vale77 ha scritto:Certo. E quindi?Paola67 ha scritto:Senti valevale77 ha scritto:Per qunro riguarda i paradossi della somministrazione
Ci sonodelle normative, ma di fatto l'organizzazione è lasciata ai nostri dirigenti quindi ci sono scuole dove la normativa viene rispettata e altre dove no.
La somministrazione viene fatta dagli insegnanti, in teoria non della classe, ma sempre insegnanti sono.
Ho sentito con le mie orecchie dire "gli lascio un pò più di tempo, così la tua classe fa più bella figura"
Cioè diventa un atto di gentilezza verso i colleghi infrangere la normativa![]()
Oppure dire, sulla prova preliminare di lettura, che due minuti non sononsufficienti, quindisaremo elastiche.
Punto primo la prova preliminare non è pensata per essere finita ma per valutare la velocità di lettura e comparare i dati della prova di comprensione. Se gli lasciamo più tempo arriveranno tutti o quasi alla fine e la comparazione non servirà a un tubo.
Inoltre sono invalidati i confronti statistici con tutte le altre scuole.[
Alcune scuole fanno un aperto ostruzionismo invalidando le prove suggerendo le risposte. Ci sono interi collegi docenti che fanno così.
La correzione è lasciata agli insegnanti stessi.
Mentre correggevo mi dicevo che se io avessi corretto delle risposte e segnato quella giusta nessuno se ne sarebbe mai accorto.
Io non l'ho fatto perchè non mi interessa, ma sarò l'unica ad averci pensato?
E quelle che hanno l'ansia non ci sono cascate?
Mah![]()
Andrebbero somministrate da personale esterno, ma costerebbe troppo.
Le prove sono uguali per tutte le scuole
Ma non tutte le scuole sono ugulai, ne converrai
Ci sono insegnanti validissime con allievi provenienti da realta a dir poco disagiate e viceversa
]Il tempo è necessario per una comparazione statistica.A me non piacciono affatto
Non mi piace il tipo di somministrazione a tempo che necessariamente invalida chi ha un tipo di approccio piu' riflessivo
Insomma tende troppo ad appiattire, ad uniformare non tenendo conto di tante varianti.
E non è un tempoblimitato. È un tempo ragionevole.
Del resto la scuola richiede anche dei tempi, inutile far finta di niente.
Quindi quando ho un bambino che non sta nei tempi devo chiedermi come mai e aiutarlo a migliorare quell'aspetto.
Inoltre questo tipo di critiche sono secondo me quelle che creano immobilismo nella scuola.
Come dicevo sopra è ovvio che un sistema nazionale abbia delle pecche perchè deve essere applicato su larga scala.
Se vogliamo un sistema che vada bene per ogni singolo caso semplicemente non faremo mai niente.
E poichè per ora è solo un sistema di rilevazione che non ha conseguenze per nessuno, io non ci vedo nulla di male.
che ottenere un piccolo risultato, inferiore alla nroma nazionale, da un bacino d'utenza particolare, è moltissimo. questo con ild ato statistico non rientra.
Ti chiedi il perchè e fai bene
ma quando c'è un reale problema cerchi di fare qualcosa, se ti è possibile in una classe numerosa
Altrimenti fa parte della variante personale.