quello che e' successo da noi, avevamo una direttrice super, e ora dall'anno scorso invece...GlassOfMilk ha scritto:Tenendo conto però che anche i presidi cambiano... come è successo nella scuola di mia figlia... dove si è passati da un preside bravissimo a una preside ...
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mah!Topillo ha scritto:come no? Dovrebbero. E tanti lo fanno, la mamma di Giulia, per esempio.Ari ha scritto:temo che tu abbia una visione edulcorata della cosa.
nella scuola pubblica i dirigenti scolastici non sono dei manager che devono creare profitto.
ma no, non farti confondere da me.Titti86 ha scritto:Mamma che casino... Sto cominciando a confondermi
Topillo ha scritto:Nella scuola di mia mamma in assenza di fondi per musica, hanno fatto una convenzione con il conservatorio per cui, non ricordo sfruttando quali risorse, sono riusciti lo stesso a garantire l'ora o le due ore (non ricordo) settimanali di musica.
Insomma, volere è potere. A me dà molto fastidio chi si trincera dietro il "eh, ma ci hanno tagliato i fondi".
la verità è che tutto è subordinato alla presenza di fondi e/o alla buona volontà personale, e siccome sono entrambe situazioni variabili io non le considero come vincolanti per la mia scelta.Topillo ha scritto:Sì, ma ritengo che se una scuola ha una buona "fama", sia interesse della scuola stessa mantenerla, cercando di salvaguardare i punti di forza, che quella fama le hanno procurato.
Se tutto deve sempre essere subordinato ai fondi, o alla buona volontà personale, allora c'è solo da mettersi le mani nei capelli.
Io in linea generale sono contraria a far pagare i genitori. L'istruzione pubblica deve essere gratuita, non si devono mettere i genitori in situazioni di imbarazzo chiedendo soldi o chiedendo il parere riguardo ad attività extra.Topillo ha scritto:faccio un esempio: nel pof di una delle scuole che devo vedere, c'è scritto che sono stati avviati molti progetti chiedendo un aiuto finanziario ai genitori. Io questa cosa la apprezzo. Se poi i genitori non sono interessati, si apre un altro discorso, ma se una scuola sceglie di privilegiare, che ne so, la presenza di un'insegnante madrelingua almeno una volta alla settimana, e lo stato chiude il portafoglio, a me dà impressione positiva che quella scuola cerchi almeno un sistema per continuare a offrire quel plus.
assolutamente sì.Topillo ha scritto:La decisione di cercare lo stesso di offrire quanto prima si poteva fare grazie ai soldi pubblici, tramite altre vie, non la possono prendere le singole maestre.
Il problema è che qua ci sn molte scuole di cui la maggior parte sn seguite proprio dalla stessa direttrice... Che è qll dell'asilo del nano... Tra l'altro è appena cambiata e nn sto capendo granché com'è... Quella dell'anno scorso eraTopillo ha scritto:ma no, non farti confondere da me.Titti86 ha scritto:Mamma che casino... Sto cominciando a confondermi
Sono io che sono piena di requisiti schizzoidi da soddisfare.
se a te basta che sia comoda e abbia il TP, il problema non portelo nemmeno.
una vecchia schizzata, tra l'altro nubile e senza figli...insomma più acida di così si muore...
)e lei fu gentilissima, professionale e simpatica!
), e non si è mai presentata a noi genitori, mentre l'altra una capatina in classe durante le riunioni la faceva sempre!
anche io preferirei che non mi si chiedesse di pagare. Ma apprezzo comunque che si cerchi di mantenere il livello di offerta.lalat ha scritto:Io in linea generale sono contraria a far pagare i genitori. L'istruzione pubblica deve essere gratuita, non si devono mettere i genitori in situazioni di imbarazzo chiedendo soldi o chiedendo il parere riguardo ad attività extra.Topillo ha scritto:faccio un esempio: nel pof di una delle scuole che devo vedere, c'è scritto che sono stati avviati molti progetti chiedendo un aiuto finanziario ai genitori. Io questa cosa la apprezzo. Se poi i genitori non sono interessati, si apre un altro discorso, ma se una scuola sceglie di privilegiare, che ne so, la presenza di un'insegnante madrelingua almeno una volta alla settimana, e lo stato chiude il portafoglio, a me dà impressione positiva che quella scuola cerchi almeno un sistema per continuare a offrire quel plus.
Chi vuole può far fare tutto ciò che vuole di extra ai figli al di fuori dell'orario scolastico, oppure pagarsi una scuola privata che offre di più all'interno dell'orario scolastico.
Obbligare i genitori a spendere ... è sbagliato. E comunque non vanno nemmeno chieste certe cose. Quest'anno la maestra ha deciso da noi, che la maggioranza avrebbe deciso se fare o no karate a pagamento (nell'ora di educazione motoria). Alla fine ci sono certe mamme che si sono vergognate di votare contro ma che avrebbero volentieri risparmiato quei soldi.
Ari ha scritto:ma vedi che dipende appunto dalla buona volontà delle persone?
ma un'insegnante motivata lo fa da sola. Un'insegnante non motivata, lo fa su richiesta della dirigenza, se la dirigenza è lungimirante e trova il modo di farglielo fare senza spendere troppo e se la dirigenza ritiene che sia un valore da promulgare.Titti86 ha scritto:Ari ha scritto:ma vedi che dipende appunto dalla buona volontà delle persone?
Un insegnante può anche imparare da sola a usare il computer... Nn è che senza corsi di aggiornamento restiamo nell'età della pietra
che bello!!!pisola ha scritto:discorso corsi a pagamento nell'orario curricolare
in teoria non sono "giusti"
in pratica, il corso di coro che fanno a scuola di mia figlia non potrebbe essere fatto dalle normali maestre, infatti lo scorso anno hanno partecipato ad una gara canora ed hanno vinto......poi per festeggiare hanno inviato tutti i genitori al teatro Olimpico (che è pure un bel teatro di roma) a sentirli cantare.....è stato bellissimo!
al costo mi pare di 30 euro/anno/bambino
ginnastica pure , saggio di fine anno .......vale i soldi spesi!
a noi genitori spiace anzi che la nuova preside li abbia dimezzati.
Già è veroTopillo ha scritto:ma un'insegnante motivata lo fa da sola. Un'insegnante non motivata, lo fa su richiesta della dirigenza, se la dirigenza è lungimirante e trova il modo di farglielo fare senza spendere troppo e se la dirigenza ritiene che sia un valore da promulgare.Titti86 ha scritto:Ari ha scritto:ma vedi che dipende appunto dalla buona volontà delle persone?
Un insegnante può anche imparare da sola a usare il computer... Nn è che senza corsi di aggiornamento restiamo nell'età della pietra
Se viene imposto che TUTTI devono usare l'aula di informatica, tutti la usano. Se viene lasciato al:"se vuoi usala, se no ciccia", il discorso è diverso.
