Però non c'è l'epidemia come dite. L'anno scorso una volta ho chiesto ad una maestra "ma quanti bambini ci sono con cui avete questi problemi?" e lei mi ha risposto: "sinceramente? Solo Davide. Così come lui c'è solo lui" ... ecco ... con quella unica affermazione secca ad una mia domanda secca ... ho realizzato. Ed anche ora nella sua classe attuale è l'unico. Nelle 3 seconde non ci sono bambini con questi problemi, quindi non mi pare che ci sia la "moda" ... anzi come genitori è difficile accettare una simile diagnosi, proprio perché si tratta di disabilità che non si vedono, perché i bambini in questione sono intelligenti ...laura s ha scritto:l'attuale "epidemia" di bambini problematici (non me ne voglia lalat, so benissimo che ci sono bambini che hanno veramente problemi eh!) sia francamente ridicola.
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in castigo in piedi accanto al cestino
- lalat
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- Sissi78
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
Ho letto solo l'inizio del topic...
Noi insegnati, in collegio docenti, abbiamo deciso che se un bambino/a disturba oltremodo, dopo i dovuti richiami, viene allontanato dalla classe e lasciato in custodia ad un collaboratore scolastico. Sotto la sua sorveglianza dovrà riflettere sul proprio comportamento ed eventualmente completare, in autonomia, l'attività che si stava facendo in classe.
I genitori saranno avvisati con uno scritto sul diario.
L'allontanamento non è visto come una "punizione" ma come un punto di rottura con una situazione non più sostenibile ed è una forma di rispetto nei confronti di chi si impegna e vuole partecipare con serenità alle attività proposte.
Noi insegnati, in collegio docenti, abbiamo deciso che se un bambino/a disturba oltremodo, dopo i dovuti richiami, viene allontanato dalla classe e lasciato in custodia ad un collaboratore scolastico. Sotto la sua sorveglianza dovrà riflettere sul proprio comportamento ed eventualmente completare, in autonomia, l'attività che si stava facendo in classe.
I genitori saranno avvisati con uno scritto sul diario.
L'allontanamento non è visto come una "punizione" ma come un punto di rottura con una situazione non più sostenibile ed è una forma di rispetto nei confronti di chi si impegna e vuole partecipare con serenità alle attività proposte.
Il 2012 cosa porterà? Un nuovo bimbo, una mamma e un papà! solo se tu lo vuoi... 33°tent. 5°iui
★★★Principino LORENZO nato il 7/10/'12 - 3,100Kg - 48cm★★★
Fratellino MATTIA nato il 19/06/'16 - 2,980Kg - 49cm
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- crucchina79
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
in una classe ci sono più di 20 bambini.... cosa fa, deve avere 20 metodi diversi? Non ha senso.... se tutti facessero questo discorso la maestra non potrebbe lavorare.marisetta ha scritto:Per il discorso educazione la prima "agenzia educativa" è la famiglia non possiamo pensare che siano le maestre ad educare i nostri figli nel bene e nel male. Loro li vogliono punire mi sta bene ma non deve essere una punzione più grossa di quella che darei io se no mi incavolo!!Cioè non possono pensare di usare un metodo educativo completamente in antitesi con quello mio anche perchè i bambini ne risentirebbero non capirebbero più nulla, sarebbero confusi e basta. Per questo secondo me l'ideale sarebbe ricercare la collaborazione tra scuola e famiglia, senza invadere il campo dell'altro.
A casa imparano certe cose, a scuola altre ed è la maestra che decide le regole.... se non ci sta bene prendiamo un tutore privato, non possiamo pretendere una cosa del genere da una maestra di una classe.
Amate le persone, non le cose. Usate le cose, non le persone. (Spencer W. Kimball)
mamma di T. 29/05/2011 e V. 21/07/2014
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- clizia
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
Marisetta ma no è possibile che la maestra discuta coi genitori per scegliere poi un metodo che vada bene a loro u guale a casa. no dai così no è proponibile e secondo me no è neanche vero che i bambini si confondono. hanno 6/7 anni non due. e già a tre sanno scindere perbene quando fare qualcosa con la mamma o cono la nonna. quindi secondo me non è un problema se dagli altri ricevono punizioni diverse rispetto a casa. Sempre ovviamente nei limiti della regolarità, perchè non sono d'accordo a prescindere con le bacchettate di cui si è parlato prima. Ma se salta la ricreazione mi va più che bene, se hauna nota okei anche se io non uso questi sitemi a casa mia.
Streghettasaetta
- marisetta
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
No raga usare 20 metodi diversi capisco che non si può fare però trovare una sorta d'accordo secondo me si può fare. L'anno scorso all'asilo di mia figlia dicevano (anche se può essere una diceria o peggio una maldicenza perchè mia figlia non me lo ha mai detto nè mostrava traumi di nessun genere) che la maestra li metteva nell'angolo e gli tappava la bocca con lo scotch (uhm non so se si scrive così) ora concorderete con me che non mi sembra un metodo che io adotterei!!benchè ripeto io sono d'accordo in generale con le punizioni e che sono una persona che solitamente (tranne casi rari in cui essendo umane anche le maestre possono sbagliare) sono d'accordo con le insegnanti.
Per il discorso si confondono secondo me se la maestra e il genitore non vanno d'accordo i bambini lo percepiscono oltretutto so (anche ahimè per mia esperienza personale) che ci sono maestre o insegnanti che siccome non sopportano i genitori o cmq sono in contrasto con loro (per fortuna casi rari) se la prendono con gli alunni (da noi si dice "ti mette sul naso
)
Il mio discorso parteva sempre dal benessere comune del bambino annche se un precettore non sarebbe male
noo scherzo il confronto è sempre un' ottima cosa sia per i bambini che per noi adulti
Per il discorso si confondono secondo me se la maestra e il genitore non vanno d'accordo i bambini lo percepiscono oltretutto so (anche ahimè per mia esperienza personale) che ci sono maestre o insegnanti che siccome non sopportano i genitori o cmq sono in contrasto con loro (per fortuna casi rari) se la prendono con gli alunni (da noi si dice "ti mette sul naso

Il mio discorso parteva sempre dal benessere comune del bambino annche se un precettore non sarebbe male

Marisetta
- Paola67
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
marisetta ha scritto:paola collaborazione famiglia scuola, dicendo quello che si pensa con rispetto ed educazione ma con determinazione avendo come fine sempre il bene del bambino

°°°o.O ~Paola e Nico ~ Silvano e Giorgia ~O.o°°°
"quando il giusto indica il cielo lo stolto osserva il dito"...
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
Ciao... per dovere di correttezza vi racconto che ieri sera ho imparato che mio figlio ha raccontato gli episodi scolastici in modo un po' troppo colorito...
Ergo, le bacchettate se le è inventate
Da una parte sono sollevata, dall'altra incavolata ed estremamente confusa dai discorsi che faceva ieri sera...
(insomma era più credibile quando le raccontava storte che quando ha detto la verità..)
Cmq sia...meglio così, ora mi rimane da vedere come raddrizzare il ragazzo, che ieri ha già preso la sua parte di discorsi seri...
Ergo, le bacchettate se le è inventate

Da una parte sono sollevata, dall'altra incavolata ed estremamente confusa dai discorsi che faceva ieri sera...
(insomma era più credibile quando le raccontava storte che quando ha detto la verità..)
Cmq sia...meglio così, ora mi rimane da vedere come raddrizzare il ragazzo, che ieri ha già preso la sua parte di discorsi seri...
Elena, mamma di Michele 01/01/05 (3,850 kg, 52 cm), Francesco 01/11/07 (4,800 kg, 53 cm) e Chiara 07/09/11 (3,960 kg, 51 cm)
- clizia
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33
Re: in castigo in piedi accanto al cestino
Ahh ecco, volo di fantasia! Mbè meno male,meglio così 

Streghettasaetta
- stè
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- Iscritto il: 5 set 2005, 11:03
Re: in castigo in piedi accanto al cestino
e meno male va'



є๓คภยєlє 29.05.2005 єlเรค๒єttค 28.02.2008
- STEFI@VALERIO
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
Tiro anch'io un sospiro di sollievo, le banchettate mi sembravano veramente troppo... 

Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
- apple1980
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- Iscritto il: 4 mag 2008, 18:43
Re: in castigo in piedi accanto al cestino
Ciao a tutte...mi permetto di scrivere in qualità di mamma, ma anche di maestra elementare...Quest'anno, se non fossi in maternità avrei una 5, ma ho seguito per tutti i quattro anni precedenti la stessa classe (bambini e genitori). La questione del mantenimento dell'ordine è effettivamente centrale per poter creare un ambiente di apprendimento adeguato. Ci sono molti modi per mantenere l'ordine...io stessa ne ho messi in atto molteplici prima di trovare quello che secondo me è giusto...ma ogni maestra è una testa a sè...
Ci sono le maestre che urlano;
le mestre che fanno saltare intervalli;
le maestre che danno le note;
le maestre che buttano fuori dalla porta;
le maestre che danno i compiti di castigo;
le maestre che parlano con la classe.
Vi assicuro che per ognuna di queste tecniche (le uniche consentite dalla legge
) i genitori dei bambini hanno comunque dei commenti negativi da fare e la presunzione (ebbene sì, la presunzione dato che molti non hanno idea di come in classe sia difficile lavorare con 25 bambini diversi, seppur bellissimo) di avere una soluzione migliore da quella messa in atto dall'insegnante.
Urli? Sei troppo severa e i bambini sono terrorizzati;
Fai saltare l'intervallo? Ma come si fà???? Così gli rovini l'equilibrio psicofisico;
Dai la nota? Ma a cosa serve? Chi le legge più? Chi castiga a casa? E poi, serve davvero una punizione differita?
Butti fuori? Nonnonno, il bambino potrebbe nell'ordine cadere dalle scale, fuggire da scuola, essere rapito;
Dai i compiti di castigo? Ma noooooooooooooo, stasera abbiamo il calcio, il nuoto, la festa di Luigino...dì alla maestra che non avevamo il tempo di farli;
Parli alla classe? E' evidente che non sei abbastanza severa, che ti fai mettere i piedi in testa dai bambini.
Personalmente io non metto i bambini in piedi davanti a tutti quando fanno qualcosa, non è questo il mio metodo e neanche urlo o sbraito, non dò compiti in più e non butto fuori.
Per prima cosa avviso...se il comportamente viene reiterato in genere mi fermo anche mentre spiego, fisso il bambino in questione e aspetto che lui mi presti attenzione (in genere sono i suoi compagni a fargli notare la cosa). Gli lancio così il segnale (si spera, ma in genere funziona) che il modo in cui si sta comportando è nuovamente sbagliato. Se il simpaticone decide, nonostante questo, di continuare per la sua strada allora scatta la punizione, ma qui e ora, non a casa (per me serve poco, anche perchè spesso i veri colpevoli a casa i compiti non li fanno). Tipo far scrivere cento volte una frase durante l'intervallo, avvisare le insegnanti del gioco del dopo mensa di far stare tranquillo il bimbo senza partecipare alle attività. Secondo me la cosa che più interessa i bambini a scuola è il tempo libero che possono passare con i compagni, e lì, mi spiace, li "colpisco"...Per lo meno avranno lo spauracchio concreto di cosa si perdono continuando a comportarsi male! Non è umiliante (almeno non credo) è solo noioso e "stufante" vedere gli altri che giocano mentre tu non puoi o devi scrivere noiosissime frasi. Chiaramente non è un metodo universale e molte di voi non saranno d'accordo, ma alla fine mi rendo conto che è lo stesso che uso con mio figlio...quando proprio non c'è niente che funzioni, gli tolgo qualcosa a cui tiene...
Buona critica...
Ci sono le maestre che urlano;
le mestre che fanno saltare intervalli;
le maestre che danno le note;
le maestre che buttano fuori dalla porta;
le maestre che danno i compiti di castigo;
le maestre che parlano con la classe.
Vi assicuro che per ognuna di queste tecniche (le uniche consentite dalla legge

Urli? Sei troppo severa e i bambini sono terrorizzati;
Fai saltare l'intervallo? Ma come si fà???? Così gli rovini l'equilibrio psicofisico;
Dai la nota? Ma a cosa serve? Chi le legge più? Chi castiga a casa? E poi, serve davvero una punizione differita?
Butti fuori? Nonnonno, il bambino potrebbe nell'ordine cadere dalle scale, fuggire da scuola, essere rapito;
Dai i compiti di castigo? Ma noooooooooooooo, stasera abbiamo il calcio, il nuoto, la festa di Luigino...dì alla maestra che non avevamo il tempo di farli;
Parli alla classe? E' evidente che non sei abbastanza severa, che ti fai mettere i piedi in testa dai bambini.
Personalmente io non metto i bambini in piedi davanti a tutti quando fanno qualcosa, non è questo il mio metodo e neanche urlo o sbraito, non dò compiti in più e non butto fuori.
Per prima cosa avviso...se il comportamente viene reiterato in genere mi fermo anche mentre spiego, fisso il bambino in questione e aspetto che lui mi presti attenzione (in genere sono i suoi compagni a fargli notare la cosa). Gli lancio così il segnale (si spera, ma in genere funziona) che il modo in cui si sta comportando è nuovamente sbagliato. Se il simpaticone decide, nonostante questo, di continuare per la sua strada allora scatta la punizione, ma qui e ora, non a casa (per me serve poco, anche perchè spesso i veri colpevoli a casa i compiti non li fanno). Tipo far scrivere cento volte una frase durante l'intervallo, avvisare le insegnanti del gioco del dopo mensa di far stare tranquillo il bimbo senza partecipare alle attività. Secondo me la cosa che più interessa i bambini a scuola è il tempo libero che possono passare con i compagni, e lì, mi spiace, li "colpisco"...Per lo meno avranno lo spauracchio concreto di cosa si perdono continuando a comportarsi male! Non è umiliante (almeno non credo) è solo noioso e "stufante" vedere gli altri che giocano mentre tu non puoi o devi scrivere noiosissime frasi. Chiaramente non è un metodo universale e molte di voi non saranno d'accordo, ma alla fine mi rendo conto che è lo stesso che uso con mio figlio...quando proprio non c'è niente che funzioni, gli tolgo qualcosa a cui tiene...
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Eva+Daniele Loris (24/01/09) Viola (18/08/11) & Alex (11/10/13)
Ho imparato che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto te stesso (P. Cohelo)
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- helzbeth
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
ci sarà pure la mamma che ritiene "umiliante" l'essere lasciato fuori dai giochi, perchè indice chiaro che sei in punizione, quindi "reo"
come fai fai male, ringrazio il cielo di non essere andata ad insegnare guarda...
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figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 8:19
Re: in castigo in piedi accanto al cestino
Ieri Arianna mi ha detto che un altro metodo usato è quello di scrivere 5 volte la frase... Tizio aveva ripetutamente dato del maiale a Caio senza motivo e quindi ha dovuto scrivere 5 volte "Caio non è un maiale e io ho esagerato" 

- apple1980
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
E' chiaro che c'è qualcuna che la pensa così e che viene a chiedermi spiegazioni. E' giusto, sono mamme e i figli sono la cosa più importante che hanno...per cui io spiego e rispiego e straspiego...e poi, se non dovesse bastare, mi impongo..!!! Perchè alla fine in classe ci sono io. Con i bambini rido, scherzo, insegno, aiuto, capisco, asciugo le lacrime, ascolto i loro segreti e i loro tormenti, sento cose su come vengono trattati a casa che per me non stanno nè in cielo nè in terra e che io come genitore non farei mai....ma a volte sgrido e sono severa, perchè occorre e perchè è di questo che alcuni bambini hanno bisogno! La classe di appartenenza è una piccola società, dove tutti sono individui, ma dove la somma di ogni individualità è un gruppo in cui si deve convivere giorno per giorno e lavorare tutti insieme. E per questo ci sono delle regole che vanno osservate!!! Voglio dire, io in una riunione con il preside non è che scambio le figurine con il mio collega giusto? Questo l'ho imparato anche (e forse soprattutto) dalle sgridate della mia maestra...E l'ho imparato perchè, in qualche parte inconscia della mia mente di bambina capivo che nonostante tutto lei mi voleva bene davvero!!! Perchè avrebbe speso tutte quelle parole altrimenti?
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- marghe
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- Iscritto il: 15 mar 2006, 22:02
Re: in castigo in piedi accanto al cestino
io ne avevo uno che diceva continuamente STR...O
ai compagni.
l'ho ripreso diverse volte, ho detto ai suoi che diceva parolacce, ma niente, la mamma rideva.
alla fine ho fermato la NONNA (ex insegnante) fuori da scuola un giorno che veniva a prenderlo e senza tanti preamboli le ho detto: "Mi scusi, maestra, ma sa che suo nipote dice sempre STR...O???" lei è diventata bordeaux, si è scusata e credo abbia fatto un mega cazziatone a nipote e figlia, perchè poi non ho più avuto problemi
qui serviva la figura educativa, che non era la madre, chiaramente... 

l'ho ripreso diverse volte, ho detto ai suoi che diceva parolacce, ma niente, la mamma rideva.

alla fine ho fermato la NONNA (ex insegnante) fuori da scuola un giorno che veniva a prenderlo e senza tanti preamboli le ho detto: "Mi scusi, maestra, ma sa che suo nipote dice sempre STR...O???" lei è diventata bordeaux, si è scusata e credo abbia fatto un mega cazziatone a nipote e figlia, perchè poi non ho più avuto problemi


Antonio 23/09/04 3.600grx53cm e Teresa 6/11/06 3.490grx55cm bambini di sinistra*maestra facinorosa*sono partigiana, odio chi non parteggia. odio gli indifferenti
- marghe
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
apple siamo colleghe
io sono in 4a

Antonio 23/09/04 3.600grx53cm e Teresa 6/11/06 3.490grx55cm bambini di sinistra*maestra facinorosa*sono partigiana, odio chi non parteggia. odio gli indifferenti
- apple1980
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
marghe ha scritto:qui serviva la figura educativa, che non era la madre, chiaramente...

Eva+Daniele Loris (24/01/09) Viola (18/08/11) & Alex (11/10/13)
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- apple1980
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- Iscritto il: 4 mag 2008, 18:43
Re: in castigo in piedi accanto al cestino
marghe,
Grande...ora vedrò come mi comporterò quando il mio primo (Attila travestito
) entrerà in prima elementare...
Già me li vedo i colloqui..."Sa signora, suo figlio è intelligente...ma non si applica"e lì riderò...


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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
Tu adotti un metodo graduale e che ha sotto una logica di apprendimento per il bambino e non di semplice umiliazioneapple1980 ha scritto: Personalmente io non metto i bambini in piedi davanti a tutti quando fanno qualcosa, non è questo il mio metodo e neanche urlo o sbraito, non dò compiti in più e non butto fuori.
Per prima cosa avviso...se il comportamente viene reiterato in genere mi fermo anche mentre spiego, fisso il bambino in questione e aspetto che lui mi presti attenzione (in genere sono i suoi compagni a fargli notare la cosa). Gli lancio così il segnale (si spera, ma in genere funziona) che il modo in cui si sta comportando è nuovamente sbagliato. Se il simpaticone decide, nonostante questo, di continuare per la sua strada allora scatta la punizione, ma qui e ora, non a casa (per me serve poco, anche perchè spesso i veri colpevoli a casa i compiti non li fanno). Tipo far scrivere cento volte una frase durante l'intervallo, avvisare le insegnanti del gioco del dopo mensa di far stare tranquillo il bimbo senza partecipare alle attività. Secondo me la cosa che più interessa i bambini a scuola è il tempo libero che possono passare con i compagni, e lì, mi spiace, li "colpisco"...Per lo meno avranno lo spauracchio concreto di cosa si perdono continuando a comportarsi male! Non è umiliante (almeno non credo) è solo noioso e "stufante" vedere gli altri che giocano mentre tu non puoi o devi scrivere noiosissime frasi. Chiaramente non è un metodo universale e molte di voi non saranno d'accordo, ma alla fine mi rendo conto che è lo stesso che uso con mio figlio...quando proprio non c'è niente che funzioni, gli tolgo qualcosa a cui tiene...
Buona critica...[/color]

Ci saranno sicuramente genitori incontentabili, ma mi sembra che la maggior parte dei commenti a questo post (prima fra tutte Paola) vadano nella tua direzione, e non si pongano in contraddizione con quello che hai scritto.
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
- kik
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Re: in castigo in piedi accanto al cestino
giusto giusto come Bart Simpsonkla ha scritto:Ieri Arianna mi ha detto che un altro metodo usato è quello di scrivere 5 volte la frase... Tizio aveva ripetutamente dato del maiale a Caio senza motivo e quindi ha dovuto scrivere 5 volte "Caio non è un maiale e io ho esagerato"


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