
Sinceramente non vedo in giro tutti questi bulli di sei anni, termine che mi sembra esagerato nel contesto (non così per gli adolescenti, naturalmente). Vedo invece tanti bambini maleducati e non controllati, che non sanno rapportarsi con gli adulti e con i propri pari.
Per esempio (visto che bisogna anche guardare nel proprio orticello) mio figlio ha questa brutta tendenza, comune a tanti coetanei, di parlare a voce alta e di sovrapporsi alle discussioni altrui. Papà e mamma stanno parlando a tavola? lui vuole partecipare a tutti i costi anche per argomenti che non lo riguardano e di cui non sa nulla, non ha la pazienza di aspettare 5 minuti. Bullo? No, visto che a scuola a quanto pare ascolta la maestra attentamente senza fiatare. Scarsa autorità dei genitori che, da bravo figlio unico, quando era piccolo pendevano dalle sue labbra, ben contenti che avesse imparato a parlare così speditamente e con proprietà di linguaggio (e infatti ora non sta più zitto, ma stiamo rimediando, ieri sera punizione

Però, senza nulla togliere alle responsabilità dei genitori, che dire dell'autorità di una maestra che si mette a piangere davanti a bambini di otto anni

In questo caso, secondo me, andrebbe seriamente riconsiderata l'opportunità di proseguire nella professione, che non può limitarsi a capacità di mera didattica.stè ha scritto:Tesla in classe di mio figlio non succedono queste cose, almeno non è saltato fuori nulla alla riunione. Però nella stessa scuola, in terza, c'è la stessa situazione che hai descritto tu, con maestra in lacrime e sospensione delle gite. Mi sa che è davvero comune