Ma nelle vostre classi i bambini si picchiano fra di loro?

[scarlet]

sì da noi c'è stata una situazione all'inizio per cui 2-3 bambini delle due prime attaccavano briga o erano maneschi ma è rientrato tutto nel senso che continuano a farsi sgambetti o a darsi qualcosa sotto banco ma il lavoro delle maestre e soprattutto un buon gruppo di bimbi ha creato classi vivacissime ma con una grande energia che le insengnanti usano per farli imparare e sono molto veloci!

Ricordo che il dubbio all'inizio era su cosa dire a pietro perché uno dei miei fratelli e mio marito sostenevano che non dovesse subire, mentre io l'ho sempre incitato a capire che cavolo volessero quest bimbi e ha funzionato perché è sempre diventato amico dei bimbi più vivaci e le maestre erano molto contente di questo....

diciamo che il compromesso è stato di dirgli che in qls caso doveva fermare una situazione in cui l'altro lo mettesse a disagio e di trovare di volta in volta il modo non escludendo...rispondere...sì perchè riflettendoci in fondo i bimbi sono fisici e se la violenza o l'aggressività non sono cmq giustificabili, la difesa per me sì

[tnt]

Non sono mai intervenuta e non ho letto tutta la discussione, ma ho notato due cose in queste ultime due pagine che mi hanno fatto riflettere su una cosa: devi dare l'esempio a tuo figlio. I piccoletti passano avanti nella doccia, poi arrivano le mamme e tu ... non dici niente! Ma tuo figlio ti vede e vede quello che accade. Poi dici che è "tutto sua madre" (scusa se non cito correttamente) e quindi...il gioco è fatto! Voglio dire che devi dimostrargli che si può e si deve reagire, non devi solo dirglielo! E devi dimostrargli che si può reagire nel modo giusto, come già altre ti hanno consigliato, ovvero con gentilezza, sorriso sulle labbra, ma una fermezza assoluta, ovvero (a proposito della piscina) ad esempio ti piazzi in mezzo e non fai passare nessuno facendo gentilmente notare la fila. Poi se c'è anche da litigare si litiga nonostante (anzi direi soprattutto) in presenza dei bambini. Il tuo deve capire che si può reagire, litigare ma sempre nei limiti del rispetto civile e gli altri bambini apprenderanno un'importante lezione: che anche la mamma quando sbaglia viene ripresa!

Pensaci....

[Feda]

Nella materna...e dico materna immagino con paura alle elementari...di mio figlio ci sono due elementi che ogni giorno ne combinano una, c'e chi dice parolacce, chi tira calci e pugni...le maestre hanno fatto riunioni straordinarie ponendo il problema e un corso per tutti con una psicologa che e' partita dalle basi per insegnare ai genitori le regole ai figli e come comportarsi...insomma lezioni molto interessanti...peccato che proprio i genitori di questi due bimbi non si sono mai fatti vivi...e questo dice tutto...
A una delle due madri e' stato consigliato un incontro individuale con lo psicologo...la reazione e' stata di togliere il figlio da questo asilo e portarlo in un altro....insomma non raccontiamocela ma se i nostri figli sono cosi' e' sopratutto grazie a noi...
Non e' facile, mio figlio e' irrequieto, spesso siamo in guerra ma se mollo so che creo un mostro...ora ha 4 anni e mezzo e vedo che ci sono già dei miglioramenti....persistiamo...crediamo nell'educazione...

[pisola]

FEDA TNT sono belli i vostri interventi!
la penso come voi, dobbiamo essere un esempio per i nostri figli, infatti lo siamo nel bene e nel male.....
poi i nostri figli avranno il loro carattere, introversi, estroversi.....vivaci, o tranquilli, simpatici e pronti alla battuta, oppure più riflessivi e timidi...ma sicuramente EDUCATI!!!

[Feda]

Pisola, il bimbo che dice le parolacce dove credi che le sente? Mio figlio e' una spugna e se dico qualcosa di sbagliato parlando col padre lui lo sente subito e si sente legittimato a ripeterlo...giusto, se lo dico io perche' lui no?
Credo che bastino anche piccole cose, ad esempio a Sam fin da piccolissimo abbiamo insegnato che le cartacce si buttano nel cestino..ora si scandalizza se vede una carta per terra e per me questo e' una grande soddisfazione!
Ripeto, mio figlio e' una peste, ma spero che l'educazione lo accompagni per la vita...

[pisola]

noi abbiamo sempre inculcato una certa "sacralità" dei libri...beh le maestre del nido mi "ripresero" perchè Emilia si era rifiutata di strappare dei giornali per gioco.....
con la piccola ci siamo andati più cauti....

[Tesla]

tnt, ora mi spiego meglio.
Io nella vita sono una iena, nel senso che se mi metti davanti una persona adulta me la mangio per colazione, ci faccio un brunch a pranzo e la uso come stuzzichino a cena.
La situazione ieri in piscina era che sono passati avanti i bimbetti, le mamme erano dietro e dopo qualche minutino, quando i bambini erano già sotto le docce, sono arrivate loro con shampoo e chiacchiere. Se mi passa davanti un adulto dire che lo faccio vergognare è poco... ma sono passati i bimbetti e li entrano in gioco tutte le mie remore... perché per farmi ascoltare avrei dovuto toccarli e già il toccare anche sulla spalla un minore che non conosco mi infastidisce come gesto, se mi scoppiava a piangere davanti poi che facevo
La prossima volta invece di mettermi educatamente in fila lasciando lo spazio per circolare mi piazzo per bene davanti la porta principale ad aspettare il turno così è più difficile superare... poi altra cosa, già vedo una persona che chiama il figlio PIRLA, mette ogni due per tre una parolaccia intercalata... inquadro il genere e penso che sarebbe aria sprecata parlare con certa gente... soprattutto in considerazione che avevo il MIO di bambino davanti, quindi anche aspettare le mamme e dirglielo di insegnare ai figli a fare la fila mi sembrava in quel momento inadeguato.

Sul dare l'esempio di come comportarsi al bambino, hai ragione, ma io credo che il fatto che Andrea le becchi sia tante volte conseguenza del suo dire ai bulletti di cambiare certi atteggiamenti, tipo lo scrivere sui banchi o di non picchiarsi fra di loro... è pauroso ma parla anche tanto ed in maniera tagliente e questo a 7 anni se non ti sai difendere fisicamente non è un pregio... lo diventerà fra qualche anno, ma ora non lo aiuta.

[ely66]

perché per farmi ascoltare avrei dovuto toccarli e già il toccare anche sulla spalla un minore che non conosco mi infastidisce come gesto, se mi scoppiava a piangere davanti poi che facevo

beh non è detto. magari bastava anche un "ehi si rispettano le file, torna indietro". certo che se è già sotto l'acqua diventa complicato, lo capisco.
però a volte davvero basta una frase, specie con i bambini. ci sono sempre quelli che alzano le spalle, ma a quel punto si può anche calcare la mano no?

[Tesla]

perché per farmi ascoltare avrei dovuto toccarli e già il toccare anche sulla spalla un minore che non conosco mi infastidisce come gesto, se mi scoppiava a piangere davanti poi che facevo

beh non è detto. magari bastava anche un "ehi si rispettano le file, torna indietro". certo che se è già sotto l'acqua diventa complicato, lo capisco.
però a volte davvero basta una frase, specie con i bambini. ci sono sempre quelli che alzano le spalle, ma a quel punto si può anche calcare la mano no?

Ah ma quello l'ho detto solo che mi ha ascoltato solo il muro per questo dicevo che avrei dovuto toccarli

[ely66]

ah capito. allora la prossima volta, tenuta da combattimento e piantonamento ingresso

[mamamatchi]

ah capito. allora la prossima volta, tenuta da combattimento e piantonamento ingresso

Io inizio a preoccuparmi perchè a gennaio volevo portare Damon a nuoto.meglio che mi preparo psicologicamente.

Tesla che dici..un paletto nella pettinatura può bastare? :ahah

[ema1]

Tesla, e infatti, a volte e davvero inutile parlare con certi genitori... poi io mi vergognerei a riprendere un genitore in presenza di suo figlio.

[Tesla]

Tesla che dici..un paletto nella pettinatura può bastare? :ahah

Adeguatamente adornato con perline e piume in tono con il necessaire

Infatti Ema, questo è anche uno dei motivi, l'eventuale discussione davanti ai bambini soprattutto il MIO!
Anche se con me avevo il secondo, quello che si lega al dito ogni torto subito... ieri mio marito ascoltando il resoconto della giornata dei due figli mi ha detto " se fossero stati gemelli non avremmo avuto tutti questi problemi, Luca avrebbe difeso Andrea ed Andrea avrebbe mitigato Luca"

[ema1]

Tesla, tuo marito ha pensato la stessa cosa che ho pensato anche io per tanto tempo.

Se solo fossi stata gemella!! Ma ero sola!

[clizia]

tnt, ora mi spiego meglio.
Io nella vita sono una iena, nel senso che se mi metti davanti una persona adulta me la mangio per colazione, ci faccio un brunch a pranzo e la uso come stuzzichino a cena.
La situazione ieri in piscina era che sono passati avanti i bimbetti, le mamme erano dietro e dopo qualche minutino, quando i bambini erano già sotto le docce, sono arrivate loro con shampoo e chiacchiere. Se mi passa davanti un adulto dire che lo faccio vergognare è poco... ma sono passati i bimbetti e li entrano in gioco tutte le mie remore... perché per farmi ascoltare avrei dovuto toccarli e già il toccare anche sulla spalla un minore che non conosco mi infastidisce come gesto, se mi scoppiava a piangere davanti poi che facevo
La prossima volta invece di mettermi educatamente in fila lasciando lo spazio per circolare mi piazzo per bene davanti la porta principale ad aspettare il turno così è più difficile superare... poi altra cosa, già vedo una persona che chiama il figlio PIRLA, mette ogni due per tre una parolaccia intercalata... inquadro il genere e penso che sarebbe aria sprecata parlare con certa gente... soprattutto in considerazione che avevo il MIO di bambino davanti, quindi anche aspettare le mamme e dirglielo di insegnare ai figli a fare la fila mi sembrava in quel momento inadeguato.

Sul dare l'esempio di come comportarsi al bambino, hai ragione, ma io credo che il fatto che Andrea le becchi sia tante volte conseguenza del suo dire ai bulletti di cambiare certi atteggiamenti, tipo lo scrivere sui banchi o di non picchiarsi fra di loro... è pauroso ma parla anche tanto ed in maniera tagliente e questo a 7 anni se non ti sai difendere fisicamente non è un pregio... lo diventerà fra qualche anno, ma ora non lo aiuta.

ma secondo me ti fai troppi problemi. ai bimbi si puòanche dire normalmente. ehi si fa la fila non è il vostro turno! Mai visto qualcuno che si mettesse a piangere se ogni tanto ho ricordato qualche regoletta del genere ai giochi nel parchetto. e poi insisti a dire a tuo figlio di no impicciarsi, non è lui il maestro quindi cosa devono o non devono fare gli altri( se la cosa no lo sta riguardando) se lo tenga per lui. giusto? nno si tratta mica di avvertire la polizia se vedi che qualcuno è in pericolo , sto discorso è diverso. Si tratta di comportamenti che deve sanzionare la maestra e non lui. sarebbe come se qualche collega di lavoro si impicciasse in questioni che riguardano te e il capufficio.

[Piorellino]

ho letto solo Tesla..NO non ho mai visto nulla del genere, nemmeno sentito. So che raramente capiti che qualche bimbo piu grande tenti di azzuffarsi, ma mandano a chiamare i genitori e arrivano anche a mandarti via da quella scuola se continui.

[Tesla]

clizia, è che mi esprimo male... non è che va a fare il giustiziere, magari stanno giocando e qualcuno inizia a fare qualcosa di sbagliato e lui semplicemente glielo dice... non è che va a cercare i compagni per vedere se sbagliano e glielo fa notare!

E tutti i santi giorni gli ripeto di farsi i fatti suoi e che se una cosa non riguarda lui direttamente che si giri dall'altra parte e stop. Su questo consiglio si potrebbe obiettare, ma vista la situazione mi sembra un buon consiglio per evitare spiacevoli coinvolgimenti.
Nel momento delle ginocchiate sui genitali aveva semplicemente detto che non tifava per quella data squadra di calcio ad esempio...

[clizia]

ovviamente dipende dalla situazione se è o non è un buon consiglio. dipende pure dalla gravità degli errori e ovviamente i bimbi ancora non hanno un metro di giudizio tale per cui possono capire velocemente quando intervenire giustamente e quando invece sarebbero solo impiccioni fastidiosi. Però consigliagli un poco più di prudenza se l osgarbo o la piccola infrazione non gli comporta un danno per lui e per gli altri.
insomma se un altro si alza dal banco e girella o chiacchiera con un compagno o prende la matita di un altro o non fa ecc.. ecc.. tuo figlio non può saltar su e dirglielo. Risulterebbe noioso e in quel caso è la maestra che deve rimproverare e ricordare la regola, tanto per fare un esempio. il controllo degli altri no spetta a lui se no quando è direttamente interessato o coinvolto. se invece si tratta di avvertire e chiamare la maestra perchè due si picchiano va bene, è un chiamare per chiedere aiuto.Essai che palle se un collega di lavoro andare a ricordare regole a man bassa, non alzarti per prendere il caffè, perchè vai/ esci prima, ... Se non è così,come dici, okei.

[Tesla]

ma nooo, quello dalle mie parti si potrebbe chiamare nell'ordine: spione, impiccione e principalmente rompiballs

Per intervenire intendo cose piccole, per il resto sa benissimo quando farsi gli affaracci suoi e non mettere in difficoltà il compagno davanti al genitore o la maestra. Per esempio c'è una mia amica con il figlio chiacchierone e vivace che tutte le volte chiede ad Andrea "oggi M. ha fatto il bravo a scuola?" e lui le risponde sempre SI CERTAMENTE, salvo poi dirmi in privato " io anche se chiacchiera non lo vado mica a dire a sua madre lui è un mio amico".
Lo scorso anno una sua compagnetta venne da me a dirmi che era stato rimproverato perché giocava con le matite e da allora lui ha ben chiaro quanto possa ferire fare lo spione, l'ha provato sulla sua pelle.

Io intendo che se vede qualcuno buttare le carte per terra lui sicuramente lo fa notare, idem per le parolacce ecc. in questi contesti interviene...
Quando parlo di risposte taglienti una volta un bambino al parco vedendo che faticava ad arrampicarsi lo apostrofò chiamandolo mezza calzetta lui gli rispose "meglio mezza calzetta che tutta intera ma puzzolente"... questo è mio figlio!

[clizia]

:ahah Bella questa!!