Credo che in questo anche un approccio sereno, disteso, incoraggiante e fiducioso nelle maestre, almeno all'apparenza, da parte dei genitori sia utile.STEFI@VALERIO ha scritto:Ema e Tesla, innanzitutto grazie perché il Vostro contributo mi aiuta a riflettere.Tesla ha scritto:
Alla fine dell'anno ho avuto un chiarimento educato MA DECISAMENTE DURO con le insegnanti, la situazione è notevolmente migliorata. Il bambino però ha accusato un gran colpo da un approccio sbagliato iniziale, perché c'è chi ha bisogno di essere messo in punizione davanti al cestino ma, c'è anche chi ha bisogno di un'approccio più dolce e controllato e queste cose non le puoi sapere se conosci il bambino da poche settimane.
La frase evidenziata ha messo in luce la mia vera, grossa paura.
Non quella delle punizioni e delle sgridate, ma il fatto che il rapporto con la scuola si deteriori presto, magari per delle scicchezze che potrebbero essere risolte senza grandi patemi.
Vedo tutti i giorni mio figlio andare a scuola VOLENTIERI, ed una cosa bella, vorrei ardentemente continuasse così.
Posso esprimere la sensazione quando ho letto il messaggio di Sbu? (ribadisco mia, non di Sbu). Ansia, e non è la prima volta. Non immaginavo che la scuola mettesse tanta ansia, sinceramente, e sono solo all'inizio.
Eventuali critiche all'insegnante secondo me andrebbero fatte assolutamente di nascosto dal bambino, in modo che lui non veda i due poteri (genitori e maestre) contrapposti mai, nemmeno una volta, lo trovo mooolto rischioso!