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Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
E come fai ad appurare che le maestre facciano un buon lavoro se non anche confrontandoti con gli altri genitori?
- clizia
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
No,non l'ho fatto.Quando ha ricevuto dei morsi ho parlato col mio bimbo su cosa potesse fare ed ho poi chiesto alla maestra che controllasse queste dinamiche.
Streghettasaetta
- clizia
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Ma bastano pure i 5 minuti di chiacchiera se ci conosciamo già , mica devo confrontarmi con tutta la classe e tutti i genitori. Cioè,se per caso mio figlio avesse fatto a spintoni col tuo tu mi avresti telefonato APPOSTA per chiedere o per suggerire cosa dire a mio figlio? Ma questo lo tollero solo da qualche amica.
Streghettasaetta
- clizia
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
A me al massimo è capitato di parlarne sorridendo con altri genitori al parchetto se vedevamo etrambi che i nostri figli stavano litigando. ci si avvicina e si dividono echiediamo,( ognuna al proprio figlio o come capita) che è successo,si cerca di ricompattare e via. Ma neanche sempre è giusto intervenire. Vabè ora vado..
Streghettasaetta
- newbetti
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
mi pare di aver capito meglio... quindi:
non ho figli, quindi riportando la mia esperienza personale:
- alle elementari vi erano due bambini seguiti dalle maestre di sostegno, mi ricordo che menavano e non capivano tanto... ma a me non cambiava molto la vita, evitavamo di avvicinarci nei momenti di sclero... non mi ricordo di aver pensato che fosse "diverso", ma solo poco sveglio...
- sempre alle elementari c'erano anche due bulletti, ma anche qui non ho particolari ricordi, quindi non penso di aver subito chissà quali traumi...
di sicuro mia mamma non è mai andata a parlare con i genitori degli altri bambini... ma solo con la maestra cui ha fatto presente gli eventuali episodi "anomali"...
io mi ricordo che mia mamma mi diceva sempre che non tutti diventiamo grandi allo stesso modo, che a volte alcuni diventano prima bravi in matematica, ed altri diventano prima bravi a non arrabbiarsi...
comunque si parla sempre di vent'anni fa... ad oggi la scuola penso sia un po' diversa....
altra esperienza personale:
io sono la responsabile di un gruppo di volontariato che fa attività ricreative con persone con handicap fisici e psicologici (persone con età anagrafica tra i 25 ed i 70 anni ed età cognitiva tra 6 mesi ed 8 anni)...
durante le nostre attività partecipano anche varie famiglie con bambini.. in tutti questi anni (seguo il gruppo da 8 anni ed alcuni bimbi li sto proprio vedendo crescere) non è affatto innata la capacità da parte dei bimbi di classificare una persona come "diversa"
anzi, se i genitori non ci mettono lo zampino, è una scoperta progressiva...
non ho figli, quindi riportando la mia esperienza personale:
- alle elementari vi erano due bambini seguiti dalle maestre di sostegno, mi ricordo che menavano e non capivano tanto... ma a me non cambiava molto la vita, evitavamo di avvicinarci nei momenti di sclero... non mi ricordo di aver pensato che fosse "diverso", ma solo poco sveglio...
- sempre alle elementari c'erano anche due bulletti, ma anche qui non ho particolari ricordi, quindi non penso di aver subito chissà quali traumi...
di sicuro mia mamma non è mai andata a parlare con i genitori degli altri bambini... ma solo con la maestra cui ha fatto presente gli eventuali episodi "anomali"...
io mi ricordo che mia mamma mi diceva sempre che non tutti diventiamo grandi allo stesso modo, che a volte alcuni diventano prima bravi in matematica, ed altri diventano prima bravi a non arrabbiarsi...
comunque si parla sempre di vent'anni fa... ad oggi la scuola penso sia un po' diversa....
altra esperienza personale:
io sono la responsabile di un gruppo di volontariato che fa attività ricreative con persone con handicap fisici e psicologici (persone con età anagrafica tra i 25 ed i 70 anni ed età cognitiva tra 6 mesi ed 8 anni)...
durante le nostre attività partecipano anche varie famiglie con bambini.. in tutti questi anni (seguo il gruppo da 8 anni ed alcuni bimbi li sto proprio vedendo crescere) non è affatto innata la capacità da parte dei bimbi di classificare una persona come "diversa"
anzi, se i genitori non ci mettono lo zampino, è una scoperta progressiva...
mammukka ho regalato il mio cuore all'uomo che porta la gioia nella mia vita * tato1 13 maggio 2011 alle 12:17 * * tato2 17 novembre 2013 alle 22:46 * * tata3 31 agosto 2016 alle 20:55 * tato4 26 giugno 2020 alle 17:59
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
[
) non è affatto innata la capacità da parte dei bimbi di classificare una persona come "diversa"
anzi, se i genitori non ci mettono lo zampino, è una scoperta progressiva...[/quote]
vero verissimo..l'ho verificato tante volte..forse anche per questo i bamibni vanno al cuore delle questioni, cioè conoscono senza preconcetti gli altri e vedono cose che magari sfuggono ad una adulto più intrappolato in schemi
Clizia certo non è che si parla di tutto sempre..per carità..ma se accadono fatti di rilievo..ci si confronta, e poi è importante anche che i bambini imparino, dai loro coetanei..questo intendo anche per "crescere insieme"
) non è affatto innata la capacità da parte dei bimbi di classificare una persona come "diversa"
anzi, se i genitori non ci mettono lo zampino, è una scoperta progressiva...[/quote]
vero verissimo..l'ho verificato tante volte..forse anche per questo i bamibni vanno al cuore delle questioni, cioè conoscono senza preconcetti gli altri e vedono cose che magari sfuggono ad una adulto più intrappolato in schemi
Clizia certo non è che si parla di tutto sempre..per carità..ma se accadono fatti di rilievo..ci si confronta, e poi è importante anche che i bambini imparino, dai loro coetanei..questo intendo anche per "crescere insieme"
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Iswara, io non chiamo la madre di un certo bambino che ha spintonato i miei, al limite se è un fatto grave ne parlo con la maestra, ma sempre facendo riferimento ai miei figli senza violare la privacy di nessuno. Mi accorgo che le maestre fanno un buon lavoro semplicemente osservando i miei figli. Cioè....parliamoci chiaro, non vado a rompere le scatole ad una mamma perchè suo figlio ha spintonato il mio....ma non esiste, ma scusa Iswara la domanda è semplice, se una mamma viene da te e ti dice di volere il numero di una certa mamma perchè vuole parlare con lei del fatto che il proprio bimbo è stato spintonato dall'altro tu glielo dai?Iswara ha scritto:E come fai ad appurare che le maestre facciano un buon lavoro se non anche confrontandoti con gli altri genitori?

se non sei parte della soluzione sei parte del problema
Melissa + Giulia 12-03-2004 e Claudio 21-04-2005
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- newbetti
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Iswara ha scritto: Torno a dirti che non per l'insegnate di sodstegno, ma prorio perchè compagni di classe, glia ltri bambini..hanno "fotografato" bene tuo filgio.
io continuo a leggere questo topic perchè potrebbe uscirne anche qualcosa di utile, ma rileggendo bene quello che scrivi, vorrei che mi spiegassi i tuoi due commenti..Iswara ha scritto:vero verissimo..l'ho verificato tante volte..forse anche per questo i bamibni vanno al cuore delle questioni, cioè conoscono senza preconcetti gli altri e vedono cose che magari sfuggono ad una adulto più intrappolato in scheminewbetti ha scritto: non è affatto innata la capacità da parte dei bimbi di classificare una persona come "diversa"
anzi, se i genitori non ci mettono lo zampino, è una scoperta progressiva...
a me sembra che si "annullano" a vicenda...
mammukka ho regalato il mio cuore all'uomo che porta la gioia nella mia vita * tato1 13 maggio 2011 alle 12:17 * * tato2 17 novembre 2013 alle 22:46 * * tata3 31 agosto 2016 alle 20:55 * tato4 26 giugno 2020 alle 17:59
- grecale
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Iswara,ti capisco e ti spiego:le mamme dei compagni di mio figlio dicevano che mio figlio non era normale così,la maestra ha spiegato alle mamme che mio figlio non aveva problemi mentali ma era sotanto un po' chiuso e insicuro.E sono stata contenta che lo abbia spiegato,la privacy in questo caso avrebbe alimentato solo delle fantasie ..detto cio' ritengo che,le maestre sappiano quando e' il caso di spiegare determinate cose,dato che si vive in una societa' e un bambino non puo' rimanere isolato da compagni,madri e maestre e poi la scuola dovrebbe essere una seconda famiglia!!!
- newbetti
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
secondo me, la cosa più corretta da parte delle insegnanti sarebbe stato parlare con il genitore del bambino interessato e condividere sia una linea di comportamento, sia cosa rispondere ad eventuali domande di altri genitori...clem77 ha scritto:Iswara,ti capisco e ti spiego:le mamme dei compagni di mio figlio dicevano che mio figlio non era normale così,la maestra ha spiegato alle mamme che mio figlio non aveva problemi mentali ma era sotanto un po' chiuso e insicuro.E sono stata contenta che lo abbia spiegato,la privacy in questo caso avrebbe alimentato solo delle fantasie ..detto cio' ritengo che,le maestre sappiano quando e' il caso di spiegare determinate cose,dato che si vive in una societa' e un bambino non puo' rimanere isolato da compagni,madri e maestre e poi la scuola dovrebbe essere una seconda famiglia!!!
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- kiara02
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Iswara sono assolutamente
allucinata da quel che scrivi...ma ti hanno risposto le altre per e
e non rincaro la dose. Come fai a paragonare lo scambiarsi n. di tel e o e-mail tra adulti consenzienti, col reato, perchè di questo si tratta, di parlare dei problemi di un bimbo in classe con altri genitori di cui non c'entrano assolutamente niente!!! Non è fuori tema il tuo esempio, scusa se te lo dico, ma è totalmente insensato e fuori luogo.
Io non capisco una cosa, ma quando tu dici che tutti a scuola debbono collaborare a cosa ti riferisci? Collaborare per organizzare feste, aiuti per raccimolare soldi in favore della scuola, collaborazione con le insegnanti nel rispettare regole condivise...ma non posso creder che tu pensi che la collaborazione a scuola ci possa essere anche in argomenti delicati quali le dinamiche tra la classe e bambini con problemi...l'unico modo in cui i genitori potrebbero aiutare è parlando con i propri figli, della loro giornata per capire se ci sono stati problemi o no. E' ovvio che i bambini all'interno della classe si interessano dei loro compagni, ma questo non significa che i genitori debbano fare lo stesso con i figli altrui (a meno che non si conoscano e si frequentino...questo è un altro pao di maniche), specialmente se si è dei perfetti sconosciuti gli uni con gli altri genitori. Te lo ripeto non è disinteressamento ma è rispetto verso il bambino in questione e i loro genitori. Se non sono loro a richiedere l'aiuto degli altri genitori vuol dire che non vogliono condividere le loro problematiche con tutti gli altri genitori e questo va rispettato!!! Se al contrario parlando con gli insegnanti decidessere di far partecipi anche agli altri genitori (mai vista una situazione dle genere) allora ci sarebbe da fare un progetto strutturato ad hoc, non esponendo il problema in pubblica piazza..il bambino NON si deve sentire diverso. Non si possono fare le cose campate in aria con i bambini, significherebbe strutturare tot di ore l'anno per un problema specifico, che non deve essere rivolto solo al bambino in questione ma all'intera classe.
Poi continui a parlare della socializzazione al di fuori della scuola, che va benissimo, ma non deve essere una regola fissa, se capita di fare amicizie più approfondite anche tra le famiglia è tanto di guadagnato ma se questo non succede non credo se ne debba fare un dramma. Ci può essere cooperazione, rispetto e socializzazione anche se non ci si vede tutti i giorni fuori dalla scuola. E quello di cui parli tu cito


Io non capisco una cosa, ma quando tu dici che tutti a scuola debbono collaborare a cosa ti riferisci? Collaborare per organizzare feste, aiuti per raccimolare soldi in favore della scuola, collaborazione con le insegnanti nel rispettare regole condivise...ma non posso creder che tu pensi che la collaborazione a scuola ci possa essere anche in argomenti delicati quali le dinamiche tra la classe e bambini con problemi...l'unico modo in cui i genitori potrebbero aiutare è parlando con i propri figli, della loro giornata per capire se ci sono stati problemi o no. E' ovvio che i bambini all'interno della classe si interessano dei loro compagni, ma questo non significa che i genitori debbano fare lo stesso con i figli altrui (a meno che non si conoscano e si frequentino...questo è un altro pao di maniche), specialmente se si è dei perfetti sconosciuti gli uni con gli altri genitori. Te lo ripeto non è disinteressamento ma è rispetto verso il bambino in questione e i loro genitori. Se non sono loro a richiedere l'aiuto degli altri genitori vuol dire che non vogliono condividere le loro problematiche con tutti gli altri genitori e questo va rispettato!!! Se al contrario parlando con gli insegnanti decidessere di far partecipi anche agli altri genitori (mai vista una situazione dle genere) allora ci sarebbe da fare un progetto strutturato ad hoc, non esponendo il problema in pubblica piazza..il bambino NON si deve sentire diverso. Non si possono fare le cose campate in aria con i bambini, significherebbe strutturare tot di ore l'anno per un problema specifico, che non deve essere rivolto solo al bambino in questione ma all'intera classe.
Poi continui a parlare della socializzazione al di fuori della scuola, che va benissimo, ma non deve essere una regola fissa, se capita di fare amicizie più approfondite anche tra le famiglia è tanto di guadagnato ma se questo non succede non credo se ne debba fare un dramma. Ci può essere cooperazione, rispetto e socializzazione anche se non ci si vede tutti i giorni fuori dalla scuola. E quello di cui parli tu cito
il fatto che non lo si faccia con i compagni di classe non vuole dire che non lo si fa ma che il bambino ha altri legami altrettanto forti all'esterno della scuola.andare al parco, fa r crescere nei bambini il senso dell'amicizia...le merende, le feste, le uscite nel quartiere a carnevale...
Federica nata il 16/11/2003 3,020 kg, Emma nata il 02/04/2008 3,020 kg e Francesca nata il 16/04/2011 2,840 kg...i miei tre angeli!
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Clem...sinceramente avrei preso le mamme e gli avrei spiegato IO la situazione. E comunque in questo caso la maestra ti tuo figlio ha parlato solo di un bambino timido ed insicuro, ma se tuo figlio avesse avuto seri problemi saresti stata contenta dello spiattellamento pubblico della maestra?clem77 ha scritto:Iswara,ti capisco e ti spiego:le mamme dei compagni di mio figlio dicevano che mio figlio non era normale così,la maestra ha spiegato alle mamme che mio figlio non aveva problemi mentali ma era sotanto un po' chiuso e insicuro.E sono stata contenta che lo abbia spiegato,la privacy in questo caso avrebbe alimentato solo delle fantasie ..detto cio' ritengo che,le maestre sappiano quando e' il caso di spiegare determinate cose,dato che si vive in una societa' e un bambino non puo' rimanere isolato da compagni,madri e maestre e poi la scuola dovrebbe essere una seconda famiglia!!!
se non sei parte della soluzione sei parte del problema
Melissa + Giulia 12-03-2004 e Claudio 21-04-2005
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Allora ieri vado a prendere mio figlio a scuola mi fa: mamma non ti spaventare, tocca qui..e mi porta la mano alla fronte aveva un bernoccolo blu con sangue ed escoriazione...mi veniva d piiangere
gli chiedo cosa è successo,,il bambino x ( il solito quello che sputava ma che sembrava si fosse calmato, l'ha spintonato e lui è caduto a faccia avanti..rientra a scuola..cerco la suora..le faccio veder quello che è successo...in uel momento passano i genitori con il bambino in queestione..la suora si èscusata molto con me poi ha detto Signora aspetti qui che ora parlo con i genitori..insomma ha fatto vedere quello che era succersso al mioe si è messa aparlare dieci minuti con looro tre (non in italiano perchè non credo che ancora capiscano la nostra lingua)...servirà? Speriamo..
Io avevo detto amio figlio di giocara con X dal momento che si era calmato e che non parlando l'itliano..vuole trovare nuovi amici e non va isolato ecc. ecc....non so forse ho sbagliato..mio marito ieri era furioso
stamattina siamo tornati a scuola a parlare proprio con l'insegnante di nostro figlio..lei ha detto chequesto bambino ha tanti problemi ( la madre è ragazza madre vive con un nuovo compagno..non bene poi altre questioni ci siano)e a volte non si controlla e ha scatti violenti e che da oggi in poi metteranno qualcuno a controllare solo lui per tutta la ricrezione che più volta hanno parlato con la familgia..ecc. ecc...
Ho chimato una mammai amica, lo stesso giorno aveva ricominciato a dar fastidio al suo di figlio...lei era scocciatissima ci simao chieste allora non possimo dire ai nostri fdi giocarci.. (la maggior parte della classe l'ha già isolato) ho chiesot alla suora cosa ne pensasse ha detto aspettiamoa ncora un pò..per il momento non è in grado di relazioanrsi nel gioco nel modo giusto...
Però mio filgio mi ha detto mamma lui mi ha chiesto scusa eio l'ho persdonata non è cattivo come y ( il babmbino caratteriale che mima atti osceni)..quidni io ci credo che col tempo potrà integrarso ma epr ora gli ho detto di sottrarsi in gierdino a queel bambino perchè poteva farsi molto male...pure con questa amica dicevamo come si fa ad insegnargli un comportamento , retto, gentile, ma la centemporaneamente non esperili a rischi..magari gli unici due bambini che ancora ci interagiscono poi tornano "ammaccati"


Io avevo detto amio figlio di giocara con X dal momento che si era calmato e che non parlando l'itliano..vuole trovare nuovi amici e non va isolato ecc. ecc....non so forse ho sbagliato..mio marito ieri era furioso

Ho chimato una mammai amica, lo stesso giorno aveva ricominciato a dar fastidio al suo di figlio...lei era scocciatissima ci simao chieste allora non possimo dire ai nostri fdi giocarci.. (la maggior parte della classe l'ha già isolato) ho chiesot alla suora cosa ne pensasse ha detto aspettiamoa ncora un pò..per il momento non è in grado di relazioanrsi nel gioco nel modo giusto...
Però mio filgio mi ha detto mamma lui mi ha chiesto scusa eio l'ho persdonata non è cattivo come y ( il babmbino caratteriale che mima atti osceni)..quidni io ci credo che col tempo potrà integrarso ma epr ora gli ho detto di sottrarsi in gierdino a queel bambino perchè poteva farsi molto male...pure con questa amica dicevamo come si fa ad insegnargli un comportamento , retto, gentile, ma la centemporaneamente non esperili a rischi..magari gli unici due bambini che ancora ci interagiscono poi tornano "ammaccati"

- ely66
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
si bello.
in disparte, ignorato. si sentirà benissimo e gli passeranno tutti i vari sghiribizzi mentali che potrebbe avere. ottima terapia.
poi si passa a quello che non è tanto simpatico, a quello che non ha i giochi all'ultima moda, lasciamoli sulla panchina da soli, così imparano a non seguirci.
e tu eri un'insegnante di sostegno. per gli attaccapanni forse?
in disparte, ignorato. si sentirà benissimo e gli passeranno tutti i vari sghiribizzi mentali che potrebbe avere. ottima terapia.
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e tu eri un'insegnante di sostegno. per gli attaccapanni forse?

Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Kiara, CLizia io penso che la nostra discusasioine non abbia più futuro pe run sempliece motivo: abbiamao visioni della scuopla DIAMETRALMENTE OPPOSTE, non so da voi ma da noi la rappresentante..ha fatto girare un folgio, in cui si presentava 8 chi era che lavoro faceva, notizie sul marito, sulla fa ilgia ecc, e in cui invitava ogni genitore a lasciare i propei dati certo nessuno può obbligarti poi a farlo..ma significherebbe contravvenire alle più elementari regole di convivenza civile, di buonsenso ed anche a mio avviso..di educazione.
Ho ripetuto millevolte che l'insegnate non aprla delgi altri bambini.. ma che comprendo le ragioni di chi vuole spare di più sopratto dei bambini che per così dire "creano scompiglio"ma è normale che tra genitori si parli e la conoscenza reciproca può aiutare a non ostacolare l'amlgamrsi della classe
Ognuno la pensa come vuole devo dire che mi stupisce questo vostro convincimento sotteso del tipo ( ognun per sè, la maestra per tutti) ploi certo che non empre si socializza nello stesso modo fuori da scuola...ma comunque la convivenza tra bamibni porta ad un osmosi, di affetti, opnioni, valori, esperienze che rimarrano un patrimonio (si spera positivo) per tutta la vita. Dico anche che chiudersi agli altri genitori ha come conseguenza spesso quella di isolare il proprio figlio (ripeto sono loro a dire andiamo , invita incontriamoci sse a me un ( o molti genitori)genitore st antipatico che faccio tengo a casa mio figlio per i miee sensazioni o capricci ? Pensao che la scuola principalemte sia un òluogo in cui devono realizzarsi i bmaini nella consoacenza nella formazione della personalità..gli umori dei genotri sono secondari..i):che_dici
Clem come sta tuo filgio ora interagisce di più, ha trovato amici in classe? E tu come ti trovi con le altre famiglie?
Ho ripetuto millevolte che l'insegnate non aprla delgi altri bambini.. ma che comprendo le ragioni di chi vuole spare di più sopratto dei bambini che per così dire "creano scompiglio"ma è normale che tra genitori si parli e la conoscenza reciproca può aiutare a non ostacolare l'amlgamrsi della classe
Ognuno la pensa come vuole devo dire che mi stupisce questo vostro convincimento sotteso del tipo ( ognun per sè, la maestra per tutti) ploi certo che non empre si socializza nello stesso modo fuori da scuola...ma comunque la convivenza tra bamibni porta ad un osmosi, di affetti, opnioni, valori, esperienze che rimarrano un patrimonio (si spera positivo) per tutta la vita. Dico anche che chiudersi agli altri genitori ha come conseguenza spesso quella di isolare il proprio figlio (ripeto sono loro a dire andiamo , invita incontriamoci sse a me un ( o molti genitori)genitore st antipatico che faccio tengo a casa mio figlio per i miee sensazioni o capricci ? Pensao che la scuola principalemte sia un òluogo in cui devono realizzarsi i bmaini nella consoacenza nella formazione della personalità..gli umori dei genotri sono secondari..i):che_dici
Clem come sta tuo filgio ora interagisce di più, ha trovato amici in classe? E tu come ti trovi con le altre famiglie?

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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Melissa (non) mi stupisce che tu rilevi contraqddizxione nelle mie parole: proprio perchè i bmabni sono più puri e intuitivi, capiscono melgio e più profondamente il prossimo...non ragionano con categorie del tipo è autistico e quindi-incapace.di relazioni. o è Down e dunque-ritardato- nell'apprendimento... non hanno questi veli che offuscano una chiara visione dell'altro colgono tutto,anche le sfumature e ma soprattuo l'essenza delle persone 8 lameno ho riscontrato che spesso è così)
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
maEly, tu dici sempre che ognuno deve comportarsi come emlgio crede, se accadesse la stessa cosa nella classe di tua filgia tu sari liberissima di suggerirle di farsi sabttere con la faccia a terra e supare addosso senza nessuna lemntaela e soprattui, mi raccomando, a tempo indefinito altrimenti come si realizza ala socilizzazione in classe eh cosi il bulletto di turno, non avrà la spiacevole sensazione di essere isolata da una classe di bambini insensibili, e magari spaccando qualche gamba ritroverà anheuna perduta autostima...ely66 ha scritto:si bello.
in disparte, ignorato. si sentirà benissimo e gli passeranno tutti i vari sghiribizzi mentali che potrebbe avere. ottima terapia.
poi si passa a quello che non è tanto simpatico, a quello che non ha i giochi all'ultima moda, lasciamoli sulla panchina da soli, così imparano a non seguirci.![]()
![]()
e tu eri un'insegnante di sostegno. per gli attaccapanni forse?
E poi sarai libera di insegnare algi insegnanti sostegno e no come devono svolgere il loro lavoro impartenedo la tua augusta lezione pedagogica

- ely66
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
si. lo farò. grazie del consiglio.
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- kiara02
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Iswara onestamente hai travisato ogni singola parola che io (e altre) abbiamo detto. Ma chi ha mai detto che non si vuole fare amicizia con le mamme e i figli? Io personalmente vivo in una comunità scolatica (non in Italia) molto piccola sono tre classi e in totale 25 bambini e sono tutti amici e con i genitori ci frequentiamo spesso e volentieri, ma è la comunità così piccola che porta a socializzare e per di più all'estero, ma quando eravamo in Italia mia figlia ra alla materna e non si frequentava con gli altri bimbi al di fuori della scuola. Nessuno si è mai proposto e onestamente quando andavo a prenderla alle 4 da scuola era talmente stanca e desiderosa di stare con me che non lo ha mai richiesto nemmeno lei. Sarebbe stato diverso se ci fosse stata l'occasione, non mi sarei tirata indietro, per cui per favore smettila di insinuare cose che io non ho mai detto! Inoltre ti sei contraddetta anche null'ultima risposta, qui dici che la maestra di tuo figlio vi dice questo:
Si Iswara decisamente abbiamo un concetto di scuola molto diverso, io concepisco la scuola come luogo in cui si cresce, si socializza (i bambini e se capita anche gli adulti ma non è necessario), si impara a conoscere la cultura l'uno dell'altro (soprattutto la dove ci sono bambini di altre nazioni), un posto dove si insegna ai bambini la cooperazione e la risoluzione dei problemi parlando e trovando i compromessi. Mi dice una cosa...avete mai invitato a una delle vostre riunioni tanto amichevoli questo bambino con i loro genitori? Hai mai chiamato la mamma di questo bambino per diventare sua amica e aiutarla in un paese che non è il suo? Ti sei mai offerta di diventare sua amica...anzichè scompigliarti tanto per un bernoccolo in testa di tuo figlio? Hai idea di quante volte i bambini si arruffino, facciano a botte (e dopo un secondo stanno rigiocando insieme) litighino?
Ultima domanda quanti giorni sei stata insegnante di sostegno? Perchè dalle parole che tu hai usato nell'ultimo post, ho capito tutto. Tu non vuoi una socializzazione collettiva, tu vuoi una socializzazione selettiva della scuola e per me che vivono in un ambiente multiculurale in cui la scuola ha 25 bambino di 5/6 nazionalità diverse questo è assolutamente inconcepibile.
poi dici che le maestre non dicono niente degli altri bimbistamattina siamo tornati a scuola a parlare proprio con l'insegnante di nostro figlio..lei ha detto chequesto bambino ha tanti problemi ( la madre è ragazza madre vive con un nuovo compagno..non bene poi altre questioni ci siano)e a volte non si controlla e ha scatti violenti e che da oggi in poi metteranno qualcuno a controllare solo lui per tutta la ricrezione che più volta hanno parlato con la familgia..ecc. ecc...
!!!! Mi pare che la suora abbia detto sin troppo...ma come si fa ad affrontare una situazione del genere in questo modo? Tu parli tanto di integrazione e socializzazione e interessamento ma solo tra voi persone "apposto", socializzate voi per emarginare chi non sa ae in gruppo pr vari problemi. Ma sei mai stata in una scuola dove il 30, 40,50% sono bambini extracomunitari? Hai idea di cosa significhi per questi bambini non capire la lingua, avere grossi problemi in casa e non sapersi spiegare a parole? Per non parlare poi della cultura completamente diversa!!! E le maestre affrontano la questione dicendo "aspettiamo, ora non è ancora in grado di stare in gruppo???!!!"Ho ripetuto millevolte che l'insegnate non aprla delgi altri bambini.. ma che comprendo le ragioni di chi vuole spare di più sopratto dei bambini che per così dire "creano scompiglio"ma è normale che tra genitori si parli e la conoscenza reciproca può aiutare a non ostacolare l'amlgamrsi della classe
Si Iswara decisamente abbiamo un concetto di scuola molto diverso, io concepisco la scuola come luogo in cui si cresce, si socializza (i bambini e se capita anche gli adulti ma non è necessario), si impara a conoscere la cultura l'uno dell'altro (soprattutto la dove ci sono bambini di altre nazioni), un posto dove si insegna ai bambini la cooperazione e la risoluzione dei problemi parlando e trovando i compromessi. Mi dice una cosa...avete mai invitato a una delle vostre riunioni tanto amichevoli questo bambino con i loro genitori? Hai mai chiamato la mamma di questo bambino per diventare sua amica e aiutarla in un paese che non è il suo? Ti sei mai offerta di diventare sua amica...anzichè scompigliarti tanto per un bernoccolo in testa di tuo figlio? Hai idea di quante volte i bambini si arruffino, facciano a botte (e dopo un secondo stanno rigiocando insieme) litighino?
Ultima domanda quanti giorni sei stata insegnante di sostegno? Perchè dalle parole che tu hai usato nell'ultimo post, ho capito tutto. Tu non vuoi una socializzazione collettiva, tu vuoi una socializzazione selettiva della scuola e per me che vivono in un ambiente multiculurale in cui la scuola ha 25 bambino di 5/6 nazionalità diverse questo è assolutamente inconcepibile.
Federica nata il 16/11/2003 3,020 kg, Emma nata il 02/04/2008 3,020 kg e Francesca nata il 16/04/2011 2,840 kg...i miei tre angeli!
- kiara02
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Re: Nelle "vostre" classi, ci sono bambini problematici?
Inoltre il bambino in questione ha anche chiesto scusa e mi pare che tuo figlio sia stato molto più empatico e sensibile di te nell'affrontare la situazione
Federica nata il 16/11/2003 3,020 kg, Emma nata il 02/04/2008 3,020 kg e Francesca nata il 16/04/2011 2,840 kg...i miei tre angeli!