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Compiti di castigo ... sono troppo cattiva?

Piccoli e grandi problemi dei bambini dopo l'infanzia, vicissitudini e episodi buffi dei bambini fuori e dentro la scuola dell'obbligo.
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sissi77
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Re: Compiti di castigo ... sono troppo cattiva?

Messaggio da sissi77 » 4 feb 2011, 11:57

Lalat anche MAtteo mio figlio ha iniziato a settembre 2010 le elementari e anche lui va a fasi alterne,nel senso che un giorno non ha voglia di far nulla e il giorno dopo si impegna e finisce tutto in classe.
Non gli ho mai dato compiti di castigo,lo trovo controproducente nel senso che già non fa quelli assegnati con molta voglia figuriamoci dargliene in più...qui fin dall'inizio ho messo in chiaro che quello che non si finiva a scuola lo si finiva a casa e poco mi importava del fatto che la sorella giocava e lui sbuffava perchè non lo trovava giusto,un paio di volte siamo andati avanti così e dopo averci sbattuto il muso ed essersi reso conto che gli conveniva finire a scuola da un po' di tempo cerca di fare così anche se non sempre ci riesce;comunque quando non si impegna o porta un brutto voto gli si toglie qualcosa tipo TV o giochi,se si impegna per tutta la settimana al venerdì gli arriva un pacchetto di figurine di Ben10.

Comunque visto che non abitiamo lontanissime possiamo incontrarci a metà strada per confortarci a vicenda no?

Conta che la maestra mi ha detto che conta molto anche se son nati nei primi sei mesi dell'anno o dopo,insomma sia matte che Davide son nati nella seconda metà dell'anno,dai matureranno e impareranno a fare le cose bene :ok
Piera mamma di MATTEO (7/08/2004) a 41+2,FEDERICA (6/11/2005)a 40+2, SIMONE (6/07/2009) a 39+2 E JACOPO (11/07/2014) a 34+6

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mamamatchi
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Re: Compiti di castigo ... sono troppo cattiva?

Messaggio da mamamatchi » 4 feb 2011, 14:03

Paola67 ha scritto:

l'associazione compito di castigo inflitto poi dalla mamma che non mi convince per niente

si tratta di terminare i compiti.
per quanto mi riguarda ritengo prima di tutto che bisogna, nei bambini, nutrire la motivazione e l'interesse

Forse è la parola "castigo" che sprime male il mio concetto!
Intendo dire che per me finire il lavoro non terminato a scuola,o dare qualcosa da fare al bambino se non ha lavorato in classe può essere un modo per far capire al bambino che comunque prima di giocare e divetirsi bisogna aver fatto il proprio "dovere" diciamo.
Non il proprio dovere nel senso "stufoso" del termine,ma essersi concentrati per imapare qualcosa che poi ci servirà,anche se al momento i compiti e la scuola possono sembrare una imposizione noiosa.
Purtroppo non sempre si può assecondare la loro voglia di non fare,e a volte lo stimolarli ed invogliarli non basta,non sono stupidi i bambini,esiste anche l'idea me ne frego tanto non succede nulla!
Non sono ancora in grado di capire che se trascurano la scuola i problemi man mano che vanno avanti aumenteranno e rimarrano indietro con alcune materie.
Spetta al genitore il compito ingrato di "rompergli le scatole" ricordandogli che devono impegnarsi.
Damon 15/06/2001 Vittorio 10/03/2009
"Aveva negli occhi la forza del suo cuore" C.Baudelaire

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