GravidanzaOnLine: il Forum

Ciao ragazze!Lo conoscete? Mi potete dare info'In particolare volevo sapere se oramai questo metodo a laser viene applicato dappertutto o solo nelle cliniche private.
Grazie

premesso che non ho mai dovuto ricorrere al cesareo, so che da noi fanno il metodo stark, ma credo che ormai lo facciano un po' dappertutto.
So che il decorso post operatorio e' molto piu' breve e la donna si riprende piu' in fretta.
Purtroppo di piu' non so dirti, prova a parlarne con il tuo ginecologo o nell'ospedale dove desidereresti partorire.

Grazie Dany.Sto acquisendo info per una futura gravidanza

Io ho fatto il cesareo programmato con metodo stark perchè Caterina era podalica ma non hanno utilizzato il laser. L'unica cosa che so è che non vengono incisi i muscoli ma solo scostati con le mani dal chirurgo. Il taglio è 3 cm più alto rispetto a quello che si ha con il cesareo tradizionale.

nottok ha scritto:Io ho fatto il cesareo programmato con metodo stark perchè Caterina era podalica ma non hanno utilizzato il laser. L'unica cosa che so è che non vengono incisi i muscoli ma solo scostati con le mani dal chirurgo. Il taglio è 3 cm più alto rispetto a quello che si ha con il cesareo tradizionale.

Come fanno a scostare solo i muscoli riescono a scostarli così tanto??

nottok ha scritto:Io ho fatto il cesareo programmato con metodo stark perchè Caterina era podalica ma non hanno utilizzato il laser. L'unica cosa che so è che non vengono incisi i muscoli ma solo scostati con le mani dal chirurgo. Il taglio è 3 cm più alto rispetto a quello che si ha con il cesareo tradizionale.

quoto! anche a me è stato fatto il tc con questa tecnica ma non viene usato nessun laser...cmq stark o meno io ho sofferto tantissimo

La mia prima bimba l'ho avuto con un TC tradizionale e strisciando ho camminato solo il quarto giorno...
Invece il newborn me l'hanno tirato fuori con metodo STARK ed è stata una passeggiata rispetto alla prima volta.
Sono stata operata alle 17:15 e a mezzogiorno successivo ero già comodamente seduta sul mio letto.
E verso le 16, tolti il catetere e le flebo, già zampettavo di qua e di là, come TUTTE le altre puerpere.
EVVIVA IL MEDICO ISRAELIANO STARK!!!

Grazie ragazze!Dopo una brutta gravidanza passata a letto, un parto naturale difficile( fortunatamente concluso bene) e con punti (episiotomia)che mi hanno creato problemi per almeno 6 mesi e più......mi sto informando su questo metodo e sulle cliniche che lo praticano.Quindi accetto tutte le informazioni che mi potete dare!Grazie

Mi dispiace ma non so dire come materialmente il chirurgo faccia a scostare i muscoli.
Comunque, io con lo starck dopo 24 ore ero in piedi e camminavo però non posso negare di aver avuto un male cane

Da quello che ho capito io il metodo Stark è un'altra cosa, è quello che prevede lo scollamento e spostamento di muscoli e organi e la sola incisione di cute addominale e parete dell'utero. Ma viene fatto col bisturi e con i tempi di recupero che conosciamo.

Il metodo con il laser invece è stato messo a punto nel 2005 da un tale dott. Gabriel de Pena e prevede appunto l'utilizzo del laser per incidere e poi per saldare i tessuti. Con questo metodo non si perde sangue e si può essere dimesse già il giorno successivo.

Sto cercando in internet informazioni su dove venga praticato in italia ma ancora non ho trovato nulla

sil temo che il TC con laser non lo facciano ancora in Italia. Io mi ero informata per il mio TC, e a metà 2007 non c'era in ITalia.
Il metodo Stark è tutta un'altra cosa: richiede comunque il bisturi.

Nella tecnica "tradizionale" viene effettuata un’incisione orizzontale di una decina di centimetri, molto bassa, appena sopra il pube (si chiama incisione di Pfannenstiel) in modo che la cicatrice resti al di sotto della linea bikini.
In seguito si incide sottocute e vengono divaricati i muscoli addominali, poi si apre il peritoneo fino ad arrivare ad aprire la breccia uterina. Non ci vuole molto tempo, poi la ferita viene suturata nei suoi diversi strati, per una durata complessiva dell’intervento che varia da mezz’ora a un’ora.

La tecnica Stark, prevede un’incisione trasversale un poco piu' in alto. Dopo aver tagliato un piccolo occhiello, il chirurgo usa solo le dita in modo da separare i vari piani senza più recidere. Così ne rispetta l’anatomia, non seziona i vasi sanguigni (che sono elastici e vengono scostati "gentilmente") e mantiene integri i tronchi nervosi. L’utero viene poi inciso come nella tecnica tradizionale per estrarre il bimbo. In tutto, ci vogliono 15 minuti, perché la fase della sutura è molto più breve: a parte la ricucitura dell’utero e delle fasce muscolari, i vari piani sono solo riavvicinati e per la cute bastano pochi punti.