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Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 27 ott 2007, 23:03
da lemming
Premesso che ho avuto un cesareo d'urgenza causa liquido tinto, con travaglio regolarmente partito e che anche adesso ho contrazioni da almeno un paio di settimane (secondo me tra una quindicina di giorni ci sono... ma vedremo)
La mia ginecologa lavora nell'ospedale cittadino, dove ho avuto un'esperienza traumatica a livello umano e che avevo quindi escluso a priori. Tornandoci per i tracciati, però, ho notato che, col cambio di primario, il reparto è nettamente migliorato: luci soffuse, ambiente tranquillo, niente orde barbariche a urlare e fumare (!!!!) mentre le puerpere si nascondevano meglio che potevano per allattare. In più la mia gine, che naturalmente cerca di tirare pazienti nel suo ospedale, mi ha promesso un cesareo la mattina stessa del ricovero, effettuato da lei, ottimo trattamento, ecc ecc ecc
PERO'
Però è stata categorica: niente parto naturale. Se partorisco lì, sarà cesareo, punto.
Ora, a me l'idea di venire seguita dalla mia gine (che ho trovato dopo averne cambiati tre, finalmente una che mi piace!) è allettante, ma questo essere così categorici non mi piace. Mi hanno informata dei rischi, la decisione finale spetta a me, non certo a loro!
Così c'è l'altro ospedale, a tre quarti d'ora di macchina da qui... promuovono il parto naturale, ambiente bellissimo, vasca per il travaglio in acqua, camere da due (l'ospedale di qua arriva a mettere sei partorienti nella stessa stanza!!), orario di visita ridottissimo (amo la pace, specie dai parenti invadenti), tutto il supporto che potrei desiderare... ma, appunto, sono tre quarti d'ora di macchina.
So perfettamente che un parto si può programmare fino a un certo punto, che può succedere di tutto, che magari alla fine dovrò fare il cesareo lo stesso, ma vorrei tanto poter provare. E' tanto infattibile? O dovrei optare per la certezza, seguita da una gine di cui tutto sommato mi fido, a dieci minuti da casa mia, e finedellastoria?
Questa storia della rottura dell'utero, fino a che punto è un rischio da giustificare un cesareo così categoricamente imposto dal personale di questo ospedale?
Se solo mi lasciassero tentare il travaglio qui, non avrei neppure il dubbio, ma non vogliono prendersi la responsabilità. E grazie!
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 9:01
da lena69
lemmina,
io me li farei 45 minuti di macchina per tentare il parto naturale.
e poi ... la distanza scoraggia le visite post-parto!
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 10:05
da ishetta
Ma la tua gine è categoria per motivi medici? Io vaglierei prima i rischi di un parto naturale a tutti i costi...
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 12:42
da lemming
No, la mia gine è categorica perchè la politica dell'ospedale è cesarizzare per evitare rogne a priori.
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 12:43
da Germy
Con la seconda gravidanza avrei voluto anche io un parto naturale anche se le mie 2 ginecologhe da cui ero seguita lo sconsigliavano e poi ... di nuovo pressione alta ricovero e cesareo ... meglio così duante l'intervento hanno trovato una picoola parte dell'utero che cominciava a sfilacciarsi

... un parto naturale non l'avrebbe retto ...
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 13:24
da lemming
Credo di non essermi spiegata: fisicamente posso fare tranquillamente il travaglio, non ho alcun problema, e neppure la mia gine mi ha detto alcunchè di allarmante (addirittura un paio di volte ha detto "Mah, se arriva in ospedale già ben dilatata, forse..."). E' la POLITICA dell'ospedale, non una considerazione sanitaria, che mi imporrebbe il cesareo se partorissi qui vicino.
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 16:43
da Germy
Purtroppo la rottura del'utero durante il travaglio non è una cosa che si può diagnosticare prima ... anche a me avevano detto: SE NASCE PRIMA SPONTANEAMENTE TANTO MEGLIO PERO' ... c'è sempre il PERO' e sinceramente rischiare la vita per voler a tutti i costi un parto naturale ... poi ognuno fa quello che si sente

Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 16:44
da Germy
Se hai la possibilità di prova vai nell'altro ospedale, 45 minuti di macchina non mi sembrano così tanti

Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 16:54
da lemming
Ma è questo che mi perplime (al di là di tutte le altre considerazioni che hanno cmq il loro bel peso e mi stanno mettendo un po' in croce... maaaaaaa un travaglio di 30 minuti così non faccio in tempo a decidere e la pupetta mi nasce praticamente in casa, potrei averlo?

): cioè sono incoscienti quelli che fanno provare le cesarizzate?
Insomma, parliamo di medici... non credo proprio mi farebbero rischiare la vita se pensassero che esiste la minima possibilità che avvenga il peggio, no? Il gine che mi ha visitata mi ha tenuta un'ora sul lettino (eco interna, eco esterna, eco interna, eco esterna, eco interna... tra un po' lo denunciavo per molestie :prrrr ) e solo DOPO mi ha chiesto se me la sarei sentita di tentare il parto vaginale.
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 16:58
da lemming
Oh, poi chiaro che non voglio certo rischiare la pelle, ci mancherebbe. Solo che da una parte ho una politica ospedaliera (non considerazioni sanitarie fatte su di me, in breve), dall'altra una possibilità che mi spiacerebbe farmi sfuggire - anche se immagino che in mezzo al travaglio implorerò il cesareo piangendo lacrime di sangue

e cmq un'assistenza che nell'ospedale più vicino non avrei.
Ora come ora sarei dell'idea, visto che l'altra volta il travaglio è iniziato naturalmente e naturalmente sarebbe proseguito, se non avessi avuto le acque tinte, di lasciare che la natura inizi a fare il suo corso... poi per intervenire c'è tempo.
In fondo 45 minuti è un tempo che ci si impiega a raggiungere l'ospedale in molte grandi città.
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 17:16
da Germy
invece di aspettare parti subito da casa appena entri in travaglio
se ti fanno fare il travaglio di prova tanto meglio ... avrei voluto io

Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 28 ott 2007, 19:53
da lemming
Sì, intendevo dire che sono orientata sul non programmare il cesareo e lasciare che il travaglio cominci naturalmente, come l'altra volta
Spero soltanto di non ritrovarmi con 10 ore di travaglio dolorosissimo e poi cesareo d'urgenza

fatemi qualche

preventivo, che quelli di GOL funzionano sempre

Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 29 ott 2007, 9:02
da melissa75
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 29 ott 2007, 9:51
da ishetta
Io programmerei il cesareo, se poi perdi le acque o inizia il travaglio spontaneamente andrei all'ospedale a 45 minuti.
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 29 ott 2007, 9:53
da alebeamail
IO HO FATTO UN TC NEL 2005 E DOPO IL PARTO AVEVO SUBITO CHIESTO ALLA GINE SE POTESSI TENTARE IL NATURALE. CON LA SECONDA GRAVIDANZA MI SPIEGO' CHE LEI MI APPOGGIAVA X IL NATURALE MA SAREBBE DOVUTO PARTIRE TUTTO DA SOLO. INFATTI CON 10 GG DI ANTICIPO SULLA DPP MI SONO PARTITE LE CONTRAZIONI FORTI DA NON RIUSCIRE A CHIUDERE OCCHIO TANTO K SI SVEGLIA ANKE MIO MARITO K MI SENTE SOFFIARE.LA SITUAZIONE NON MIGLIORA ALLORA MI FACCIO UN BAGNO CALDO MA NIENTE ...CONTRAZIONI + FORTI. FACCIO ANKE LA DOCCIA E ALLE 7 CHIAMO LA GINE K MI DICE DI ANDARE ALLE 8 IN OSPEDALE DIGIUNA.
MI VISITA SONO DILATATA UN CM E QUINDI MI RICOVERA XKè AVENDO FATTO TC DI DANIEL DEVO ESSERE MONITORATA. MI ATTACCANO IL MONITORAGGIO E LE CONTRAZIONI AUMENTANO. LA GINE DICE PROX VISITA TRA 2 ORE SE LA SITUAZIONI EVOLVE OK ALTRIMENTI TC. MI RIVISTA E SONO A 2 CM,LE CONTRAZIONI SONO SEMPRE + FORTI E VICINE PERDO IL TAPPO E ALLA VISITA SONO DILATATA 4 CM ABBONDANTI...PROCEDE TUTTO BENE.
CAMBIO TURNO E ARRIVA 'OSTETRICA K MI HA FATTO IL CORSO PREPARTO DI DANIEL CON CUI SON RIMASTA AMICA, LA GINE MI VISITA PRIMA DI SMONTARE E APPENA SALGO SUL LETTINO SENTO UNA CONTRAZIONE FORTE E SI ROMPONO LE ACQUE....SONO CHIARE...VA TUTTO BENE E SON DILATATA 6 CM.
L'OSTETRCA MI DICE K ORA CON IL SACCO ROTTO E LO CONTRAZIONI SON + FORTI E INFATTI è COSI'....SENTO L'ESIGENZA DI SPINGERE E ANDIAM IN SALA PARTO, SPINGO SPINGO MA QUALCOSA NON VA...SIRIA è MESSA DI FACCIA E NON RIESCE A USCIRE....IO SONO ESAUSTA...MI DICONO SE VOGLIO TENTARE UN ALTRA ORA MA SON VERAMENTE SENZA FORZE CON CONTRAZIONI OGNI MINUTO E DOLOROSISSIME E DECIDO X IL TC XKè SICURAMENTE SIRIA NON SAREBBE RIUSCITA A GIRARSI.MI PREPARANO E CON LA SPINALE PASSA TUTTO IL DOLORE X FORTUNA.
QUINDI IO TI DIREI DI PROVARE IL TRAVAGLIO DI PROVA PERCHè IO MI SENTO SODDISFATTA DI TUTTO QUELLO CHE HO FATTO, HO POTUTO PROVARE LA ROTTURA DEL SACCO, LA SALA PARTO E I DOLORI...ANCHE SE NON HO AVUTO IL PARTO NATURALE SO CHE CE L'HO MESSA TUTTA E NON AVREI POTUTO FARE ALTRIMENTI. PER ME è STATO IMPORTANTE TENTARE E AVERE L'APPOGGIO DELLA MIA GINE QUINDI

Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 29 ott 2007, 10:28
da Meg
lemmina ha scritto:No, la mia gine è categorica perchè la politica dell'ospedale è cesarizzare per evitare rogne a priori.
Se il problema è solo questo, e nell'altro ospedale ci sono comunque medici validi e un buon reparto di neonatologia io mi farei i 45 minuti di macchina senza dubbio!
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 29 ott 2007, 14:18
da mame1975
Lemmina, io sono x il naturalissimo (e quindi di parte

)
Mi son cercata un ospedale che avesse tutto ciò che volevo x me, la mia famiglia e la mia bimba
L'ho trovato ad un'ora da casa
Ci sono andata, ho partorito in acqua, e il giorno dopo son tornata a casa
Lo rifarei altre mille volte
Il VBAC è praticabilissimo, l'importante è trovare un sostegno al travaglio adeguato sia professionalmente che moralmente.
Parla con le ostetriche dell'ospedale dove vuoi andare (pref. con la capo.ostetrica!); io avevo fatto così e sapevano esattamente cosa volevo e cosa non volevo (e manco dovevano azzardarsi a propormelo durante il travaglio :ahah ). Secondo me tutte dovrebbero avere questa possibilità
E poi, se vuoi una lettura che ti sproni verso il naturale dandoti anche cenni medici ma di semplice comprensione ti consiglio di prendere in biblioteca (così non paghi

) La gioia del parto di I. M. Gaskin: ti da una forza non indifferente e ti aiuta a nche a prepararti a cosa andrai incontro.
In bocca al lupo

Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 29 ott 2007, 14:33
da anadgiagiu
Io non lo programmerei il parto cesareo a priori e aspetterei di vedere che succede...
Tanto il cesareo fai in tempo a progammarlo anche dopo il termine se la natura non provvede da sola...
A me sembra di aver capito che il travaglio di prova di una pre-cesarizzata non lo fanno durare a lungo... se dopo un po' di ore non si muove niente la sotto non ti fanno andare oltre...
IO la seconda l'ho partorita in 7 ore dalla rottura delle acque.. compresi i 30/40 minuti di spinte finali..
E ho anche implorato il TC a metà del travaglio..
Però sono davvero contenta
Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 29 ott 2007, 14:41
da anadgiagiu
SORRY ho dovuto inviare per cause di forza maggiore...
Dicevo che sono davvero contenta di aver provato e di esserci riuscita...
A me durante le visite e le eco mi hanno sempre controllato l'utero e la cicatrice del TC e secondo la mia gine potevo provare senza problemi...
Per lòei il rischio di una rottura non c'era o comunque non era molto più alto che in una partoriente senza cesareo alle spalle...
In bocca al lupo per tutto

Re: Ed eccomi in preda al dilemma (cesareo vicino o naturale lon
Inviato: 29 ott 2007, 14:57
da lemming
Ragazze grazie a tutte, mi state risollevando non poco... il socio ha una fifa blu (LUI

) e vorrebbe che programmassi il cesareo, ma mi conosco, se lo faccio so che me ne pentirò. Pensoc he parlerò con la mia gine e le dirò che ho deciso di fare il cesareo alla DPP, se prima succederà qualcosa andrò nell'altro ospedale. Mi spiace molto per lei, però sinceramente non trovo giusto togliere questa possibilità a chi vuole provare.