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Epidurale e terrorismo psicologico

Come prepararsi psicologicamente all'evento? Dubbi, consigli sul parto e qualche informazione per migliorare la degenza in ospedale.
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elorso
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Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da elorso » 6 feb 2012, 9:35

Ciao a tutte,
Scrivo per chiedere alle gol line più esperte, soprattutto in campo medico, conferma delle informazioni da me raccolte sull'epidurale e sulle sue conseguenze sull'evolversi del parto.
Premessa: sia io che mia sorella siamo incinte del primo figlio. Un mese fa, alla visita di controllo, la mia ginecologa, senza che io le chiedessi niente, mi da un'informativa dell'ospedale in cui partorirò sull'epidurale, e mi cons Italia di chiamare il reparto di anestesia per fissare l'appuntamento per la visita anestesiologica. In questo ospedale l'epidurale è garantita 24h, e la chiarissima informativa spiegava bene i possibili rischi e i molti benefici. In particolare, si sottolineava come fossero inesatti i dati che indicano una maggiore incidenza di cesarei o sofferenza fetale in seguito a parto con Epidurale, perché tutto dipende dalla quantità di anestetico somministrato, che da loro è controllata continuamente in modo da ridurre il dolore senza eliminarlo, per lasciare intatta la forza muscolare.
Tranquillizzata dal parere della Gine e dai dati dell'ospedale, rendo partecipi mia mamma e mia sorella della mia idea di partorire con l'epidurale, se ce ne sarà la possibilità. Ieri mia mamma mi comunica che mia sorella (infermiera laureata, lavora in pronto soccorso, quindi non esattamente una credulona dal punto di vista medico) è "molto preoccupata" per me perché ha trovato statistiche che indicano come il 40% dei parti con epidurale finiscano col cesareo, e come molti bambini nascano bradicardici o in sofferenza respiratoria... Insomma, per farla breve ora ho tutta la famiglia che rema contro! Mia madre sostiene che partorire non fa male, che lei ha avuto solo un po' di mal di schiena seguito da tre (e dico 3) contrazioni dolorose. Mia sorella partorirà in un altro ospedale dove è praticamente impossibile avere l'epidurale, quindi il problema per lei è già risolto... :tie
Quindi, dopo aver letto tutto il topic sulle vostre esperienze con l'epidurale, vi chiedo: posso tranquillizzarle? Mi arrabbio e faccio di testa mia comunque? È ovvio che se pensassi che la cosa comportasse rischi per mio figlio non la prenderei in considerazione, ma visto il parere di ginecologa (di cui mi fido molto) e anestesiologo... :perplesso
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da elorso » 6 feb 2012, 9:39

Ops, il correttore automatico fa pasticci... "golline" è tutto attaccato e "cons Italia" sarebbe "consiglia" :risatina:
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da ishetta » 6 feb 2012, 9:41

Fai di testatua.
E che partorire nn faccia male è un'emerita ca***ta.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da blunotte9 » 6 feb 2012, 9:52

eh che domandona....
posto che quoto ishetta su entrambe le ossevazioni quello dell'epidurale è un argomento molto controverso...
c'è chi la sostiene a spada tratta, chi ha più riserve.
Personalmente io sostengo il pieno diritto della donna di chiederla e riceverla se la desidera, però altrettano mi piacerebbe fosse fatta una serie informazione a riguardo.
Poi ciascuna sceglie cos'è meglio per sè ovviamente.

Io ho avuto 3 figli, tutti senza epidurale; per il primo sn andata di proposito in un ospedale dove sapevo che la facevano, giusto per averla a disposizione in caso di estremo bisogno.

Devo dire che personalmente mi sn molto informata, ma ho avuto info molto diverse: i ginecologi che lavoravano lì la consigliavano, ammettendo però che allungava i tempi del parto; le ostretriche la sconsigliavano...vari anestesisti cui avevo chiesto la sconsigliavano...la ginecologa del consultorio me l'ha sconsigliata... :pensieroso personalmente mi sn sempre chiesta come sia possibile che i dati a riguardo siano interpretabili e non oggettivi....

da quello che ho capito io cmq ha il grosso limite di non agevolare la donna soprattutto nella fase espulsiva, nel senso che la donna non mette più in atto quei meccanismi che in natura le verrebbero spontanei per far nascere il suo cucciolo (camminare, stare in piedi...).
quindi il rischio è che se la donna nn collabora attivamente si faccia più spesso ricorso a ossitocina, la quale più spesso causa sofferenze fetali, le quali inducono a intervenire con episiotomie, ventose o cesarei in casi estremi....
tralascio i rischi legati a un'anestesia perchè quelli ovviamente sn insiti nel fatto stesso di fare un'epidurale.
boh, la mia opinione a riguardo è che se la donna è assistita da personale competente, non è sottoposta a induzioni inutili, non viene accelerata in nessuna maniera la fisiologia del parto, possiede tutti i mezzi per partorire con un dolore ehmh, diciamo fisiologico...se per qualsiasi motivo la fisiologia viene alterata allora tutto cambia...

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da roby16 » 6 feb 2012, 9:52

Io ho partorito 2 volte e tutte e 2 le volte ho fatto l'epidurale....non ho avuto conseguenze negative di nessun tipo ma solo SOLLIEVO dal dolore per me davvero insopportabile...
Devi fidarti del tuo ginecologo e del tuo istinto....comunque io ti consiglio di fare la visita dall'anestesista dell'ospedale così che potrai scegliere quando sarà il momento di partorire se farla o no :ok
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da ishetta » 6 feb 2012, 10:22

blunotte9 ha scritto:eh che domandona....
posto che quoto ishetta su entrambe le ossevazioni quello dell'epidurale è un argomento molto controverso...
c'è chi la sostiene a spada tratta, chi ha più riserve.
Personalmente io sostengo il pieno diritto della donna di chiederla e riceverla se la desidera, però altrettano mi piacerebbe fosse fatta una serie informazione a riguardo.
Poi ciascuna sceglie cos'è meglio per sè ovviamente.

Io ho avuto 3 figli, tutti senza epidurale; per il primo sn andata di proposito in un ospedale dove sapevo che la facevano, giusto per averla a disposizione in caso di estremo bisogno.

Devo dire che personalmente mi sn molto informata, ma ho avuto info molto diverse: i ginecologi che lavoravano lì la consigliavano, ammettendo però che allungava i tempi del parto; le ostretriche la sconsigliavano...vari anestesisti cui avevo chiesto la sconsigliavano...la ginecologa del consultorio me l'ha sconsigliata... :pensieroso personalmente mi sn sempre chiesta come sia possibile che i dati a riguardo siano interpretabili e non oggettivi....

da quello che ho capito io cmq ha il grosso limite di non agevolare la donna soprattutto nella fase espulsiva, nel senso che la donna non mette più in atto quei meccanismi che in natura le verrebbero spontanei per far nascere il suo cucciolo (camminare, stare in piedi...).
quindi il rischio è che se la donna nn collabora attivamente si faccia più spesso ricorso a ossitocina, la quale più spesso causa sofferenze fetali, le quali inducono a intervenire con episiotomie, ventose o cesarei in casi estremi....
tralascio i rischi legati a un'anestesia perchè quelli ovviamente sn insiti nel fatto stesso di fare un'epidurale.
boh, la mia opinione a riguardo è che se la donna è assistita da personale competente, non è sottoposta a induzioni inutili, non viene accelerata in nessuna maniera la fisiologia del parto, possiede tutti i mezzi per partorire con un dolore ehmh, diciamo fisiologico...se per qualsiasi motivo la fisiologia viene alterata allora tutto cambia...
Io durante il primo parto ho ottenuto l 'epidurale (induzione con prostaglandine. 41+3). Mi hanno tolto la dose a 9cm e le spinte le ho fatte benissimo :hi hi hi hi ... Laiamoperdere che emma era incatenata dentro....

Cmq mia nonna, 10 parti, diceva che durannte il parto ti sembra di morire... E ha sempre partorito in casa a parte l'ultimo che era podalico. Quindi sicuramente ha rispettato i suoi tempi ma non l'ha vissuta benissimo.... :hi hi hi hi tara famigliare.
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da blunotte9 » 6 feb 2012, 10:29

bè, però ishetta, se non ho capito male il tuo pessimo ricordo è legato all'ultima fase, quando c'era in effetti un reale impedimento...nel tuo caso l'epidurale non ha influito nè in positivo nè in negativo se non sbaglio....non avrebbe cambiato nulla rispetto alla bimba incastrata...

boh, non so, io personalmente non ho subito induzioni, il travaglio è partito sempre spontaneamente e nn ho mai avuto parti troppo medicalizzati...e devo dire che per carità, non è una gioia, ma il ricordo di un dolore sordo, che ti sopraffaceva l'ho avuto solo con il secondo parto..e lì era solo un fatto di testa mia (nel senso che l'ostetrica che avevo a fianco invece di darmi una mano mi faceva sentire un'idiota).
per il resto - per quanto mi riguarda - il dolore del parto non è un dolore "cattivo"....diverso probabilmente è quando ci sn delle complicazioni, io ammetto di essere stata fortunata da questo punto di vista.

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da ishetta » 6 feb 2012, 10:44

blunotte9 ha scritto:bè, però ishetta, se non ho capito male il tuo pessimo ricordo è legato all'ultima fase, quando c'era in effetti un reale impedimento...nel tuo caso l'epidurale non ha influito nè in positivo nè in negativo se non sbaglio....non avrebbe cambiato nulla rispetto alla bimba incastrata...

boh, non so, io personalmente non ho subito induzioni, il travaglio è partito sempre spontaneamente e nn ho mai avuto parti troppo medicalizzati...e devo dire che per carità, non è una gioia, ma il ricordo di un dolore sordo, che ti sopraffaceva l'ho avuto solo con il secondo parto..e lì era solo un fatto di testa mia (nel senso che l'ostetrica che avevo a fianco invece di darmi una mano mi faceva sentire un'idiota).
per il resto - per quanto mi riguarda - il dolore del parto non è un dolore "cattivo"....diverso probabilmente è quando ci sn delle complicazioni, io ammetto di essere stata fortunata da questo punto di vista.
Allora per emma soo stata indotta a 41+3. Il travaglio non è partito spontaneamente ed ero votata a un tc xchè là sotto era tutto chiuso (per quello che dicevo che si era incatenata :hi hi hi hi ). Prodtaglandine, ossitocina, rottura delle acque ecc. Praticamente le cotrazioni sono partite subito altissime ma non c'eradilatazione. Dopo 3 ore mi hanno detto che ero di mezzo cm :che_dici mi soo messa a piangere :ahaha
Quindi ossitocina e appena possibile epidurale per evitare un tc. In poco tempo mi soo dilatata senza alcun dolore (mi soo ancheripresa dormendo) e poi è finito l'effetto uado era giunto il komneot di spingere. Da lì una passeggiata (si fa x dire)
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da olfersia » 6 feb 2012, 10:53

L'anestesita che mi fece la visita per l'epidurale, dopo aver illustarto pro e contro mi disse che alla fine le donne che scelgono di tenersi aperta la possibilità di fare l'epidurale sono quelle che ne fanno meno uso.
Perchè valutano con l'ostetrica l'andamento del parto e sovente si rendono conto di poterne fare a meno.
Per quanto mi riguarda, ho scelto l'ospedale dove ti offrono epidurale H24, ero terrorizzata all'idea di affrontare un parto lungo senza alcun sollievo.
Mi sono informata, ho fatto tutti gli esami per poterla ricevere e poi... non l'ho fatta, non ce n'è stato il tempo. Ma sapere che bastava chiederla mi ha permesso di affrontare il parto molto serenamente.
Ergo, in barba a tutto quello che possono dire tua madre e tua sorella tu prosegui per la tua strada. Sei seguita da un'equipe medica che sa quello che fa, hai le informazioni corrette, quindi... epidurale sia, se dev'essere.
Perchè ogni donna è un mondo a sè, quello che a me non fa male a te fa strillare di dolore...
E soprattutto perchè se c'è la possibilità di godersi il parto come uno dei momenti più importanti della nostra vita è giusto che la si possa sfruttare.
Vai serena e un grande n bocca al lupo!!
Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. cit

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da elorso » 6 feb 2012, 10:53

Intanto grazie delle risposte :ok
ripeto che sono al primo figlio, quindi devo per forza affidarmi a informazioni esterne. La mia ginecologa è un'esperta di terapia del dolore durante gravidanza e parto, quindi è sicuramente competente ma pure "di parte". Idem per l'anestesiologo: l'ospedale in cui partorirò è considero all'avanguardia per la terapia del dolore (vedi http://www.ulss13mirano.ven.it/nqcontent.cfm?a_id=14502) e i dati che forniscono sono molto confortanti, ma ovviamente le statistiche su scala nazionale sono diverse. :pensieroso
Per quanto riguarda i meccanismi automatici messi in atto dalla mamma per Favorire l'uscita del bimbo, l'informativa specificava che la bassa dose di anestetico permette alla mamma di affrontare il travaglio camminando, se non sussistono altre controindicazioni.
Ovviamente farò comunque la visita anestesiologica, poi deciderò sul momento, anche in base alle sensazioni. La soglia del dolore di mia mamma non fa testo, due anni fa si è rotta il femore senza lasciarsi sfuggire un lamento :x:
Quello che comunque mi infastidisce è che su un argomento così importante per il benessere della donna ci siano tante informazioni contraddittorie :argh che, secondo me, influenzano non di poco la scelta delle partorienti!
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da blunotte9 » 6 feb 2012, 10:55

ishetta ha scritto: Allora per emma soo stata indotta a 41+3. Il travaglio non è partito spontaneamente ed ero votata a un tc xchè là sotto era tutto chiuso (per quello che dicevo che si era incatenata :hi hi hi hi ). Prodtaglandine, ossitocina, rottura delle acque ecc. Praticamente le cotrazioni sono partite subito altissime ma non c'eradilatazione. Dopo 3 ore mi hanno detto che ero di mezzo cm :che_dici mi soo messa a piangere :ahaha
Quindi ossitocina e appena possibile epidurale per evitare un tc. In poco tempo mi soo dilatata senza alcun dolore (mi soo ancheripresa dormendo) e poi è finito l'effetto uado era giunto il komneot di spingere. Da lì una passeggiata (si fa x dire)
però, però...dico io, se il liquido era a posto, i monitoraggi erano ok, tu e la pupa stavate bene...perchè indurre????
era chiaro che non era il momento, che emma non era pronta a nascere...
ora, non so se tu avessi monitorato l'ovulazione, però se tu avessi avuto un ciclo più lungo dei classici 28gg...o se tu semplicemente non avessi ovulato il 14esimo giorno spaccato...hai voglia quanto ti cambiava una settimana in più o in meno??!! magari non eri a 41+3, ma a 40+3...è ben diverso il discorso....
lo so che a posteriori sono capaci tutti e che il senno di poi è una scienza esatta, ma forse se avessero aspettato l'avvio del travaglio (visto che nn c'erano fattori di rishio) le cose sarebbero andate diversamente...perchè immagino bene che le contrazioni da ossitocina siano una tortura...

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da olfersia » 6 feb 2012, 10:56

Non dimenticare che il dolore del parto è profondamente ideologizzato...
Ci sono addirittura persone che ritengono che se non provi dolore non sei abbastanza mamma!!!
Ma ora mi sto zitta, sennò scateno un putiferio...
Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. cit

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da ishetta » 6 feb 2012, 10:57

No il liquido era poco. :sorrisoo ed ero già stata ridatata dal 1 nov al 7.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da ROB68 » 6 feb 2012, 11:08

ho fatto un po' di ossitocina col primo parto, senza epidurale, partito spontaneamente, ma lunghissimo.
Con la seconda ho fatto l'induzione, su consiglio delle ostetriche ho fatto il colloquio con l'anestesista quando già ero ricoverata, e dato che i dolori hanno cominciato a essere abbastanza forti alle tre di notte e alle nove ero 3 cm, ho chiesto l'epidurale, che mi ha dato un gran sollievo. Mi hanno aggiunto il farmaco altre 3 volte, l'ultimo paio d'ore sono state comunque durette, però sono stata contenta di averla fatta. Effetti collaterali nessuno.
roberta, mamma di alessandro, 3/12/2001 e laura, 15/09/2010.

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da ROB68 » 6 feb 2012, 11:10

anche io indotta per poco liquido.
roberta, mamma di alessandro, 3/12/2001 e laura, 15/09/2010.

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da kika75 » 6 feb 2012, 12:00

Ciao,
anche io sono alle prese con la scelta dell'epidurale (primo figlio, DPP 10 marzo):

Anzitutto, quoto e sottoscrivo:
olfersia ha scritto:Non dimenticare che il dolore del parto è profondamente ideologizzato...
Ci sono addirittura persone che ritengono che se non provi dolore non sei abbastanza mamma!!!
Ma ora mi sto zitta, sennò scateno un putiferio...
Fatta questa tara, io avendo sentito ginecologo, anestesista, ostetriche (una pro e una contro) mi sono convinta che in presenza di alcuni fattori i rischi sono minimi e i benefici massimi.
In particolare:
a. un punto nascita dove facciano uso esteso della procedura di analgesia, perchè tutti sono concordi nel dire che la manualità dell'anestesista è fondamentale (dove partorirò io ne fanno 1000 l'anno)
b. un punto nascita dove non eccedano con l'anestitico in modo da lasciare sensibilità (ci tengono a precisare che si tratta di analgesia e non di anestesia)
c. ovviamente assenza di controindicazioni personali (es. tempi di coagulazione troppo lunghi etc)
d. non sognarsi di fare l'epidurale e poi disinteressarsi dell'andamento del parto: mantenere un atteggiamento attivo e cercare di favorire il più possibile il decorso. Questo diminuisce il rischio di uso della ventosa e dell'ossitocina.


Infine, il dolore è sicuramente soggettivo, ma che il parto sia una passeggiata non me la bevo. :sorrisoo
Poi se una preferisce affidarsi totalmente alla natura e non usare "aiuti", è giusto che lo faccia; altrettanto sia libera di scegliere senza condizionamenti ideologici chi vuole ridurre il dolore sacrificando un po' di "naturalità". D'altra parte conosco persone che non si fanno fare l'anestesia dal dentista, per me è impensabile. :pensieroso

Io penso proprio che la farò.
ciao

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da Erendira » 6 feb 2012, 12:35

io ho partorito senza epidurale e non sono riuscita lo stesso a mettere in atto i meccanismi definiti naturali e istintivi della fase espulsiva :che_dici . sicuramente se l'avessi fatta tutti avrebbero dato la colpa all'analgesia, invece era solo colpa mia :thank_you:

MAI E POI MAI un secondo parto senza epidurale!!
R. E. , 18.11.2011

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da pally » 6 feb 2012, 13:20

allora..due figli nata senza peridurale a causa della fase di dilatazione troppo "veloce" per il secondo..perchè l'anestesista era occupato per il primo figlio...
ho avuto la fortuna di avere un travaglio veloce per entrambi..ma...da quando so che sono incinta di questa terza..ho il terrore del parto :urka e quando alla morfologica la gine mi ha detto che era podalica..io spero lo rimanga sino alla fine...
io conosco tantissime persone che l'hanno fatta e nn hanno avuto problemi di nessun genere,solo una persona che era la mia compagna di stanza in ospedale per il primo figlio che ha avuto forte mal di testa..per il resto ne ho sentito solo i benefici...che io nn ho avuto e ho partorito con dolore...tanto...troppo dolore :buuu :x:
sull'anestesia..come sul cesareo e su tante altre questioni... ci portiamo dietro un sacco di " ideologie"antiquate secondo me...
i miei principi il terremoto (2009), lo zuccherino(2011), la lenticchia frettolosa(2019) e la mia principessa lo scriciolino (2012)

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da simosimo78 » 6 feb 2012, 13:45

ciao :sorrisoo
primo figlio con epidurale
secondo figlio senza epidurale...
anche se le dosi di epidurale del primo parto non mi hanno fatto azione del tutto (ho avuto sollievo solo con la prima dose x circa 2 ore, dove ho letto e dormito, poi non ho avuto più beneficio), la avrei rifatta volentieri nel secondo parto :x:
il dolore c'è, inutile negarlo, ma voler fare l'epidurale è una scelta personale, da valutare con l'equipe medica nei suoi pro e contro.
(¯`°♥♥♥♫.ღ Lorenzo amore della mamma 15/07/06 Angioletto 7/4/09Arianna cucciola della mamma 11/01/11ღ.♫♥♥♥°´¯)
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da magnolia77 » 6 feb 2012, 15:19

olfersia ha scritto:L'anestesita che mi fece la visita per l'epidurale, dopo aver illustarto pro e contro mi disse che alla fine le donne che scelgono di tenersi aperta la possibilità di fare l'epidurale sono quelle che ne fanno meno uso.
Perchè valutano con l'ostetrica l'andamento del parto e sovente si rendono conto di poterne fare a meno.
Per quanto mi riguarda, ho scelto l'ospedale dove ti offrono epidurale H24, ero terrorizzata all'idea di affrontare un parto lungo senza alcun sollievo.
Mi sono informata, ho fatto tutti gli esami per poterla ricevere e poi... non l'ho fatta, non ce n'è stato il tempo. Ma sapere che bastava chiederla mi ha permesso di affrontare il parto molto serenamente.
Ergo, in barba a tutto quello che possono dire tua madre e tua sorella tu prosegui per la tua strada. Sei seguita da un'equipe medica che sa quello che fa, hai le informazioni corrette, quindi... epidurale sia, se dev'essere.
Perchè ogni donna è un mondo a sè, quello che a me non fa male a te fa strillare di dolore...
E soprattutto perchè se c'è la possibilità di godersi il parto come uno dei momenti più importanti della nostra vita è giusto che la si possa sfruttare.
Vai serena e un grande n bocca al lupo!!

Quoto tutto. Secondo me l'importante è avere la possibilità di farla.
Io l'ho fatta, in un ospedale con lunga tradizione di epidurali, non erano degli sprovveduti.
Purtroppo è accaduto quello che molti anestesisti negano e cioè anche ad un basso dosaggio si sono bloccate le contrazioni perciò le hanno fatte ripartire con l'ossitocina.
Il parto è comunque andato benissimo e mia figlia è nata in poco tempo.
Non so come sarebbe andata senza, col senno di poi non la rifarei per quel parto specifico, ma non si sa mai come potrebbe andare e perdere la testa per il dolore non penso sia utile.

Vai in un ospedale attrezzato e poi vedi che succede al momento! :incrocini

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