GravidanzaOnLine: il Forum

non so nemmeno che titolo mettere

allora la situescion è questa:
ho fatto un TC il 25 giugno 2007
ero a 41+3
mi hanno ricoverata per indurmi il parto
2 (o 3 non mi ricordo) dosi di gel.
alle 2 di notte avevo dolori assurdi, ero a 1 cm di dilatazione e il bambino aveva sofferenza nel battito cardiaco
TC d'urgenza

questa volta il mio ginecologo vorrebbe farmi un TC programmato perchè:

" hai il collo dell'utero duro come il marmo"

"guarda devi decidere tu se fare un TC programmato o arrivare a termine e poi fare un bel TC d'urgenza perchè non riesci a dilatarti"

"può anche succedere che una donna riesca a fare un parto naturale, ma qui mancano le premesse....."

"guarad che per fare un parto naturale deve essere tutto da manuale. ti devi dilatare da sola senza ossitocina, non puoi richiedere l'epidurale. niente di niente.....e poi una pre-cesarizzata deve essere monitorata sempre. quindi devi andare in ospedale appena entri in travaglio e se c'è qualcosa che non va rischi che comunque ti facciano il TC lo stesso, peraltro molto probabile"

insomma mi sta demoralizzando

io vorrei fare un parto naturale più che altro perchè vorrei stare in ospedale solo 3 giorni avendo il mio sebi a casa. proprio per una questione di gestione famigliare...
non è che sono mossa da chissà quale ideologia sul parto.

verso il 9 di dicembre ho la prossima visita e devo dirgli cosa ho deciso.

e ora sono afflitta da questo dilemma: checcchezzfaccio????
cioè davvero ho così poche possibilità di farcela?
non può succedere che domani mi si rompano le acque da sole???così per magia?

quando l'ho chiesto a lui mi ha risposto " sì, se vuoi ti racconto le storielle..."

grazie a chi vorrà rispondermi

io do ragione al tuo ginecologo su questa parte

"guarad che per fare un parto naturale deve essere tutto da manuale. ti devi dilatare da sola senza ossitocina, non puoi richiedere l'epidurale. niente di niente.....e poi una pre-cesarizzata deve essere monitorata sempre. quindi devi andare in ospedale appena entri in travaglio e se c'è qualcosa che non va rischi che comunque ti facciano il TC lo stesso, peraltro molto probabile"

ci sono dei rischi ... devi valutare se vale la pena rischiare o no

a me dopo 13 anni dal 1° cesareo non mi hanno lasciato fare un parto naturale ed hanno fatto bene avevo già alcune parti dell'utero troppo assotigliate che con il travaglio di prova si sarebbero probabilmente rotte

io personalmente non rischierei ... oramai sono dell'idea che naturale o cesareo non fa alcuna differenza il modo in cui tuo figlio viene al mondo

poi per la degenza al giorno d'oggi dimettono al 4° giorno dopo il cesareo quindi sarebbe solo un giorno in più in ospedale

Se il gine insiste per un altro TC, và fatto. Punto e basta il dottore è lui. Perchè rischiare complicazioni?

Vale70 ha scritto:io do ragione al tuo ginecologo su questa parte

"guarad che per fare un parto naturale deve essere tutto da manuale. ti devi dilatare da sola senza ossitocina, non puoi richiedere l'epidurale. niente di niente.....e poi una pre-cesarizzata deve essere monitorata sempre. quindi devi andare in ospedale appena entri in travaglio e se c'è qualcosa che non va rischi che comunque ti facciano il TC lo stesso, peraltro molto probabile"
ci sono dei rischi ... devi valutare se vale la pena rischiare o no

a me dopo 13 anni dal 1° cesareo non mi hanno lasciato fare un parto naturale ed hanno fatto bene avevo già alcune parti dell'utero troppo assotigliate che con il travaglio di prova si sarebbero probabilmente rotte

io personalmente non rischierei ... oramai sono dell'idea che naturale o cesareo non fa alcuna differenza il modo in cui tuo figlio viene al mondo

poi per la degenza al giorno d'oggi dimettono al 4° giorno dopo il cesareo quindi sarebbe solo un giorno in più in ospedale

però settimana scorsa sono andata in ospedale dove partorirò per fare l'ecografia di accrescimento
il medico mi ha spiegato che non è vero che non ti possono dare l'ossitocina. che te la fanno se ovviamente sei in travaglio e se hai almeno qualche centimetro di dilatazione. come è normalmente per tutti i parti.
che devi essere costamntemente monitorata e che quindi la rottura dell'utero è una possibilità molto molto remota

e poi sì, la degenza sarebbe solo di un giorno in più, ma la ripresa è comunque più lunga.

ma secondo te davvero non ci sono possibilità che mi parta tutto in maniera naturale?
arriverò per forza oltre il termine?

R2D2 ha scritto:Se il gine insiste per un altro TC, và fatto. Punto e basta il dottore è lui. Perchè rischiare complicazioni?

forse perchè mi ha comunque dato la possibilità di scegliere....

è ovvio che se mi dicesse che mio figlio deve nascere adesso con un TC che arriva fino al mento non ci penserei un attimo a dire TAGLIA!!!!!

fly ha scritto:
Vale70 ha scritto:io do ragione al tuo ginecologo su questa parte

"guarad che per fare un parto naturale deve essere tutto da manuale. ti devi dilatare da sola senza ossitocina, non puoi richiedere l'epidurale. niente di niente.....e poi una pre-cesarizzata deve essere monitorata sempre. quindi devi andare in ospedale appena entri in travaglio e se c'è qualcosa che non va rischi che comunque ti facciano il TC lo stesso, peraltro molto probabile"
ci sono dei rischi ... devi valutare se vale la pena rischiare o no

a me dopo 13 anni dal 1° cesareo non mi hanno lasciato fare un parto naturale ed hanno fatto bene avevo già alcune parti dell'utero troppo assotigliate che con il travaglio di prova si sarebbero probabilmente rotte

io personalmente non rischierei ... oramai sono dell'idea che naturale o cesareo non fa alcuna differenza il modo in cui tuo figlio viene al mondo

poi per la degenza al giorno d'oggi dimettono al 4° giorno dopo il cesareo quindi sarebbe solo un giorno in più in ospedale
però settimana scorsa sono andata in ospedale dove partorirò per fare l'ecografia di accrescimento
il medico mi ha spiegato che non è vero che non ti possono dare l'ossitocina. che te la fanno se ovviamente sei in travaglio e se hai almeno qualche centimetro di dilatazione. come è normalmente per tutti i parti.
che devi essere costamntemente monitorata e che quindi la rottura dell'utero è una possibilità molto molto remota

e poi sì, la degenza sarebbe solo di un giorno in più, ma la ripresa è comunque più lunga.

ma secondo te davvero non ci sono possibilità che mi parta tutto in maniera naturale?
arriverò per forza oltre il termine?

dimenticavo di dirti ... sull'ossitocina a me sia i ginecologi della mia città che quelli di padova dove partorisco mi hanno sempre detto niente ossitocina per che ha già avuto TC

per la possibilità remota di rottura dell'utero ... anche ce ne fosse una sola su 1milione se ti prendono tardi vai all'altro mondo eh ...

per la ripresa: io il giorno dopo mi sono alzata da sola senza aiuto ed ho pure tenuto mattia in camera con me giorno e notte arrangiandomi in tutto anche nel lavarlo e cambiarlo e quando sono uscita dall'ospedale stavo bene ... ovvio non fai le corse però non vedo difficoltà così insormontabili

se poi ti si rompono le acque prima ed inizia il travaglio bene venga
ma questo non potrai mai saperlo con certezza ogni gravidanza è a se

Ti consiglio di non ostinarti per un naturale.
Se il gine non è d'accordo, fai come ti dice lui.
Le premesse non sonon buone. Nel travaglio di prova, come dice lui, non possono farti l'ossitocina, deve avvenire tutto naturalmente.
Alla 2a bimba ero prontissima per un parto naturale, avevo 24 anni e in un'altra struttura avrei potuto fare il travaglio di prova. Qui non lo fanno, il mio gine mi ha dato libertà di provare fuori, mi avrebbe indirizzata lui. Ho accettato il cesareo senza troppe storie.
Per quanto riguarda tuo figlio, non morirà per 1 giorno in più senza la mamma, avrà tante coccole e attenzioni da parte di tutti e soprattutto una mamma serena.
Coraggio!

Nell'ospedale dove ho partorito con taglio cesareo, per il secondo danno per scontato il TC se io volessi fare il naturale dovrei firmare un acarta dove mi assumo tutti i rischi e le eventuali complicazioni. Io ho fatto il TC d'urgenza se dovessi avere un altro figlio il naturale neanche lo pendo in considerazione.
Anche io sono stata dimessa in terza giornata.
Recentemente ho letto un articolo sulla nascita della bimba di Justine Mattera

, primo figlio TC secondo TC programmato, il giorna prima forti dolori, corsa all'ospedale taglio cesareo, dove hanno riscontrato che la cicatrice della vecchia operazione si era riaperta per metà con rischio di rottura dell'utero; il secondo TC era a 2 anni di distanza dall'altro, certo sono casi estremi , ma le cose succedono, i dottori hanno detto che i suoi tessuti erano trppo delicati e che la bimba era un pò grossa, neiente che si poteva preveder a priori

mi sa che andrò controcorrente con quello che sto per scrivere,,,,
Prima di tutto sul fatto che quando il gine dice che il TC va fatto , allora va fatto, ci sarebbe tanto, tanto da scivere. Che i ginecologici suggeriscono il TC nel caso di cesareo pregresso è vero ma è un suggerimento che va nel loro interesse non nell' interesse della donna. Tanto per dire l'oms consiglia il travaglio di prova nel caso di un parto dopo TC se non ci sono condizioni mediche che rendono il TC necessario.
Mio primo figlio è nato col TC senza travaglio per problemi di pressione alta, il secondo è nato anche lui col Tc ma ho fatto il travaglio - 17 ore in tutto - sperando di poter farlo nacere col parto vaginale, ma era grosso - 4.4kg - avevo tante aderenze e alla fine non voleva scendere o meglio scendeva a tornava su. A me hanno dato l'ossiticina verso la fine ma ero già a 8/9 cm quindi credo che dipende dall'ospedale se ti danno un aiuto o no. Mentre il terzo figlio è nato col parto naturale a distanza di soli 10 mesi dal TC precedente. Non doveva essere un parto naturale, ma lui ha anticipato i tempi di 6 settimane e tempo di arrivare in ospedale che ero già a 6 cm di dilatazione. Mi stavano portando giù a fare il cesareo ma arrivata in sala, mentre l'anestesista mi faceva delle domande, io sentivo il bisogno di spingere, il gine mi ha visitato e circa 5 minuti dopo è nato mio figlio con due o tre spinte - vedi che qualche volta pure le favole diventono realtà. Ovviamente mi ha aiutato il fatto che Egan era piccoletto - 2,4 kg - oddio neanche tanto piccoletto per 34 settimane, ma più che altro penso che questa volta non pensavo neanche al fatto di fare un parto naturale invece di un cesareo, dentro di me me lo sognavo ma non pensavo che poteva diventare realtà, e invece....
Questo per dire che tutto è possibile. Se la gravidanza procede bene, e tu stai bene e non ci sono problemi, non vedo perché non dovresti provare. Io ho fatto un travaglio lungo con Ryan che poi è finito in TC ma sono contenta lo stesso perché ha deciso lui quando nascere, e questo per me era una cosa molto importante.

te la faccio breve:
o cambi gine o ti fai fare il tc.
il rishcio è che ti prende per cul@ fino alla fine e poi ti taglia. io non me la sono sentita di cambiare gine (anche se non sono proprio d'accordo con la sua visione del parto) perchè ci sono altri aspsetti della mai storia clinica che volevo seguisse lui.
però posso consolarti sul decorso del secondo tc: dopo il primo ero uno straccio fisicamente e moralmente.
dopo il secondo ero una roccia. non che non sentissi dolore ma, oltre ad essermi fatta drogare per bene, ero troppo determinata a non lasciarmi sopraffare. i medici e gli infermieri erano stupiti: 24 ore dopo ero in piedi e mi sono riordinata la stanza, l'armadio, i vestitini e le mie cose. non sono mai stata a letto da allora (pure esagerando, mi sono saltati 2 punti!) sono stata solo 72 ore in ospedale e il giorno stesso delle dimissioni sono andata a prendere la grande a scuola con la piccola in fascia. dopo 6 gg ero a fare un pic nic nel parco.

E' il tuo gine da sempre mi pare di capire. Ti ha seguito anche per la prima gravidanza e quindi ti conosce meglio di un latro medico che ti vedrebbe solo ora.

Rischiare danni peggiori per un giorno in più di degenza ne vale la pena?

Non credo.

Io ti parlo della mia esperienza: tc nel 2005 per induzione prima della scadenza del tempo, forte sconfitta personale perchè l'ho vissuto malissimo. ho subito chiesto alla gine possibilitò di un futuro parto naturale..è stata possibilista nel senso che mi ha detto che si sarebbe valutato alla fine anche se è una grandissima cavolata perchè da un giorno all'altro possono cambiare le cose. e così è stato: il martedi alla visita tutto bloccato e chiuso, si prospettava un'epatogestosi e il gg dopo avrei dovuto fare le analisi x decidere se fare il tc. sono entrata in travaglio, tutto bene, 7 cm di dilatazione, rotte le acque...tutto tranquillo..finchè c'è stata la mia gine sono stata in paradiso...alle 14 è cambiato il turno, lei se ne è lavata le mani nonostante l'avessi pagata fior di soldi in queste 2 gravidanze e mi ha lasciato nelle mani di un ostretrica incapace che mi ha mandato in sala parto a 7 cm a spingere quando non ne sentivo il bisogno, e di un gine terrorista che mi ha parlato di rotture d'utero, di essere irresponsabile...e nello sconforto + totale di uno staff contrario ho dovuto firmare per il cesario.
ti posso dire che i gine se ne fregano di te, con ogni cesario guadagnano dei bei soldini, l'oms dice che è bene provare il travaglio di prova perchè il travaglio fa bene al bimbo, la possibilita' di rottura di utero sono bassissime e sono le stesse di una primipara al primo figlio. in caso cmq di rottura di utero i dolori son forti e si riesce a intervenire subito. io fossi in te troverei un ospedale favorevole al vbac, il gine non conta nulla al momento del parto. l'ho vissuto sulle mie spalle. se farò un altro figlio priima di tutto mi faccio seguire da un ostetrica che mi possa assistere anche in ospedale e mi tuteli da questi macellai di ginecologi e secondo troverei un ospedale favorevole al vbac2 che è possibile ...solo in Italia si sentono queste cose....in America è prassi partorire in casa e anche dopo tc....qua tutti hanno paura di denunce e preferiscono incassare soldini. Io la penso così....cmq in bocca al lupo per tutto

Ah dimenticavo...non credere che facendo il tc non ci sono dei rischi....informati e vedrai che sono ben + alti rispetto a quelli di un travaglio di prova

scusate la latitanza

floddi ha scritto:E' il tuo gine da sempre mi pare di capire. Ti ha seguito anche per la prima gravidanza e quindi ti conosce meglio di un latro medico che ti vedrebbe solo ora.
Rischiare danni peggiori per un giorno in più di degenza ne vale la pena?
Non credo.

non è il mio gine da sempre. l'altra volta mi sono fatta seguire direttamente in ospedale.....
questa gravidanza è iniziata con un bel distacco e belle perdite, quindi mi sono rivolta a lui. mi sono trovata bene (non nei modi però) e ho continuato a farmi seguire.

come ho detto il problema non è solo il giorno in più di degenza. sono i tempi di ripresa più lunghi che mi sballano un pochino. anche io l'altra volta ho ripreso la vita di tutti i giorni subito(sono tornata al lavoro mezza giornata dopo una settimana dal parto).ma questa volta è più complicato......ho già sebi che mi aspetta, e visto che siamo nel periodo natalizio devo arrangiarmi da sola con tutte due i bimbi perchè i miei dovranno andare in negozio a sostituirmi....

la mia idea dopo un paio di notti di riflessioni è che potrei chiedere al gine di aspettare verso il 21/22 di dicembre ( ho il termine il 26). se non si muove niente prima che mi faccia il TC.
così dovrei essere dimessa il 25 ( a Natale ooohhhhhhh, che bello tornare a casa con il bimbo la mattina di natale.....)
posso lavorare fino all'ultimo (quasi) e il 25 e 26 farmi coccolare da mammà

sono astuta, nè??????

che ne dite. potrabbe acconsentire?

Devi assicurarti che i TC programmati vengano effettuati in quei goirni, ad esempio nell'ospedale dove ho partorito io li facevano solo 2 volte la settimana emergenze escluse ovviamente, in genere però il TC viene programmato almeno una settiama prima della DDP; poi non è certo al 100 per 100 che ti dimettano in terza giornata...secondo me fare programmi è un pò azzardato.
Rischi magari di passare le feste in ospedale.

Io proverò il naturale!

fly, anche io sono nella tua stessa situazione.
Quando ho parlato al gine di parto naturale mi ha guardato così

e ha cominciato coi discorsi dai risvolti drammatici

La cosa che proprio non mi convince è che,secondo lui,il problema che ha causato il 1 cesareo (distocia cervicale) potrebbe ripresentarsi.
Personalmente non ci credo.
Al momento il bambino si trova il posizione trasversa e nel caso si metta nella giusta posizione,prima di farmi TAGLIARE avremo di che discutere

io sono per fidarmi dei medici...soprattutto qando uno se le seglie,credo che sia essenziale che ci sia fiducia reciproca...ma questo non solo per ginecologi,medici di famiglia,pediatri ,ecc.ecc..

Detto questo io ODIO i medici che creano allarmismo...un conto è informare e discutere e capire anche i motivi del perchè una vorrebbe un naturale...un conto è fare del TERRORISMO COME HA FATTO IL TUO GINE...io anche se fossi il giorno prima del termine uno così lo manderei a :fuck: e me ne cercherei un'altro...

Poi io per fortuna ho avuto un parto naturale...però posso dirti l'esperienza della babysitter di mia figlia.
Primo parto TC di urgenza per sofferenza fetale...
Secondo parto naturale,a termine,mai sconsigliato dai gine,travaglio lunghetto come tempistiche ma senza alcuna complicanza...e che te lo dico a fare lei ovviamente a sempre detto meglio il naturale che il TC,per ovvi motivi post parto...
C'è però da dire che i suoi figli hanno 6 anni di differenza e sicuramente questo va tenuto conto...non so se sarebbe stato uguale a 2...però tanti auguri e un consglio:manda a ca***e il tuo gine,medici che parlano così alle pazienti sarebbero da denuncia!

fly ha scritto:non so nemmeno che titolo mettere

allora la situescion è questa:
ho fatto un TC il 25 giugno 2007
ero a 41+3
mi hanno ricoverata per indurmi il parto
2 (o 3 non mi ricordo) dosi di gel.
alle 2 di notte avevo dolori assurdi, ero a 1 cm di dilatazione e il bambino aveva sofferenza nel battito cardiaco
TC d'urgenza

questa volta il mio ginecologo vorrebbe farmi un TC programmato perchè:

" hai il collo dell'utero duro come il marmo"

Ho la tua stessa storia di parto: rottura delle membrane senza contrazioni; 3 iniezioni di prostaglandine + ossitocina, 14 ore di travaglio indotto. Il gine mi ha detto le stesse identiche cose.
Io il TC l'ho programmato per fine dicembre, poi se succede qualcosa prima, amen, proverò un parto naturale o finirò di nuovo con TC d'urgenza
In bocca al lupo

"guarda devi decidere tu se fare un TC programmato o arrivare a termine e poi fare un bel TC d'urgenza perchè non riesci a dilatarti"

"può anche succedere che una donna riesca a fare un parto naturale, ma qui mancano le premesse....."

"guarad che per fare un parto naturale deve essere tutto da manuale. ti devi dilatare da sola senza ossitocina, non puoi richiedere l'epidurale. niente di niente.....e poi una pre-cesarizzata deve essere monitorata sempre. quindi devi andare in ospedale appena entri in travaglio e se c'è qualcosa che non va rischi che comunque ti facciano il TC lo stesso, peraltro molto probabile"

insomma mi sta demoralizzando

io vorrei fare un parto naturale più che altro perchè vorrei stare in ospedale solo 3 giorni avendo il mio sebi a casa. proprio per una questione di gestione famigliare...
non è che sono mossa da chissà quale ideologia sul parto.

verso il 9 di dicembre ho la prossima visita e devo dirgli cosa ho deciso.

e ora sono afflitta da questo dilemma: checcchezzfaccio????
cioè davvero ho così poche possibilità di farcela?
non può succedere che domani mi si rompano le acque da sole???così per magia?
quando l'ho chiesto a lui mi ha risposto " sì, se vuoi ti racconto le storielle..."

grazie a chi vorrà rispondermi

Ho la tua stessa storia di parto: rottura delle membrane senza contrazioni; 3 iniezioni di prostaglandine + ossitocina, 14 ore di travaglio indotto. Il gine mi ha detto le stesse identiche cose.
Io il TC l'ho programmato per fine dicembre, poi se succede qualcosa prima, amen, proverò un parto naturale o finirò di nuovo con TC d'urgenza
In bocca al lupo

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...se il gine insiste per un altro TC

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