GravidanzaOnLine: il Forum

Non so se dal titolo si capisce ma il mio problema che ultimamente non mi fa dormire è questo: noi non abbiamo parenti nè amici vicini, i più prossimi e i più "affidabili" sono i miei genitori che stanno cmq a 50 km di distanza. Tommaso ha 2 anni e mezzo e mi sta venendo l'ansia su come gestire il momento in cui partiranno le contrazioni: chi era più o meno nella mia situazione come si è organizzato con il pupo grande?
Se il travaglio parte di giorno o se si rompono le acque c'è un certo margine di tempo per organizzarsi, ma se il tutto dovesse succedere di notte e velocemente come mi dicono possa accadere con il secondo bimbo? E'ovvio che in qualche maniera se ne uscirà ma mi conforterebbero le vostre esperienze...in questo periodo ogni difficolta sembra insormontabile.... grazie!

PS Preferirei non far trasferire qui i miei, almeno fino che non arrivo a termine perchè se poi ritardo molto va a finire che stanno qui quasi un mese e...beh ovviamente preferirei non accadesse, anche perchè mia mamma ha altri 4 nipotini under 2 anni e non mi sembra il caso di monopolizzarla per così tanto :prrrr

Forse ti conviene tener "pronta" una tata di fiducia .. giorno e notte ..
Io ho partorito la secondogenita in pochissimo tempo .. contrazioni forte e rottura delle acque non le ho avute .. sentivo che era arrivato il momento .. ho portato Ale al nido e mi sono fatta accompagnare da mio marito in ospedale .. Francesca è nata da sola in tre minuti ..
Anche i miei abitano lontano (a Milano) .. ma la mia ansia era tanta che succedesse qualcosa di notte che li ho fatti venire qui a Modena un mese prima ..
Io se fossi in te un pensierino sulla mamma vicina me lo farei .. tanto sei già alla 37 settimana ... manca veramente poco

Io avevo allertato anche i vicini di casa che in caso di emergenza notturna sarebbero restati con Giulia fino all'arrivo dei miei.Poi in caso di necessità chiami i tuoi ed intanto porti il grande in ospedale con te, al più l'affidi ad un infermiera mentre arrivano i nonni.

Mmmmmh, qualcuno che possa stare con il grande ci vuole.
Io la sera prima avevo già qualche sporadica contrazione, mia mamma abita a 10 minuti a piedi da casa mia ma siccome la notte prima non aveva dormito perché era morta una anziana zia, e io sentivo che quella notte qualcosa sarebbe accaduto, le ho proposto di dormire da me così non l'avrei svegliata durante la notte!!!! Infatti alle due siamo andati in ospedale con contrazioni regolari da circa un'ora e alle 8 Lisa è nata.
Sara ha dormito beata tutta la notte (e anche la mia mamma!!!) e quando si è svegliata, dopo 10 minuti abbiamo telefonato per dirle che era nata la sorellina!!!!! Poco dopo le nonne l'hanno portata in ospedale!!!!

potresti chiedre ad una amica o vicina di casa di cui ti fidi, il piacere di poterle lasciare il bimbo

nel mio caso ero d'accordo con i suoceri che abitano vicino, poi per fortuna le contrazioni sono partite proprio la notte in cui Fabio dormiva dai nonni (erano venuti a trovarci al pomeriggio, e Fabio era voluto andare a forza via con loro, e meno male perché Elisa é nata in due ore e mezzo, chissá se avremmo avuto il tempo di portarlo noi dai nonni se fosse stato a casa)

io ho i suoceri e genitori a 140 e 150 km di distanza....ma ultimamente li sto facendo venire spesso qui....sperando di esser fortunata e di beccare il giorno in cui ci sono anche loro...
avrei preferito un'altra soluzione perchè mi danno parecchio sui nervi ultimamente....ma poi penso che è per il bene di matteo...non voglio che mi veda soffrire in travaglio perchè deve venire con noi in ospedale (purtroppo non ho altre soluzioni perchè, essendomi appena trasferita non ho amicizie qui, ne tate...)

spero anche che i prodromi siano lunghi in modo che se non c'è nessuno, comunque possa fare in tempo ad avvertire i suoceri (quelli che farebbero prima ad arrivare)

un bacione

Io il tuo identico problema con l'unica differenza che il mio primo figlio è più grande e quindi più gestibile ma ugualmente la mia paura era la stessa, cosa fare se improvvisamente devo andare in ospedale, visto che mia mamma vive a 500 km da me e qui praticamente non abbiamo nessuno, io ho ovviato al problema facendo venire a casa mia mia mamma 20 gg. prima della data presunta del parto pregando naturalmente che nulla accadesse prima altrimenti mio marito non avrebbe potuto neppure assistere visto che doveva occuparsi di Gabriele, ma è andato tutto come doveva, è successo alle 3 di notte si son rotte le acque alla 40+2 e mia mamma era già con noi e quindi ho lasciato il grande con lei e noi siamo corsi in ospedale.
Ti converrebbe pensare seriamente di far trasferire i tuoi a meno che tu non abbia un amica o una vicina fidata a cui affidare il piccolo.

stessi timori e devo dire che ero più tesa per questo che per il parto in sé...però col senno di poi mi sono resa conto che i bimbi a questa età hanno molte risorse ...Pietro ha gestito abbastanza bene la lontananza, considerato che non ha mai dormito senza me e per addormentarsi non c'è stato mai problema....il primo giorno tutto ok, il secondo la notte alle 2 mi ha cercata e ha pianto...è bastato un cartone (avrei preferito le coccole del babbo) per farlo rasserenare..

io gli ho spiegato tutto prima, dicendo che doveva stare con papi per poco e poi sarei tornata...quando è successo e ha visto la sorellina, ha perso una lacrimuccia lasciandomi in H ma me lo sono stretta forte e gli ho detto che sarei tornata presto e che a casa c'erano giochi nuovi (uno portato dalla sorella) e una piccola festa per lui...è andata...ma non mi scorderò mai quella lacrima...

a casa è andato tutto bene al ritorno...se avrò mai un terzo figlio, mi prendo una camera e faccio dormire tutti con me nel letto

ah, pietro aveva smesso di prendere il mio latte 6 mesi prima e quando ha visto la sorella piangere e me impacciata, mi ha detto "mamma che aspetti, dalle la tetta"

vivi il più serenamente possibile...la questione nonni, i miei sono venuti poco prima ed è stato molto utile...50 km non sono tanti..spero che riesci a far incastrare tutto...

Grazie x le vostre esperienze!
Sicuramente passato il ponte del 2 giugno la mamma verrà qui
Se succederà qualcosa prima abbiamo deciso che la convocheremo d'urgenza al primo insignificante dolorino...se poi x scalogna estrema il travaglio dovesse partire in fretta e di notte, visto che i miei non sono poi così sprint (non me li vedo che scendono dal letto e zompano in auto alle 3 di notte :prrrr ) c'è la soluzione estrema del cugino di mio marito (unico parente affidabile...) che sta qui vicino e che Tommy conosce bene anche se non so come potrà reagire se se lo trovasse davanti da un momento all'altro...
Oppure ieri l'ostetrica dell'ospedale ha detto che possiamo andare là tutti insieme e metter Tommy a dormire nell'altra stanza (partorirò in una sorta di "casa" dentro al Policlinico...) per ritrovarci poi tutti insieme una volta che sarà nato DAvide, ma questa soluzione mi convince ancora meno...a dire la verità pensavo di non farcelo proprio venire in ospedale, anche dopo il parto per evitare il distacco mamma rimane in ospedale/bimbo torna a casa. Magari se le cose andranno bene potrei tornare a casa un giorno prima ma questo lo vedremo sul momento e, come dice Scarlet ,credo che alla fine i bimbi abbiano risorse maggiori di quelle che ci aspettiamo : vabbè un po' di ansia rimane sempre ma ce la faremo!!

ce la farete....

anche io avevo l'ansia_!!!
diciamo che io vivo molto vicino dai miei che dai suoi (di mio marito) ma la mia ansia era diversa, perché proprio mi sentivo in colpa di lasciare il piccolo di quasi 2 anni, mi sentivo di abbandonarlo, già che io non lavoro, quindi non e abituato a stare da solo (senza di me) alla fine, diciamo per fortuna da una parte, la bimba non cresceva più, quindi mi hanno indotto il travaglio un venerdì mattina, sabato mattina e nata melissa, e al pomeriggio e arrivato massimo con suo papa, io avevo deciso di portare via la bimba, cosi, quando e arrivato prima mi ha visto a me, (un po sconvolto lo era lo stesso) e poi, gli ho raccontato che era nata sua sorellina, siamo andati a prenderla insieme... e tutto penso che sia stato più bello per lui che magari trovarmi già con la bimba in braccio!!! mio marito e potuto stare tutto il fine sett. insieme a lui, (certamente preferivo stese con lui) e il martedì sono tornata a casa.
mi sono ritrovata con che in quei pochi giorni si era attaccato tanto a suo papa, e anche se un po geloso lo e ancora (sono passati quasi 3 mesi) trova il conforto nella attenzione di suo padre, che non perché non fosse mai stata, ma sicuramente io sempre di mezzo, impedivo (senza volere) che il loro rapporto si rinforzasse...
ti auguro il meglio_!!!