TRAVAGLIO E PARTO INFO ,APPUNTI, ESPERIENZE...
Inviato: 29 ago 2007, 13:10
ciao!
ho letto tanti post in cui si chiedevano info su contrazioni, come riconoscere quelle vere e preparatorie ,sul travaglio e sul parto...così ho pensato che magari potevamo raggruppare tutte le varie esperienze in un unico post che possa essere utile a tutte!
comincio io?
allora ho ancora qlc appunto anche del corso preparto da trascrivervi + esperienza personale :
Le contrazioni di BRAXTON -HICKS (preparatorie) si possono avvertire già dalla 27° sett di gravidanza ,sono contrazioni in genere non dolorose ,che si avvertono come un indurimento della pancia,come se una fascia elastica si stringesse tutto attorno togliendovi anche il fiato.
successivamente circa un 7/15 gg prima del travaglio vero e proprio ( ma non è detto che compaiano) si possono avvertirte contrazioni + "consistenti"(che spesso servono per ammorbidire e abbassare il collo dell'utero,infatti vengono dette di abbassamento) che a volte possono essere scambiate addirittura per quelle del travaglio, in genere si avvertono maggiormente di notte ,perchè l'ormone che tiene sotto controllo lo scatenarsi del travaglio (il Cortisolo) cala e quindi lascia "spazio" a queste contrazioni,che però solitmante non durano + di 2 ore,possono essere ritmiche ma non si avvicinano e a volte addirittura smettono se cambi posizione o se ti alzi...
Questa fase ,per esempio ,a me si è presentata in tutte le gravidanze intorno alla 36° sett e sono andata avanti presentandoisi a tratti fino all'ultimo,con contrazioni anche dolorosette e regolari (per Samuele mi avevano acnhe fatto dilatare di 3 cm)
poi c'è la vera e propria FASE LATENTE o PRODROMICA che in genere dura da poche ora a 2 o 3 gg (con l'ultimo figlio questa fase mi è durata 3 gg) ,in cui queste contrazioni diventano + intense e si presentano + frequentemente anche di gg,ci può essere anche persita del tappo ( muco misto a sangue)
per sapere se è il caso di allarmarsi bisogna tenere conto di 3 cose importati:
-l'intensità e dolorosità (solitamente le vere contrazioni diventano sempre + intense e dolorose e hanno un inizio un climax o picco dopo quello pian piano scemano)
-la durata (in genere le contraz.vere durano + di 50 60' mentre quelle preparatorie non superano quasi mai il 40')
-la regolarità rapportata alla frequeza (anche le contrazioni preparatorie possono essere regolari ,le mie lo erano,ma a differenza di quelle vere ,non si avvicinano nel tempo,mentre quelle vere scendono nel tempo per esempio da ogni 15 min a ogni 10..poi 7 ecc)
Il tappo mucoso è muco striato di sangue che indica che il collo si sta appiattendo e modificando
Si può perdere anche gg prima del travaglio o non perdere affatto,senza che ciò comprometta il buon andamento del travaglio,non è una cosa "essenziale" (io l'ho perso solo con Silvia e Samuele)
In prossimità dell'inizio del travaglio si possono avere movimenti intestinali o vomito a causa del cambiamento ormonale ,il corpo si "prepara"al momento che si avvicina
In genere,quando inizia il travaglio, il consiglio di medici ed ostetriche è di stare a casa + che si può perchè a casa ci si può muovere e mettersi nella posizione preferita e anche psicologicamente si affronta tutto in modo + sereno,e di andare in H quando le contrazioni sono circa ogni 7 o 5 min (a seconda di quanto dista l'h)
questo però se non ci sono complicazioni e se non si sono perse le acque...nel quel caso (perdita delle acque) è bene recarsi in H entro un ora dalla rottura del sacco
FASI DEL PARTO:
-TRAVAGLIO in cui le contrazioni diventano sempre + lunghe (intorno ai 60' e oltre) Dolorose e Ravvicinate ( poco prima della fase esplulsiva si presentano ogni 1-2 min ) servono ovviamnete per dilatare il collo dell'utero fino al diam di 10 cm (dilatazione massima) ,la durata è diversa da donna a donna e da parto a parto (in genere nei parti successivi al primo i tempi si dimezzano)
-ESPULSIONE è la fase in cui ha abbastanza spazio per scendere nel canale del parto e uscire .E' la fase delle "spinte",ad ogni contrazione infatti ,la mamma sente il bisogno impellente di spingere e ad ogni spinta il bambino (che pure compie piccoli movimenti in avanti) si avvicina all'uscita
Un esercizio utile da fare a casa è quello di "simulare" le spinte...ovvero ci si siede a terra con la schiena appoggiata e le ginocchia flesse ben divaricate ,tenednosi sotto le ginocchia con le mani si prende un resiro profondo ,si tratiene il fiato e SENZA SPINGERE si porta il mento sul petto guardandosi la pancia...si trattiene il respiro per circa 10 sec
al termine espellere aria e rilassarsi ,ripetere per 3 "contrazioni" di seguito
-SECONDAMENTO è la fase in cui, nato il bimbo,si espelle la placenta ,può durare da 5 min a 1 h ,la mamma prova delle contrazioni + lievi ripetto a prima,che fanno staccare la placenta dall'utero e la fanno uscire (in genere non te ne accorgi nemmeno perchè sei troppo stanca e presa dal tuo piccino)
ALTRE INFORMAZIONI UTILI:
Se durante il 1° parto si erano rotte le acque non è detto che succeda anche nei parti successivi ( per esempio a me si sono rotte per entrambe le bimbe ma per Samuele no)
Dopo il parto è normale provare il cosìddetto BRIVIDO FISIOLOGICO (un freddo improvviso accompaganto da veri e propri brividi) dovuto al fatto che un po' di liquido amniotico entra in circolo nel corpo materno
Terminologie per definire il parto
-EUTOCICO parto fisioglogico senza problemi
-DISTOCICO parto difficile
-OPERATIVO VAGINALE quando vengono usati aiuti esterni per estrarre il bimbo (ventosa o forcipe)
-OPERATIVO ovvero cesareo
viene considerato "giusto" un parto tra la 37° e la 41 ° sett
se il parto avviene PRIMA della 37° sett viene detto PREMATURO
se avviene tra la 37° e la 39° PRETERMINE
se avviene tra i 259 e i 293 gg dall'UM è considerato un parto A TERMINE
se avviene dopo la 41° in RITARDO
Importante è anche il peso alla nascita infatti un bimbo inferiore ai 2500gr avrà cmq bisogno dell'incubatrice anche se nato a termine
PUERPUERIO
E' il periodo che va da 2 h dopo il parto fino a tutti i 40 gg successivi (circa 5 /6 sett)
LOCHI: sono le perdite di sangue che si hanno dopo il parto e che in genere durano per tutti o quasi i 40 gg di puerpuerio,
dapprima sono perdite rosso vivo e abbondanti,(è normale vedere anche grumettdi sangue) poi pian piano diventano meno abbondanti e si schiariscono
INVOLUZIONE UTERINA:è il ritorno dell'utero alle dimensioni originarie è aitato dall'allattamento al seno che provoca contrazioni
RAPPORTI in genere sono sconsigliati durante le perdite per via di eventuali infezioni (la ferita nell'utero è ancora aperta)
LA DEGENZA IN H per un parto fisiologico è in genere di 3 gg NON considerando il gg del travaglio (cioè anche se partorisci di mattina il gg del parto NON viene contato di solito,e ti dimettono in 3° gg dal gg del parto) per un cesareo o un parto difficile in genere ti tengono un gg in+
L'IGIENE INTIMA DOPO IL PARTO
Per favorire la cicatrizzazione di evantuali punti o anche aiutare a ristabilire i tessuti ho trovato utile la TINTURA MADRE DI CALENDULA (in farmacia o erboristeria) da sciogliere (30 goccie) nell'acqua del bidet (ripetendo la cosa per 4 /5 volte al gg)
Durante gli utlimi mesi ci avevano anche consigliato al corso di prendere i FIORI DI BACH 4 goccie 4 o 6 volte al gg dalla 36° sett (direttamente dal contagoccie sulla lingua o in un cucchiaino di platica ,mai di ferro)
il composto che ci hanno consigliato era:
RESCUE REMEDY
ELM (per responsabilità)
MIMULUS (per la paura)
ASPEM (per l'ansia)
WALNUT (per i cambiamenti)
l'avevo preso,non vi so dire se fosse servito o no ,ma male non fanno...
Spero di non essere stata troppo logorroica
un bacioa tutte e a tutte tanti
ho letto tanti post in cui si chiedevano info su contrazioni, come riconoscere quelle vere e preparatorie ,sul travaglio e sul parto...così ho pensato che magari potevamo raggruppare tutte le varie esperienze in un unico post che possa essere utile a tutte!
comincio io?
allora ho ancora qlc appunto anche del corso preparto da trascrivervi + esperienza personale :
Le contrazioni di BRAXTON -HICKS (preparatorie) si possono avvertire già dalla 27° sett di gravidanza ,sono contrazioni in genere non dolorose ,che si avvertono come un indurimento della pancia,come se una fascia elastica si stringesse tutto attorno togliendovi anche il fiato.
successivamente circa un 7/15 gg prima del travaglio vero e proprio ( ma non è detto che compaiano) si possono avvertirte contrazioni + "consistenti"(che spesso servono per ammorbidire e abbassare il collo dell'utero,infatti vengono dette di abbassamento) che a volte possono essere scambiate addirittura per quelle del travaglio, in genere si avvertono maggiormente di notte ,perchè l'ormone che tiene sotto controllo lo scatenarsi del travaglio (il Cortisolo) cala e quindi lascia "spazio" a queste contrazioni,che però solitmante non durano + di 2 ore,possono essere ritmiche ma non si avvicinano e a volte addirittura smettono se cambi posizione o se ti alzi...
Questa fase ,per esempio ,a me si è presentata in tutte le gravidanze intorno alla 36° sett e sono andata avanti presentandoisi a tratti fino all'ultimo,con contrazioni anche dolorosette e regolari (per Samuele mi avevano acnhe fatto dilatare di 3 cm)
poi c'è la vera e propria FASE LATENTE o PRODROMICA che in genere dura da poche ora a 2 o 3 gg (con l'ultimo figlio questa fase mi è durata 3 gg) ,in cui queste contrazioni diventano + intense e si presentano + frequentemente anche di gg,ci può essere anche persita del tappo ( muco misto a sangue)
per sapere se è il caso di allarmarsi bisogna tenere conto di 3 cose importati:
-l'intensità e dolorosità (solitamente le vere contrazioni diventano sempre + intense e dolorose e hanno un inizio un climax o picco dopo quello pian piano scemano)
-la durata (in genere le contraz.vere durano + di 50 60' mentre quelle preparatorie non superano quasi mai il 40')
-la regolarità rapportata alla frequeza (anche le contrazioni preparatorie possono essere regolari ,le mie lo erano,ma a differenza di quelle vere ,non si avvicinano nel tempo,mentre quelle vere scendono nel tempo per esempio da ogni 15 min a ogni 10..poi 7 ecc)
Il tappo mucoso è muco striato di sangue che indica che il collo si sta appiattendo e modificando
Si può perdere anche gg prima del travaglio o non perdere affatto,senza che ciò comprometta il buon andamento del travaglio,non è una cosa "essenziale" (io l'ho perso solo con Silvia e Samuele)
In prossimità dell'inizio del travaglio si possono avere movimenti intestinali o vomito a causa del cambiamento ormonale ,il corpo si "prepara"al momento che si avvicina
In genere,quando inizia il travaglio, il consiglio di medici ed ostetriche è di stare a casa + che si può perchè a casa ci si può muovere e mettersi nella posizione preferita e anche psicologicamente si affronta tutto in modo + sereno,e di andare in H quando le contrazioni sono circa ogni 7 o 5 min (a seconda di quanto dista l'h)
questo però se non ci sono complicazioni e se non si sono perse le acque...nel quel caso (perdita delle acque) è bene recarsi in H entro un ora dalla rottura del sacco
FASI DEL PARTO:
-TRAVAGLIO in cui le contrazioni diventano sempre + lunghe (intorno ai 60' e oltre) Dolorose e Ravvicinate ( poco prima della fase esplulsiva si presentano ogni 1-2 min ) servono ovviamnete per dilatare il collo dell'utero fino al diam di 10 cm (dilatazione massima) ,la durata è diversa da donna a donna e da parto a parto (in genere nei parti successivi al primo i tempi si dimezzano)
-ESPULSIONE è la fase in cui ha abbastanza spazio per scendere nel canale del parto e uscire .E' la fase delle "spinte",ad ogni contrazione infatti ,la mamma sente il bisogno impellente di spingere e ad ogni spinta il bambino (che pure compie piccoli movimenti in avanti) si avvicina all'uscita
Un esercizio utile da fare a casa è quello di "simulare" le spinte...ovvero ci si siede a terra con la schiena appoggiata e le ginocchia flesse ben divaricate ,tenednosi sotto le ginocchia con le mani si prende un resiro profondo ,si tratiene il fiato e SENZA SPINGERE si porta il mento sul petto guardandosi la pancia...si trattiene il respiro per circa 10 sec
al termine espellere aria e rilassarsi ,ripetere per 3 "contrazioni" di seguito
-SECONDAMENTO è la fase in cui, nato il bimbo,si espelle la placenta ,può durare da 5 min a 1 h ,la mamma prova delle contrazioni + lievi ripetto a prima,che fanno staccare la placenta dall'utero e la fanno uscire (in genere non te ne accorgi nemmeno perchè sei troppo stanca e presa dal tuo piccino)
ALTRE INFORMAZIONI UTILI:
Se durante il 1° parto si erano rotte le acque non è detto che succeda anche nei parti successivi ( per esempio a me si sono rotte per entrambe le bimbe ma per Samuele no)
Dopo il parto è normale provare il cosìddetto BRIVIDO FISIOLOGICO (un freddo improvviso accompaganto da veri e propri brividi) dovuto al fatto che un po' di liquido amniotico entra in circolo nel corpo materno
Terminologie per definire il parto
-EUTOCICO parto fisioglogico senza problemi
-DISTOCICO parto difficile
-OPERATIVO VAGINALE quando vengono usati aiuti esterni per estrarre il bimbo (ventosa o forcipe)
-OPERATIVO ovvero cesareo
viene considerato "giusto" un parto tra la 37° e la 41 ° sett
se il parto avviene PRIMA della 37° sett viene detto PREMATURO
se avviene tra la 37° e la 39° PRETERMINE
se avviene tra i 259 e i 293 gg dall'UM è considerato un parto A TERMINE
se avviene dopo la 41° in RITARDO
Importante è anche il peso alla nascita infatti un bimbo inferiore ai 2500gr avrà cmq bisogno dell'incubatrice anche se nato a termine
PUERPUERIO
E' il periodo che va da 2 h dopo il parto fino a tutti i 40 gg successivi (circa 5 /6 sett)
LOCHI: sono le perdite di sangue che si hanno dopo il parto e che in genere durano per tutti o quasi i 40 gg di puerpuerio,
dapprima sono perdite rosso vivo e abbondanti,(è normale vedere anche grumettdi sangue) poi pian piano diventano meno abbondanti e si schiariscono
INVOLUZIONE UTERINA:è il ritorno dell'utero alle dimensioni originarie è aitato dall'allattamento al seno che provoca contrazioni
RAPPORTI in genere sono sconsigliati durante le perdite per via di eventuali infezioni (la ferita nell'utero è ancora aperta)
LA DEGENZA IN H per un parto fisiologico è in genere di 3 gg NON considerando il gg del travaglio (cioè anche se partorisci di mattina il gg del parto NON viene contato di solito,e ti dimettono in 3° gg dal gg del parto) per un cesareo o un parto difficile in genere ti tengono un gg in+
L'IGIENE INTIMA DOPO IL PARTO
Per favorire la cicatrizzazione di evantuali punti o anche aiutare a ristabilire i tessuti ho trovato utile la TINTURA MADRE DI CALENDULA (in farmacia o erboristeria) da sciogliere (30 goccie) nell'acqua del bidet (ripetendo la cosa per 4 /5 volte al gg)
Durante gli utlimi mesi ci avevano anche consigliato al corso di prendere i FIORI DI BACH 4 goccie 4 o 6 volte al gg dalla 36° sett (direttamente dal contagoccie sulla lingua o in un cucchiaino di platica ,mai di ferro)
il composto che ci hanno consigliato era:
RESCUE REMEDY
ELM (per responsabilità)
MIMULUS (per la paura)
ASPEM (per l'ansia)
WALNUT (per i cambiamenti)
l'avevo preso,non vi so dire se fosse servito o no ,ma male non fanno...
Spero di non essere stata troppo logorroica
un bacioa tutte e a tutte tanti