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Prima, durante e dopo la gravidanza
Parto a casa
- punninni
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Re: Parto a casa
A me sarebbe piaciuto ripetere il parto ambientandolo in casa. ma già in ospdale mi hanno riportato clara indietro per i capelli. è andato tutto bene fino a quando non è uscita la testa. lei con una pedata ha staccato la placenta rimanendo senza ossigeno e le spalle erano incastrate (In più aveva pure 3 giri di cordone intorno al collo che sicuramente non le hanno fatto bene durante il parto).l'hanno dovuta rianimare e ringrazio il cielo di esser stata in ospedale
poi penso che comunque ho la fortuna di aver trovato un reparto pro naturale, che anche se ha le sue pecche (Sono restii all'analgesia), ti lasciano l'intimità di partorire praticamente da sola, senza ossitocina, episiotomia, manovre strane, ovviamente fino a quando non c'è necessità...

ღ C.M. 2009ღ ღ E.G. 2011 ღ...e?


- rusc
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Re: Parto a casa
ANNA MASSIMO non so di dove sei, ma cercando si può trovare l'ospedale che più si avvicina al nostro modo di intendere il parto.
Qui da me a Bologna ad es. in città ci sono 2 ospedali, uno fortemente medicalizzato e l'altro meno... e in provincia a mezz'ora di macchina ce n'è un altro ancora, dove ancora di più sostengono in parto naturale.
Poi magari puoi trovare l'ostetrica scortese, come ovunque, però un po' di margine di scelta c'è.... almeno penso nella maggior parte delle città
auguri perchè tu possa vivere il parto come davvero desideri. A me è successo per 2 volte e sono ricordi splendidi che porto dentro di me come tesori preziosi
Qui da me a Bologna ad es. in città ci sono 2 ospedali, uno fortemente medicalizzato e l'altro meno... e in provincia a mezz'ora di macchina ce n'è un altro ancora, dove ancora di più sostengono in parto naturale.
Poi magari puoi trovare l'ostetrica scortese, come ovunque, però un po' di margine di scelta c'è.... almeno penso nella maggior parte delle città
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Riccardo '06- Serena '08- Matteo '10 e un fratellino in cielo


- Bubbola
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Re: Parto a casa
Mi dispiace non condivido il tuo minimizzare il lavoro delle ostetriche che ripeto è proprio il far nascere i bambini. La ginecologia si occupa come ti ho già scritto di patologie e di problemi che mettono a rischio la vita della donna (e quindi del bambino), ma nella maggioranza dei casi il parto è qualcosa di talmente naturale che avviene senza problemi e quindi il ginecologo guarda caso neppure interviene, se non giusto per controllare che sia tutto ok.Zzz... ha scritto: Il parto è una cosa naturalissima, ma era anche la prima causa di morte per le donne e per i nascituri fino a neanche troppi anni fa. Se ora non si muore piu' è grazie all'intervento della medicina e del parto in ospedale.
E comunque è altrettanto naturale rompersi una gamba o prendersi l'influenza, ma chissá perchè con 38 di febbre o un alluce rotto andiamo dal medico (6 anni di corso di laurea piu' 5 di specializzazione) anche se non corriamo alcun pericolo di rimetterci le penne, invece per partorire ci si dovrebbe affidare esclusivamente all'ostetrica che ha studiato 3 anni e che non puo' fare tutta una serie di interventi salvavita. Mah!
Se è per questo rischi anche di morire in casa tua nel mangiare un pezzo di pane, caso mai ti andasse di traverso ... ma non per questo bisogna sempre medicalizzare ogni cosa fino agli estremi come è accaduto con il parto.
Se rileggi i miei interventi comprenderai che io sono per il parto in ospedale, in reparti adeguatamente allestiti per far si che la donna possa partorire come vuole, rispettando al massimo i suoi tempi e l'atmosfera che desidera. In caso di pericoli ovviamente deve intervenire la medicina ... ma in mancanza di problemi l'ostetrica con i suoi "miseri 3 anni di corso" come hai scritto tu, sono più che sufficenti.
Il ginecologo è intervenuto con me solo alla fine per i punti. Han fatto tutto le ostetriche e ho potuto partorire con la mia musica, con le luci soffuse, in vasca, con il marito che affianco a me mi accarezzava e bagnava la pancia senza lasciarmi un attimo ... e ti assicuro che le cose cambiano talmente tanto che ho rifiutato l'epidurale, ho riso serenamente pur nei dolori fino alla fine e ho avuto un parto sereno e tranquillo proprio perchè ho vissuto tutto nel modo più naturale possibile perchè ho la fortuna di avere un ospedale che ha creato un nuovo reparto maternità creato prima di tutto per far partorire serenamente la donna ... diversamente da mia cognata che a Cagliari ha sopportato le contrazioni da sola, sdraiata in una celletta, ha partorito per forza sdraiata nel classico lettino da parto senza aver scelta, ed ha urlato come una matta ... facendosi sentire da tutti in reparto.
Ogni donna vive il parto in maniera differenze, verissimo, ma non credo che sia normale il parto come lo si considera ancora oggi ... e la nascita di tantissime cliniche o case dove poter partorire naturalmente credo sia la risposta a questo volersi riappropiare di qualcosa che per la donna è un'esperienza forte, magica e meravigliosa allo stesso tempo.
Scusate per la lunghezza della risposta.
♥ Zoe 10°03°2007 ♥ Marzolina 2007 ♥ Toscanaccia ♥ Folle per la lana ... ♥
- Bubbola
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Re: Parto a casa
Ah ... dimenticavo, giusto per coerenza ... Zzz io non vado mai dal medico se non per cose gravi, quindi ne per una febbretta a 38° ne per un dito del piede rotto, ne mi faccio vaccinare appena lo dice la tv. Anche questi aspetti che hai sottolineato per me sono il risultato di questa "fobia" che ha contagiato il mondo moderno di oggi ... che ha solo una gran paura di morire e per ogni cavolata prende un medicinale ...
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- Topillo
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Re: Parto a casa
Buongiorno!
Io ho avuto un bellissimo parto naturale con travaglio solo io e mio marito in camera, nella posizione che volevo, ho partorito in acqua con solo l'ostetrica presente, la musica in sottofondo e pure l'olio profumato nell'acqua.
A casa non mi sarei assolutamente sentita così a mio agio:
1) non capita, ma SE capita??? Se Roberta non fosse stata bene? Se avesse richiesto IMMEDIATE cure mediche per qualcosa che non era prevedibile? Non raccontiamocela, accadono imprevisti!!!
2) chi ripulisce dove ho sporcato??? In ospedale me ne sono fregata del sangue, della cacca, della pipì ecc, ma in casa mia no. Non ci posso pensare a me che spingo nella mia vasca da bagno e poi me la devo pure ripulire. Ok, probabilmente lo avrebbe fatto mio marito, ma non credo che lui ne sarebbe stato entusiasta.
3) ho perso tanto sangue ed ero molto debole, in ospedale mi hanno trasportata con il lettino, a casa avrei dovuto arrangiarmi con le mie gambe.
Insomma, un minimo di assistenza in una struttura PREPOSTA mi sembra indispensabile.
Io ho avuto un bellissimo parto naturale con travaglio solo io e mio marito in camera, nella posizione che volevo, ho partorito in acqua con solo l'ostetrica presente, la musica in sottofondo e pure l'olio profumato nell'acqua.
A casa non mi sarei assolutamente sentita così a mio agio:
1) non capita, ma SE capita??? Se Roberta non fosse stata bene? Se avesse richiesto IMMEDIATE cure mediche per qualcosa che non era prevedibile? Non raccontiamocela, accadono imprevisti!!!
2) chi ripulisce dove ho sporcato??? In ospedale me ne sono fregata del sangue, della cacca, della pipì ecc, ma in casa mia no. Non ci posso pensare a me che spingo nella mia vasca da bagno e poi me la devo pure ripulire. Ok, probabilmente lo avrebbe fatto mio marito, ma non credo che lui ne sarebbe stato entusiasta.
3) ho perso tanto sangue ed ero molto debole, in ospedale mi hanno trasportata con il lettino, a casa avrei dovuto arrangiarmi con le mie gambe.
Insomma, un minimo di assistenza in una struttura PREPOSTA mi sembra indispensabile.
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- Dionaea
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Re: Parto a casa
Io sono per l'ospedale.
La paura che qualcosa possa andare storto prevale sul mio desiderio di vivere il parto nell'intimità delle mure domestiche.
La paura che qualcosa possa andare storto prevale sul mio desiderio di vivere il parto nell'intimità delle mure domestiche.
Sei arrivata per cambiare tutta una vita 2016 e 2019
- sbu
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Re: Parto a casa
ma a partorire in casa come si fa a livello pratico? si fodera il divano con la plastica? perchè io tra sangue e le acque avevo fatto un disastro, se si ha una casa piccola si rischia di schizzare sulla libreria. e poi coi vicini come si fa? si mette un cartello come quando si fanno i lavori in casa? tipo
'la mia dpp è il 5 agosto, se in questi giorni sentite delle urla non chiamate i Carabinieri pensando che mio marito mi sta scuoiando, sono solo io che sto partorendo' e sotto un bel 'ci scusiamo per il disagio arrecatovi'
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´¯`·->Fabio 4,080 kg di felicità 15 Dicembre 2005´¯`·->Viola 3,780 kg di rapidità 16 Ottobre 2009
- chiarasole
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Re: Parto a casa
qui in Olanda si fa cosi': al sesto mese l'assicurazione medica ti manda un pacco con dentro parte dell'occorrente per il parto in casasbu ha scritto:ma a partorire in casa come si fa a livello pratico? si fodera il divano con la plastica? perchè io tra sangue e le acque avevo fatto un disastro, se si ha una casa piccola si rischia di schizzare sulla libreria. e poi coi vicini come si fa? si mette un cartello come quando si fanno i lavori in casa? tipo
'la mia dpp è il 5 agosto, se in questi giorni sentite delle urla non chiamate i Carabinieri pensando che mio marito mi sta scuoiando, sono solo io che sto partorendo' e sotto un bel 'ci scusiamo per il disagio arrecatovi'
ad esempio ci sono delle traverse impermeabili che vanno messe sul materasso (sotto il lenzuolo), il necessario per il primo bagnetto, e altro (non so di preciso perche' io avevo deciso per l'ospedale, quindi mi hanno mandato la versione "ridotta" diciamo cosi')
poi alla 37 settimana si va alla usl a prendere dei sostegni da mettere sotto il letto, in modo da rialzarlo (questo obbligatorio anche per chi partorisce in ospedale, dato che quando poi torni a casa verra' un'infermiera per una settimana, serve a lei per visitarti e rifare il letto senza chinarsi)
per i vicini non saprei, a me non e' capitato

in ogni caso, non si puo' partorire in casa se la casa non ha determinati requisiti: ad esempio la camera da letto deve avere lo spazio necessario intorno al letto per far muovere agevolmente ostetrica ed infermiera, deve esserci il bagno al piano (tipo in case a due piani, il bagno deve essere sullo stesso piano della camera), se si e' in condominio oltre il 2 piano deve esserci l'ascensore (una mia amica ha dovuto partorire in ospedale perche' abita al 3 piano senza ascensore)
per la pulizia, e' l'ostetrica che insieme a questa infermiera (che appena parte il parto viene chiamata per venire a casa tua) si occupano delle pulizie della stanza, del cambio del letto e della lavatrice di quanto si e' sporcato
detto questo, io, ripeto, per due volte non ho voluto sentire ragioni e sono andata in ospedale
F 15-08-2006 E 6-03-2008
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Re: Parto a casa
Di solito i parti a casa si fanno in acqua.
Io ho fatto in acqua in un reparto maternita' con solo ostetriche ma dentro l'ospedale. Nel caso ci fosse motivo , sarei stata li in meno di 10 secondi perche' era nel corridoio affianco.
Io non lo farei a casa perche' mi piace la "gita" in ospedale. Si, sono strana, mi piace preparare la valigia, andare a visitare il reparto maternita', telefonare con le contrazioni, arrivare e vedere i sorrisi e le ostetriche che ti mostrano la camera.... Si, sono STRANISSIMA!!!
Molte mie amiche e colleghe habnno partorito a casa e lo hanno rifatto o lo rifaranno per il secondo. Pero' qui le ostetriche hanno vari anestetici anche per partorienti a casa e bisognerebbe considerare quanto ci mette un ambulanza ad arrivare. (qualche settimana fa l'ho chiamata per roberto che ha deciso di spruzzarsi in viso il CIF per bagni e l'ambulanza e' arrivata mentre ero ancora al telefono col tizio che l'ha mandata). Ecco....tutto questo per dire che ci sono vari fattori da considerare....
Io ho fatto in acqua in un reparto maternita' con solo ostetriche ma dentro l'ospedale. Nel caso ci fosse motivo , sarei stata li in meno di 10 secondi perche' era nel corridoio affianco.
Io non lo farei a casa perche' mi piace la "gita" in ospedale. Si, sono strana, mi piace preparare la valigia, andare a visitare il reparto maternita', telefonare con le contrazioni, arrivare e vedere i sorrisi e le ostetriche che ti mostrano la camera.... Si, sono STRANISSIMA!!!
Molte mie amiche e colleghe habnno partorito a casa e lo hanno rifatto o lo rifaranno per il secondo. Pero' qui le ostetriche hanno vari anestetici anche per partorienti a casa e bisognerebbe considerare quanto ci mette un ambulanza ad arrivare. (qualche settimana fa l'ho chiamata per roberto che ha deciso di spruzzarsi in viso il CIF per bagni e l'ambulanza e' arrivata mentre ero ancora al telefono col tizio che l'ha mandata). Ecco....tutto questo per dire che ci sono vari fattori da considerare....

R: 10/6/2008 a 41+1 & M: 23/2/2010 a 39+5 «Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.» Dante Alighieri
- Zzz...
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Re: Parto a casa
Io non sminuisco il lavoro dell'ostetrica, ma dico che proprio perchè le si affida un compito importante dovrebbero affrontare un percorso di studio piu' lungo e complesso. Oh, la laurea in filosofia dura 4 anni (vecchio ordinamento), possibile che il corso di ostetricia ne duri 3?Bubbola ha scritto:Mi dispiace non condivido il tuo minimizzare il lavoro delle ostetriche che ripeto è proprio il far nascere i bambini. La ginecologia si occupa come ti ho già scritto di patologie e di problemi che mettono a rischio la vita della donna (e quindi del bambino), ma nella maggioranza dei casi il parto è qualcosa di talmente naturale che avviene senza problemi e quindi il ginecologo guarda caso neppure interviene, se non giusto per controllare che sia tutto ok.Zzz... ha scritto: Il parto è una cosa naturalissima, ma era anche la prima causa di morte per le donne e per i nascituri fino a neanche troppi anni fa. Se ora non si muore piu' è grazie all'intervento della medicina e del parto in ospedale.
E comunque è altrettanto naturale rompersi una gamba o prendersi l'influenza, ma chissá perchè con 38 di febbre o un alluce rotto andiamo dal medico (6 anni di corso di laurea piu' 5 di specializzazione) anche se non corriamo alcun pericolo di rimetterci le penne, invece per partorire ci si dovrebbe affidare esclusivamente all'ostetrica che ha studiato 3 anni e che non puo' fare tutta una serie di interventi salvavita. Mah!
Se è per questo rischi anche di morire in casa tua nel mangiare un pezzo di pane, caso mai ti andasse di traverso ... ma non per questo bisogna sempre medicalizzare ogni cosa fino agli estremi come è accaduto con il parto.
Se rileggi i miei interventi comprenderai che io sono per il parto in ospedale, in reparti adeguatamente allestiti per far si che la donna possa partorire come vuole, rispettando al massimo i suoi tempi e l'atmosfera che desidera. In caso di pericoli ovviamente deve intervenire la medicina ... ma in mancanza di problemi l'ostetrica con i suoi "miseri 3 anni di corso" come hai scritto tu, sono più che sufficenti.
Il ginecologo è intervenuto con me solo alla fine per i punti. Han fatto tutto le ostetriche e ho potuto partorire con la mia musica, con le luci soffuse, in vasca, con il marito che affianco a me mi accarezzava e bagnava la pancia senza lasciarmi un attimo ... e ti assicuro che le cose cambiano talmente tanto che ho rifiutato l'epidurale, ho riso serenamente pur nei dolori fino alla fine e ho avuto un parto sereno e tranquillo proprio perchè ho vissuto tutto nel modo più naturale possibile perchè ho la fortuna di avere un ospedale che ha creato un nuovo reparto maternità creato prima di tutto per far partorire serenamente la donna ... diversamente da mia cognata che a Cagliari ha sopportato le contrazioni da sola, sdraiata in una celletta, ha partorito per forza sdraiata nel classico lettino da parto senza aver scelta, ed ha urlato come una matta ... facendosi sentire da tutti in reparto.
Ogni donna vive il parto in maniera differenze, verissimo, ma non credo che sia normale il parto come lo si considera ancora oggi ... e la nascita di tantissime cliniche o case dove poter partorire naturalmente credo sia la risposta a questo volersi riappropiare di qualcosa che per la donna è un'esperienza forte, magica e meravigliosa allo stesso tempo.
Scusate per la lunghezza della risposta.
Poi non è vero che l'ostetrica fa nascere i bambini. I bambini li fa nascere la madre, anche senza l'ostetrica che ti mette la musichetta e abbassa le luci. Il problema è quando qualcosa va storto, e lì non c'è ostetrica che tenga, ci vogliono i medici. Sono d'accordo con te al 100 per 100 che tutti gli ospedali dovrebbero attrezzarsi per garantire a tutte le donne un parto rispettoso dei dovuti tempi e dei dovuti modi, ma a me non farebbe per niente schifo sapere che chi mi sta intorno in quel momento ha la sua brava laurea e specializzazione.Ecco, se il corso di ostetricia fosse una specializzazione di medicina mi sentirei piu' tranquilla.
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Re: Parto a casa
Ah, una precisazione: io non ho mai detto "miseri 3 anni di corso", che implica un giudizio sulla qualità della formazione, bensí "corsetto di 3 anni", che nelle mie intenzioni voleva essere una critica alla durata del corso di formazione.
E questo per la semplice constatazione che io, per insegnare italiano agli stranieri (compito non particolarmente importante e delicato
) mi sono fatta 7 anni di studio (4 di università e 3 di dottorato), mentre le tipe che mi ravaneranno la bernarda (compito per me delicatissimo!
) ne hanno fatti solo 3.
E questo per la semplice constatazione che io, per insegnare italiano agli stranieri (compito non particolarmente importante e delicato


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- rusc
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Re: Parto a casa
A proposito dello scambio di idee fra Zzz e Bubbola... tempo fa parlavo con la seconda ostetrica che avrbbe dovuto seguirmi nel parto in casa-maternità. Lei è sulla 50ina, 30 anni di parti domiciliari alle spalle, ha lunga esperienza anche nelle missioni in Africa ed è anche infermiera... insomma non la prima laureanda ecco.
Mi diceva che, rispetto ai suoi tempi, il corso di laurea di ostetricia oggi prepara meno bene. Diceva che hanno una preparazione teorica molto maggiore, come nelle facoltà di medicina... ma a livello pratico sanno poco o niente. perchè hanno pochissime ore di tirocinio alle spalle, e nemmeno tutte in ostetricia ma anche in altri reparti.
Mentre in questa professione la manualità e l'esperienza sono importantissime.
Poi diceva anche che non insegnano più la gestione di certe urgenze... ad es. del parto podalico vaginale. che ok al 90% sarà cesareo oggi, ma a volte capita ancora perchè magari è tutto molto veloce.
Loro ostetriche libere professioniste ad es. fanno corsi apposta di specializzazione, corsi di aggiornamento periodici insomma.
Mi diceva che, rispetto ai suoi tempi, il corso di laurea di ostetricia oggi prepara meno bene. Diceva che hanno una preparazione teorica molto maggiore, come nelle facoltà di medicina... ma a livello pratico sanno poco o niente. perchè hanno pochissime ore di tirocinio alle spalle, e nemmeno tutte in ostetricia ma anche in altri reparti.
Mentre in questa professione la manualità e l'esperienza sono importantissime.
Poi diceva anche che non insegnano più la gestione di certe urgenze... ad es. del parto podalico vaginale. che ok al 90% sarà cesareo oggi, ma a volte capita ancora perchè magari è tutto molto veloce.
Loro ostetriche libere professioniste ad es. fanno corsi apposta di specializzazione, corsi di aggiornamento periodici insomma.
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Re: Parto a casa
AnnaMassimo,
ti quoto e ti straquoto in tutto. Quello che hai scritto tu avrei potuto scriverlo io uguale.
Sono incinta del terzo figlio e nemmeno io me la sento di "rischiare" il parto in casa, perchè per come la si metta per me resta comunque un rischio alto, per la mamma, per il nascituro, nonchè per gli altri fratelli.
Ma va detto anche però che purtroppo spesso e volentieri gli ospedali hanno davvero poco rispetto per la naturalità del parto.
Perchè se è vero che tutto può degenerare in 10 secondi è anche vero che molto spesso le cose diventano più complicate per interventi medici non necessari.
Induzioni, flebo di ossitocina per accelerare i tempi quando forse basterebbe aver la pazienza di rispettare i tempi di mamma e figlio; episiotomie, monitoraggio continuo, spesso si è costrette a partorire in certe posizioni e non in quella che ci farebbe più piacere, ventose, forcipi...
Per carità, io non sono un medico e non voglio nemmeno mettermi ad aprire la parentesi "cesarei non necessari" però credo davvero che se a volte in ospedale si lasciasse fare alla donna e al bambino molti parti filerebbero più lisci senza tutti i piccoli/grandi intoppi che spesso anche qui abbiamo raccontato.
ti quoto e ti straquoto in tutto. Quello che hai scritto tu avrei potuto scriverlo io uguale.
Sono incinta del terzo figlio e nemmeno io me la sento di "rischiare" il parto in casa, perchè per come la si metta per me resta comunque un rischio alto, per la mamma, per il nascituro, nonchè per gli altri fratelli.
Ma va detto anche però che purtroppo spesso e volentieri gli ospedali hanno davvero poco rispetto per la naturalità del parto.
Perchè se è vero che tutto può degenerare in 10 secondi è anche vero che molto spesso le cose diventano più complicate per interventi medici non necessari.
Induzioni, flebo di ossitocina per accelerare i tempi quando forse basterebbe aver la pazienza di rispettare i tempi di mamma e figlio; episiotomie, monitoraggio continuo, spesso si è costrette a partorire in certe posizioni e non in quella che ci farebbe più piacere, ventose, forcipi...
Per carità, io non sono un medico e non voglio nemmeno mettermi ad aprire la parentesi "cesarei non necessari" però credo davvero che se a volte in ospedale si lasciasse fare alla donna e al bambino molti parti filerebbero più lisci senza tutti i piccoli/grandi intoppi che spesso anche qui abbiamo raccontato.
- Zzz...
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Re: Parto a casa
Meno male che almeno alcune suppliscono a una preparazione di base un po' carente con i corsi di aggiornamento!rusc ha scritto: Mi diceva che, rispetto ai suoi tempi, il corso di laurea di ostetricia oggi prepara meno bene. Diceva che hanno una preparazione teorica molto maggiore, come nelle facoltà di medicina... ma a livello pratico sanno poco o niente. perchè hanno pochissime ore di tirocinio alle spalle, e nemmeno tutte in ostetricia ma anche in altri reparti.
Mentre in questa professione la manualità e l'esperienza sono importantissime.
Poi diceva anche che non insegnano più la gestione di certe urgenze... ad es. del parto podalico vaginale. che ok al 90% sarà cesareo oggi, ma a volte capita ancora perchè magari è tutto molto veloce.
Loro ostetriche libere professioniste ad es. fanno corsi apposta di specializzazione, corsi di aggiornamento periodici insomma.
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- sbu
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Re: Parto a casa
oggi stavo ripensando al mio parto: violetta l'ho sparata fuori in fretta e furia e ha necessitato delle cure del neonatologo pochi minuti dopo la nascita (era diventata nera
) ed ha fatto 24 ore di incubatrice, sotto ossimetro per 36 ore, ecg, analisi, etc, etc. Ero serena perchè sapevo che tutto era stato fatto per ilo meglio. Se fossi stata a casa mi sarei dilaniata dai sensi di colpa

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- stefi78
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Re: Parto a casa
Ecco, questo è esattamente quello che intendo io. Decisamente non ne vale la pena di rischiare per un qualcosa di cui ci si può pentire in meno di un minuto.sbu ha scritto:oggi stavo ripensando al mio parto: violetta l'ho sparata fuori in fretta e furia e ha necessitato delle cure del neonatologo pochi minuti dopo la nascita (era diventata nera) ed ha fatto 24 ore di incubatrice, sotto ossimetro per 36 ore, ecg, analisi, etc, etc. Ero serena perchè sapevo che tutto era stato fatto per ilo meglio. Se fossi stata a casa mi sarei dilaniata dai sensi di colpa
Ste + Angelica nata il 11/07/05 + Andrea nato il 02/11/08!!
- pippi79
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Re: Parto a casa
ciao
se non avete leto tutti gli arretrati, io avevo richiesto un parto a casa e avevo detto che sarei ripassata appena avuto il parto. la mia bimba sta benissimo purtroppo pero' non ho potuto fare il parto a casa.
non leggo quello che avete scritto perche' mi fa male rendermi conto di come le cose sono andate diversamente da come avrei voluto, ma l'importante e' che la mia bimba ed io stiamo bene.
ho subito un cesareo d'emergenza.. sono stata uno dei rarissimi casi con distaccamento di placenta a 39 settimane con una gravidanza perfetta, una salute perfetta,pressione perfetta, nessun tipo di dolore anche con il distacco di placenta. semplicemente sono andata a fare pipi' e mi sono ritrovata in un lago di sangue.
ritornando al parto in casa, in tutta la rarita' della situazione e gravita' (ho perso circa 3 litri di sangue) , ho avuto tuttissimo il tempo di chiamare l'ambulanza che non rendendosi conto della gravita' ha aspettato 10 minuti fuori casa prima di muoversi per l'ospedale.
arrivata: anestesia generale e cesareo.
non potro' mai piu' fare un parto in casa, neppure nelle unita' delle ostetriche perche' c'e' la possibilita' rarissima (ma ormai raro per me non ha significato) che l'utero si rompa dove c'e' stato il taglio del cesareo. pero' mi dispiace tantissmo non averlo fatto e potessi cambiare le cose le cambierei e avrei un bellissimo parto a casa... come sognavo...
spero di essere stata utile a qualcuna
se non avete leto tutti gli arretrati, io avevo richiesto un parto a casa e avevo detto che sarei ripassata appena avuto il parto. la mia bimba sta benissimo purtroppo pero' non ho potuto fare il parto a casa.
non leggo quello che avete scritto perche' mi fa male rendermi conto di come le cose sono andate diversamente da come avrei voluto, ma l'importante e' che la mia bimba ed io stiamo bene.
ho subito un cesareo d'emergenza.. sono stata uno dei rarissimi casi con distaccamento di placenta a 39 settimane con una gravidanza perfetta, una salute perfetta,pressione perfetta, nessun tipo di dolore anche con il distacco di placenta. semplicemente sono andata a fare pipi' e mi sono ritrovata in un lago di sangue.
ritornando al parto in casa, in tutta la rarita' della situazione e gravita' (ho perso circa 3 litri di sangue) , ho avuto tuttissimo il tempo di chiamare l'ambulanza che non rendendosi conto della gravita' ha aspettato 10 minuti fuori casa prima di muoversi per l'ospedale.
arrivata: anestesia generale e cesareo.
non potro' mai piu' fare un parto in casa, neppure nelle unita' delle ostetriche perche' c'e' la possibilita' rarissima (ma ormai raro per me non ha significato) che l'utero si rompa dove c'e' stato il taglio del cesareo. pero' mi dispiace tantissmo non averlo fatto e potessi cambiare le cose le cambierei e avrei un bellissimo parto a casa... come sognavo...
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Valentina mamma di Gianluca 16-09-07 e Giulia 03-08-10
- ishetta
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Re: Parto a casa
Pippi l'importante è che ora tu stia bene e la tua bimba sia con te a casa.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te
- pippi79
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Re: Parto a casa
grazie ishetta,
vedo che nessuno ha scritto piu'.... peccato era un forum interessante.
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Valentina mamma di Gianluca 16-09-07 e Giulia 03-08-10
- dorydory
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Re: Parto a casa
Bubbola ha scritto:Mi dispiace non condivido il tuo minimizzare il lavoro delle ostetriche che ripeto è proprio il far nascere i bambini. La ginecologia si occupa come ti ho già scritto di patologie e di problemi che mettono a rischio la vita della donna (e quindi del bambino), ma nella maggioranza dei casi il parto è qualcosa di talmente naturale che avviene senza problemi e quindi il ginecologo guarda caso neppure interviene, se non giusto per controllare che sia tutto ok.Zzz... ha scritto: Il parto è una cosa naturalissima, ma era anche la prima causa di morte per le donne e per i nascituri fino a neanche troppi anni fa. Se ora non si muore piu' è grazie all'intervento della medicina e del parto in ospedale.
E comunque è altrettanto naturale rompersi una gamba o prendersi l'influenza, ma chissá perchè con 38 di febbre o un alluce rotto andiamo dal medico (6 anni di corso di laurea piu' 5 di specializzazione) anche se non corriamo alcun pericolo di rimetterci le penne, invece per partorire ci si dovrebbe affidare esclusivamente all'ostetrica che ha studiato 3 anni e che non puo' fare tutta una serie di interventi salvavita. Mah!
Bubbola, come hai scritto tu stessa "nella maggioranza dei casi" il parto avviene in modo naturalissimo e non c'è bisogno di nessun intervento medico...ma in quella "minoranza dei casi"? c'è bisogno dell'intervento medico a volte proprio per salvare la vita della mamma o del bambino, e le ostetriche quegli interventi non li sanno fare.
purtroppo non è possibile sapere a priori se si apparterrà alla maggioranza dei casi in cui tutto va bene o alla minoranza in cui va storto qualcosa...io sono del parere che i medici devono tenersi le manine in tasca quando si tratta di parto, ma se ce n'è il bisogno devono intervenire in modo tempestivo e competente, cosa che può succedere solamente in ospedale.
poi ognuna fa quello che meglio crede.
la mia avventura di mamma è iniziata il 23 gennaio 2009 Ilenia

Finchè non si è amato un animale, parte della propria anima resta assopita

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