Cesareo per scelta. Parte terza

[primomaggio]

Io penso che del senno di poi sian piene le fosse. Tu stessa hai provato a confrontarti con la reale eventualità di dover partorire naturalmente, per renderti conto che la tua era reale fobia e non una paura generica del dolore o dell'ignoto. Penso che se tu ne avessi parlato con la tua ginecologa al momento degli esami preconcezionali, ti avrebbe risposto che intanto pensassi a concepire; ugualmente alla prima ecografia ti avrebbe detto di aspettare di procedere con la gravidanza. Ogni cosa a suo tempo, l'importante è che tu abbia potuto avere quel che desideravi.

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[Dionaea]

Quello sicuro, ma nel frattempo mi avrebbe rassicurato che la possibilità esisteva e che se ne fossi stata convinta l'avrebbe accolta. Parole sue di quando è venuta a trovarmi in ospedale che avrei dovuto dirglielo prima!