GravidanzaOnLine: il Forum

Dion fai quello che ti fa stare meglio, ognuno di noi riporta la propria esperienza e le proprie impressioni, ma non sono le tue, inutile dire meglio naturale o meglio tc ci sono pro e contro a tutto, e in mezzo ci sei tu, con il tuo sentire. Lascia perdere ogni tipo di conversazione di questo genere, confrontarti con gli altri e sentire le altre esperienze non è quello che ti serve, vai avanti per la tua strada, vai da una psicologa e fatti fare il certificato medico che ti occorre, con quello nessun ginecologo potrà rifiutarti il TC, e poi quel giorno sarai solo tu a decidere.

Dionaea, onestamente anche secondo me dovresti parlarne con uno psicologo, perché logicamente ognuna ti dirà la sua esperienza
Ad esempio io ero terrorizzata, e al secondo parto lo ero forse ancora di più perché in un certo senso sapevo cosa mi aspettavo. Eppure non ho avuto mani intere in vagina, vomito ovunque, odori strani o marito stranito che non lo voleva ammettere
Ho avuto due parti senza conseguenze di punti o emorroidi, la prima volta a tre giorni dal parto ero a casa a stendere panni e caricare lavatrici, la seconda volta l'infermiera che era venuta a casa non credeva che fossi io ad aver partorito. E se vuoi ti dico anche il fatto (non il rischio) di una persona che di conseguenze ne ha avute per un bel cesareo programmato
Ma noi siamo noi, abbiamo le nostre idee e le nostre esperienze. Tu sei tu quindi devi decidere in base a te, eventualmente con l'aiuto di una persona che possa aiutarti a capire cosa é meglio per TE

chiarasole però vedi? tu porti la tua esperienza, che è stata perfetta a quanto scrivi, ma puoi rassicurare dion o me che anche il suo parto sara così? non puoi. Quindi è giusto, per la sua serenità e di quella della bimba che nescerà, che faccia quello che la fa sentire meglio. poi magari il parto partirà spontaneamente e tutto andrà a meraviglia, ma se la fa sentire meglio avere il certificato, è inutile continuare a portare le proprio esperienze perchè, per esperienza personale (scusate la ripetixione) non serviranno a nulla.

Esatto floddi é quello che intendo anche io
Io ho avuto due parti sereni e senza complicanze, tu hai avuto un parto da incubo e un bellissimo cesareo
Se ci mettiamo a fare un sondaggio su gol avremo esperienze positive e negative su tutto.

Per questo vorrei anche consigliarle di parlare con uno psicologo che la aiuti a capire quali sono le sue paure e come risolverle (magari appunto facendo il certificato)

Il dolore post cesareo? tachipirina 1000 e direi che ho detto tutto.

toradol, una sacca intera insieme alla glucosata. il nirvana

Ciao. Secondo me tu non ti devi sentire obbligata a nulla e la tua sensazione è reale e importante. Come ti hanno detto in tante prova a parlarne. Ma credo anche che sia giusto informarti se c è una possibilità in merito. Non ti rendi antipatica è solo chiara la tua grossa preoccupazione .. mi spiace di cuore che ti senti stritolata da questa situazione! Un abbraccio grande!!!!

Dion secondo me hai letto troppo il forum....
La mia angoscia è opposta alla tua, quando ho visto entrare il chirurgo con la mascherina ho perso dieci anni di vita. È ovvio che non posso capire. Posso capire quando parli di subire, però. Perché se fosse stato necessario l'avrei subito quel cesareo e me ne sarei dovuta fare una ragione.
In realtà a nessuno importa quale sarà la tua scelta, se non a te. Ognuna ti dà la propria visione delle cose.

Riguardo a quanto detto da floddi credo che ognuno veda quello che vuol vedere. Io quando vado in aereo penso solo a disastri, mi è impossibile essere ottimista. Stessa cosa per il parto. Io di parti naturali così tragici sinceramente non ne ho sentito nessuno, invece di cesarei da film horror ne ho diversi esempi. Dipende tutto da come si guardano le cose. Io se penso ad un cesareo mi vedo immobilizzata ad un lettino mentre dei chirurghi ubriachi mi aprono da parte a parte e mi strappano mio figlio dalla pancia lasciandomi là a morire dissanguata.... ovvio che non è razionale, ma le fobie sono così. Se il tuo pensiero di un naturale è come il mio di un cesareo parlane con qualcuno, ma ricorda che la salute tua e del bambino viene prima.

Anto sicuramente ho letto troppo il forum. Ho 25anni e sono qui da praticamente 10. Però se a 15 anni mi sono fermata a leggere qui (e avevo già la stessa idea, voi 80ine ne avrete piene le balle di sentire i miei commenti sui parti ) forse è proprio segno che è una cosa che va oltre la normale paura dell'ignoto, del dolore e delle complicanze che hanno tutte. E di parti belli ne ho letti tanti, tantissimi. Così come ho letto solo mamme che risubirebbero tutto anche domani pur di riavere quel bambino. Non è che mi immagino il parto come lo squartamento del maiale nelle campagna del 1700.


Comunque, questo topic si chiama "cesareo per scelta". Possibile che io non ci abbia trovato manco un post sull'iter da seguire per avere un tc elettivo? Solo pro e contro di uno e dell'altro misti a "tu madre degenere che vuoi un tc nonostante i rischi e pesi pure sul ssn". Devo chiedere in consultorio? Al gine? Al medico di base? Devo chiedere impegnativa per..? Nessuna info. È come se in un topic su la anziché info su marche, costi e caratteristiche vi fossero pagine e pagine di diatriba sul fatto che il lm è migliore.

A volte non ci si rende conto (e sicuramente in altri post ho fatto lo stesso pure io eh) del peso delle parole su chi è in una situazione di fragilità. Vedi Primomaggio ieri, senza volerlo col commento su suo figlio podalico mi ha massacrata. Mi sono sentita "accusata" di essere pessima solo x aver sperato che sia podalica, come posso confessare che sono arrivata a sperare in un parto complicato x poter avere il tc x i figli successivi?
E Primomaggio la "conosco" e so che non è per niente una che accusa o "valuta" una madre sulla base del parto, anzi, è sempre molto pacata e comprensiva anche quando si confronta con chi la pensa all'opposto suo. Questo x specificare che non credo proprio fosse nel suo intento fammi sentire una mentina

Dionaea, l'iter è quello di rivolgersi ad una psicologa, raccontare la tua fobia per il parto naturale, lei "valuterà" la veridicità di quello che dici e dopo dovrà per forza farti un certificato medico che attesta la tua fobia, e quindi per il benessere di tutti (madre e bambino) il ginecologo non potrà che prendere atto di questo e provvedere al cesareo.
Dai muoviti in questo senso e facci sapere

Antolina scusami dove hai letto di parto tragico? Io ho parlato di cacca vomito ed emorroidi ed odori.. Sono tragici? Allora quasi tutti i parti sono tragici! E mani che scompaiono io le ho vissute eccome l ostetrica infilava la mano per vedere come era posizionata la testina e non infilava due dita proprio no.
Poi se vogliamo a tutti i costi far passare il parto naturale come bellissimo facciamolo pure anzi fatelo ma sappiamo bene che non è spesso così. Si dimentica tutto dopo? si. L ho fatto io quindi lo fanno anche chi ha avuto episiotomia ed emorroidi figuriamoci perché ne vale sempre la pena.
Per la modalità: qui si parla con una psicologo in reparto maternità. Ti fanno delle domande e cercano in tutti i modi di farti ragionare ma se vengono che la mamma non si smuove ti fanno il certificato. A questo punto circa 3 settimane prima della dpp ti fanno fare esami e visita anestesista e ti fissano il cesareo. Fine.

Dionaea, mi dispiace, la mia intenzione non era certo quello di farti sentire una mamma di menta, cosa che sicuramente non sarai. La verità è che mamma di menta mi ci sono sentita io perché il bambino a detta di tutti è rimasto podalico a causa del poco liquido, alla nascita poi hanno riscontrato un precoce invecchiamento della placenta, nonostante sia nato di 38 settimane... uniscici il fatto che un mese prima mi era stata paventata la necessità di farlo nascere pretermine perché sembrava non crescesse più... io mi sono sentita inadeguata a portare a termine una gravidanza ottenuta comunque con stimolazione ormonale. Della serie, non restavo incinta perché il mio corpo non è fatto per farmi diventare mamma. Ho iniziato con l'endometriosi, primo parto operativo, poi l'infertilità, poi la necessità di ricorrere al cesareo... io sono la prima a dire "benedetta la medicina che aiuta molte donne a coronare il loro sogno"... voglio dire, io sono tra quelle che ne ha beneficiato! Ma con il mio vissuto, non riesco a non pensare "ma benedetta ragazza, chi te lo fa fare di augurarti di averne bisogno?" ... ma davvero, non perché penso che sbagli a pensare e viverla come la stai vivendo, ma perché ritengo che tu abbia la possibilità di scegliere fino all'ultimo e questa possibilità è di per sè una posizione di vantaggio.
Detto ciò quoto Floddi quando dice che ora devi meditare la tua decisione - io penso che la trafila "burocratica" riuscirai a portarla a termine se opterai per il cesareo elettivo - ma smetti di leggere di parti, la via giusta per te la troverai e la saprai affrontare e sarà unica come il fiocco di neve stupendamente raccontato da Antolina. Una cosa comunque resta: il parto cesareo può essere ugualmente bellissimo, quando nasce tuo figlio è un momento speciale, punto.
Aggiungo un'ultima osservazione: il rooming in per le cesareizzate è esattamente concepito perché l'evento nascita si discosti dal "naturale" il minimo indispensabile, non pensarla come un'imposizione, ma come opportunità di vivere l'esperienza della maternità senza perdere niente... e proprio una donna che sta compiendo una valutazione come la tua potrebbe trarne un elemento che la aiuti a decidere serenamente per quello che la fa star meglio, senza per questo "subire" ricadute su ciò che segue. Mi viene da dirti che ora ti sembra che di ciò che seguirà non te ne frega nulla, ma dopo che l'avrai vista, è altamente probabile che di null'altro ti importerà tranne che di guardartela e rimirartela.

Lo so che non era quella la tua intenzione
Ma ieri sera ti avrei "deforumata" (mi viene defenestrata ma visto il contesto.. )

E ovviamente mi spiace per tutto il resto, non è mai bello sentirsi subissati dagli eventi.

Dionaea ha scritto:Lo so che non era quella la tua intenzione
Ma ieri sera ti avrei "deforumata" (mi viene defenestrata ma visto il contesto.. )

E ovviamente mi spiace per tutto il resto, non è mai bello sentirsi subissati dagli eventi.

E io avrei chiesto di fare altrettanto quando io ho cercato di rassicurarti dicendoti che in un modo l'avresti superata, parlandoti delle mie esperienze non facili e tu hai risposto che le altre possono fare come vogliono, ma tu certe cose no, grazie.
Mi sono detta "è proprio incinta, non è così di solito" ;-)

Ahahahahah, si è vero.
Nervosissima.

No infatti, io no.

Muro.
Non sono così di solito, anzi. Ma non è la gravidanza..è l'argomento

Dionaea, be' se non è legato alla gravidanza il parto, non so cosa lo sia

Ma no, nel senso che non sono gli ormoni ad avermi resa nervosa ma solo l'argomento parto. Se non si tocca quel tasto non sono schizzata e irrazionale.

Floddi io parlavo di punti di vista, fobie differenti... io al primo parto ho vomitato due volte, al secondo mi hanno ravanato presto anche quelli che pulivano i corridoi e mi è toccato far pipi in una padella... però....bo...non è che la cosa mi abbia turbato particolarmente, ma zero proprio. Questo perché non siamo tutti uguali e non solo ogni esperienza è diversa, ma siamo noi a viverla in maniera diversa.

Non ho più aggiornato.

La psicologa non mi ha fatto nessun certificato perchè non è medico e ritiene sia compito dello psichiatra certificare tocofobia.

Alla fine ha alzato il telefono la ginecologa e con una telefonata al primario avevo la data del prericovero per gli esami. Ho solo dovuto cambiare ospedale andando in uno aperto ai tc elettivi.

È stata per me la scelta migliore. Tornando indietro cambierei una cosa sola: parlerei di questa fobia con la ginecologa già all'appuntamento in cui mi ha prescritto gli esami preconcezionali.