Beh....io dissento fortemente. L'analgesia epidurale È una pratica medica, e anche parecchio invasiva. Avere un catetere infilato nella colonna vertebrale non è come bere un'apirina direiAlechan ha scritto: Quel che ci tenevo fortemente a precisare dopo aver letto alcuni post (e scusate il maiuscolo) è che L'EPIDURALE NON VA MESSA IN RELAZIONE CON LE ALTRE PRATICHE MEDICHE QUALI EPISIOTOMIA, VENTOSA, KRISTELLER O POSIZIONI COSTRETTE SU LETTINI OSTETRICI O ALTRE PRATICHE INNATURALI!!!!! Queste sono procedure che si applicano in determinati casi che NULLA HANNO A CHE VEDERE CON L'ANALGESIA!!!
L'epidurale ha effetti positivi MA anche possibili effetti negativi, come ogni intervento medico. Non sono sciocchezze come scrivi tu, sono dati reali. Ed è un dato statistico il fatto che l'uso di analgesia epidurale porta a un più alto utilizzo di ventose, cesarei d'urgenza etc....
Per non parlare poi degli errori umani degli anestesisti: vedi Ylenia alla quale non ha fatto effetto, oppure una mia amica: le ha fatto così effetto che per tutto il travaglio rideva col socio (parole sue), e poi durante la fase espulsiva ha smesso di ridere perchè non sentendo niente è finita con un cesareo d'urgenza...
Ok errori umani: ma ci sono anche questi da tenere presente.
E, correggetemi se sbaglio, durante la visita pre-anestesia l'anestesista spiega anche i possibili effetti negativi, e si firma un consenso informato: o no?
Poi: con l'utilizzo dell'analgesia un parto naturale diventa medicalizzato, e richiede infatti un'attenzione e controlli maggiori, anche per il bambino (che, non dimentichiamolo, riceve anch'egli una dose di farmaci).
Ora: io rispetto sia chi la fa sia chi, come me, sceglie di non volerla. Esiste ed è un diritto eliminare il dolore se una lo vuole. Ma non trovo giusto che si voglia a tutti i costi far passare l'epidurale come acqua fresca...









