Parto e panico....

[scarlet]

io ho provato per entrambi una paura forte verso le ultime 2 settimane e ci ho lavorato su perchè era molto irrazionale, soprattutto per la seconda, visto come era andato il primo...mi è servito per il momento...perché quando sono partite le contrazioni mi è venuta addosso una calma stranissima e mi sono molto concentrata sulla respirazione...

secondo me la paura serve..il panico no...io l'ho provato per pietro al momento delle spinte...e mi ha tagliato le gambe...poi ho ripreso il controllo..

quindi il suggerimento è di concentrarsi molto e lasciarsi andare quando se ne sente il bisogno, ma di vincere la paura pensando al dopo..

[Deb]

a me per questo problema,ti aggiorno,la psico e lo psichiatra mi han consigliatoil cesareo..

[grecale]

per esperienza personale posso dire che durante il parto naturale i dolori e l'eccitazione del momento impediscono quel vuoto mentale che lascia spazio alla crisi di panico.e' troppo concreto e vivo il dolore delle contrazioni per far si che arrivi il panico che e' scaturito da qualcosa che nemmeno noi sappiamo...durante o poco prima un parto cesareo forse e' piu' facile che avvenga anche se comunque siamo cosi' contente ed eccitate che spesso la crisi di piu' che crisi di panico e' forte emozione e nulla piu'..e noi pensiamo di aver paura(almeno spero ) ..scusa il giro di parole!

[Symon]

Io ce l'ho fatta. Parto spontaneo-naturale non indotto. chi l'avrebbe detto? Ho avuto paura solo quando ho rotto il sacco. ma non per me ma per la rospa.
Una fase luuuunghissima prima del travaglio vero e proprio. Si è stato doloroso, ma la fase espulsiva è durata 5 minuti in tutto. e guardate che capolavoro!?!?!
Ne è valsa la pena. Ora non dico che mi metto alla ricerca del fratellino, uno perchè adesso ho Sofia a cui pensare, e due perchè la fase luuuunghissia e la sutura me le ricordo ancora .
Quindi FORZA!!!! ce la si fa ed è stupendo quando poi mettono la/o rospo/a sul petto...

[malvin1971]

Ciao, sono Rita di Roma, mamma di un cucciolo di 16 mesi e in attesa (all'inizio del 5°mese) di un altro marmocchio.
Ti capisco perfettamente e proprio stamattina ho letto un articolo sui compiti dell'ossitocina che all'avvicinarsi del momento atteso, aiuta anche ad alleviare anche le paure.
Con Lorenzo ho avuto un classico parto precipitoso, in meno di 4ore ho guardato negli occhi di mio figlio. Non c'è stato tempo per niente, non mi hanno potuto fare nemmeno l'epidurale perché da 2cm di dilattazione mi sono ritrovata a 10 in un'ora. Pensa che a mezzanotte l'ostetrico ha mandato via mio marito, dicendogli che tanto prima della mattina non sarebbe successo nulla. Dopo dieci minuti l'ha chiamato al cell. dicendogli "corri, corri stiamo andando in sala parto"......lì per lì è svanito tutto dalla mia testa, non mi ricordavo più di tutto ciò che ho imparato durante il corso preparto...respirazione, spinte, ma c'era l'ostetrico di cui mi fidavo, altre persone che mi aiutavano, ma più di tutto mi ha fatto superare tutta la paura che sapevo di poter veder finalmente MIO FIGLIO.
Oggi aspettando il secondo, quando penso al parto mi viene un po' di paura perché ormai so anche fisicamente che cosa vuol dire. Infatti ho deciso di iscrivermi a un corso di training autogeno per imparare meglio le tecniche di respirazione. Credo anche durante un attacco di panico la respirazione profonda e regolare può aiutare un po'.
Cmq informati anche sull'epidurale perché un po' di antidolorifico ti aiuterà ad affrontare più serenamente tutto il travaglio e il parto.
Quando è prevvisto il lieto evvento?
Fammelo sapere!
La forza sia con te e con tutte le donne partorienti!
rita
ps: se fossi più giovane e se avessi un marito meno ansioso, farei altri 5 figli!

[malvin1971]

Ricordatevi che non siete sole!!!! C'è l'ostetrica che guida tutto e in un angolini c'è anche il ginecologo che interviene immediatamente quando vede la vostra difficoltà.