






Messaggio da cocciele » 21 giu 2010, 18:24
Messaggio da Elenita » 21 giu 2010, 18:28
Messaggio da scriciolina » 21 giu 2010, 18:29
Messaggio da Elenita » 21 giu 2010, 18:34
Messaggio da cocciele » 21 giu 2010, 18:35
Messaggio da Muzzina » 21 giu 2010, 19:11
Messaggio da Elenita » 21 giu 2010, 19:18
Messaggio da cocciele » 21 giu 2010, 19:47
Messaggio da tina2005 » 21 giu 2010, 20:23
Messaggio da tina2005 » 21 giu 2010, 20:48
Messaggio da scriciolina » 21 giu 2010, 21:16
Messaggio da tina2005 » 21 giu 2010, 21:24
scriciolina ha scritto:Tina c'era scritto tampone vaginale con ricerca di streptococco beta emolitico .Credo .
¤ Tampone vaginale per ricerca batteriologica (ricerca dello Streptococco beta-emolitico di Gruppo B, anche denominato Streptococcus agalactiae). Alcuni specialisti ritengono doveroso che tutte le donne in gravidanza eseguano questo esame fra 35 e 37 settimane, perché gli Streptococchi possono essere responsabili di rottura prematura delle membrane (rottura della "borsa delle acque"), di parto prematuro o addirittura di grave infezione del neonato contraibile durante il parto. C'è comunque da dire che la possibilità di avere conseguenze cliniche di questo tipo è abbastanza remota, tanto che non tutti gli studiosi e non tutti gli specialisti ritengono giustificato un tampone vaginale in tutte le gravide, in assenza di fattori di rischio.
Pertanto si tratta di un esame che, per massimo scrupolo, può valere la pena di eseguire purché si tenga presente che, in caso di positività al batterio, non è utile eseguire una comune terapia antibiotica per via orale (come invece spesso si vede prescrivere), perché non è detto che, fatta una terapia antibiotica, non si ripresenti lo stesso ceppo batterico qualche tempo più tardi, attraverso la stessa causa (sconosciuta!) con la quale ha avuto ingresso la prima volta.
E' più utile attendere il parto dato che: a) sono rari la rottura delle membrane ed il parto prematuro; b) il parto prematuro, anche se si verificasse, sarebbe comunque in epoca di sicurezza quanto a sopravvivenza del neonato. Durante il parto verrà effettuata chemioprofilassi antibiotica con penicillina endovenosa per prevenire l'infezione neonatale.
Certo questi dottori sono davvero strani eh .
Messaggio da Muzzina » 21 giu 2010, 21:32
Messaggio da TeddyRaxpin » 21 giu 2010, 21:35
Messaggio da tina2005 » 21 giu 2010, 21:50
Messaggio da kk751 » 21 giu 2010, 22:57
Messaggio da TeddyRaxpin » 21 giu 2010, 23:22
Messaggio da fr@76 » 22 giu 2010, 0:40
Messaggio da MartaM » 22 giu 2010, 0:55
Messaggio da cookie » 22 giu 2010, 8:43