Allora non si parla di donazione ma bensì di conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale! Io mi sono già informata al riguardo perchè intendo attivare la procedura. Esistono delle azienda specializzate che una volta fatta la domanda inviano a casa un kit per il prelievo. Bisogna mettersi d'accordo prima del parto con l'ospedale o la clinica dove si intende andare a partorire. Ricordarsi di portare tutto l'occorrente al momento del parto ed una volta nato il dottore provvederà alla raccolta del campione che poi deve essere inviato, con corriere, all'estero (ovviamente in Italia è proibito). L'azienda che mi ha contatto (che a detta della mia Gine sembra essere fra le migliori) invia le cellule del cordone del bambino in una banca di conservazione in Inghilterra. Il costo totale è di 1800 euro che possono essere anche rateizzati. Se mi ricordo appena arrivo a casa cerco il depliant cosi magari ti dico anche il nome. Io sono a Roma ma credo che operino sul tutto il territorio.barbara76 ha scritto:Nn so se sia vero ma se faccio delle ricerche su internet dice di no...ankio il 20 chiedo info alla gine...cn tte qte brutte malattie ci terrei proprio a conservarlo anche a costo di cambiare ospedale.danyta ha scritto:barbara76,Oggi ho sonnissimoooo...mi si stanno chiudendo gli occhi!
Come ti capisco!
Non mi sono ancora informata sulla conservazione del cordone. Ma è interessante sapere che al Buzzi (dove partorirò) non lo fanno. Alla prossima visita chiedo al gine...ma manca tanto (2 Marzo!) perchè sono appena andata. Ma se non ho capito male, le due strutture potrebbero essere collegate, o almeno collaborare, per alcune cose.Ad esempio il pap-test arriva sempre dal loro laboratorio e non da quello del Buzzi.
