Marzoline'13: facciam lavatrici a tutto spiano... Marzo non è più così lontano!!

[silly79]

Grazie

[silly79]

Lu come si chiama la tua ostetrica del corso preparto??
La mia Alice ed è davvero bravissima!!

[silly79]

Andrei a preparare qualcosa per il pranzo.... ho già lo stomaco che brontola.... o sarà Christel che scalcia per la fame??

[Luisabel]

Dai vi racconto la mia adesso... mi sa che vi batterò in quanto a lunghezza della pappardella... spero di non stufarvi, ma è più "il prima" della nostra storia di sposi che ha condizionato l'ampliamento della famiglia

Io e mio marito ci siamo sposati a luglio del 2007, dopo cinque anni e mezzo di storia, io avevo 24 anni e lui 31: ero una delle più giovani sposine, almeno nelle mie conoscenze, e anche lui era tra i più giovani a sposarsi rispetto ai nostri amici... questo mi gasava e mi faceva essere orgogliosa, e nei miei intenti c'era il desiderio di essere non solo una mogliettina ma anche una mamma giovane.
Il primo anno di matrimonio ce lo siamo presi per noi, perchè per scelta non avevamo mai convissuto e avevamo voglia di conoscerci nelle piccole cose, fare viaggetti, esperienze, vita da giovani sposini insomma
L'estate dell'anno dopo sono cominciati i "guai": mio marito perde il lavoro di colpo, viene licenziato senza aspettarselo minimamente e con motivazioni abbastanza ridicole (volevano farlo fuori e basta), solo che prendeva un signor stipendio quindi eravamo abituati a cavarcela abbastanza bene. Io lavoravo part time e prendevo poche centinaia di euro, quindi solo col mio stipendio non si andava avanti. Lui sta alcuni mesi senza lavorare, perchè non trova niente, e intanto usiamo i risparmi messi da parte per vivere.
Mio marito dalla perdita del lavoro praticamente si chiude sempre di più in sè stesso, io non mi accorgo pienamente del suo stato d'animo e reagisco colpevolizzandolo e pretendendo che ne venga fuori da solo, che si dia una mossa, che si svegli fuori... Fatto sta che cominciano i problemi fra di noi: non andiamo d'accordo, siamo sempre tesi, anche le coccole e la vicinanza fisica praticamente sparisce, lui si chiude sempre di più in casa nei suoi hobby e io invece evado sempre di più fuori casa, soprattutto in palestra con corsi di aerobica e di ballo. Insomma ci dedichiamo solo ad attività che escludono l'altro, anche perchè il gruppo musicale che condividevamo e tramite il quale ci eravamo conosciuti si era sciolto poco prima di sposarci, e mio marito era andato avanti con un altro gruppo nel quale però io non ero coinvolta. Nel frattempo mio marito dopo tre o quattro mesi dalla licenziamento trova un altro lavoro, che però non lo stimola per niente, resta in quella ditta qualche mese e poi gli dicono che non possono tenerlo per via del bugdet ridotto; arriva così un'altra estate in cui lui è senza lavoro e va ancora più giù di morale.
Tra tutto il casino lavorativo passano quasi due anni, in cui siamo di fatto sposati ma praticamente la comunicazione riguarda solo gli affari di casa e le amicizie in comune e i momenti insieme soltanto i pasti e le serate a guardare film (quindi zero dialogo tra di noi!); i progetti di allargare la famiglia vengono chiaramente sospesi. Io aumento le ore di lavoro e sto volutamente fuori casa un sacco di tempo, come se questa fosse la soluzione ai problemi.... non nego che ho anche agito in maniera poco consona al fatto di essere sposata, pretendendo di andare a ballare il sabato sera e tornando molto tardi (senza mio marito che odia ballare), oppure come dicevo prima dedicandomi in maniera esagerata alla palestra a discapito del tempo da passare in casa con lui.
Arriva ovviamente il momento in cui mi sento insofferente e non ne posso più, e idem lui; grazie alla mia formazione e al fatto che mio marito sembrava aver trovato un lavoro più stabile e un po' più remunerativo, decido di cercare un supporto psicologico.
Dopo qualche mia seduta individuale io e mio marito riusciamo a parlarci chiaro (senza sfociare come prima in litigate furiose e recriminazioni): così non si può andare avanti perchè si spreca la vita, o ci molliamo o cominciamo un percorso insieme che ci aiuti migliorare le cose.
Fortunatamente abbiamo deciso di provare insieme a risollevarci, e per questo devo davvero ringraziare mio marito e baciare dove cammina, perchè è lui che è sempre stato, più di me, convinto della scelta di condividere tutta la vita insieme e mi ha fatto capire l'importanza di non aver rimpianti per non aver almeno provato a sistemare le cose; lui non ha mai avuto tentennamenti su di noi, neanche quando le cose erano pessime.
Abbiamo fatto un percorso insieme e individualmente di qualche mese, all'inizio del 2011, con la terapeuta che avevo scelto per me, percorso difficile e non nascondo a tratti estenuante; dal canto mio avevo tanto, ma proprio tanto, bisogno di diventare più adulta e mio marito invece aveva vissuti precedenti pesanti che lo condizionavano nella relazione con me e parecchie problematiche nell'istinto di scegliere come comunicarmi le cose... ma siamo tutti e due tosti, e siamo riusciti ad andare fino in fondo venendoci incontro. Io nel frattempo avevo cominciato la scuola di psicoterapia e sicuramente anche questo ha inciso sulla mia crescita personale.
Effettivamente siamo tanto cresciuti come individui e come coppia, quindi alla fine dell'anno scorso ci siamo sentiti pronti a pensare anche ad "altro" oltre a noi due
Io ho sospeso la pillola a metà dicembre, e mi avevano detto di aspettare fino a metà marzo per provare a restare incinta e intanto di prendere l'acido folico... io e mio marito comunque non stavamo attenti a "cercare" nei giorni giusti (i nostri ritmi poi non sono mai stati troppo intensi), e anche dopo marzo però i cicli non erano ripresi regolarmente e qualche volta saltavano del tutto... quindi, dopo un paio di test fatti dopo i ritardi nei mesi successivi e risultati sempre negativi, mi ero messa via l'idea di metterci poco (un mese avevo fatto anche le beta, perchè non mi arrivavano più e avevo strani dolori di pancia, ma ovviamente erano incalcolabili perchè non c'era nessuna gravidanza).
A fine maggio ennesimo salto, io vado avanti a lavorare fino a fine giugno senza fare il test, aspettando che mi tornino il mese successivo... non arrivano neanche a fine giugno. La notte tra il 29 e il 30 giugno (giorno in cui tra l'altro mi scadeva il contratto, ecco perchè adesso sono senza lavoro!), verso le ore mattutine, sogno di fare l'ultimo test di gravidanza che mi era rimasto a casa che risultava positivo. Il 30 mattina, era sabato, con questo sogno vivido in testa mi sveglio presto, perchè dovevo accompagnare mia sorella più piccola a fare l'esame orale di maturità... e decido di fare il test: POSITIVO!!! non ci credo............
Decido di utilizzare un biglietto che avevo comprato nei mesi precedenti per dirlo a mio marito, che si sarebbe svegliato quando io ero ormai uscita; in questi anni ho sempre avuto l'abitudine di scrivergli un biglietto ogni tanto, con disegnini e busta, e mi sembrava un modo carino per dargli il tempo da solo di elaborare la notizia... tempo che avrei avuto anche io, tenendomi per me la notizia ma passando la mattina con mia sorella... e quindi gli scrivo del sogno e del test.... lui mi chiama quando sono in macchina e balbettando mi dice: "ma quindi... ma quindi vuol dire.... vuol dire che... aspettiamo un bambino?!??!"
Poi abbiamo aspettato il giorno dopo per dirlo ai miei e alle mie sorelle, il lunedì ho fatto le beta ed è cominciato tutto
Al resto dei parenti e delle amicizie l'abbiamo detto a inizio settembre, perchè io mi sentivo molto titubante sui possibili esiti e volevo aspettare, poi ci siamo lasciati andare sempre di più... e ora è così vicino il momento in cui conosceremo Tommaso!!!

Ecco, finito! grazie a chi è arrivata fino in fondo per aver letto tutto!

[Luisabel]

Lu come si chiama la tua ostetrica del corso preparto??
La mia Alice ed è davvero bravissima!!

Allora il corso l'ha tenuto Anna, sui 35-40 anni, brava brava, che lavora part time. Poi quando sono andata a vedere le sale parto ci ha accompagnato un'ostetrica più giovane, che si chiama Alida, molto carina e disponibile anche lei. Con quella che dici tu sono già tre ostetriche ispirose! speriamo di avere una di loro al momento buono

[Luisabel]

Adesso vado anche io.. altrimenti non riesco a prepararmi e a mangiare per la visita!!! stamattina me la son presa comoda!!
baci a tutte

[teacher]

Ecchime!
Sto preparando la lista delle cose da fare ancora in casa.....

luisabel cancella il cognome dell'ostetrica

scusate ma perchè vi fanno fare il prericovero????

[Luisabel]

Ecchime!
Sto preparando la lista delle cose da fare ancora in casa.....

luisabel cancella il cognome dell'ostetrica

scusate ma perchè vi fanno fare il prericovero????

Ecco, pardon, in effetti mi era giunto il dubbio se potevo scriverlo...
Per il prericovero qui ci sono ospedali che lo chiedono e ospedali dove non si fa... non so come mai, forse per avere idea dell'affluenza di partorienti...

[Luisabel]

Ora vado davvero, ciao a tutte

[Jessi78]

Vediamo se anche io riesco a scrivere come è arrivata questa cucciolina:

Greta (arrivata dal cielo al primo colpo) compie due anni e a noi sembra proprio arrivato il momento di allargare la famiglia! Così ci mettiamo all'opera e sono abbastanza fiduciosa di farcela presto visto come è arrivata la prima
Infatti la caccia inizia a gennaio 2011 e a marzo sono già incinta ma alla sesta settimana ho perdite e dolori al basso ventre corro in ps e mi dicono che è troppo presto e non vedono nulla possibilità: aborto in corso, extrauterina o gravidanza iniziata in ritardo e non si vede nulla e queste sono solo perdite che si fermeranno. Non mi danno nulla e torno a casa dopo due ore ritorno di corsa perchè le perdite si sono fatte da ciclo e sono rosso vivo.... confermano la prima ipotesi
Fortunatamente espello tutto da sola e il gine dice che capita e di non preoccuparsi che la prossima volta andrà bene!
Non mi perdo d'animo e appena possibile si ricomincia la ricerca anche perchè ormai volevo riempire quel vuoto che mi era rimasto dopo la perdita del primo cucciolo.
Infatti fine giugno sono ancora incinta ma a 5 settimane iniziano di nuovo le perdite stavolta marroncine.... visto il precedente vado comunque al ps e mi dicono che sono andata per nulla è troppo presto, il progesterone adesso non avrebbe senso, bisogna solo vedere come va.... io resto malissimo ma come volete che vada????? se già mi è capitato nello stesso identico modo due mesi fa??? Infatti si evolve nello stesso modo
Sto molto male ma cerco di pensare che ora posso fare qualche esame per trovare la causa di questi due aborti....... esami e visite per entrambi si protraggono per tanti mesi ma non risulta nulla. Nulla che possa aver provocato i due aborti e intanto la nostra caccia alla pennuta continua ma senza risultati!!! Cambio ginecologi almeno tre volte anche perchè il non trovare la causa mi rende ansiosa e preoccupata che tutto ciò possa risuccedere!
Alla fine mi decido a chiamare il centro infertilità della mia città e da aprile mi danno appuntamento per il colloquio a ottobre. Nel frattempo ho perso la mia adorata nonnina e quindi sto proprio giù.
Decido di prendere un appuntamento privatamente con il primario del centro infertilità in modo da abbreviare i tempi. Appuntamento fissato per il 28/06. Visita tutto bene, esami tutto bene, nulla sembra aver provocato i due aborti e visto che è da un anno che non resto incinta mi dice che una possibilità potrebbe essere quella di fare un piccolo intervento in endoscopia in modo da verificare che i due eventi precedenti non abbiano lasciato aderenze che non farebbero attecchire più nulla. Chiamo per prenotare intervento e mi si prospetta il tutto per la fine dell'estate... anche se mi devono richiamare per riconfermarmi la data precisa.
Arriva il giorno in cui dovrebbero arrivare ma nulla.... Aspetto Greta deve farsi operare alle adenoidi... sono un po' stressata e probabilmente e quello...
il 04/07 non resisto e appena tornata dal lavoro alle 16 faccio il clearblue che avevo in casa da tempo..... non ci credo incinta 2-3 settimane!!!
Scendo di corsa dal marito e da Greta e gli dico: visto che avevo ragione!!!!Due giorni dopo, mentre sono in H con Greta per le adenoidi, mi chiamano da centro fertilità per fissare la data e io gli dico che ho appena saputo di essere incinta!! Non immaginate la felicità dell'ostetrica al telefono!! Sembrava fossi la sua migliore amica che le dava la lieta novella! Io con grande paura ho rinunciato all'appuntamento e ho vissuto fino alla fine delle'estate con il terrore, ma ora sono qui con voi!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aspettiamo che questa cucciola tanto desiderata venga ad abbracciare mamma e papà e a conoscere la sua sorellina!!

Scusate la lungaggine ma dovevo buttare fuori tutto!!

[Jessi78]

[quote="Luisabel"]Dai vi racconto la mia adesso... mi sa che vi batterò in quanto a lunghezza della pappardella... spero di non stufarvi, ma è più "il prima" della nostra storia di sposi che ha condizionato l'ampliamento della famiglia

Io e mio marito ci siamo sposati a luglio del 2007, dopo cinque anni e mezzo di storia, io avevo 24 anni e lui 31: ero una delle più giovani sposine, almeno nelle mie conoscenze, e anche lui era tra i più giovani a sposarsi rispetto ai nostri amici... questo mi gasava e mi faceva essere orgogliosa, e nei miei intenti c'era il desiderio di essere non solo una mogliettina ma anche una mamma giovane.
Il primo anno di matrimonio ce lo siamo presi per noi, perchè per scelta non avevamo mai convissuto e avevamo voglia di conoscerci nelle piccole cose, fare viaggetti, esperienze, vita da giovani sposini insomma
L'estate dell'anno dopo sono cominciati i "guai": mio marito perde il lavoro di colpo, viene licenziato senza aspettarselo minimamente e con motivazioni abbastanza ridicole (volevano farlo fuori e basta), solo che prendeva un signor stipendio quindi eravamo abituati a cavarcela abbastanza bene. Io lavoravo part time e prendevo poche centinaia di euro, quindi solo col mio stipendio non si andava avanti. Lui sta alcuni mesi senza lavorare, perchè non trova niente, e intanto usiamo i risparmi messi da parte per vivere.
Mio marito dalla perdita del lavoro praticamente si chiude sempre di più in sè stesso, io non mi accorgo pienamente del suo stato d'animo e reagisco colpevolizzandolo e pretendendo che ne venga fuori da solo, che si dia una mossa, che si svegli fuori... Fatto sta che cominciano i problemi fra di noi: non andiamo d'accordo, siamo sempre tesi, anche le coccole e la vicinanza fisica praticamente sparisce, lui si chiude sempre di più in casa nei suoi hobby e io invece evado sempre di più fuori casa, soprattutto in palestra con corsi di aerobica e di ballo. Insomma ci dedichiamo solo ad attività che escludono l'altro, anche perchè il gruppo musicale che condividevamo e tramite il quale ci eravamo conosciuti si era sciolto poco prima di sposarci, e mio marito era andato avanti con un altro gruppo nel quale però io non ero coinvolta. Nel frattempo mio marito dopo tre o quattro mesi dalla licenziamento trova un altro lavoro, che però non lo stimola per niente, resta in quella ditta qualche mese e poi gli dicono che non possono tenerlo per via del bugdet ridotto; arriva così un'altra estate in cui lui è senza lavoro e va ancora più giù di morale.
Tra tutto il casino lavorativo passano quasi due anni, in cui siamo di fatto sposati ma praticamente la comunicazione riguarda solo gli affari di casa e le amicizie in comune e i momenti insieme soltanto i pasti e le serate a guardare film (quindi zero dialogo tra di noi!); i progetti di allargare la famiglia vengono chiaramente sospesi. Io aumento le ore di lavoro e sto volutamente fuori casa un sacco di tempo, come se questa fosse la soluzione ai problemi.... non nego che ho anche agito in maniera poco consona al fatto di essere sposata, pretendendo di andare a ballare il sabato sera e tornando molto tardi (senza mio marito che odia ballare), oppure come dicevo prima dedicandomi in maniera esagerata alla palestra a discapito del tempo da passare in casa con lui.
Arriva ovviamente il momento in cui mi sento insofferente e non ne posso più, e idem lui; grazie alla mia formazione e al fatto che mio marito sembrava aver trovato un lavoro più stabile e un po' più remunerativo, decido di cercare un supporto psicologico.
Dopo qualche mia seduta individuale io e mio marito riusciamo a parlarci chiaro (senza sfociare come prima in litigate furiose e recriminazioni): così non si può andare avanti perchè si spreca la vita, o ci molliamo o cominciamo un percorso insieme che ci aiuti migliorare le cose.
Fortunatamente abbiamo deciso di provare insieme a risollevarci, e per questo devo davvero ringraziare mio marito e baciare dove cammina, perchè è lui che è sempre stato, più di me, convinto della scelta di condividere tutta la vita insieme e mi ha fatto capire l'importanza di non aver rimpianti per non aver almeno provato a sistemare le cose; lui non ha mai avuto tentennamenti su di noi, neanche quando le cose erano pessime.
Abbiamo fatto un percorso insieme e individualmente di qualche mese, all'inizio del 2011, con la terapeuta che avevo scelto per me, percorso difficile e non nascondo a tratti estenuante; dal canto mio avevo tanto, ma proprio tanto, bisogno di diventare più adulta e mio marito invece aveva vissuti precedenti pesanti che lo condizionavano nella relazione con me e parecchie problematiche nell'istinto di scegliere come comunicarmi le cose... ma siamo tutti e due tosti, e siamo riusciti ad andare fino in fondo venendoci incontro. Io nel frattempo avevo cominciato la scuola di psicoterapia e sicuramente anche questo ha inciso sulla mia crescita personale.
Effettivamente siamo tanto cresciuti come individui e come coppia, quindi alla fine dell'anno scorso ci siamo sentiti pronti a pensare anche ad "altro" oltre a noi due
Io ho sospeso la pillola a metà dicembre, e mi avevano detto di aspettare fino a metà marzo per provare a restare incinta e intanto di prendere l'acido folico... io e mio marito comunque non stavamo attenti a "cercare" nei giorni giusti (i nostri ritmi poi non sono mai stati troppo intensi), e anche dopo marzo però i cicli non erano ripresi regolarmente e qualche volta saltavano del tutto... quindi, dopo un paio di test fatti dopo i ritardi nei mesi successivi e risultati sempre negativi, mi ero messa via l'idea di metterci poco (un mese avevo fatto anche le beta, perchè non mi arrivavano più e avevo strani dolori di pancia, ma ovviamente erano incalcolabili perchè non c'era nessuna gravidanza).
A fine maggio ennesimo salto, io vado avanti a lavorare fino a fine giugno senza fare il test, aspettando che mi tornino il mese successivo... non arrivano neanche a fine giugno. La notte tra il 29 e il 30 giugno (giorno in cui tra l'altro mi scadeva il contratto, ecco perchè adesso sono senza lavoro!), verso le ore mattutine, sogno di fare l'ultimo test di gravidanza che mi era rimasto a casa che risultava positivo. Il 30 mattina, era sabato, con questo sogno vivido in testa mi sveglio presto, perchè dovevo accompagnare mia sorella più piccola a fare l'esame orale di maturità... e decido di fare il test: POSITIVO!!! non ci credo......
Decido di utilizzare un biglietto che avevo comprato nei mesi precedenti per dirlo a mio marito, che si sarebbe svegliato quando io ero ormai uscita; in questi anni ho sempre avuto l'abitudine di scrivergli un biglietto ogni tanto, con disegnini e busta, e mi sembrava un modo carino per dargli il tempo da solo di elaborare la notizia... tempo che avrei avuto anche io, tenendomi per me la notizia ma passando la mattina con mia sorella... e quindi gli scrivo del sogno e del test.... lui mi chiama quando sono in macchina e balbettando mi dice: "ma quindi... ma quindi vuol dire.... vuol dire che... aspettiamo un bambino?!??!"
Poi abbiamo aspettato il giorno dopo per dirlo ai miei e alle mie sorelle, il lunedì ho fatto le beta ed è cominciato tutto
Al resto dei parenti e delle amicizie l'abbiamo detto a inizio settembre, perchè io mi sentivo molto titubante sui possibili esiti e volevo aspettare, poi ci siamo lasciati andare sempre di più... e ora è così vicino il momento in cui conosceremo Tommaso!!!



per il pupetto....
ma grandissimi per il salvataggio della vostra storia... purtroppo ormai siamo in pochi che cercano di salvare il rapporto... io vedo molte persone che non fanno assolutamente nulla e dicono... " eva bhè morto un papa se ne fa un altro"... che squallido.. io e Diego discutiamo, litighiamo ma poi ci chiariamo sempre...non andiamo mai a letto arrabbiati o senza chiarirci...

[betty1977]

Oggi festeggiamo

Betty 35 settimane
Io e Liza - 60 giorni
Jessi entra nell'ottavo mese (ciao ciao settimo mese )

E tantissimi a Luisabel per la visita con l'anestetista

[francybf]

Oggi festeggiamo

Betty 35 settimane
Io e Liza - 60 giorni
Jessi entra nell'ottavo mese (ciao ciao settimo mese )

E tantissimi a Luisabel per la visita con l'anestetista

wow...quanti appuntamenti di nuovo

Da noi il prericovero viene fatto solo per le cesarizzate in procinto di TC ma nemmeno per i parti indotti...ti fanno andare a fare monitoraggi prima 1 volta alla settimana o ogni 2 gg dipende dall'H in cui vai e poi al massimo ti prenotano il ricovero x il giorno dell'induzione, se non partorisci prima

La mia valigia è ancora da preparare quella di Cecilia direi che è pronta
Sinceramente io non mi sento molto diversa da quel che ricordo dalle altre volte solo la pancia dura la sera, ma forse perchè un po' sono sempre affaticata coi bimbi a casa dopo le 16:30...

[coyote]

Vediamo se anche io riesco a scrivere come è arrivata questa cucciolina:

Greta (arrivata dal cielo al primo colpo) compie due anni e a noi sembra proprio arrivato il momento di allargare la famiglia! Così ci mettiamo all'opera e sono abbastanza fiduciosa di farcela presto visto come è arrivata la prima
Infatti la caccia inizia a gennaio 2011 e a marzo sono già incinta ma alla sesta settimana ho perdite e dolori al basso ventre corro in ps e mi dicono che è troppo presto e non vedono nulla possibilità: aborto in corso, extrauterina o gravidanza iniziata in ritardo e non si vede nulla e queste sono solo perdite che si fermeranno. Non mi danno nulla e torno a casa dopo due ore ritorno di corsa perchè le perdite si sono fatte da ciclo e sono rosso vivo.... confermano la prima ipotesi
Fortunatamente espello tutto da sola e il gine dice che capita e di non preoccuparsi che la prossima volta andrà bene!
Non mi perdo d'animo e appena possibile si ricomincia la ricerca anche perchè ormai volevo riempire quel vuoto che mi era rimasto dopo la perdita del primo cucciolo.
Infatti fine giugno sono ancora incinta ma a 5 settimane iniziano di nuovo le perdite stavolta marroncine.... visto il precedente vado comunque al ps e mi dicono che sono andata per nulla è troppo presto, il progesterone adesso non avrebbe senso, bisogna solo vedere come va.... io resto malissimo ma come volete che vada????? se già mi è capitato nello stesso identico modo due mesi fa??? Infatti si evolve nello stesso modo
Sto molto male ma cerco di pensare che ora posso fare qualche esame per trovare la causa di questi due aborti....... esami e visite per entrambi si protraggono per tanti mesi ma non risulta nulla. Nulla che possa aver provocato i due aborti e intanto la nostra caccia alla pennuta continua ma senza risultati!!! Cambio ginecologi almeno tre volte anche perchè il non trovare la causa mi rende ansiosa e preoccupata che tutto ciò possa risuccedere!
Alla fine mi decido a chiamare il centro infertilità della mia città e da aprile mi danno appuntamento per il colloquio a ottobre. Nel frattempo ho perso la mia adorata nonnina e quindi sto proprio giù.
Decido di prendere un appuntamento privatamente con il primario del centro infertilità in modo da abbreviare i tempi. Appuntamento fissato per il 28/06. Visita tutto bene, esami tutto bene, nulla sembra aver provocato i due aborti e visto che è da un anno che non resto incinta mi dice che una possibilità potrebbe essere quella di fare un piccolo intervento in endoscopia in modo da verificare che i due eventi precedenti non abbiano lasciato aderenze che non farebbero attecchire più nulla. Chiamo per prenotare intervento e mi si prospetta il tutto per la fine dell'estate... anche se mi devono richiamare per riconfermarmi la data precisa.
Arriva il giorno in cui dovrebbero arrivare ma nulla.... Aspetto Greta deve farsi operare alle adenoidi... sono un po' stressata e probabilmente e quello...
il 04/07 non resisto e appena tornata dal lavoro alle 16 faccio il clearblue che avevo in casa da tempo..... non ci credo incinta 2-3 settimane!!!
Scendo di corsa dal marito e da Greta e gli dico: visto che avevo ragione!!!!Due giorni dopo, mentre sono in H con Greta per le adenoidi, mi chiamano da centro fertilità per fissare la data e io gli dico che ho appena saputo di essere incinta!! Non immaginate la felicità dell'ostetrica al telefono!! Sembrava fossi la sua migliore amica che le dava la lieta novella! Io con grande paura ho rinunciato all'appuntamento e ho vissuto fino alla fine delle'estate con il terrore, ma ora sono qui con voi!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aspettiamo che questa cucciola tanto desiderata venga ad abbracciare mamma e papà e a conoscere la sua sorellina!!

Scusate la lungaggine ma dovevo buttare fuori tutto!!

ma che bello dopo tante disavventure finalmente un lieto fine.

[coyote]

Dai vi racconto la mia adesso... mi sa che vi batterò in quanto a lunghezza della pappardella... spero di non stufarvi, ma è più "il prima" della nostra storia di sposi che ha condizionato l'ampliamento della famiglia

Io e mio marito ci siamo sposati a luglio del 2007, dopo cinque anni e mezzo di storia, io avevo 24 anni e lui 31: ero una delle più giovani sposine, almeno nelle mie conoscenze, e anche lui era tra i più giovani a sposarsi rispetto ai nostri amici... questo mi gasava e mi faceva essere orgogliosa, e nei miei intenti c'era il desiderio di essere non solo una mogliettina ma anche una mamma giovane.
Il primo anno di matrimonio ce lo siamo presi per noi, perchè per scelta non avevamo mai convissuto e avevamo voglia di conoscerci nelle piccole cose, fare viaggetti, esperienze, vita da giovani sposini insomma
L'estate dell'anno dopo sono cominciati i "guai": mio marito perde il lavoro di colpo, viene licenziato senza aspettarselo minimamente e con motivazioni abbastanza ridicole (volevano farlo fuori e basta), solo che prendeva un signor stipendio quindi eravamo abituati a cavarcela abbastanza bene. Io lavoravo part time e prendevo poche centinaia di euro, quindi solo col mio stipendio non si andava avanti. Lui sta alcuni mesi senza lavorare, perchè non trova niente, e intanto usiamo i risparmi messi da parte per vivere.
Mio marito dalla perdita del lavoro praticamente si chiude sempre di più in sè stesso, io non mi accorgo pienamente del suo stato d'animo e reagisco colpevolizzandolo e pretendendo che ne venga fuori da solo, che si dia una mossa, che si svegli fuori... Fatto sta che cominciano i problemi fra di noi: non andiamo d'accordo, siamo sempre tesi, anche le coccole e la vicinanza fisica praticamente sparisce, lui si chiude sempre di più in casa nei suoi hobby e io invece evado sempre di più fuori casa, soprattutto in palestra con corsi di aerobica e di ballo. Insomma ci dedichiamo solo ad attività che escludono l'altro, anche perchè il gruppo musicale che condividevamo e tramite il quale ci eravamo conosciuti si era sciolto poco prima di sposarci, e mio marito era andato avanti con un altro gruppo nel quale però io non ero coinvolta. Nel frattempo mio marito dopo tre o quattro mesi dalla licenziamento trova un altro lavoro, che però non lo stimola per niente, resta in quella ditta qualche mese e poi gli dicono che non possono tenerlo per via del bugdet ridotto; arriva così un'altra estate in cui lui è senza lavoro e va ancora più giù di morale.
Tra tutto il casino lavorativo passano quasi due anni, in cui siamo di fatto sposati ma praticamente la comunicazione riguarda solo gli affari di casa e le amicizie in comune e i momenti insieme soltanto i pasti e le serate a guardare film (quindi zero dialogo tra di noi!); i progetti di allargare la famiglia vengono chiaramente sospesi. Io aumento le ore di lavoro e sto volutamente fuori casa un sacco di tempo, come se questa fosse la soluzione ai problemi.... non nego che ho anche agito in maniera poco consona al fatto di essere sposata, pretendendo di andare a ballare il sabato sera e tornando molto tardi (senza mio marito che odia ballare), oppure come dicevo prima dedicandomi in maniera esagerata alla palestra a discapito del tempo da passare in casa con lui.
Arriva ovviamente il momento in cui mi sento insofferente e non ne posso più, e idem lui; grazie alla mia formazione e al fatto che mio marito sembrava aver trovato un lavoro più stabile e un po' più remunerativo, decido di cercare un supporto psicologico.
Dopo qualche mia seduta individuale io e mio marito riusciamo a parlarci chiaro (senza sfociare come prima in litigate furiose e recriminazioni): così non si può andare avanti perchè si spreca la vita, o ci molliamo o cominciamo un percorso insieme che ci aiuti migliorare le cose.
Fortunatamente abbiamo deciso di provare insieme a risollevarci, e per questo devo davvero ringraziare mio marito e baciare dove cammina, perchè è lui che è sempre stato, più di me, convinto della scelta di condividere tutta la vita insieme e mi ha fatto capire l'importanza di non aver rimpianti per non aver almeno provato a sistemare le cose; lui non ha mai avuto tentennamenti su di noi, neanche quando le cose erano pessime.
Abbiamo fatto un percorso insieme e individualmente di qualche mese, all'inizio del 2011, con la terapeuta che avevo scelto per me, percorso difficile e non nascondo a tratti estenuante; dal canto mio avevo tanto, ma proprio tanto, bisogno di diventare più adulta e mio marito invece aveva vissuti precedenti pesanti che lo condizionavano nella relazione con me e parecchie problematiche nell'istinto di scegliere come comunicarmi le cose... ma siamo tutti e due tosti, e siamo riusciti ad andare fino in fondo venendoci incontro. Io nel frattempo avevo cominciato la scuola di psicoterapia e sicuramente anche questo ha inciso sulla mia crescita personale.
Effettivamente siamo tanto cresciuti come individui e come coppia, quindi alla fine dell'anno scorso ci siamo sentiti pronti a pensare anche ad "altro" oltre a noi due
Io ho sospeso la pillola a metà dicembre, e mi avevano detto di aspettare fino a metà marzo per provare a restare incinta e intanto di prendere l'acido folico... io e mio marito comunque non stavamo attenti a "cercare" nei giorni giusti (i nostri ritmi poi non sono mai stati troppo intensi), e anche dopo marzo però i cicli non erano ripresi regolarmente e qualche volta saltavano del tutto... quindi, dopo un paio di test fatti dopo i ritardi nei mesi successivi e risultati sempre negativi, mi ero messa via l'idea di metterci poco (un mese avevo fatto anche le beta, perchè non mi arrivavano più e avevo strani dolori di pancia, ma ovviamente erano incalcolabili perchè non c'era nessuna gravidanza).
A fine maggio ennesimo salto, io vado avanti a lavorare fino a fine giugno senza fare il test, aspettando che mi tornino il mese successivo... non arrivano neanche a fine giugno. La notte tra il 29 e il 30 giugno (giorno in cui tra l'altro mi scadeva il contratto, ecco perchè adesso sono senza lavoro!), verso le ore mattutine, sogno di fare l'ultimo test di gravidanza che mi era rimasto a casa che risultava positivo. Il 30 mattina, era sabato, con questo sogno vivido in testa mi sveglio presto, perchè dovevo accompagnare mia sorella più piccola a fare l'esame orale di maturità... e decido di fare il test: POSITIVO!!! non ci credo............
Decido di utilizzare un biglietto che avevo comprato nei mesi precedenti per dirlo a mio marito, che si sarebbe svegliato quando io ero ormai uscita; in questi anni ho sempre avuto l'abitudine di scrivergli un biglietto ogni tanto, con disegnini e busta, e mi sembrava un modo carino per dargli il tempo da solo di elaborare la notizia... tempo che avrei avuto anche io, tenendomi per me la notizia ma passando la mattina con mia sorella... e quindi gli scrivo del sogno e del test.... lui mi chiama quando sono in macchina e balbettando mi dice: "ma quindi... ma quindi vuol dire.... vuol dire che... aspettiamo un bambino?!??!"
Poi abbiamo aspettato il giorno dopo per dirlo ai miei e alle mie sorelle, il lunedì ho fatto le beta ed è cominciato tutto
Al resto dei parenti e delle amicizie l'abbiamo detto a inizio settembre, perchè io mi sentivo molto titubante sui possibili esiti e volevo aspettare, poi ci siamo lasciati andare sempre di più... e ora è così vicino il momento in cui conosceremo Tommaso!!!

Ecco, finito! grazie a chi è arrivata fino in fondo per aver letto tutto!

anche il tuo un periodo lungo e faticoso...anche mio marito e' stato due anni senza lavoro e io in quel periodo sono stata trasferita a 25 km di distanza da casa per lavoro.. per riuscire a prendere due soldi in piu ..e lui e' caduto in depressione... ma dopo 3 mesi siamo riusciti a tirarci un po su...e lui si e' riscattato.. ma e' stata dura.. Ti capisco in pieno.. Ora il vostro regalo per la vostra situazione e' il piccolo Tommaso..

[coyote]

ale' e anche il corso preparto e' finito... ora cè da aspettare solo il grande evento.
ahh il 20 febbraio ho la visita per le 38 settimane.. poi domani sentiamo la gine se mi vuole rivedere ancora oppure passo direttamente sotto l'ospedale..

[francybf]

ale' e anche il corso preparto e' finito... ora cè da aspettare solo il grande evento.
ahh il 20 febbraio ho la visita per le 38 settimane.. poi domani sentiamo la gine se mi vuole rivedere ancora oppure passo direttamente sotto l'ospedale..

[betty1977]

Ciao bimbe belle!! Scusate se prima sono scappata ma ho la mia piccola con le febbre
Ora è qui tranquilla sul divano e io mi dedico un pò a voi!!

[betty1977]

Ciao ragazze, oggi per me è una giornata di m***a ed ora ho avuto un crollo e non faccio altro che piangere, il problema è che ieri ho litigato con mio marito, eravamo a pranzo da degli amici e loro hanno tirato fuori il discorso che quando nasce un figlio non si avrà più tempo per pensare a molte cose ed io mi sono rivolta a mio marito e gli ho detto vedrai come a palla ti passerà la voglia di giocarci, perchè lui gioca ad un gioco in estate che a me stà sulle palle che si chiama palla elastica, lui si arrabbia e rimane tutta la serata nervoso, stammattina io scoppio e gliene canto di tutti i colori...Insomma non lo sopporto proprio oggi...e piango perchè a pochi passi dal parto è brutto avere questi pensieri quando invece dovremmo essere vicini e affiatati...

mi dispiace tesoro!! Come va oggi?? Ma non stupirti... la tensione e l'ansia per il parto può portare anche a questi sbalzi e questi brutti umori!!

[betty1977]

Ed eco a voi le prime foto dell'armadio grande della cameretta!

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Bellissimo!!