E pensa che io ho anche fatto molto di più ... Per andare a lavoro prendo la tangenziale e quella mattina li ho seguiti fino a un certo punto e la salutavo anche dalla macchina ( e adesso non dirmi che sono rinco ...)
:ahah
Comunque no no, non ti dico nulla anche perché saremmo rinco tutte e due
Scuola elementare... perdonate sarò prolissa come sempre
, ma ormai mi conoscete
Io ho un grandissimo difetto, non riesco a perdonarmi gli errori e, quando si tratta dei bambini, è ancora peggio. Conseguenze? Nel caso della scuola elementare ho iniziato ad interessarmi alla cosa già dall'anno scorso; rasento la paranoia, anche perché sbagliare prima o poi si baglia, è inevitabile lo so bene, ma se so di aver fatto tutto il possibile, almeno un pochino riesco a star tranquilla... Vado ben al di là di una sana e normale ricerca, in pratica sono capace di passere notti a cercar informazioni (capito perché dico che è un grandissimo difetto?).
Ho parlato con alcune maestre della pubblica, ho cercato in internet tutte le informazioni possibili, ho dato un'occhiata a diverse scuole....
Dopo analisi su analisi, dubbi su dubbi ho deciso di iscriverlo alla paritaria dove va ora.
E adesso vi tedio con tutti i miei dubbi, motivazioni, ecc...
Allora....
Io sono sempre stata pro pubblica, ma una serie di ragioni mi hanno spinta in altro senso.
In ordine sparso:
- non mi piace minimante la scuola di bacino che dovrebbe frequentare Riccardo; la struttura è un mezzo disastro e purtroppo trattasi di scuola ghetto. A una distanza più o meno uguale (sono entrambe a poco meno di un km da casa nostra) ci sarebbe un'altra scuola che mi piace molto, ma a Milano difficilmente vengono concessi spostamenti in altri bacini;
- ho necessità di orari flessibili che la scuola pubblica non mi offre; la privata apre le porte alle 7.30 (ma non credo che arriveremo mai così presto... anzi
) e le lezioni terminano alle 16, ma in caso di necessità il bambino può rimanere fino alle 17.30 (quest'anno ho avuto l'ennesima conferma di quanto sia importate questa cosa per me, capita di rado, ma quando capita...). Dalle 16 alle 17.30 i bambini possono fare compiti, giocare, riposare, ecc...
- mi sono trovata talmente bene con la scuola d'infanzia in quanto ad organizzazione, qualità didattica, insegnanti, attenzione verso il bambino, attività svolte, ecc..., che sono stra-felice di poter proseguire in questa direzione.
Detto questo non tutto è comunque positivo, anzi ci sono due contro che per me sono importanti:
- la privata inevitabilmente è un modo ovattato, la realtà fuori è ben diversa;
- i bambini stranieri ci sono, ma sono pochissimi; il nostro è un mondo dove la multiculturalità è una realtà innegabile, credo che il bambino venga privato di qualcosa d'importante.
Noi faremo del nostro meglio per coprire le lacune della privata, ma sarà un lavoro duro. E' anche vero che la nostra è una famiglia abbastanza variegata: mio marito è di origine tedesca e le sue zie sono austriache (anche se ora hanno cittadinanza italiana); mio cognato è turco; la zia di mio marito è sposata con un turco (vivono in Turchia) e la figlia vive in Canada, sposata con un turco, cittadina canadese con figli canadesi. Sono tutti parenti che frequentiamo chiaramente; spero che questo possa un po' agevolarci