Volevo dire due parole sull'allattamento, anche se so che la pensate più o meno come me: perseverare per tanti mesi non rende la mamma più brava... o più mamma! Poter allattare è un privilegio, per molti aspetti: della natura, quando abbiamo abbastanza latte da non dover dare giunte o riusciamo a non perderlo in caso di giunte, se abbiamo un bimbo che si attacca bene e volentieri, che non ha problemi fisici come il reflusso e così via, ma anche il dono della salute della mamma per poter continuare. Il privilegio è anche di avere a fianco chi ci sostiene e supporta, di trovare il tempo e la serenità per allattare, o la banalissima possibilità di essere a casa (le mamme che lavorano ed allattano al mattino ed alla sera sono veramente delle wonder woman, secondo me!!!libellula ha scritto:Vi invidio davvero! io al 6 mese ho mollato l'allattamento. A parte il fatto che la quantità massima che sono riuscita a tirare è stata di 80 ml e mi sembrava un pò pochino, ho avuto anche poca pazienza.

Non esistono ragioni migliori o più serie per continuare o per smettere, dato che è una questione soggettiva: capisco perfettamente anche quelle mamme che decidono di smettere o di non allattare in toto per non rovinarsi il seno... stare bene con se stesse è un fattore essenziale per trasmettere serenità al proprio cucciolo, allattarlo mentre in cuor proprio lo si "accusa" di renderci meno piacevoli (spesso colpevolizzate dal partner di non essere più il figurino di una volta) può portare alla depressione post parto e non credo sia quindi una frivolezza condannabile.
Chi allatta a lungo può peraltro incappare nel vizio del seno "soluzione per tutto", cioè , qualsiasi sia il disagio del bambino, gli metto la tetta in bocca e lui dorme..
Insomma, scusate la pappardella, ma volevo solo dire che siamo sempre e comunque delle supermamme!

