a giugno 2005 sono rimasta incinta della mia prima bimba, si abbiamo scoperto col passare delle settimane che era una bambina....
da subito ho avuto problemi, perdite di sangue, parziale distacco del sacco, un risultato della TN che mi dava come possibillità 1:75 che la bimba fosse down. così abbiamo fatto l'amnio e il risultato era ottimo: femmina e sana. Finalmente inizio a stare meglio, tant'è che riprendo persino a lavorare. mi sono goduta questa gravidanza solo 1 settimana, questo è il tempo che è passato dal ritirto dell'esito dell'amnio, alla catastrofe: un pomerigio al lavoro inizio a perdere acqua, poca ma la perdo. a casa la sera mi sveglio e mi trovo il letto bagnato come se avessi fatto pipì. anche se era notte ho mandato un sms al mio ginecologo che prontamente mi ha risposto e mi ha fatta andare in clinica.
Mi ha fatto un eco e ha visto che ero asciutta, la bambina non aveva più nemmeno una goccia di liquido amniotico.
Da qui è iniziata una lunga serie di consulti, visite, eco, ettc.
Finchè una amica mi dirotta al san gerardo di monza, dove mi hanno seguita fino alla fine, d'accordo col mio ginecologo, perchè lui lavora in clinica, non in un'ospedale e quello che mi serviva allora era una struttura ospedaliera.
al san gerardo vengo a conoscenza di una dottoressa bravissima che però mi riempie la testa di statistiche, numeri di donne che ce l'hanno fatta e io mi convinco che ce la faccio anche io. Il mio gine mi dirotta anche dal primario del buzzi, per un consulto, il quale invece mi sconsiglia caldamente di fare quello che stavo facendo, stavo solo allungando l'agonia, secondo lui non avrei superato la settimana 24.
Mi consiglia di interrompere.
Io mi tappo le orecchie e vado avanti. alla ventitreesima settimana mi ricoverano al san gerardo perchè la dottoressa di cui dicevo sopra mi vuole fare un'infusione di liquido, la bambina ha bisogno di avere un pò di liquido perchè è la settimana giusta. se la supero e sto bene, alla ventisettesima mi avrebbero fatto delle punture di cortisone, una serie di punture per agevolare lo sviluppo polmonare di chiara e me l'avrebbero fatta nascere.
Mi fanno l'infusione, mi hanno tenuto monitorata due gg e mi hanno dimessa. La sera ho delle perdite verdi, corriamo al ps e mi ricoverano. Mi dicono che è meconio della bambina. Io scrivo al mio gine un sms e mi ricordo ancora la sua risposta a memoria: 'La gravidanza è purtroppo giunta alla fine, la perdita di meconio non è un buon segno, il travaglio può partire entro poche ore'. detto fatto. Ho inizoiato ad avere le contrazioni e in poche ore ho partorito mia figlia.
Ora ho dei ricordi netti di quelle ultime ore, ben precisi. Mi ricordo l'ultima eco prima di andare in sala parto: chiara ha alzato una manina, e la dottoressa mi ha detto 'signora guardi la saluta...'
e io da incosciente ero felice, la mia bambina mi stava salutando...poi di corsa in sala parto, e lei sta per nascere...la dottoressa mi dice 'giusi ora devi fare da sola, lei non può aiutarti più, non ce l'ha fatta...'
da lì il delirio, io non ho capito più niente, lei è nata e non piangenva era morta...mio marito l'ha vista nascere era incredibilmente piccola. Io non l'ho vista, non ce l'ho fatta...
Mi hanno portata in sala operatoria, perchè non espellevo la placenta, così ho dovuto fare un secondamento, un raschiamento. al risveglio ricordavo chiaramente il sogno fatto mentre ero anestetizzata: avevo in mano un test di gravidanza che invece delle lineette aveva delle caselle coi numeri 0707. Non capivo. L'ho raccontato a mia mamma e a mio marito...non capivano nemmeno loro...ma ero stanca, non dovevo pensarci...ma ci ho pensato per mesi e solo a luglio ho capito: sono rimasta incinta di alessandro ed era luglio 2007 (0707)...
non dimenticherò mai, mai mai...ho in mente il momento in cui è nata, il momento in cui è stata seppellita ed ha iniziato a nevicare e solo chi mi conosce profondamente sa quanto io ami la neve, cosa significa per me ...e poi il sogno col test di gravidanza...
Insomma ragazze...questa è la mia storia. ora la conoscete anche voi.
ho scritto di getto non rileggo, posto e via. a dopo. un bacio
GIUSI
