Settembrini 2010 (XXXV)

[Babbala]

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La mia Torre Eiffel è mio anche il fiocco, la scritta e tutti i cuoricini, in realtà il fiocco l'avevo fatto il con i nastri lunghi da mettere sul giro torta e avevo fatto anche un piccolo bouquet ma non l'hanno usato

[Babbala]

Hopla mi dispiace davvero
Scusami ma non so cos'altro dire, purtroppo è il normale corso della vita, pensa che tua nonna è arrivata ad una bella età, ti ha vista crescere, sposare e ha conosciuto Ludovico
A me queste cose sono mancate da mia mamma perciò posso dirti che la vicinanza di tua nonna fino ad ora è stata un vero dono

[ROB68]

Barbara, la torta è bellissima!!!!

[laurajjj]

Barabara: la torta è spettacolosa, sei ogni giorno (ogni figlio) più brava!
Hopla: mi dispiace che sei giù, l'accorciarsi delle giornate è micidiale sull'umore.Riguardo tua nonna è molto doloroso veder spegnersi chi si ama. Io ho scoperto che mi migliora l'umore prendere i figli (costringere Marco e Rosa) e il passeggino e camminare a lungo a passo veloce. Anche le tue torte sono sempre più belle, ma chi ti tiene Ludo mentre le fai?
Luca sta molto meglio e oggi ha ricominciato a mangiare. Inotre ha fatto una cosa nuova: ha imbocato e dato il bibe al piccolo cicciobello di Rosa, poi se l'è stretto al petto e ha iniziato a ninnarlo

[laurajjj]

Stamattina ero all'oratorio, aspettavo che Rosa uscisse dal catechismo, Luca dormiva nel passeggino ad io mi sono messa a leggere D di Repubblica, ho trovato questa, che mi ha fatta piangere dietro gli occhiali da sole e che sintetizza il mio incubo di madre. La riporto qui per condividerla con voi


Appunti & divagazioni di una (non solo) mamma RICARICARE un figlio

L'amore dato nell'infanzia dura tutta la vita. Breve risposta a una madre oncologa. E malata

di Elasti

Ciao Elasti,
sono un medico, una moglie e soprattutto una mamma, di un piccolo uomo di quasi quattro anni. Sono anche una malata di cancro, sembra quasi una barzelletta: sono un'oncologa con un tumore avanzato e quindi non curabile, è solo questione di tempo. Tempo che mi serve per il mio bambino e che non voglio sprecare. È tutto così patetico... Non ho paura, forse a volte sì, quando penso a quello che ho visto nel mio lavoro e che capiterà anche a me... Ma sono devastata al pensiero di quante cose non farò con mio marito e mio figlio, sono triste perché non so se riuscirò a vedere il mio piccolo andare a scuola. Sono terrorizzata la notte quando mi chiama: "Mamma, dove sei? Vieni qui". Ora mi catapulto da lui, ma poi? Non è giusto, ma è così e io posso solo cercare di resistere il più possibile. Non mi interessa fare cose incredibili, cercare emozioni forti, voglio la mia quotidianità, svegliarmi per andare al lavoro, portare mio figlio al parco, litigare con mio marito perché spendo troppo. Sono le cose che mi mancheranno, la normalità è diventata il mio più grande lusso.
Sui giornali le testimonianze sono sempre di persone che ce l'hanno fatta, nessuno vuole pensare a quelli che sono incurabili, che devono subire cure devastanti solo per guadagnare mesi di vita.
Ho 37 anni e la mia migliore amica quest'anno mi ha detto: "Festeggeremo i 40 anni insieme con una grande festa". Quanto vorrei che fosse vero. Purtroppo non posso neanche sognare, so troppo sulla prognosi, anche se i miei colleghi cambiano discorso, ripetono frasi che fino a poco tempo fa io stessa dicevo ai miei pazienti.
Non mollo sai, tengo duro, non posso sconfiggere questo male, ma vorrei almeno tramortirlo per un po'.
Emi
Cara Emi, grazie per avere condiviso tanta vita e tanti pensieri. Non è facile trovare le parole per rispondere a chi, quelle parole, le conosce già perché per scelta e per destino guarda negli occhi l'incubo di tutti noi. La tua lettera suscita rabbia, tristezza, paura e anche ammirazione per quell'attaccamento alla quotidianità semplice, che poi è ciò per cui vale la pena vivere. Hai ragione: le voci di chi non può guarire non si sentono. Vogliamo storie consolatorie che scaccino i fantasmi. La tua lettera invece contiene una lucidità e una consapevolezza coraggiose e istruttive.
Tempo fa, quando ero ancora solo figlia, vidi un film che raccontava la storia vera di un ragazzino ebreo sopravvissuto a un campo di concentramento. I suoi genitori non ce l'avevano fatta. Lui non aveva perso il senno, era diventato un uomo, di quegli uomini grandi e speciali. Il protagonista spiegava che era sopravvissuto ed era riuscito a coltivare l'amore per la vita e per il prossimo solo grazie all'affetto dei suoi genitori che aveva riempito la sua infanzia regalandogli la forza e la voglia di affrontare il mondo, dopo. Ho dimenticato titolo del film, regista e trama, ma l'idea che l'amore ricevuto nella prima infanzia ci carichi le batterie per sempre, ha messo radici dentro di me.
Resisti, più che puoi, per il tuo bambino. Perché ogni giorno che passa avrà spalle più larghe, più fiducia in se stesso, più consapevolezza.
Accompagnalo all'asilo, vai a spasso insieme a lui senza meta, coccolalo fino al reciproco sfinimento, fai con lui anche le cose sceme che sono le più divertenti, ascoltalo, parlagli e poi portalo al cinema. Ma non per lui, o almeno non solo. Perché un quattrenne al cinema è uno degli spettacoli più ipnotici ed esilaranti del mondo.
Qualsiasi cosa succederà, gli avrai dato ali per volare lontano, con o senza di te.
Per noi non-medici è più semplice, lo so: abbiamo il privilegio del dubbio, del sogno, della speranza e avverbi a voi preclusi, come "forse", "probabilmente", "inaspettatamente".
Ma tu, Emi, tieni duro, per te e per quelle batterie piccole che, grazie a te, diventeranno grandi.

[ireale1608]

Laurajjj
che storia triste..

ero passata per farvi un saluto visto che sono piena di lavoro e non ho molto tempo.. per fortuna tra poco più di un mese sarò a casa e potrò riposarmi.

Hopla
anche io mi sento apatica, soprattutto in questo periodo dell'anno quando le giornate sono grigie e piovose e alle cinque del pomeriggio è già buio..
oggi sono anche particolarmente triste di mio.. perchè è venuto il giardiniere..e mi ha dato la terribile notizia che taglierà il mio salice piangente perchè è diventato troppo grande.. ma io amo quell'albero
infatti, non ho molta voglia di scrivere..

[ireale1608]

Babbala
sei bravissimaaaaaaa

[laurajjj]

Irene: perchè non senti il parere di un altro giardiniere?

[uaina]

Buonasera ragazze

Sono di corsa come sempre...o così o nulla purtroppo...

Mando sparsi per i malatucci, i tristi, gli apatici

Hopla mi spiace davvero per tua nonna..ci sono passata..per me mia nonna era tutto...goditela fino all'ultimo finchè c'è...

Babbalasei bravissima davvero una vera artista

Laurajjj son storie come quelle , che nei momenti più neri, mi risollevano e mi fanno capire a volte come mi intristisco per "nulla", paragonato all'irreparabile..grazie per averlo condiviso con noi...ma per la patente poi come hai fatto?

Nicole Alissa è in seconda Liceo artistico e vamolto meglio in tutti i sensi..Zahi va benissimo e le piace molto..noi abbiamo già avuto un primo colloquio...a breve ci sarà senz'altro quello generale..

[ireale1608]

Irene: perchè non senti il parere di un altro giardiniere?

già fatto dicono tutti la stessa cosa.. è diventato quattro volte quello della foto (nell'album) e le radici sono molto vistose.. potrei tagliarle ma diventerebbe pericoloso per la stabilità.. mi dispiace terribilmente.. e non mi vergogno a dirvi che mi vengono le lacrime agli occhi..

[ROB68]

ciao a tutte, che storia tremenda quella che hai letto, Laura. E chissà quante ce ne sono.
Come vanno i malaticci?
NOi mercoledì dobbiamo fare il vaccino mpr....

[laurajjj]

Rob: i malaticci...: francesco continuava a stare male, tossiva da oltre un mese e si sentiva sempre più affaticato così ha fatto un po' di accertamenti ed è venuto fuori che ha una brutta sinusite , che deve curare, ma null'altro. luca sta bene e oggi anche di ottimo umore
uaina: per la patente mi sono portata marco e luca, ma è stata una cosa molto rapida. come stai?

[Sandreli]

Buona sera!

Anzitutto, Hopla, mi dispiace per la salute di tua nonna. Cerca di stargli vicina più che puoi. Posso immaginare che vederla così ti faccia un gran male, animo!

Poi, Irene, su! Il tempo può essere grigio e brutto ma te hai la luce nel tuo pancino. E Angie che ti fa le carezzine con quella manina piccola piccola. Per l'albero immaginavo fossero le radici il vero problema. In campagna hanno dovuto abbattere un albero per questo motivo, stava sollevando una parete.

Grazie per le vostre risposte. Uaina, sì, prende il mio latte. Infatti, le poppate sono aumentate di giorno come di notte. Insomma, sono preoccupata per i versi che fa mentre mangia piuttosto che per la quantità di cibo. Laura, la penso come te per quanto riguarda i giocatoli e l'apetito. Comunque, sono ritornata a un oggetto che richiami il cibo, lo preferisco. Nicole, sono consapevole che lui vorrebbe partecipare in modo più attivo durante i pasti ma purtroppo non sempre è possibile mangiare insieme le stesse cose e tanto meno lasciare che sia lui a gestire il tutto. Hopla, quindi te gli lasci (lasciavi) il piatto con il cibo? Emiliano lo butterebbe all'aria in un secondo! Sto pensando seriamente a mettergli un grembiulino. D'estate, lo mettevo sotto il lavandino, adesso però non è proponibile.

Nicole, bene che Giorgia si stia riprendendo.

Laura, auguri di pronta guarigione per Luca anche se leggo che oggi sta bene. L'augmentin gliel'hai dato di testa tua oppure senti il suo pediatra? Curiosità. Invece mi dispiace per la sinusite di Francesco. Bene per la patente. Grazie per l'articolo, fa riflettere. Il mio incubo di madre però è che Emiliano non potesse viviere più a lungo la sua vita per malattia o incidente. Le cose belle della vita e anche quelle brutte che rendono le belle ancora più belle.

Barbara, complimenti per la torta! Ecco, confermato, Melissa e Emiliano sono molto simili per tanti versi. Chissà se il giorno che sono nati c'entra qualcosa. Per quanto riguarda la prepotenza, avevo trovato un'informazione che in poche parole diceva che fino ai due anni ci sta perché devono imparare a gestire le sue emozioni e rientra molto anche la propria personalità. Dopo questo tempo, bisogna spiegare cosa accade quando fanno una cosa che non dovrebbero in modo semplice. Dopo i tre anni invece uno potrebbe valutare anche altri fattori che possono scattenare questa prepotenza.

Rob, come mai nervosi i tuoi figli? Il vaccino Emiliano lo fa lunedì, che ansia! Tanti per Laura.

Vale, in proposito ai vaccini. Alla fine il 10 hai portato Francesco? Come va?

Uaina, leggo che va meglio con Alissa e Zahi, bene. Te come stai? A parte le corse.

Per quanto mi riguarda, credo che mi sono raffreddata. Cioè, mi sento bene tranne per il naso che colla. Di solito è difficile che lo prenda, mah! Spero che questo non possa essere un problema per fare il vaccino a Emiliano. Nel senso che il suo sistema immunitario è più fragile.

Poi volevo raccontarvi che da che vado in Ludoteca, vedo una maestra dell'asilo dove ho lavorato tempo fa come ausiliaria. Parlando del mio desiderio d'allattare fino al compimiento del secondo anno, mi ha detto d'avere allattato fino a che la bambina aveva tre anni e sette mesi! Incredibile! Una Mammuka DOC!

[laurajjj]

Sandra: l'antibiotico lo abbiamo dato di testa nostra dopo avergli guardato la gola, e penso che abbiamo fatto bene perchè la febbre l'ha avuta solo per 18 ore. E' bello il tuo nuovo avatar, dove hai fatto la foto?

[Sandreli]

Laura, questo sono i vantaggi d'essere medico ed avere per marito un medico. Potete prendere delle decisioni per automedicare in modo sereno.
La foto l'ho fatta nel giardino della Ludoteca dove lo porto. Era pieno di foglie, Emiliano le adora! Andava su e giù con quella motocicletta giocatolo e ogni tanto si sedeva per prenderle in mano, per poi sbatterle.

[laurajjj]

Sandra, dimenticavo, se il raffreddore non glielo attacchi non c'è nessun problema per il vaccino

[Sandreli]

Laura, questo raffreddore ha fatto un giro. Prima mia suocera, poi Emiliano. Dopo Ale e ora io. A Emiliano l'ha visitato la pediatra il venerdì 4 Novembre. Ho rimandato il vaccino dell'8 Novembre. Ora lui sembra a posto ma noi ancora con sintomi di raffreddore.

[laurajjj]

Laura, questo raffreddore ha fatto un giro. Prima mia suocera, poi Emiliano. Dopo Ale e ora io. A Emiliano l'ha visitato la pediatra il venerdì 4 Novembre. Ho rimandato il vaccino dell'8 Novembre. Ora lui sembra a posto ma noi ancora con sintomi di raffreddore.

se Emiliano è già guarito dal raffreddore non c'è nessun problema.
Buona notte Sandra.

[Sandreli]

Nicole e Irene, sono stata a conoscenza delle scuole steineriane, interessanti. Voi cosa ne pensate? Peccato però che in Italia siano private. Una mia cara amica che studia psicologia lavora presso una in Inghilterra e lì vorrebbe svolgere la Sanplay Therapy.

[Sandreli]

Buona notte Laura. Vado a nanna anch'io ma prima mi faccio un latte e cioccalata caldo.