IO comunque andrei avanti con la ASL, perchè in ogni caso non può comportarsi così una pediatra di base! Anzitutto deve avere la possibilità di essere contatta, e poi le visite obbligatorie deve effettuarle, che diamine! Ma con Chris come ti trovavi? E pensare di cambiarla? Non hai nominativi di cui senti parlar bene?
A noi capitò una cosa simile quando nacque Gabriele. Nel mio comune i pediatri erano TUTTI pieni, per cui finimmo in lista d'attesa. Poi Gabri a 12 giorni ebbe febbre a 39,5. Panico! Prendemmo una pediatra a caso di un comune vicino a noi. Mio marito andò, si presentò, disse della febbre e lei, anzitutto non lo volle visitare, poi disse che essendo agosto era normalissima la febbre
disse di spogliarlo completamente e di dargli (ho ancora il suo foglietto...) 30 gocce di tachipirina. 
Quando mi portò a casa la tachi, lessi il bugiardino... cavolo, erano 3 gocce per kg, lui era 3kg, per cui 9 gocce, non 30! Panico di nuovo. Chiamai la nurcery e mi dissero di portarglielo subito, che no che non era normale la febbre in un neonato e di dargli 9 gocce, non 30! Poi lo ricoverarono, ma per l'accettazione seviva però avere una pediatra asl e io quella non volevo più accettarla, ovviamente. Allora chiesi direttamente al primario di segnalarmene una brava e nella sfortuna del ricovero, della prima pediatra scelta, ecc... ce ne hanno segnalata una super!Ci ha preso subito Gabri, ma poi lei è proprio come i medici di una volta, si affeziona ai suoi pazienti e li segue col cuore. Vuole persino essere aggiornata di come evolve la malattia chiamandola a casa anche il sabato, la domenica o nei festivi. Io se stava bene non osavo disturbarla, ma dato che poi era addirittura lei a telefonarmi "signora, non l'ho sentita... come sta Gabri?", ho imparato a farlo! Per ogni esame di laboratorio, è lei che chiama direttamente l'analista, così sappiamo tutto in anticipo. Ubn paio di volte, mi ha fatto visite a domicilio, anche se siamo fuori dalla suo zona d'azione e anche se io non l'ho mai preteso nè chiesto. E' stata lei a impormelo, intimandoli di non farli uscire, che usciva lei! Per Aurora mi ha segnalato lei il suo strabismo nella visita del terzo mese di vita, mandandomi al Niguarda, dove vollero sapere il suo nome perchè dissero che era stata più che brava nel coglierne i segnali così precocemente. E infatti Aurora è stata poi recuperata al 100% al Niguarda, anche se ovviamente è ancora seguita da loro. Non avrò la pediatra nel mio paese, ma non mi importa, so che su lei posso contare sempre. Nonostante sia appunto della Asl. Mai andata infatti da un pediatra privato!
Mi spiace proprio tanto sentire queste cose, io mi sento molto fortunata, lo so, ma non è giusto perchè il mio caso dovrebbe essere la normalità! Che rabbia!!!
. La faremo il 14 novembre, 2 settimane dopo... 
per l’eco
