Mille incroci per Francesca, che la panza presto cresca.

[Jack]

Più che purista sei una persona che non apprezza e non sente le sue radici...forse perché non le hai mai vissute, forse perché a casa tua non venivano valorizzate...ma non vuole essere una critica, è solo un diverso "approccio" né più né meno valido!
Io ho ricordi bellissimi, con mio nonno che mi raccontava le favole tenendomi in braccio e parlandomi in dialetto un po' più stretto....e con questo non vuol dire che non conosco l'italiano....e mi piace anche adesso ascoltare e rispondere "a tono" alle persone più anziane delle nostre zone...alle vecchiettine che vengono a messa e mi fermano per fare due parole (ti parlo di gente che magari ha 90 anni nata e cresciuta qui in paese....)....sono storia, sono radici..io sinceramente le apprezzo

[Dani78]

la pessa è di Dena!!
e pure quella parola ha un suonaccio orrendo.

Anche io dico moccio, anzi, qui al Nord con una C. Mocio.

si è sua!!!!

io non dico niente, prendo il fazzoletto ed agisco

[Topillo]

la dddddddoccia ho capito, so che i meridionali raddoppiano, laddove invece noi tendiamo a lasciare le doppie in giro, ma SCUOLA come fai a pronunciarlo con la doppia C?

E allora per lenire l'orgoglio campanilistico di Ele, diciamo che l'Italiano puro esiste, ma si parla in tutta Italia dove le persone lo conoscono, ma molto più spesso ci sono varie differenze non solo dialettali, ma regionali, della stessa lingua. L'italiano della toscana e l'italiano della lombardia sono varianti regionali della stessa lingua. Ma in questa categoria di differenze io metto la distinzione tra papà e babbo, per esempio, non seduto e a ceccia.

E' più chiaro così?

[Demetta]

certo se ci mettiamo tutte in una stanza e cominciamo a parlare ognuna il proprio dialetto.......sono uccelli senza zucchero per tutte

grande problema. Io il dialetto non lo conosco bene. Qualche parola di bresciano e niente di più. Ah, in brianzolo so dire:

panettiere
bagnato fradicio
bozzo (tipo quello lasciato dalla grandine sulla macchina)
ragazze
scuotere
scivolare

Bhè, io conosco meglio il sardo del piemontese... grazie nonni per aver parlato sempre e solo in sardo anche quando dovevate badare a me nei miei primi anni di vita... e contando che il francese non l'ho mai studiato... il piemontese mi è ignoto... so solo dire, e neppure bene, "dui purun bagna' 'nt l'öli"... :ahah

S. pensava tu fossi sarda..... :ahah :ahah :ahah ed ha smontato il mio castello di bugie :ahah

Ma secondo me perchè non ha mai sentito parlare realmente un sardo... quest'estate che sono andata in Sardegna si sentiva eccome che arrivavo da Töriiinoooo...

[Dani78]

non so come rendere per iscritto la pronuncia di ila, quando dice scuola non ha un suono dolce ma marcato....ok stasera ti chiamo e ti faccio sentire sCuola

ahahahahhahahahaha. ma mi sa che questa è una fissa tua.

NO NO, fidati.....

io ho capito cosa intende dany, è lo stesso di quando al telefono abbiamo detto che S. faceva la DDDDDDoccia

[dandi]

certo se ci mettiamo tutte in una stanza e cominciamo a parlare ognuna il proprio dialetto.......sono uccelli senza zucchero per tutte

grande problema. Io il dialetto non lo conosco bene. Qualche parola di bresciano e niente di più. Ah, in brianzolo so dire:

panettiere
bagnato fradicio
bozzo (tipo quello lasciato dalla grandine sulla macchina)
ragazze
scuotere
scivolare

io il napoletano lo conosco....e visto che Ele difende il suo io il mio........IL NAPOLETANO è MUSICA

dai, traduci le parole che ho messo in napoletano.... così facciamo il confronto.
Panettiere=ofelèe (dal francese)
bagnato fradicio=maserato
bozzo=gibollo
ragazze=tusàn
scuotere=gigottare (dal francese)
scivolare=scarligare

siciliano:
panettiere= ?
bagnato fradicio= arruciato
bozzo (tipo quello lasciato dalla grandine sulla macchina)= buotta
ragazze= caruse
scuotere= scotolare
scivolare= sciddicare

ora volgio sapere in sardo!

[Demetta]

oooooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhh ma io ho scritto mezza pagina e nessuno mi caga per capire chi parla meglio se il lombardo o la toscana... eccheca777777777o!!!

Dem, ma io l'avevo letta. Solo che l'ho letta quando ormai stavamo parlando d'altro. La prossima volta non andare a fare merenda, ma resta a perorare la tua causa!!!

Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... ma se non faccio merenda la mia pt mi sgrida... perchè poi la parte grassa mi attacca la parte magra rovinando tutto il lavoro... studiata io...

e............... cosa hai mangiato?

232 gr di mela... qui ci sono solo meloni, altro che mele... contando che ho "solo" 400 gr di frutta al giorno... che però devo prediligere gli spuntini, quindi metà mattina e metà pomeriggio, poi se ne avanzo (cosa che non capita mai con queste dimensioni dei frutti abnormi) allora posso usarla per il pranzo e la cena...

[Topillo]

Più che purista sei una persona che non apprezza e non sente le sue radici...forse perché non le hai mai vissute, forse perché a casa tua non venivano valorizzate...ma non vuole essere una critica, è solo un diverso "approccio" né più né meno valido!
Io ho ricordi bellissimi, con mio nonno che mi raccontava le favole tenendomi in braccio e parlandomi in dialetto un po' più stretto....e con questo non vuol dire che non conosco l'italiano....e mi piace anche adesso ascoltare e rispondere "a tono" alle persone più anziane delle nostre zone...alle vecchiettine che vengono a messa e mi fermano per fare due parole (ti parlo di gente che magari ha 90 anni nata e cresciuta qui in paese....)....sono storia, sono radici..io sinceramente le apprezzo

non è che non apprezzi e non senta le mie radici. è che intanto non ho radici univoche, essendo mia mamma trentina e mio padre bresciano. E poi ho una storia culturale più multiforme, che mi fa apprezzare e apprendere e difende e vivere come valori tutte le novità, senza fissarmi sulle cose che vengono dal mio passato.
E inoltre.... forse sono uno spirito pratico, ma i sentimentalismi che possono derivare dall'affetto per le proprie tradizioni, mi infastidiscono. Ma sono io che sono così, indipendentemente dalla mia famiglia (mia sorella Lucia, per esempio, è il contrario di me).

[dandi]

la pessa è di Dena!!
e pure quella parola ha un suonaccio orrendo.

Anche io dico moccio, anzi, qui al Nord con una C. Mocio.

io col mocio ci lavo i pavimenti

[Dani78]

certo se ci mettiamo tutte in una stanza e cominciamo a parlare ognuna il proprio dialetto.......sono uccelli senza zucchero per tutte

grande problema. Io il dialetto non lo conosco bene. Qualche parola di bresciano e niente di più. Ah, in brianzolo so dire:

panettiere
bagnato fradicio
bozzo (tipo quello lasciato dalla grandine sulla macchina)
ragazze
scuotere
scivolare

io il napoletano lo conosco....e visto che Ele difende il suo io il mio........IL NAPOLETANO è MUSICA

dai, traduci le parole che ho messo in napoletano.... così facciamo il confronto.
Panettiere=ofelèe (dal francese)
bagnato fradicio=maserato
bozzo=gibollo
ragazze=tusàn
scuotere=gigottare (dal francese)
scivolare=scarligare

siciliano:
panettiere= ?
bagnato fradicio= arruciato
bozzo (tipo quello lasciato dalla grandine sulla macchina)= buotta
ragazze= caruse
scuotere= scotolare
scivolare= sciddicare

ora volgio sapere in sardo!

Napoletano:

panettiere= ?
bagnato fradicio= 'nfuso
bozzo (tipo quello lasciato dalla grandine sulla macchina)= a' bott
ragazze= guaglione
scuotere= scutulia
scivolare= sciulià

[Topillo]

dai dai, facciamo il dizionario multilingue....

nemmeno in Bresciano c'è una parola specifica per panettiere, per le altre...
bagnato fradicio=misso
bozzo=?
ragazze=s-cete o gnare
scuotere=? (non lo so, non mi ricordo.......... lo sto perdendo)
scivolare=Sbrissià

[Topillo]

232 gr di mela. La devi pesare?

Io che ho parlato al tel sia con Dem che con Eli Chuky la differenza tra le due la sento eccome.... Dem l'accento di Torino ce l'ha eccome!!! Ma a me piace.

Lo sapete, mi piacciono tutti gli accenti (tranne il romano).

[Jack]

l
E allora per lenire l'orgoglio campanilistico di Ele, diciamo che l'Italiano puro esiste, ma si parla in tutta Italia dove le persone lo conoscono, ma molto più spesso ci sono varie differenze non solo dialettali, ma regionali, della stessa lingua. L'italiano della toscana e l'italiano della lombardia sono varianti regionali della stessa lingua. E su questo non ci pioveMa in questa categoria di differenze io metto la distinzione tra papà e babbo, per esempio, non seduto e a ceccia.non ne colgo la differenza

E' più chiaro così?

[Topillo]

la pessa è di Dena!!
e pure quella parola ha un suonaccio orrendo.

Anche io dico moccio, anzi, qui al Nord con una C. Mocio.

io col mocio ci lavo i pavimenti

anche io, anzi, le scale.
E infatti quando da piccola sentivo parlare del mocio vileda mi scompisciavo dalle risate.

[Dani78]

la dddddddoccia ho capito, so che i meridionali raddoppiano, laddove invece noi tendiamo a lasciare le doppie in giro, ma SCUOLA come fai a pronunciarlo con la doppia C?

i siculi raddoppiano tripilcano o anche più.......sopratutto ad inizio parola
Ilaria in questo casa marca il suono ma non raddoppia!

[Jack]

Più che purista sei una persona che non apprezza e non sente le sue radici...forse perché non le hai mai vissute, forse perché a casa tua non venivano valorizzate...ma non vuole essere una critica, è solo un diverso "approccio" né più né meno valido!
Io ho ricordi bellissimi, con mio nonno che mi raccontava le favole tenendomi in braccio e parlandomi in dialetto un po' più stretto....e con questo non vuol dire che non conosco l'italiano....e mi piace anche adesso ascoltare e rispondere "a tono" alle persone più anziane delle nostre zone...alle vecchiettine che vengono a messa e mi fermano per fare due parole (ti parlo di gente che magari ha 90 anni nata e cresciuta qui in paese....)....sono storia, sono radici..io sinceramente le apprezzo

non è che non apprezzi e non senta le mie radici. è che intanto non ho radici univoche, essendo mia mamma trentina e mio padre bresciano. E poi ho una storia culturale più multiforme, che mi fa apprezzare e apprendere e difende e vivere come valori tutte le novità, senza fissarmi sulle cose che vengono dal mio passato.ma il mio non è "non apprezzare le novità", apprezzare i dialetti non vuol dire vivere nel ricordo di tempi lontani, sono una persona molto pratica che semplicemente è legata alle proprie tradizioni, e così come le ho riceute tramandate dai miei nonni o dai miei genitori spero di riuscire a farle vivere anche nei miei figili
E inoltre.... forse sono uno spirito pratico, ma i sentimentalismi che possono derivare dall'affetto per le proprie tradizioni, mi infastidiscono. Ma sono io che sono così, indipendentemente dalla mia famiglia (mia sorella Lucia, per esempio, è il contrario di me).

[Topillo]

a ceccia è dialetto.
Babbo no, è italiano regionale.

[Jack]

panettiere ... panaio
bagnato fradicio... fradicio mézzo
bozzo...borchio
ragazze.. bimbe (o come dicevano i vecchi biNbe)
scuotere
scivolare

[Topillo]

la dddddddoccia ho capito, so che i meridionali raddoppiano, laddove invece noi tendiamo a lasciare le doppie in giro, ma SCUOLA come fai a pronunciarlo con la doppia C?

i siculi raddoppiano tripilcano o anche più.......sopratutto ad inizio parola
Ilaria in questo casa marca il suono ma non raddoppia!

me la devi proprio far sentire, perchè non capisco.

[Jack]

a ceccia è dialetto.
Babbo no, è italiano regionale.

essendo che il dialetto è una varietà linguistica usata da abitanti originari di una particolare area geografica...ndo sta la differenza con l'italiano regionale