Il 2012 è una grande annata: torna SIMONA, IMPANZETTATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[dena]

Come sempre secondo me cerchiamo di riflettere sui nostri bimbi il nostro vissuto, io e Anto abbiamo vissuto nella nostra realtà territoriale, trovandoci bene, creando amicizie salde che tutt'ora frequentiamo, creando dei punti fermi della nostra vita negli amici conosciuti anche da piccoli. Probabilmente Silvia tu non senti questa esigenza per Roby perché non l'hai vissuta sulla tua pelle

Non lo so, Ele. Io ho visto che, vivendo in una città grande come Brescia, comunque anche se andavo alla scuola pubblica più vicina a casa, non mi è quasi mai capitato di avere in classe nemmeno la maggioranza degli stessi compagni. Cioè, nei vari passaggi, al massimo mi restavano in classe 2-3 compagni.
E non erano quasi mai, neanche a farlo apposta, quelli con cui mi trovavo meglio. Non ho mai avuto un amico FISSO dalla scuola materna alla fine delle medie.

E non ho mai mai mai risentito di questa cosa. Le mie amicizie più salde me le sono fatte alle superiori e all'università e sono le persone che sento ancora ora.

Per me i punti fermi nella mia vita sono le persone della mia famiglia. E basta.
Mentre apprezzo e ricordo e considero come fondamentali le ottime esperienze di istruzione che ho avuto io.

Per me no, ci sono anche amici tra i miei punti fermi, amici che conosco e mi conoscono come me stessa, amici che conosco da quasi 30 anni (pur avendone SOLO 32 )

Boh forse perché anche se stavo in città bene o male il quartiere è come un paesone, e mi piacerebbe che i miei bimbi rivivessero la mia esperienza di amici con cui crescere, con cui condividere il quotidiano e ovviamente in questo quotidiano c'è pure la scuola!

[Jack]

io sono con dena ed ele a patto che comunque la scuola sia decente..altrimenti vado alla ricerca. però con laura è effettivamente bellissimo vederli muoversi autonomamente nel quartiere in gruppo...vanno a scuola al pomeriggio a volte si trovano nella biblioteca nuova (che è proprio davanti alla scuola) afare le ricerche, al sabato quando ci sono compleanni o festine varie si muovono insieme...insomma si ricrea un po' quella vita di paese che nelle città si tende purtroppo a perdere

ovvio chica, la scuola qui non fa schifo, è una scuola normalissima!

[Topillo]

Silvia non sottovalutare l'adolescenza di una ragazza. ci saranno anni in cui roberta non ti vedrà come suo Dio supremo come ora, ma come una gran [email protected] allora saranno importantissime le amicizie!

per me no. Non lo sono state. Non è scontato.

E si ritorna a bomba....tu ti sei trovata bene e vorresti una vita fotocopia alla tua per Roby!
penso che sia così per tutte

ma ognuna fa così per i suoi figli. Tu pure.
Non voglio una vita fotocopia (poverina... perchè?? La sua sarà meglio meglio meglio!!!!), ma se considero il paesaccio di cacca in cui viviamo, non me la sento proprio di augurarmi che ci resti radicata per sempre. Preferisco che abbia una mentalità più aperta. E Pisa è un paesotto, mica una città....

[dandi]

Da noi chiedono le preferenze e formano le classi anche in base a quelle. Almeno a quel che ne so. Con la scuola materna è andata così. Se poi Roberta andrà a scuola in una delle due di Giussano, le classi le formeranno anche in base al giudizio della maestra della scuola materna.

Mia sorella ha mandato i bambini entrambi in una scuola PUBBLICA, in centro a BS (quindi SCOMODA, ma tanto) perchè il livello degli insengnati è in generale tutto buono.

e quindi c'è una maestra che sa di essere brava ed una che sa di essere scarsa che cederà i migliori alunni all'altra???

[Topillo]

Da noi chiedono le preferenze e formano le classi anche in base a quelle. Almeno a quel che ne so. Con la scuola materna è andata così. Se poi Roberta andrà a scuola in una delle due di Giussano, le classi le formeranno anche in base al giudizio della maestra della scuola materna.

Mia sorella ha mandato i bambini entrambi in una scuola PUBBLICA, in centro a BS (quindi SCOMODA, ma tanto) perchè il livello degli insengnati è in generale tutto buono.

e quindi c'è una maestra che sa di essere brava ed una che sa di essere scarsa che cederà i migliori alunni all'altra???

no no, metteranno insieme alunni più o meno dello stesso livello per non fare classi troppo difficili da gestire. Ma non mi sono informata ancora bene, perchè non mi interessa ancora, è presto. Da qui a due anni le cose cambiano ancora.

[Topillo]

quello che voglio dire è che per me è limitante radicare mia figlia in un paese come Giussano.
E lo è non perchè io pensi di avere il genio della lampada e che tutti i giussanesi facciano schifo (oddio, se sono come la pazza)... ma perchè io ho vissuto in una città grande che, pur non avendo fama di essere particolarmente "aperta" come mentalità, mi ha offerto una pluralità di ambienti e di punti di vista, tra cui io ho potuto scegliere. Io ho scelto chi frequentare, dove andare, che ambienti preferivo. Non me li sono trovati imposti dalle circostanze.

[Jack]

Silvia non sottovalutare l'adolescenza di una ragazza. ci saranno anni in cui roberta non ti vedrà come suo Dio supremo come ora, ma come una gran [email protected] allora saranno importantissime le amicizie!

per me no. Non lo sono state. Non è scontato.

E si ritorna a bomba....tu ti sei trovata bene e vorresti una vita fotocopia alla tua per Roby!
penso che sia così per tutte

ma ognuna fa così per i suoi figli. Tu pure. è quello che ho scritto sopra
Non voglio una vita fotocopia (poverina... perchè?? La sua sarà meglio meglio meglio!!!!), ma se considero il paesaccio di cacca in cui viviamo, non me la sento proprio di augurarmi che ci resti radicata per sempre. Preferisco che abbia una mentalità più aperta. E Pisa è un paesotto, mica una città....

Io preferisco che inizino a farsi la loro vita sociale in paese, poi saranno loro a scegliere se e quanto radicarsi e non credo che frequentare gente di paese porti ad avere una mentalità più chiusa!

[Topillo]

e poi, diciamocelo, dai. Nel 2012 andare a scuola un bambino a giussano e l'altro ad albiate, per dire, non impedisce ai due di trovarsi fuori di scuola. Esistono i mezzi per spostarsi....

[dena]

Che poi, io per lo meno fino ai 13/14 anni reputo che un paese sia meglio di una città. Poi quando andranno alle superiori si sposteranno per forza però sono più grandi
Cioè io mi sparerei a mandare i miei figli alle elementari in centro a Milano e non credo che per la loro ricchezza personale frequentare le elementari in una grande città sia meglio e li faccia diventare più "aperti"

[chicaluna]

Da noi chiedono le preferenze e formano le classi anche in base a quelle. Almeno a quel che ne so. Con la scuola materna è andata così. Se poi Roberta andrà a scuola in una delle due di Giussano, le classi le formeranno anche in base al giudizio della maestra della scuola materna.

Mia sorella ha mandato i bambini entrambi in una scuola PUBBLICA, in centro a BS (quindi SCOMODA, ma tanto) perchè il livello degli insengnati è in generale tutto buono.

no.
nella scuola è diverso: ci sono due criteri cardine per la formazione delle classi e questo è per legge quindi è così ovunque: le classi devono essere omogenee nella loro eterogenietà. paroloni per dire che tutte le prime che si andranno a formare devono essere molto simili (identiche è impossibile) per le differenze di problematiche e tipologie di bambini presenti e quindi ad es avere ciascuna 5 geni 5 capre 5 mezzi e mezzi 2 problemoni sociali ecc...
secondo criterio importantissimo le indicazioni degli insegnanti del ciclo di scuola precedente che danno indicazioni sul bambino e sulle eventuali incompatibilità di carattere con altri elementi provenienti dalla stessa scuola.
infine, ma non è come è indicato a lettere cubitali sul modulo di iscrizione UN CRITERIO DI FORMAZIONE DELLA CLASSE (quindi in sostanza se è possibile farlo bene se no ti attacchi), ogni bambino può indicare alcune preferenze sui compagni (nel nostro caso NON SONO ACCETTATE RICHIESTE SULLE SEZIONI e credo sia cosi per legge) ma ripeto che non è detto che ti ascoltino. queso è come vengono formate le classi

[Jack]

quello che voglio dire è che per me è limitante radicare mia figlia in un paese come Giussano.
E lo è non perchè io pensi di avere il genio della lampada e che tutti i giussanesi facciano schifo (oddio, se sono come la pazza)... ma perchè io ho vissuto in una città grande che, pur non avendo fama di essere particolarmente "aperta" come mentalità, mi ha offerto una pluralità di ambienti e di punti di vista, tra cui io ho potuto scegliere. Io ho scelto chi frequentare, dove andare, che ambienti preferivo. Non me li sono trovati imposti dalle circostanze.

Ogni persona con un minimo di cervello scegli gli ambienti che frequenta, nessuna circostanza li impone, non è che abitiamo a 8000km dalla civiltà!

[Jack]

e poi, diciamocelo, dai. Nel 2012 andare a scuola un bambino a giussano e l'altro ad albiate, per dire, non impedisce ai due di trovarsi fuori di scuola. Esistono i mezzi per spostarsi....

vuoi mettere la bellezza di andare dagli amici in bici da soli?
Uff già, no su questo tasto siamo due mondi che non andranno mai a toccarsi

[Topillo]

la mentalità si apre quanto più c'è pluralità di esperienze. Se le esperienze sono sempre le stesse, ovviamente non è che PER FORZA si diventa di vedute strette, ma è più bello, secondo me, offrire per quanto si può la più vasta gamma di opportunità.

E con questo, puà darsi che alla fine giudicherò la scuola elementare di Giussano il non plus ultra per noi. Ma se il non plus ultra fosse la scuola elementare di Seregno, che Seregno sia.

[Jack]

Da noi chiedono le preferenze e formano le classi anche in base a quelle. Almeno a quel che ne so. Con la scuola materna è andata così. Se poi Roberta andrà a scuola in una delle due di Giussano, le classi le formeranno anche in base al giudizio della maestra della scuola materna.

Mia sorella ha mandato i bambini entrambi in una scuola PUBBLICA, in centro a BS (quindi SCOMODA, ma tanto) perchè il livello degli insengnati è in generale tutto buono.

no.
nella scuola è diverso: ci sono due criteri cardine per la formazione delle classi e questo è per legge quindi è così ovunque: le classi devono essere omogenee nella loro eterogenietà. paroloni per dire che tutte le prime che si andranno a formare devono essere molto simili (identiche è impossibile) per le differenze di problematiche e tipologie di bambini presenti e quindi ad es avere ciascuna 5 geni 5 capre 5 mezzi e mezzi 2 problemoni sociali ecc...
secondo criterio importantissimo le indicazioni degli insegnanti del ciclo di scuola precedente che danno indicazioni sul bambino e sulle eventuali incompatibilità di carattere con altri elementi provenienti dalla stessa scuola.
infine, ma non è come è indicato a lettere cubitali sul modulo di iscrizione UN CRITERIO DI FORMAZIONE DELLA CLASSE (quindi in sostanza se è possibile farlo bene se no ti attacchi), ogni bambino può indicare alcune preferenze sui compagni (nel nostro caso NON SONO ACCETTATE RICHIESTE SULLE SEZIONI e credo sia cosi per legge) ma ripeto che non è detto che ti ascoltino. queso è come vengono formate le classi

E mi pare pure giusto

[Jack]

la mentalità si apre quanto più c'è pluralità di esperienze. Se le esperienze sono sempre le stesse, ovviamente non è che PER FORZA si diventa di vedute strette, ma è più bello, secondo me, offrire per quanto si può la più vasta gamma di opportunità.

E con questo, puà darsi che alla fine giudicherò la scuola elementare di Giussano il non plus ultra per noi. Ma se il non plus ultra fosse la scuola elementare di Seregno, che Seregno sia.

Ma questo non c'entra un tubo con la scelta della scuola! Le opportunità sdi esperienze diverse di creano in famiglia più che a scuola!

[Topillo]

infatti: mai andata a trovare nessun amico in bicicletta, da piccola. Andavo a zonzo per i fatti miei.

E non ne ho sofferto.

Dena, nemmeno io la manderò in centro a Milano: è troppo anche per me. Ma se in un ragionevole spazio di km c'è una scuola che mi offre quello che io cerco per Roberta, quella sarà. Non un'altra più vicina.
Non è la grande città che fa la mentalità aperta, è la pluralità di esperienze. E stando sempre con le stesse persone e sempre nello stesso ambiente, secondo me, le esperienze sono limitate.

Tu stessa mandi Leo in piscina. e' un'esperienza in più che gli fa bene.

[chicaluna]

Da noi chiedono le preferenze e formano le classi anche in base a quelle. Almeno a quel che ne so. Con la scuola materna è andata così. Se poi Roberta andrà a scuola in una delle due di Giussano, le classi le formeranno anche in base al giudizio della maestra della scuola materna.

Mia sorella ha mandato i bambini entrambi in una scuola PUBBLICA, in centro a BS (quindi SCOMODA, ma tanto) perchè il livello degli insengnati è in generale tutto buono.

no.
nella scuola è diverso: ci sono due criteri cardine per la formazione delle classi e questo è per legge quindi è così ovunque: le classi devono essere omogenee nella loro eterogenietà. paroloni per dire che tutte le prime che si andranno a formare devono essere molto simili (identiche è impossibile) per le differenze di problematiche e tipologie di bambini presenti e quindi ad es avere ciascuna 5 geni 5 capre 5 mezzi e mezzi 2 problemoni sociali ecc...
secondo criterio importantissimo le indicazioni degli insegnanti del ciclo di scuola precedente che danno indicazioni sul bambino e sulle eventuali incompatibilità di carattere con altri elementi provenienti dalla stessa scuola.
infine, ma non è come è indicato a lettere cubitali sul modulo di iscrizione UN CRITERIO DI FORMAZIONE DELLA CLASSE (quindi in sostanza se è possibile farlo bene se no ti attacchi), ogni bambino può indicare alcune preferenze sui compagni (nel nostro caso NON SONO ACCETTATE RICHIESTE SULLE SEZIONI e credo sia cosi per legge) ma ripeto che non è detto che ti ascoltino. queso è come vengono formate le classi

[Topillo]

la mentalità si apre quanto più c'è pluralità di esperienze. Se le esperienze sono sempre le stesse, ovviamente non è che PER FORZA si diventa di vedute strette, ma è più bello, secondo me, offrire per quanto si può la più vasta gamma di opportunità.

E con questo, puà darsi che alla fine giudicherò la scuola elementare di Giussano il non plus ultra per noi. Ma se il non plus ultra fosse la scuola elementare di Seregno, che Seregno sia.

Ma questo non c'entra un tubo con la scelta della scuola! Le opportunità sdi esperienze diverse di creano in famiglia più che a scuola!

invece c'entra anche la scelta della scuola. Tutto concorre alla formazione di una persona.

[Topillo]

Chica, ho capito. Mi pare abbiamo detto la stessa cosa. Ma forse io mi sono espressa male, perchè tanto per me è presto ancora sapere come si formano le classi prime delle elementari di giussano. A tempo debito avrò tutti i ragguagli del caso.

[Jack]

Fase pappa Sara