Il 2012 è una grande annata: torna SIMONA, IMPANZETTATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[chicaluna]

ragazze ho tre analisi urgentissime da fare prima che mi si scaldino troppo i campioni...ripasso tra un po'!!!

[Topillo]

silvia esatto...

bravissima dena per il giallo...
io temo rimarrò rosa porcello per tutta la vita

volere è potere.

[chicaluna]

ah simo ho visto che ha salutato un po' di post fa! se ci sei ancora tesoro ciao ed alla prossima!!!

[dena]

e infatti quando si tratterà di Roberta, farò come con la scuola materna. Batterò la provincia di MB alla ricerca del meglio per lei e per me: che sia pubblico o privato non importa, mi basta che soddisfi i miei requisiti di base.

No io no. Manderò Leo alla scuola del paese, comoda per me, per lui e si farà le basi delle amicizie con la gente del paese

[Topillo]

ciao Chica, a dopo. Ripassa davvero però.

[Topillo]

e infatti quando si tratterà di Roberta, farò come con la scuola materna. Batterò la provincia di MB alla ricerca del meglio per lei e per me: che sia pubblico o privato non importa, mi basta che soddisfi i miei requisiti di base.

No io no. Manderò Leo alla scuola del paese, comoda per me, per lui e si farà le basi delle amicizie con la gente del paese

siccome, come voi ben sapete, io sono cittadina del mondo e assolutamente non radicata nella mia comunità e nel territorio, della gente del paese non me ne frega una cippa e preferisco che mia figlia, invece, abbia un'istruzione degna di tale nome. E se per questo la dovrò mandare a Monza, per dire, pace. Andrà a Monza.

Ovvio che non andrò a cercare in posti troppo scomodi... tipo a Brescia!!! ahahahahaha!!!

Poi tutto sta a definire i criteri di accettabilità.

[Jack]

Bongiogio

[Jack]

e infatti quando si tratterà di Roberta, farò come con la scuola materna. Batterò la provincia di MB alla ricerca del meglio per lei e per me: che sia pubblico o privato non importa, mi basta che soddisfi i miei requisiti di base.

No io no. Manderò Leo alla scuola del paese, comoda per me, per lui e si farà le basi delle amicizie con la gente del paese

non ho letto il resto, ma la penso esattamente come Dena

[Topillo]

Ciao Ele.

[dena]

e infatti quando si tratterà di Roberta, farò come con la scuola materna. Batterò la provincia di MB alla ricerca del meglio per lei e per me: che sia pubblico o privato non importa, mi basta che soddisfi i miei requisiti di base.

No io no. Manderò Leo alla scuola del paese, comoda per me, per lui e si farà le basi delle amicizie con la gente del paese

siccome, come voi ben sapete, io sono cittadina del mondo e assolutamente non radicata nella mia comunità e nel territorio, della gente del paese non me ne frega una cippa e preferisco che mia figlia, invece, abbia un'istruzione degna di tale nome. E se per questo la dovrò mandare a Monza, per dire, pace. Andrà a Monza.

Ovvio che non andrò a cercare in posti troppo scomodi... tipo a Brescia!!! ahahahahaha!!!

Poi tutto sta a definire i criteri di accettabilità.

per me invece p importatne che si "senta a casa" dove abita. Mi piace che vada a piedi dall'amichetto e che le sue amicizie siano radicate nel territorio, che vada a scuola in bici e in palestra vicino a casa

[dandi]

io invece sono una grande sostenitrice della scuola pubblica.
è vero i fondi sono quello che sono (cioè = 0) ma gli insegnati sono più qualificati di quelli di una scuola privata.
ovviamente non sempre è così, e per rispetto di silvia so che non devo fare di tutta l'erba un fascio. ma la realtà soprattutto qui da noi è che nelle scuole private (non in tutte ma abbastanza) insegna chi si accontenta di uno stipendio ridicolo, ma in compenso ti danno il punteggio( sai che spese che ci fai col punteggio... )
quindi la selezione viene fatta in base a chi si accontenta più che alle capacità. poi ci sono le scuole più serie, ma costano un botto...
invece nella pubblica i corsi di formazione sono obbligatori.

però ammetto che non sono ancora ben informata in materia.

io l'ho visto dalle esperienze personali e vicine.
io alla scuola media ne ho frequesntate ben 2 diverse: la prima una scuola di altissimo livello davvero, tutta femminile gestita dall'opus dei. molto cara e molto particolare, dove ero davvero ben seguita, ma ero attorniata da un livello di classismo e snobismo che già a 10 anni mi infastidiva. sembrava più il collegio di candy candy per dire anche se non erano suore.
qui ho fatto la prima media perchè a mio padre molti suoi colleghi ne avevano parlato benissimo, ma poi anche lui si è reso conto. allore 2° e 3° media l'ho fattain una scuola di suore (dalla padella alla brace ).
esperienza negativa: le suore che insegnavano pensavano che oltre alla vocazione ecclesiastica il pacchetto comprendeva anche quella all'insegnamento per non parlare delle insegnanti che cambiavano ogni 2x3...
infine esperienza diretta di mia cognata che insegnava alla materna di una delle scuole più "in" di palermo, dove era messa in regola come part time ma i mancava poco che dormisse lì....ed era una delle pupille della direttrice che annegava nei soldi perchè non era minimamente capace a contraddirla ( e mio fratello poverino di incacchiava come un belva!!!) però ad anor del vero è stata una delle poche persone che poi l'ha aiutata davvero tanto. le mie nipoti hanno frequentato la scuola completamente gratis comprese tutte le attività extra ed anche il doposcuola mentre frequentano la media( che lei non ha) e le ha sempre messe in classe con le insegnanti più brave. infatti comunque tutte e due dalle medie in poi vanno benissimo.

mi come sono prolissa quando racconto....

[Topillo]

ora, per quanto io sia sicura che nessuno che sia veramente intelligente resta segnato a vita dalla scelta della scuola elementare sbagliata, non pensate che sia doveroso verso i figli assicurare loro la migliore opportunità compatibile con la propria vita, a scapito, magari, della comodità MATERNA nell'accompagnarli a scuola?

Cioè, io mi sentirei in torto nei confronti di Roberta a mandarla in una scuola "scacciona", dove si impara il minimo indispensabile, solo perchè è più comoda per me.

Non dico che mi debba diventare Einstein (SIMO PRENDI NOTA DELL'ESATTA GRAFIA), ma mi piacerebbe che la scuola stimolasse in lei il gusto della curiosità e dell'approfondimento, non l'idea che avere radici nel territorio sia meglio che avere una cultura di base.

Anche perchè, sappiatelo, un popolo ignorante si manipola meglio.

[Topillo]

ecco, se ho dei pregiudizi, scusatemi, ce li ho sulle suore. Io a scuola dalla suore Roberta non la manderò MAI. Nemmeno se l'alternativa fosse solo una scuola naturista dove stanno nudi tutto il giorno a misurarsi i maschi il pisello e le femmine la profondità della patata.

[Jack]

Io la penso proprio come Dena, è bello e giusto secondo me per un bambino poter avere amici intorno con cui andare a scuola, in palestra, a fare un giro in bici. Io non ne faccio assolutamente una scelta di più scuola più comoda per me, ma di scuola del suo territorio dove i bimbi bene o male passeranno i primi vent'anni della loro vita!

[dandi]

ora, per quanto io sia sicura che nessuno che sia veramente intelligente resta segnato a vita dalla scelta della scuola elementare sbagliata, non pensate che sia doveroso verso i figli assicurare loro la migliore opportunità compatibile con la propria vita, a scapito, magari, della comodità MATERNA nell'accompagnarli a scuola?

Cioè, io mi sentirei in torto nei confronti di Roberta a mandarla in una scuola "scacciona", dove si impara il minimo indispensabile, solo perchè è più comoda per me.

Non dico che mi debba diventare Einstein (SIMO PRENDI NOTA DELL'ESATTA GRAFIA), ma mi piacerebbe che la scuola stimolasse in lei il gusto della curiosità e dell'approfondimento, non l'idea che avere radici nel territorio sia meglio che avere una cultura di base.

Anche perchè, sappiatelo, un popolo ignorante si manipola meglio.

ma questo non lo ottieni dalla scuola ma dalla insegnante che hai la fortuna di trovare. io devo dire che con beatrice sono stata fortunata, ma è stata pura fortuna. per me è stato automatico iscriverla nella scuola del paese, dove cresce assieme a bambini che ogni 2x3 incontra o con cui può incontrarsi fuori scuola. sposo il concetto di Dena!!!!

[Jack]

ecco, se ho dei pregiudizi, scusatemi, ce li ho sulle suore. Io a scuola dalla suore Roberta non la manderò MAI. Nemmeno se l'alternativa fosse solo una scuola naturista dove stanno nudi tutto il giorno a misurarsi i maschi il pisello e le femmine la profondità della patata.

Ma sta tua fissa è ben nota

[Topillo]

e poi... chi sono io per decidere che lei dovrà vivere sempre per forza a Giussano? Magari le viene una cultura cosmopolita e a 19 anni parte per la Francia...

[Jack]

e poi... chi sono io per decidere che lei dovrà vivere sempre per forza a Giussano? Magari le viene una cultura cosmopolita e a 19 anni parte per la Francia...

ma intatno i primi 19anni li farà lì!

[Topillo]

ora, per quanto io sia sicura che nessuno che sia veramente intelligente resta segnato a vita dalla scelta della scuola elementare sbagliata, non pensate che sia doveroso verso i figli assicurare loro la migliore opportunità compatibile con la propria vita, a scapito, magari, della comodità MATERNA nell'accompagnarli a scuola?

Cioè, io mi sentirei in torto nei confronti di Roberta a mandarla in una scuola "scacciona", dove si impara il minimo indispensabile, solo perchè è più comoda per me.

Non dico che mi debba diventare Einstein (SIMO PRENDI NOTA DELL'ESATTA GRAFIA), ma mi piacerebbe che la scuola stimolasse in lei il gusto della curiosità e dell'approfondimento, non l'idea che avere radici nel territorio sia meglio che avere una cultura di base.

Anche perchè, sappiatelo, un popolo ignorante si manipola meglio.

ma questo non lo ottieni dalla scuola ma dalla insegnante che hai la fortuna di trovare. io devo dire che con beatrice sono stata fortunata, ma è stata pura fortuna. per me è stato automatico iscriverla nella scuola del paese, dove cresce assieme a bambini che ogni 2x3 incontra o con cui può incontrarsi fuori scuola. sposo il concetto di Dena!!!!

appunto e io cercherò quella insegnante ovunque. Non mi limiterò a "sperare" di trovarla.

[Jack]

Come sempre secondo me cerchiamo di riflettere sui nostri bimbi il nostro vissuto, io e Anto abbiamo vissuto nella nostra realtà territoriale, trovandoci bene, creando amicizie salde che tutt'ora frequentiamo, creando dei punti fermi della nostra vita negli amici conosciuti anche da piccoli. Probabilmente Silvia tu non senti questa esigenza per Roby perché non l'hai vissuta sulla tua pelle