Torta e champagne stappato col botto, per Topillo sono 18!!!

[Jack]

Non si tratta di fatina, si tratta di un sacco di ragazzetti che fuori mostrano una scorza dura ma che se ti avvicini e riesci a farti aprire il loro guscio sono fantastici...indipendentemente da una minigonna, una cresta, un tatuaggiomo unpiercing...
Ho fatto anni di oratorio e mi sono cresciuti tra le mani tanti bimbi, ora ragazzi....ai quali ho cercato di dare un po di me...le anche ora che sono 20enni spacconi continuano a dare qualcosa loro a me!
I ragazzi nell'adolescenza hanno solobisogno di qualcuno che si tolga i panni da grande e si cali nei loro problemi, che abbia voglia di mettersi in gioco e di tornare ad essere adolescente con loro..
E spesso questo in famiglia non lo trovano, non trovano possibilità di aprirsi e vengono giudicati come maleducati, spacconi ecc solo perché hanno un guscio..
A me piacciono gli adolescenti, mi piace la voglia che sanno mettere nelle cose se stimolati, e davvero credo che quando sono "sbagliati" abbiano ben poche colpe loro

[chicaluna]

ed è per quello che mi fanno tenerezza. Sono pieni di dubbi e lasciati soli. Hanno bisogno di supporto, fanno finta di non volerlo, ma ne hanno bisogno. Cercano punti di riferimento e non li trovano.
Mi fanno tenerezza.

alcuni sono cosi. altri invece sono semplicemente menefreghisti, pensano che sia loro tutto dovuto e se ne sbattono altamente di quello che li circonda, del rispetto delle persone o delle cose. è tutto sotto la loro giurisdizione. e le colpe molte volte stanno a monte. non tanto nelle famiglie che "non ci sono" (perchè quelle almeno non fanno nulla...nulla danno ma nemmeno nulla tolgono) ma in quelle che ci sono ma danno delle direttive assurde, una scala di valori tutta sfalsata. per non parlare poi delle culture straniere in cui la famiglia certe volte da delle direttive che vanno contro qualunque buon senso del vivere civile

[chicaluna]

ele anche io ho lavorato a lungo con loro. spesso daniele dice che io non sono mai uscita dalla mia adolescenza. ma piano piano, nel tempo, si sono modificati.
se è vero che ce ne sono tantissimi come dici tu è anche vero che ce ne sono alcuni (e ci sono sempre stati) su cui c'è bon poco da fare. e non parlo di piercing (che se non fossi fifona mi farei pure io), tatuaggi (idem con patate) o creste o capelli gialli blu viola ecc.... è proprio un modo di porsi.
la maleducazione prima di tutto.
ed io quella proprio non la tollero.

[Topillo]

ok, ma la colpa non è loro. E non si può mollarli nel loro brodo, secondo me. Poi io non ho voglia di salvare il mondo e mi basta pensare, per ora alle mie figlie. Se mi capiterà di dovermi porre in prima linea, invece, lo farò.

[Topillo]

ed è per quello che mi fanno tenerezza. Sono pieni di dubbi e lasciati soli. Hanno bisogno di supporto, fanno finta di non volerlo, ma ne hanno bisogno. Cercano punti di riferimento e non li trovano.
Mi fanno tenerezza.

alcuni sono cosi. altri invece sono semplicemente menefreghisti, pensano che sia loro tutto dovuto e se ne sbattono altamente di quello che li circonda, del rispetto delle persone o delle cose. è tutto sotto la loro giurisdizione. e le colpe molte volte stanno a monte. non tanto nelle famiglie che "non ci sono" (perchè quelle almeno non fanno nulla...nulla danno ma nemmeno nulla tolgono) ma in quelle che ci sono ma danno delle direttive assurde, una scala di valori tutta sfalsata. per non parlare poi delle culture straniere in cui la famiglia certe volte da delle direttive che vanno contro qualunque buon senso del vivere civile

allora... le famiglie che "non ci sono", sono colpevoli tanto quanto quelle che danno direttive assurde.
E secondo, guarda che tanti ragazzi, anche non lasciati soli, assorbono stimoli dalla società esterna, che non hanno filtro in casa. Il problema dell'immagine di genere, è qui che si sente maggiormente. Per fare un esempio... e sbattersene dicendo che è un falso problema non è la soluzione.

[Jack]

Bimbe vado che devo fare tante cose oggi

[chicaluna]

silvia quello che voglio dire io non è mica mollarli nel loro brodo. però dico che ci sono situazioni in cui si da la colpa a prescindere alle famiglie ed invece le famiglie non c'entrano nulla. l'ho visto con i miei occhi quando facevo volontariato al centro di recupero per le tossicodipendenze. lo vedo quando parlo con una mia collega disperata perchè ha una figlia (la piccola) che la fa disperare e non sa più a che santo votarsi. e lei è la stessa madre della grande, ragazza responsabile e seria che si sa divertire ma sempre dentro alle regole. e che non ha mai dovuto recuperare alle tre di notte partendo da asti in macchina a milano in stazione centrale perchè chiamata dalla polfer che la informava di andare a prendere sua figlia sorpresa mentre si prostituiva nei bagni della stazione.

[chicaluna]

ed è per quello che mi fanno tenerezza. Sono pieni di dubbi e lasciati soli. Hanno bisogno di supporto, fanno finta di non volerlo, ma ne hanno bisogno. Cercano punti di riferimento e non li trovano.
Mi fanno tenerezza.

alcuni sono cosi. altri invece sono semplicemente menefreghisti, pensano che sia loro tutto dovuto e se ne sbattono altamente di quello che li circonda, del rispetto delle persone o delle cose. è tutto sotto la loro giurisdizione. e le colpe molte volte stanno a monte. non tanto nelle famiglie che "non ci sono" (perchè quelle almeno non fanno nulla...nulla danno ma nemmeno nulla tolgono) ma in quelle che ci sono ma danno delle direttive assurde, una scala di valori tutta sfalsata. per non parlare poi delle culture straniere in cui la famiglia certe volte da delle direttive che vanno contro qualunque buon senso del vivere civile

allora... le famiglie che "non ci sono", sono colpevoli tanto quanto quelle che danno direttive assurde.
E secondo, guarda che tanti ragazzi, anche non lasciati soli, assorbono stimoli dalla società esterna, che non hanno filtro in casa. Il problema dell'immagine di genere, è qui che si sente maggiormente. Per fare un esempio... e sbattersene dicendo che è un falso problema non è la soluzione.

invece secondo me no. quando anche io avevo a che fare con gli adolescenti trovavo molto più difficoltoso ragionare con quelli "indottrinati" dalla famiglia che non con quelli, poveracci, la cui famiglia era praticamente inesistente. non so se per il vissuto "pesante" a casa, non so per quale strana "magia" li ho sempre trovati più maturi (beh probabilmente certe situazioni ti fanno maturare alla svelta) e più aperti al dialogo, al confronto, al modificare le proprie abitudini secondo le indicazioni o i suggerimenti che gli davi, non che IMPONEVI,ma appunto suggerivi

[Topillo]

è vero, verissimo, che non è sempre colpa delle famiglie. Ma siccome è un'età particolare, secondo me, se PRIMA di questa età le persone era trattabili, lo saranno anche dopo, se ci si approccia nel modo giusto. E comunque, anche se così non fosse, un genitore non può abdicare mai dal proprio ruolo educativo.

[Topillo]

ma indottrinare, se permetti, è lontano anni luce da "educare" e "dare dei valori".

[Topillo]

qui si torna al ruolo fondamentale dei genitori.
E alla grande intelligenza e, aggiungo, umanità che bisogna metterci nel crescere i nostri figli.
Con l'esempio, ma non solo. Anche con tante parole, con tanti ragionamenti.

[chicaluna]

silvia ma io non sto dicendo che uno può abdicare dal ruolo educativo. anche se in alcuni casi la terapia è proprio sbattere la porta in faccia (sto ovviamente parlando di altre problematiche e in età un po' avanti rispetto a quella di laura). sai quanti incontri abbiamo fatto con i genitori che raccontavano come a fatica hanno chiuso la porta in faccia al figlio 20 enne che continuava a promettere di smettere di farsi ed invece non cambiava mai? a loro don dossetti diceva chiaramente " li chiudete a chiave fuori di casa senza soldi e senza nulla: finche li fate rientrare loro vi prenderanno per il naso". e di ragazzi ne ha salvati veramente tantissimi. ma il percorso è duro, sia per chi lo deve affrontare in prima persona, sia (anzi forse soprattutto) per le famiglie che stanno accanto.

[Topillo]

ma se tu parli di droga, si parla di problematiche diverse. Mi rifiuto di fare l'associazione automatica: adolescente=drogato.
Del resto, se io beccassi mai le mie figlie a fumare una sigaretta, la prima cosa che farei sarebbe lasciarle completamente senza soldi.
Ma al di là di quello, io spero che seminando l'odio per il fumo, io raccolga odio per il fumo. Se così non sarà, mi porrò il problema, ma in realtà me lo sto ponendo già adesso, facendo prevenzione.

[Topillo]

va bene, oggi mi avete fatto fare solo discorsi difficili. Brave.
Ora vado a fare pipì e poi a casa.

[chicaluna]

ciao!!!

[chicaluna]

ma se tu parli di droga, si parla di problematiche diverse. Mi rifiuto di fare l'associazione automatica: adolescente=drogato.
Del resto, se io beccassi mai le mie figlie a fumare una sigaretta, la prima cosa che farei sarebbe lasciarle completamente senza soldi.
Ma al di là di quello, io spero che seminando l'odio per il fumo, io raccolga odio per il fumo. Se così non sarà, mi porrò il problema, ma in realtà me lo sto ponendo già adesso, facendo prevenzione.

si si sicuramente per me adolescente non equivale a drogato. ma è comunque un qualcosa su cui devi dare la testa per ragionare trovando la giusta strada!

[dena]

buongiorno

[dena]

oggi ho portato entrambi a scuola. Domani invece sono a casa con loro perchè mia mamma dovrà andare a un tristissimo funerale
Speriamo che almeno non piova

Ah Davide ogni giorno impara parole nuove, speriamo si stia sbloccando.

[dena]

[Jack]

Buongiorno
sono in lab, ma esco presto che alle 12.30 devo recuperare Lore, oggi pomeriggio gli ho promesso che lo porto alla biblioteca... e stasera abbiamo amici a cena, direi una giornata superimpegnata!