Per consigli di moda e cucina c'è DONNA TOPILLO per l'Agostina!

[SIMONA72]

simo, come li prepari i crauti? compri quelli in scatola?

ma sapete che ho quasi paura ad andare al super?

A dire la verità li cucina mia zia. A me prima non piacevano e quindi non mi sono mai preoccupata di imparare a cucinarli.
Mi sembra che mi abbiadato che basta un pochino d'olio. C'è poi la variante con pancetta e lucanica (si cucina tutto assieme) che però continua a non piacermi.
Non comperiamo quelli in scatola; usiamo quelli che prepara mio zio od al massimo comperiamo quelli sfusi del negoziato sotto casa.

[Topillo]

i crauti col burro?? Ma io sapevo che si lessano lessano lessano lessano lessano e ci si mette tanto aceto.... o sbaglio??

[pensopositivo]

Mi hanno appena contattato per propormi un contratto in facoltà........

se riuscissi a strappare un partime penso che direi di si!
vi chiedo un po' di

ma a raffica!!!!

grazie, un fulltime non è proponibile qui, ma un contratto partime............farebbe pure comodo e poi si tratterebbe di fare 9-13

tanti pet te Jack

[Topillo]

simo, come li prepari i crauti? compri quelli in scatola?

ma sapete che ho quasi paura ad andare al super?

A dire la verità li cucina mia zia. A me prima non piacevano e quindi non mi sono mai preoccupata di imparare a cucinarli.
Mi sembra che mi abbiadato che basta un pochino d'olio. C'è poi la variante con pancetta e lucanica (si cucina tutto assieme) che però continua a non piacermi.
Non comperiamo quelli in scatola; usiamo quelli che prepara mio zio od al massimo comperiamo quelli sfusi del negoziato sotto casa.

http://ricette.giallozafferano.it/Craut ... olese.html" onclick="window.open(this.href);return false;

[Dani78]

Silvia, ma io parlo dei crauti precotti........quelli nel barattolo di latta per intenderci.

Qui sfusi non se ne vedono, e onor del vero sono rari anche nei negozietti piccoli, solo i supermercati sono forniti....e nemmeno tutti quelli più grandi

[Topillo]

ciao Francesca!!!

Mia mamma li cucina, i crauti. E fa proprio come dice la ricetta, solo che ci mette appunto la lucanica. Io poi non la mangio, ma i crauti.... SLURP

[SIMONA72]

Mi informo, anche perché vorrei imparare a cucinarli.

[Topillo]

ma guarda che quelli della ricetta sono i precotti, Dani. Se no dovresti prendere il cavolo cappuccio, affettarlo, mi pare metterlo sottoaceto per un po'....

[Topillo]

no, non è aceto.

Guarda:

I cavoli cappuccio vengono raccolti a fine settembre, primi di ottobre.


Dopo la raccolta si distendono in un luogo arioso per circa otto giorni ad asciugare, quindi si staccano le foglie esterne con un coltello, si leva il torsolo e si tagliano con un'apposita affettatrice. Vengono disposti a strati in contenitori alimentari (una volta erano barili di legno), sul fondo dei quali sono state precedentemente poste delle foglie di cavolo cappuccio.
I vari strati sono alternati ad una manciata di sale, al quale possono essere aggiunti semi di cumino, finocchio selvatico e bacche di ginepro.
Qualora si vogliano aggiungere anche le rape, queste vengono affettate finemente (passaggio doppio nell'affettatrice) e disposte nel contenitore assieme al cavolo cappuccio.
L'aggiunta delle rape conferisce ai Crauti maggiore leggerezza, digeribilità e un gusto tipico.
A riempimento raggiunto dei contenitori, i Crauti devono essere ben pressati, quindi coperti con qualche foglia di cavolo al di sopra delle quali va posto un coperchio con un peso, per mantenere una pressione costante all'interno del contenitore.
Così coperti e pressati, i Crauti vengono lasciati fermentare, prima a temperatura ambiente, per una settimana, poi al fresco di una cantina per almeno 3-4 settimane.
Dopo cinque settimane i Crauti sono pronti per il consumo.

[Dani78]

no, non è aceto.

Guarda:

I cavoli cappuccio vengono raccolti a fine settembre, primi di ottobre.


Dopo la raccolta si distendono in un luogo arioso per circa otto giorni ad asciugare, quindi si staccano le foglie esterne con un coltello, si leva il torsolo e si tagliano con un'apposita affettatrice. Vengono disposti a strati in contenitori alimentari (una volta erano barili di legno), sul fondo dei quali sono state precedentemente poste delle foglie di cavolo cappuccio.
I vari strati sono alternati ad una manciata di sale, al quale possono essere aggiunti semi di cumino, finocchio selvatico e bacche di ginepro.
Qualora si vogliano aggiungere anche le rape, queste vengono affettate finemente (passaggio doppio nell'affettatrice) e disposte nel contenitore assieme al cavolo cappuccio.
L'aggiunta delle rape conferisce ai Crauti maggiore leggerezza, digeribilità e un gusto tipico.
A riempimento raggiunto dei contenitori, i Crauti devono essere ben pressati, quindi coperti con qualche foglia di cavolo al di sopra delle quali va posto un coperchio con un peso, per mantenere una pressione costante all'interno del contenitore.
Così coperti e pressati, i Crauti vengono lasciati fermentare, prima a temperatura ambiente, per una settimana, poi al fresco di una cantina per almeno 3-4 settimane.
Dopo cinque settimane i Crauti sono pronti per il consumo.

w i precotti

[Topillo]

ma infatti c'era anche una canzoncina... sul demenziale andante...

"io non capisco la gente, che non ci piacciono i crauti, bisogna andar molto cauti, perchè perchè perchè.... i crauti son quella cosa, che si schiaffano dentro ai barili! Un etto, due etti, tre chili, quanti ne vuoi a piacer...."

mi pare....

[pensopositivo]

ciao Francesca!!!
Mia mamma li cucina, i crauti. E fa proprio come dice la ricetta, solo che ci mette appunto la lucanica. Io poi non la mangio, ma i crauti.... SLURP

uff! menomale, almeno tu mi hai vista , pensavo che prese come siete a parlar di crauti, io fossi passata invisibile....

[SIMONA72]

no, non è aceto.

Guarda:

I cavoli cappuccio vengono raccolti a fine settembre, primi di ottobre.


Dopo la raccolta si distendono in un luogo arioso per circa otto giorni ad asciugare, quindi si staccano le foglie esterne con un coltello, si leva il torsolo e si tagliano con un'apposita affettatrice. Vengono disposti a strati in contenitori alimentari (una volta erano barili di legno), sul fondo dei quali sono state precedentemente poste delle foglie di cavolo cappuccio.
I vari strati sono alternati ad una manciata di sale, al quale possono essere aggiunti semi di cumino, finocchio selvatico e bacche di ginepro.
Qualora si vogliano aggiungere anche le rape, queste vengono affettate finemente (passaggio doppio nell'affettatrice) e disposte nel contenitore assieme al cavolo cappuccio.
L'aggiunta delle rape conferisce ai Crauti maggiore leggerezza, digeribilità e un gusto tipico.
A riempimento raggiunto dei contenitori, i Crauti devono essere ben pressati, quindi coperti con qualche foglia di cavolo al di sopra delle quali va posto un coperchio con un peso, per mantenere una pressione costante all'interno del contenitore.
Così coperti e pressati, i Crauti vengono lasciati fermentare, prima a temperatura ambiente, per una settimana, poi al fresco di una cantina per almeno 3-4 settimane.
Dopo cinque settimane i Crauti sono pronti per il consumo.

Quello che fa mio zio!

[Dani78]

io infatti non ti avevo vista

[Topillo]

http://ilcovodelcanarinomannaro.splinde ... n-saturday" onclick="window.open(this.href);return false;

[Dani78]

no, non è aceto.

Guarda:

I cavoli cappuccio vengono raccolti a fine settembre, primi di ottobre.


Dopo la raccolta si distendono in un luogo arioso per circa otto giorni ad asciugare, quindi si staccano le foglie esterne con un coltello, si leva il torsolo e si tagliano con un'apposita affettatrice. Vengono disposti a strati in contenitori alimentari (una volta erano barili di legno), sul fondo dei quali sono state precedentemente poste delle foglie di cavolo cappuccio.
I vari strati sono alternati ad una manciata di sale, al quale possono essere aggiunti semi di cumino, finocchio selvatico e bacche di ginepro.
Qualora si vogliano aggiungere anche le rape, queste vengono affettate finemente (passaggio doppio nell'affettatrice) e disposte nel contenitore assieme al cavolo cappuccio.
L'aggiunta delle rape conferisce ai Crauti maggiore leggerezza, digeribilità e un gusto tipico.
A riempimento raggiunto dei contenitori, i Crauti devono essere ben pressati, quindi coperti con qualche foglia di cavolo al di sopra delle quali va posto un coperchio con un peso, per mantenere una pressione costante all'interno del contenitore.
Così coperti e pressati, i Crauti vengono lasciati fermentare, prima a temperatura ambiente, per una settimana, poi al fresco di una cantina per almeno 3-4 settimane.
Dopo cinque settimane i Crauti sono pronti per il consumo.

Quello che fa mio zio!

che pazienza lo zietto.....

ma nè fa a quintali, visto che la nipote ogni 3x2 mangia crauti

[Topillo]

io sono esperta di crauti...

[pensopositivo]

io infatti non ti avevo vista

è la fame, è la fame

[Dani78]

io infatti non ti avevo vista

è la fame, è la fame

troppo presa a parlare di argomenti importanti....

[Topillo]

quindi Dani prendi i precotti, ma non fare quella robaccia del burro, segui la ricetta. Devi comunque metterli in acqua e farli cuocere!!!

La cosa del burro non l'avevo mai sentita.