se l'ansia da rientro le mani ti ghiaccia, consulta il guru e la sua interfaccia

[dena]

Poi dopo svariate discussioni, mi dice che lui invita i suoi compagni a giocare con lui ma dato che hanno altri interessi (lui vuole scrivere, loro invece disegnare o fare un gioco più fisico tipo fare a botte o il calcio) non accettano e lui finisce x giocare da solo.

Secondo me son 2 cose estremamente diverse. In questo caso si tratta solo di inetressi differenti, non di difficoltà a stare in gruppo!

non si tratta di interessi differenti o forse si ma, forse, lui è del tipo "se facciamo quello che voglio io bene, altrimenti gioco da solo".
Qui non sono interessi differenti, ma cedere per fare anche quello che volgiono gli altri.

no, non è così, o forse un po' ma non del tutto. Lui prova spesso a entrare nel loro gioco ma non riesce

ma non riesce perchè?

[Topillo]

No Dandi, Fra dice che lui vorrebbe partecipare, ma non lo lasciano.
Quindi se la maestra si accorgesse, dovrebbe dire: SI GIOCA TUTTI INSIEME, questo quando si parla di giochi di gruppo, tipo rincorrersi o a palla, per dire.

Anche Roberta se vuole giocare a qualcosa e gli altri non accettano la sua proposta gioca da sola. Quando si stufa di giocare da sola e trova una proposta che le aggrada, gioca con gli altri.

[Topillo]

Questo per dire che non necessariamente è voglia di prevalere o non capacità di rispettare le regole del gruppo.
A volte è proprio questione di carattere e interessi diversi.

Infatti Roberta NON soffre quando non gioca con nessuno perchè nessuno voleva fare il suo gioco o perchè lei non aveva voglia di fare quelli altrui. Semplicemente prende atto e si arrangia.

Però sarebbe diverso se gli altri stessero giocando, che so, alla "famiglia" e lei chiedesse di partecipare senza essere accolta. In quel caso, a meno che il motivo non sia perchè mena di brutto, la maestra DEVE intervenire.

[aryyra]

bonjour

[aryyra]

di che parlate???

[Jack]

rieccomi
ho abbattuto la nana e preparo cena preparo la borsa per la piscina scrivo roba al pc sto con voi

[dena]

Questo per dire che non necessariamente è voglia di prevalere o non capacità di rispettare le regole del gruppo.
A volte è proprio questione di carattere e interessi diversi.

Infatti Roberta NON soffre quando non gioca con nessuno perchè nessuno voleva fare il suo gioco o perchè lei non aveva voglia di fare quelli altrui. Semplicemente prende atto e si arrangia.

Però sarebbe diverso se gli altri stessero giocando, che so, alla "famiglia" e lei chiedesse di partecipare senza essere accolta. In quel caso, a meno che il motivo non sia perchè mena di brutto, la maestra DEVE intervenire.

infatti.
Secondo me la maestra dice che Stefy è come Roby. Sta bene anche da solo. Lei non nota che viene di proposito escluso, ma che lui se gli altri non fanno quello che gli aggrada va a farlo per conto suo.
E non necessariamente è un "problema"

[dena]

ciao Ary

[pensopositivo]

credo che ci siano entrambe le componenti. Un po' sta da solo a fare il proprio lavoretto quando propone qualcosa che non viene accolto, tipo scrivere, am che a lui piace fare. E li non credo che soffra.

Ma siccome è uno cedevole, nel senso che se ha un gioco che un bimbi vuole, e questo bimbo glielo teglie, lui dopo pochissima resistenza glielo lascia, li credo che ci stia male.
E anche quando magari al parchetto, a una festa, all'asilo, ovunque creca di prendere parte a un gioco fisico, ma gli altri lo esculdono, credo ci stia male. E' meno portato al gioco fisico, meno forte a dare i calci al pallone, non fa a botte, meno spericolato in bicicletta.

Certo che non sono tutte occasioni in cui la maestra può fare qualcosa, ma se almeno all'asilo lo abituasse a stare in gruppo e insegnasse al gruppo a non escludere i meno bravi, oltre a quello che cerco di fare io fuori dall'asilo, credo che lo si potrebbe aiutare.

[Jack]

Secondo me la bravura di un'insegnate sta anche nel farsi che i bambini interagiscono tra di loro, è un po' troppo semplicistico dire "lui non vuol giocare a quel gioco e allora si isola". Poi le giornate di asilo sono fatte di tanti momenti, momenti di "gioco assistito" e momenti di gioco libero, i momenti di gioco organizzati devono vedere la partecipazioni di tutti...deve essere brava la maestra a coinvolgerli tutti...non semplicemente a farsi che ogni bimbo faccia il suo lavoretto!
E secondo me dopo un anno mezzo le maestre ormai dovrebbero aver imparato a gestire un po' tutti i bimbi conoscendone anche i lati del carattere.

[Topillo]

Ciao Ary!

Si parla di bambini solitari.

[Jack]

Anche se, secondo me, anche tu come Ele ti fai un po' troppe pippe.

quando si tratta dei nostri figli le pippe ce le facciamo un po' tutte

[Topillo]

Secondo me la bravura di un'insegnate sta anche nel farsi che i bambini interagiscono tra di loro, è un po' troppo semplicistico dire "lui non vuol giocare a quel gioco e allora si isola". Poi le giornate di asilo sono fatte di tanti momenti, momenti di "gioco assistito" e momenti di gioco libero, i momenti di gioco organizzati devono vedere la partecipazioni di tutti...deve essere brava la maestra a coinvolgerli tutti...non semplicemente a farsi che ogni bimbo faccia il suo lavoretto!
E secondo me dopo un anno mezzo le maestre ormai dovrebbero aver imparato a gestire un po' tutti i bimbi conoscendone anche i lati del carattere.

quoto parola per parola ed è quello che intendevo dire io.
Francesca dice che a volte vuole giocare e viene escluso. Quello è sbagliato ed è la maestra che deve metterlo in grado di giocare.

[aryyra]

letto solo l'ultima pagina ..e non commento eprchè è da ieri che mi arrovello la testa e ho concluso che Ale lo infilo nel primo collegio e lo ritiro a 25 anni e stop...


martedi' scorso dopo che avevo mandato sms alla mamam del suo amichetto siamo andati la noi (non mi fidavo a lasciarlo andare da solo, bo forse mi faccio troppe fisime) comunque hanno giocato un'oretta e poi siamo andati a casa ...ieri è venuto il bimbo da noi e Ale si è comportato in maniera orrenda..dico che se è semrpe cosi' è strano che abbia trovato un bimbo che lo caga....fa i dispetti, dice nomignoli assurdi, se il bambino tentava di giocare con qualcosa lui diceva "no,è mio" n"no, è della matilde!!" ..per fare lo stupido è caduto due volte e una ha rischiato pure di rompersi una ginocchio perchè ha battuto su uno spigolo ...se chiedevo qualche cosa a mattia lui mi riprendeva deridendolo

[pensopositivo]

Questo per dire che non necessariamente è voglia di prevalere o non capacità di rispettare le regole del gruppo.
A volte è proprio questione di carattere e interessi diversi.

Infatti Roberta NON soffre quando non gioca con nessuno perchè nessuno voleva fare il suo gioco o perchè lei non aveva voglia di fare quelli altrui. Semplicemente prende atto e si arrangia.

Però sarebbe diverso se gli altri stessero giocando, che so, alla "famiglia" e lei chiedesse di partecipare senza essere accolta. In quel caso, a meno che il motivo non sia perchè mena di brutto, la maestra DEVE intervenire.

infatti.
Secondo me la maestra dice che Stefy è come Roby. Sta bene anche da solo. Lei non nota che viene di proposito escluso, ma che lui se gli altri non fanno quello che gli aggrada va a farlo per conto suo.
E non necessariamente è un "problema"

E per questo dico che lei ha un osservazione superficiale, secondo me non è così. NOn sempre.

[Topillo]

sì sì, io sono la regina pippaiola, anche se suona malizzzzzimo!

[pensopositivo]

Ciao Ary

[Jack]

credo che ci siano entrambe le componenti. Un po' sta da solo a fare il proprio lavoretto quando propone qualcosa che non viene accolto, tipo scrivere, am che a lui piace fare. E li non credo che soffra.

Ma siccome è uno cedevole, nel senso che se ha un gioco che un bimbi vuole, e questo bimbo glielo teglie, lui dopo pochissima resistenza glielo lascia, li credo che ci stia male.
E anche quando magari al parchetto, a una festa, all'asilo, ovunque creca di prendere parte a un gioco fisico, ma gli altri lo esculdono, credo ci stia male. E' meno portato al gioco fisico, meno forte a dare i calci al pallone, non fa a botte, meno spericolato in bicicletta.

Certo che non sono tutte occasioni in cui la maestra può fare qualcosa, ma se almeno all'asilo lo abituasse a stare in gruppo e insegnasse al gruppo a non escludere i meno bravi, oltre a quello che cerco di fare io fuori dall'asilo, credo che lo si potrebbe aiutare.

però Fra questo è il suo carattere, sul carattere non può intervenire nemmeno la maestra...

Anche Lore è abbastanza così, nel senso che fuori di casa è abbastanza cedevole (con Sara no eh ), però sinceramente io anche ai compleanni non intervengo, lascio che si gestisca da solo, se lui gioca ed un bimbo gli porta via il gioco se a lui interessa sta a lui imparare a recuperarlo o difendersi e non farselo prendere! E lui come Stefano è di quelli che non fa a botte, non gioca con il pallone, non fa più di tanto lo spericolato... ed infatti ha legato con bambini tranquilli non con quelli agitati!

[Topillo]

Questo per dire che non necessariamente è voglia di prevalere o non capacità di rispettare le regole del gruppo.
A volte è proprio questione di carattere e interessi diversi.

Infatti Roberta NON soffre quando non gioca con nessuno perchè nessuno voleva fare il suo gioco o perchè lei non aveva voglia di fare quelli altrui. Semplicemente prende atto e si arrangia.

Però sarebbe diverso se gli altri stessero giocando, che so, alla "famiglia" e lei chiedesse di partecipare senza essere accolta. In quel caso, a meno che il motivo non sia perchè mena di brutto, la maestra DEVE intervenire.

infatti.
Secondo me la maestra dice che Stefy è come Roby. Sta bene anche da solo. Lei non nota che viene di proposito escluso, ma che lui se gli altri non fanno quello che gli aggrada va a farlo per conto suo.
E non necessariamente è un "problema"

E per questo dico che lei ha un osservazione superficiale, secondo me non è così. NOn sempre.

molto superficiale, anche secondo me. Un conto è la componente carattere del "se un gioco mi piace tanto, me lo faccio anche da solo pur di farlo".. Un conto è: "vorrei giocare a palla con gli altri, ma non mi vogliono"

[Topillo]

letto solo l'ultima pagina ..e non commento eprchè è da ieri che mi arrovello la testa e ho concluso che Ale lo infilo nel primo collegio e lo ritiro a 25 anni e stop...


martedi' scorso dopo che avevo mandato sms alla mamam del suo amichetto siamo andati la noi (non mi fidavo a lasciarlo andare da solo, bo forse mi faccio troppe fisime) comunque hanno giocato un'oretta e poi siamo andati a casa ...ieri è venuto il bimbo da noi e Ale si è comportato in maniera orrenda..dico che se è semrpe cosi' è strano che abbia trovato un bimbo che lo caga....fa i dispetti, dice nomignoli assurdi, se il bambino tentava di giocare con qualcosa lui diceva "no,è mio" n"no, è della matilde!!" ..per fare lo stupido è caduto due volte e una ha rischiato pure di rompersi una ginocchio perchè ha battuto su uno spigolo ...se chiedevo qualche cosa a mattia lui mi riprendeva deridendolo

non sarà stato per "far colpo" su di te, facendo il bulletto????