ora possiede l'email potente, vai Dandi, ammazza la demente!

[chicaluna]

Però Chica, perdonami se insisto: il fatto che Laura abbia preso così male la frase cretina che le è stata rivolta, non ti accende una lampadina?

E adesso basta, non ne parlo più.

a parte che tu ti fermi su una frase quando la frase è vecchia di tre anni e adesso l'ha tirata fuori.
no. o meglio. mi accende la lampadina sul fatto che lei è diversa da me e quindi non reagisce come facevo io. punto.
quale lampadina dovrebbe accendermi??
adesso sa che può capitare che qualche idiota faccia appunto l'idiota e gli si da il giusto peso.
le ho anche detto come risponderei io dicendole che però lei deve dire quello che pensa lei e non quello che penso io.

[Topillo]

Ma io ti giuro non è che voglio vedere il mio orticello, e credo come te che il mondo si possa cambiare, ma lo si cambia puntando su più fattori: pensa con la tua testa, non provocare, impara a riconoscere i pericoli (e possibilmente stanne alla larga), impara che nella vita non sarà sempre tutto facile e per conquistare le cose ci vuole impegno, fatica e non sempre si riesce ad avere tutto. Questo si che parli di maschi o di femine

esatto, NOIIIIIIII, NOOOOIIII. Ma noi non siamo tutte. Lo sappiamo tutte che il nostro non è l'unico modello. O no?

E no, Chica, non sono malati. Sono figli, e lo dici pure tu, della nostra società, che insegna a tutti, ahimè, che tutti devono avere tutto e se non riescono sono sfigati, ma insegna pure che la donna è preda.

[Topillo]

lampadina: che ancora nella nostra società c'è chi pensa che la donna sia un oggetto sessuale.

[dena]

però, ulteriore domanda, perchè un essere umano arriva a concepire un altro essere umano come cosa da possedere?
capisci che se lo considera suo pari, gli riconosce ovviamente il diritto di dire no.
Se lo considera come "controllato" (per usare un termine neutro, usato anche da Dena), non gli riconosce il diritto di dire di no.

Secondo voi, è la sua mamma che esplicitamente gli ha detto: le donne non hanno il diritto di rifiutarti, o l'ha assorbito dagli stimoli esterni di TUTTO il contesto in cui è vissuto?

Ma secondo te non è anche un po' colpa di quella che gliel'ha mostrata e poi si è tirata indietro?
Ripeto tu puoi lasciare aperta la porta di casa per due anni e non ti succede nulla se però un giorno ti trovi la casa svuotata non è che puoi pensare che non sia un po' anche colpa tua

[chicaluna]

esatto, non sa accettare un rifiuto perchè, come dice Dena, pensa di avere il diritto di non riceverne. pensa che lei sia sua.
Una cosa posseduta non dice no.

ma anche no.
anzi proprio no.
tu vedi sempre questa idea di possesso.
invece no. l'iNcapacità del saper accettare un rifiuto prescinde dall'idea di possesso.
è proprio il non essere in grado di gestire la rabbia e la frustrazione del non poter esercitare quella che per tutti noi, naturalmente, è il primo sacrosanto diritto di nascita: POTER FARE QUELLO CHE VOGLIAMO QUANDO LO VOGLIAMO NOI.
semplicemente questo.

[dandi]

quindi un uomo è geloso e possessivo non per carattere o stupidità mentale, ma solo perchè lo ha visto in una pubblicità?

[Topillo]

e che debba essere consapevole di essere un oggetto sessuale.... questa è pure l'aggravante.

Lo dite anche voi: se va in giro in minigonna, provoca.
Diventa naturalmente possibile preda e deve scappare.

[Jack]

però, ulteriore domanda, perchè un essere umano arriva a concepire un altro essere umano come cosa da possedere?
capisci che se lo considera suo pari, gli riconosce ovviamente il diritto di dire no.
Se lo considera come "controllato" (per usare un termine neutro, usato anche da Dena), non gli riconosce il diritto di dire di no.

Secondo voi, è la sua mamma che esplicitamente gli ha detto: le donne non hanno il diritto di rifiutarti, o l'ha assorbito dagli stimoli esterni di TUTTO il contesto in cui è vissuto?

Semplicemente perché o ha sempre avuto tutto oppure semplicemente perché è cresciuto in contesti violenti ed in cui non aveva nulla e la violenza è il suo unico mezzo di rivalsa

[dena]

lampadina: che ancora nella nostra società c'è chi pensa che la donna sia un oggetto sessuale.

per me qua sbagli pensando che sia la nostra società
E' la società di sempre è la società di uomini come animali.
Ci sono animali educati come noi e purtroppo ci sono anche gli animali animali.

Succede da milioni di anni prima della tv, della pubblicità di paco rabanne prima delle veline prima di tutto

[Topillo]

quindi un uomo è geloso e possessivo non per carattere o stupidità mentale, ma solo perchè lo ha visto in una pubblicità?

perchè lo ha respirato intorno a sè.

[chicaluna]

però, ulteriore domanda, perchè un essere umano arriva a concepire un altro essere umano come cosa da possedere?
capisci che se lo considera suo pari, gli riconosce ovviamente il diritto di dire no.
Se lo considera come "controllato" (per usare un termine neutro, usato anche da Dena), non gli riconosce il diritto di dire di no.

Secondo voi, è la sua mamma che esplicitamente gli ha detto: le donne non hanno il diritto di rifiutarti, o l'ha assorbito dagli stimoli esterni di TUTTO il contesto in cui è vissuto?

scusami ma a me esce sempre di più una visiona distorta dell'uomo da quello che scrivi...
cioè parliamo di uno che ammazza in seguito ad un rifiuto rapportato ad un'infinita che incassa il colpo, probabilmente, anzi sicuramente, ci soffre anche , ma volta pagina e va avanti. e per me la normalità è questa. non quella che continui a tirare fuori tu. perchè di matti, grazie alla legge di m***a che ha fatto chiudere i manicomi, ce ne sono parecchi in giro...ma c'è anche tanta gente normale

[Jack]

quindi un uomo è geloso e possessivo non per carattere o stupidità mentale, ma solo perchè lo ha visto in una pubblicità?

perchè lo ha respirato intorno a sè.

eh su questo hai ragione

[Topillo]

lampadina: che ancora nella nostra società c'è chi pensa che la donna sia un oggetto sessuale.

per me qua sbagli pensando che sia la nostra società
E' la società di sempre è la società di uomini come animali.
Ci sono animali educati come noi e purtroppo ci sono anche gli animali animali.

Succede da milioni di anni prima della tv, della pubblicità di paco rabanne prima delle veline prima di tutto

ben, è giusto? Prima la pubblicità non c'era, ma c'erano altre cose. La comunicazione c'è sempre stata. O no? E come si portano avanti gli stereotipi? Proponendo sempre e solo quelli come modelli.
A voi fuorvia la parola pubblicità. E forse è colpa mia. cambiamo termine. Usiamo quello di COMUNICAZIONE, che è anche più appropriata, perchè purtroppo non è solo la pubblicità.

[chicaluna]

Ma io ti giuro non è che voglio vedere il mio orticello, e credo come te che il mondo si possa cambiare, ma lo si cambia puntando su più fattori: pensa con la tua testa, non provocare, impara a riconoscere i pericoli (e possibilmente stanne alla larga), impara che nella vita non sarà sempre tutto facile e per conquistare le cose ci vuole impegno, fatica e non sempre si riesce ad avere tutto. Questo si che parli di maschi o di femine

esatto, NOIIIIIIII, NOOOOIIII. Ma noi non siamo tutte. Lo sappiamo tutte che il nostro non è l'unico modello. O no?

E no, Chica, non sono malati. Sono figli, e lo dici pure tu, della nostra società, che insegna a tutti, ahimè, che tutti devono avere tutto e se non riescono sono sfigati, ma insegna pure che la donna è preda.

mi spiace silvia. ma non è la società che deve educcare. è il genitore. quindi a me addossare la colpa alla società se uno è totalmente incapace di fare il genitore non solo non mi va giu ma mi fa anche incazzare come una bestia.
e ripeto che per me chi uccide per questi motivi è MALATO.

[Topillo]

però, ulteriore domanda, perchè un essere umano arriva a concepire un altro essere umano come cosa da possedere?
capisci che se lo considera suo pari, gli riconosce ovviamente il diritto di dire no.
Se lo considera come "controllato" (per usare un termine neutro, usato anche da Dena), non gli riconosce il diritto di dire di no.

Secondo voi, è la sua mamma che esplicitamente gli ha detto: le donne non hanno il diritto di rifiutarti, o l'ha assorbito dagli stimoli esterni di TUTTO il contesto in cui è vissuto?

scusami ma a me esce sempre di più una visiona distorta dell'uomo da quello che scrivi...
cioè parliamo di uno che ammazza in seguito ad un rifiuto rapportato ad un'infinita che incassa il colpo, probabilmente, anzi sicuramente, ci soffre anche , ma volta pagina e va avanti. e per me la normalità è questa. non quella che continui a tirare fuori tu. perchè di matti, grazie alla legge di m***a che ha fatto chiudere i manicomi, ce ne sono parecchi in giro...ma c'è anche tanta gente normale

chica, scusa, non mi sono spiegata.
Non è visione dell'uomo in quanto maschio, ma della società in generale.
Non sono matti. Sono STUPIDI.

[Topillo]

Ma secondo te non è anche un po' colpa di quella che gliel'ha mostrata e poi si è tirata indietro?

no.

[chicaluna]

lampadina: che ancora nella nostra società c'è chi pensa che la donna sia un oggetto sessuale.

SILVIA...a sto punto mi vengono veramente un sacco di dubbi sul vissuto che abbiamo.
cioè se un ragazzino di 11 anni dice ad una ragazzina di 11 ridendo "oh oh scopiamo" oppure "oh oh mi fai un p*****o" peraltro in mezzo agli altri e non rapendola in un angolo incantonata tu pensi allo stereotipo??????
io onestamente penso alla normalità del ragazzino con gli ormoni a palla che gli fanno dire cose idiote per fare il fenomeno ed essere al centro dell'attenzione. posto peraltro, che come già detto a suo tempo, il ragazzino in questione è buono come il pane ma poverino non ha tutti i venerdi a posto.

[Jack]

Ma secondo te non è anche un po' colpa di quella che gliel'ha mostrata e poi si è tirata indietro?

no.

E quindi è giusto provocare????

In un mondo fatto di angeli magari si...ma nel mondo di oggi non credo

[dena]

lampadina: che ancora nella nostra società c'è chi pensa che la donna sia un oggetto sessuale.

per me qua sbagli pensando che sia la nostra società
E' la società di sempre è la società di uomini come animali.
Ci sono animali educati come noi e purtroppo ci sono anche gli animali animali.

Succede da milioni di anni prima della tv, della pubblicità di paco rabanne prima delle veline prima di tutto

ben, è giusto? Prima la pubblicità non c'era, ma c'erano altre cose. La comunicazione c'è sempre stata. O no? E come si portano avanti gli stereotipi? Proponendo sempre e solo quelli come modelli.
A voi fuorvia la parola pubblicità. E forse è colpa mia. cambiamo termine. Usiamo quello di COMUNICAZIONE, che è anche più appropriata, perchè purtroppo non è solo la pubblicità.

Ascolta Silvia, io ti rispetto e ti ammiro ma certe volte mi sembri più idealista di tua sorella.

L'hai scritto tu GLI STEREOTIPI ESISTONO DA SEMPRE, da prima della tv da milione di anni e permettimi di dirti che non potrai essere di certo tu od io a cambiare la natura umana quindi ti riscrivo quello che ti ho messo prima:

Ma secondo te non è anche un po' colpa di quella che gliel'ha mostrata e poi si è tirata indietro?
Ripeto tu puoi lasciare aperta la porta di casa per due anni e non ti succede nulla se però un giorno ti trovi la casa svuotata non è che puoi pensare che non sia un po' anche colpa tua


perché la brava gente E' LA MAGGIORANZA, però esiste l'uomo marcio come la donna che uccide i figli quindi ok ad insegnare le belle cose ai nostri figli ma insegnamo loro anche ad evitarli e non andar in cerca di rogne.
perché se tu passeggi per i campi da sola probabilmente non ti succederà nulla ma sola e sperduta può succedere che ti venga addosso il balordo di turno.

[Topillo]

Ma io ti giuro non è che voglio vedere il mio orticello, e credo come te che il mondo si possa cambiare, ma lo si cambia puntando su più fattori: pensa con la tua testa, non provocare, impara a riconoscere i pericoli (e possibilmente stanne alla larga), impara che nella vita non sarà sempre tutto facile e per conquistare le cose ci vuole impegno, fatica e non sempre si riesce ad avere tutto. Questo si che parli di maschi o di femine

esatto, NOIIIIIIII, NOOOOIIII. Ma noi non siamo tutte. Lo sappiamo tutte che il nostro non è l'unico modello. O no?

E no, Chica, non sono malati. Sono figli, e lo dici pure tu, della nostra società, che insegna a tutti, ahimè, che tutti devono avere tutto e se non riescono sono sfigati, ma insegna pure che la donna è preda.

mi spiace silvia. ma non è la società che deve educcare. è il genitore. quindi a me addossare la colpa alla società se uno è totalmente incapace di fare il genitore non solo non mi va giu ma mi fa anche incazzare come una bestia.
e ripeto che per me chi uccide per questi motivi è MALATO.

ma è ovvio che è il genitore!!!!

A ME lo dici????? Ora mi offendo.

Ma il genitore DEVE vedere quali sono i pericoli della società in cui i suoi figli vivono!
E inoltre, sai quanti genitori abdicano dal compito educativo??