Esattamente quello che faceva la bambina in questione...di 2 anni...Kiara ha scritto:sara: si, ci posso provare
male non fa di sicuro
però, per esempio, oggi è stato tutto un pianto per qualsiasi cosa
alla fine "mammmmmmmma, gnammy gnammy"
e io "ma dai Zoe, siamo al parco. andiamo sulle altalene"
scenata isterica
"Zoe cosa c'è? sati male? (e lei dice no) hai sonno? (e lei dice no) allora cosa c'è? (e comincia a piangere più forte di prima)"
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Non dobbiamo fare noi le domande,perchè a noi non rispondono sapendo che poi ottengono quello che vogliono....le domande devono essere poste da qualcosa con cui loro riescono a relazionarsi meglio..lei ha usato un pupazzo...però attenzione...un pupazzo che poi non deve diventare gioco e quindi rimanere nelle sue mani...deve venir fuori solo in queste occasioni e poi sparire.....
Se vuoi domenica te ne regalo uno di Nathan così lo userai a questo scopo...
