Ero passata solo per dirvi di Mauro... dei suoi progressi... ieri ha compiuto 11 mesi e i vostri, invece, aspettano magari di compiere i 10...
Poi ho letto i vostri post sulla scuola... ci ho pensato un po': non volevo rispondere. Perché rispondere vuol dire dar fiato a tutta la rabbia che monta dentro quando si vede che un posto bellissimo come la scuola viene rovinato da politici che non sanno nemmeno di cosa parlano...
vale77 ha scritto:E io sono arrabbiata. Con il sistema che distrugge la scuola, un tesoro pubblico, e insieme il mio lavoro e l’istruzione dei nostri figli.
e anche con chi ancora difende questo scempio.

Vorrei solo dire una parola sulle scuole private: davvero siete convinte che lì gli insegnanti garantiscano una continuità? Innanzi tutto, nelle private gli insegnanti sono pagati meno rispetto alle statali e quindi appena trovano posto alla statale, fuggono. In secondo luogo, nelle private restano gli insegnanti giovani, quindi meno preparati... e, credetemi, parlo per esperienza: ho insegnato un paio d'anni in una scuola privata, prima di passar di ruolo...
Nella statale gli insegnanti che credono nel proprio lavoro, che lo fanno per pura passione, ci sono... e sono tanti... Continuano a essere presi per i fondelli dai politici, considerati lavoratori di serie B dagli altri lavoratori, considerati fannulloni... ma continuano a lavorare e, credetemi, la maggior parte delle cose che si fanno nella scuola sono puro volontariato.
Parliamo ad esempio di gite scolastiche: sapete che se capita qualcosa a un alunno, l'insegnante è responsabile civilmente e PENALMENTE? Giustamente, direte voi... bene! Allora ditemi come si fa ad essere responsabili di 15 alunni (15 sulla carta, nella realtà sono di più) 24 ore su 24, dispersi in almeno 4 camere e, in genere, su più piani all'interno dello stesso albergo... Spesso mi sono sentita augurare "buone vacanze!" dai genitori degli alunni che portavo in gita: io le vacanze le faccio con chi scelgo io e dove voglio io. Le vacanze non le faccio dormendo tre ore per notte (quando va bene), inseguendo ragazzini che si lamentano sempre perché non hanno voglia di vedere nulla e tutto li ha già stancati, e prendendo come paga (in più rispetto a quanto prendo andando a scuola) 1,50 euro all'ora (se si va all'estero, in Italia nulla - ma forse non si prende nemmeno più l'1,50... quest'anno e l'anno scorso non sono andata in gita, perciò non sono bene informata) e il rimborso pranzo...
Le cose che non funzionano nella scuola sono tante... ma, credetemi, in minima parte dipendono dagli insegnanti... eppure le colpe sono sempre nostre...

Scusate lo sfogo...
Un abbraccio a tutte e buona giornata...

Io approfitto della nanna di Mauro per preparare le ultime verifiche dell'anno...
