iaia complimenti! io ci credo invece ai segni, quindi...
paola se ti può consolare anche Neva ha la febbre, senza tosse e senza altri sintomi. e non è nemmeno venerdì!
karen tieni duro con Emma, per lei è un grosso cambiamento, ma vedrai che poi le piacerà molto.
anna il medico di tuo marito è veramente un tipo simpatico
alessia
mi concedo qualche minuto prima di fiondarmi a letto, visto che neva dorme già. anzi prima mi faccio un bagno...
allora, il lavoro va bene, non posso lamentarmi di nulla. è molto impegnativo e la sera arrivo distrutta. mettiamoci anche che con Onofrio che non è stato bene è stata anche più dura, però io sono a pezzi. dicevo che volevo lavorare. sto lavorando e anche bene, un'ottima azienda e un ottimo stipendio. e adesso penso "ma chi me lo fa fare?"
pazzesco...pensavo di avere le idee chiare e invece no..vabbé, vediamo come va nelle prossime settimane e poi deciderò cosa fare.
intanto oggi Neva ha cominciato il suo laboratorio di musica. è tutta entusiasta, si è divertita un sacco, Divina mi ha raccontato che ha partecipato cantando con gli altri bimbi (sono otto e tutti della stessa età più o meno) e ballando seguendo le indicazioni della maestra.
quando sono arrivata a casa era talmente eccitata per questa cosa che non riusciva nemmeno a spiegarmi, che tenera!
a proposito, abbiamo notato che Neva quando si agita balbetta, cioè su quelle quattro parole che dice impiega il triplo del tempo e si incarta a ogni sillaba. avete suggerimenti in merito? secondo voi devo preoccuparmi oppure magari è solo una fase e le passerà?
sta storia del parlare per lei è proprio un problema, non c'è niente da fare. è migliorata tantissimo negli ultimi mesi, ma rispetto agli altri bimbi è indietro comunque anni luce. non mi preoccupo, piano piano imparerà, però mi dispiace perché ho notato che adesso quando si trova con altri bimbi e non riesce a spiegarsi, loro si accorgono di questa sua difficoltà.
per esempio sabato un bimbo al parchetto ha chiesto alla mamma perché Neva non sapesse parlare e lei che era lì lo ha guardato e poi non ha più detto una parola per tutto il tempo che siamo rimasti.
insomma, da una parte faccio come mi aveva suggerito la logopedista e cioè evito di dare peso alla cosa, non la forzo, non la "ricatto", rispetto i suoi tempi e la incoraggio quando spontaneamente fa dei tentativi. dall'altra però mi chiedo se magari questo modo di affrontare la cosa non le faccia più male che bene...
so che sicuramente il confronto con gli altri bambini le è di aiuto e di stimolo, ma i bambini sono anche molto diretti e visto come si chiude a riccio, mi viene spontaneo proteggerla. per esempio mi sono accorta che se un bimbo le rivolge una domanda, rispondo al posto suo. cerco di evitarlo, ma mi rendo sempre conto dopo averlo fatto. non dovrei.
vabbé, vediamo come va fino a Natale, altrimenti a gennaio torniamo dalla logopedista e sentiamo cosa ci dice.
naturalmente se avete suggerimenti sono bene accetti!




