GIUGNETTE 2006, L'AMICIZIA CONTINUA...

[azzurrointenso]

ecco vedi' ognuno la vede a modo suo...

Laura vedi dove vi offrono le condizioni migliori! ma la casa la paga l'azienda, vero?

[maisetapioca]

ecco vedi' ognuno la vede a modo suo...

non dai Vero, su Parigi siamo d'accordo! LAURA non è che potete selezionare 3 o 4 città e testarle nel periodo in cui Tiz farà avanti e indietro? giusto per concentrare gli sforzi.

[laura_77]

Veronica no, la casa non la paga l'azienda se facciamo una relocation.
Quando Tiziano partirà, in trasferta si, pagano tutto loro. Ma se decidiamo un trasferimento con cambiamento di contratto ci darebbero un BONUS per il trasloco e per sistemarci il primo anno. Si parla di qualche decina di migliaia di euro, 20 30 40... dipende dalla destinazione. Dopodichè problemi nostri.
E' li che dobbiamo stare molto attenti alle condizioni, a cosa ci offriranno. Rilanceremo in base alle info che avremo...
Il mio motto è chiedere 10 per avere 7.

[laura_77]

Certo Anna, l'idea è di fare qualche prova. Mah chissà come andrà a finire...

[azzurrointenso]

Capisco. quando stavamo a Hong Kong e poi a Città del Messico, la casa la pagava l'azienda...

[azzurrointenso]

Laura io chiederei un contratto italiano in trasferta con il ricongiungimento della famiglia...le aziende così pagano anche le scuole...

[maisetapioca]

Certo Anna, l'idea è di fare qualche prova. Mah chissà come andrà a finire...

Son sicura che vi stiate già facendo tutte le vostre tabelle pro/contro e tutti i mille ragionamenti e ponderamenti e approfondimenti quindi non partite sprovveduti! il mio consiglio è, al di là di tutti i calcoli e le razionalizzazioni, una volta selezionate le 2 o 3 mete finali, sceglierei anche col cuore, perchè le città sono un po' come le persone, ti devono anche dare qualcosa a livello emotivo per trovarcisi bene.

[laura_77]

Laura io chiederei un contratto italiano in trasferta con il ricongiungimento della famiglia...le aziende così pagano anche le scuole...

Eh certo sarebbe la soluzione più vantaggiosa, ma non so se sarà possibile.
Considera che l'altro giorno ho dato un'occhiata alle scuole internazionali a Francoforte, cosi, giusto per farmi un'idea di che fee avessero... Non si scende sotto i 13K anno a bambino
Certo per il secondo ti fanno lo sconto, ma comunque 20K sarebbero ad occhio e croce... TROPPO!
Se pagasse l'azienda sarebbe un'altra storia...
Ti posso chiedere quanto paghi per la scuola di Neva? Se ti va di dirmelo, anche in MP.

[azzurrointenso]

Laura io chiederei un contratto italiano in trasferta con il ricongiungimento della famiglia...le aziende così pagano anche le scuole...

Eh certo sarebbe la soluzione più vantaggiosa, ma non so se sarà possibile.
Considera che l'altro giorno ho dato un'occhiata alle scuole internazionali a Francoforte, cosi, giusto per farmi un'idea di che fee avessero... Non si scende sotto i 13K anno a bambino
Certo per il secondo ti fanno lo sconto, ma comunque 20K sarebbero ad occhio e croce... TROPPO!
Se pagasse l'azienda sarebbe un'altra storia...
Ti posso chiedere quanto paghi per la scuola di Neva? Se ti va di dirmelo, anche in MP.

eh Laura più o meno i prezzi sono quelli, anche se qui c'è incluso il servizio bus, quindi se li vai a portare e prendere tu risparmi circa 3000 €...
purtroppo le scuole internazionali sono carissime, ma a Milano anche quelle private non scherzano e immagino anche a Roma.

comunque posso dirti che per la mia esperienza e per quella di amiche varie in giro per il mondo le aziende danno la casa (se ne hanno già a disposizione) oppure il corrispettivo in denaro e tu ti trovi la casa e pagano le scuole dei bambini...

se non funziona così, c'è qualcosa di strano.

non è che possono dirti: vai all'estero e arrangiarti, ti devono mandare loro! anche quando lavoravo per quell'azienda americana, gli stranieri che erano a Milano erano sistemati così...

'sto fatto che dicono vai dove vuoi tu e arrangiati con lo stipendio che hai ora qui in Italia mi puzza un po', sinceramente...

[azzurrointenso]

Laura ci ho pensato bene: a me sembra che questi dell'azienda siano un po' leggeri su questo punto. Se non ho capito male, loro dicono: qui abbiamo perso la commessa e quindi puoi andare a lavorare in un'altra sede dove vuoi tu (come dove vuoi tu? dovresti andare dove c'è bisogno di te, no?)e poi dicono vai con i contratto di qui per qualche mese, quando ti raggiunge la famiglia passi a essere dipendente della sede locale, giusto? con il contratto che avrebbe dalla sede locale non risulterebbe in trasferta ma un semplice dipendente come gli altri, quindi senza tutti quei benefits dei contratti in trasferta... a loro conviene alla grande: si liberano di un costo e lo appioppano a un'altra sede e se ne lavano le mani.

ma se poi dopo un anno voleste tornare indietro? avete la garanzia che Tiziano trovi posto di nuovo in Italia? perché quando ti mandano in trasferta, ti dicono anche per quanto tempo: un anno, tre anni, 5 anni rinnovabile...

Laura informatevi bene, perché sento puzza di bruciato, almeno per quella che è stata la mia esperienza diretta sulle trasferte

[laura_77]

Allora Veronica i dettagli ancora non sono stati per niente concordati!
Il referente di Tiziano ha solo accennato "varie ipotesi" ma di soldi non abbiamo parlato per niente.
Tiziano se volesse potrebbe stare sempre in trasferta, tutto spesato, anche il ritorno ogni week-end.
A quanto abbiamo capito, la relocation comporta un bonus e un riadeguamento ma ti tolgono "la trasferta" perchè è come se fosse una scelta definitiva.
L'ipotesi di trasferta con famiglia al seguito non è ancora uscita fuori.
Hai assolutamente ragione che i discorsi che han fatto fino ad oggi sono stati "leggeri" ma è perchè non abbiamo ancora affrontato l'argomento in maniera seria.
Stanno aspettando tutti il 15 di marzo, giorno in cui finirà la commessa e si apriranno tutte le varie possibilità. Allora discuteremo ogni dettaglio e avremo comunque tempo per decidere eh...
Su una cosa sono tranquilla, l'azienda è serissima e oltretutto nolayoff.
E' che credo stiano prendendo tempo per vedere se ci sono soluzioni alternative...
Noi famiglie ovviamente siamo tutte in tensione, e loro ogni giorno ci dicono di stare sereni ed essere pazienti che studieremo a tavolino a tempo debito ogni tipo di soluzione.
Io vi riporto quello che capisco di quello che mi dice Tiziano, quando avrò dettagli più precisi faremo valutazioni più puntuali...

Se non ho capito male, loro dicono: qui abbiamo perso la commessa e quindi puoi andare a lavorare in un'altra sede dove vuoi tu (come dove vuoi tu? dovresti andare dove c'è bisogno di te, no?)e poi dicono vai con i contratto di qui per qualche mese, quando ti raggiunge la famiglia passi a essere dipendente della sede locale, giusto?

No non è proprio cosi. Loro dicono: se il 15 finisce la commessa vediamo cosa fare.
Intanto vi proponiamo di andare in trasferta dove decidiamo noi dell'azienda, pagati come trasferta, con alloggio e tutti i benefits. Senza famiglia per ora. Se poi decidessimo noi di andare a vivere dove lui è già in trasferta non lo so cosa succederebbe, non ne abbiamo parlato.
Nel frattempo voi pensate a dove vi piacerebbe andare in maniera definitiva e nel caso ci muoveremo per far venire con voi anche la famiglia. Ovvio che non è che oggi spariamo: TEXAS! E domattina c'è un'opportunità in Texas... vedremo quando sarà il momento quali saranno le possibilità o aspetteremo che si apra una possibilità dove abbiamo deciso.
Considera che un Consultant Senior nel nostro campo è richiestissimo, quindi non si fatica granchè... Anche Tiziano ha cambiato tantissimi lavori prima di arrivare dove è ora, e lo sai la crisi di impiego che c'è a Roma... Quindi su questo son fiduciosa...

[mary9]

Ciao ragazze… sono contenta che qualcuna si ricordi di me….
Anch’io mi ricordo abbastanza di voi tutte….

Laura, ho letto che state pensando di trasferirvi. Se ti fa piacere ti dico la mia opinione.
Intanto concordo pienamente con te e con le motivazioni che ti spingono a pensare di lasciare l’Italia ( troppo spesso si fanno cose per ripiego e non per passione; troppo spesso non si ottiene qualcosa per meriti e capacità ma per raccomandazioni; troppo spesso persone capaci sono costrette ad andare via dall’Italia per fare ciò in cui credono)
Mio marito qualche volta dice che per i nostri figli spera che trovino un posto di lavoro all’estero, ma io da mamma chioccia dico no… o andiamo tutti o i miei figli spero che restino qui con noi (discorso un po’ egoistico me ne rendo conto…)

Ho letto le possibili destinazioni. Io ho vissuto un anno in Galles, e anche se sono innamorata della Gran Bretagna non ci andrei a vivere per ragioni che è troppo lungo spiegare qui e che sono un po’ legate allo stile di vita anglosassone. Meno che mai andrei a vivere a Londra perché come dici tu è troppo caotica (però come dice Veronica dipende da cosa uno cerca)
Non mi piace per niente Parigi (ho vissuto anche lì qualche mese ma non mi ha colpito per niente)
Sono stata in vacanza per pochi giorni in Olanda ed ho avuto un’impressione più che positiva che coincide con quello che dice maisetapioca.
Invece ho sentito parlare molto bene della Germania. Due anni fa avevamo dei vicini di casa francesi che avevano vissuto anche un anno in Germania. Il ragazzo era appena laureato e faceva un dottorato di ricerca. Doveva quindi trovare il lavoro definito. Loro speravano di trovarlo in Germania. Non in Francia, in Italia non ci pensavano proprio di rimanere, ma in Germania dicevano che si erano trovati veramente bene.
Anche un’altra persona italiana che ho conosciuto qui a Como ed era qui di passaggio perché viveva in Germania, parlava benissimo della Germania e non vedeva l’ora di tornarci. Lei mi parlava di molte più opportunità per i bambini
Comunque se ho capito bene, avete ancora tempo per decidere. Ho pensato che forse avere qualche informazione in più può esserti utile, anche se, la scelta, mi rendo conto che non è semplice

[laura_77]

Grazie mary!

[laura_77]

'sto fatto che dicono vai dove vuoi tu e arrangiati con lo stipendio che hai ora qui in Italia mi puzza un po', sinceramente...

Tra l'altro lo stipendio non sarebbe assolutamente quello che c'è qui in Italia, altrimenti non mi converrebbe andare quasi da nessuna parte...
Se facciamo relocation lo stipendio verrebbe ridiscusso! Questo è sicuro!
E' vero che la qualità della vita in Germania è più alta, ma anche gli stipendi sono molto più alti, non ci andrei mai con lo stesso stipendio che abbiamo qui. Stesso discorso per la Gran Bretagna, se vado li lo stipendio lo devono quasi triplicare... altrimenti che vado a fare, la povera all'estero?

[azzurrointenso]

Ah ecco Laura, scusa ma mi ero persa questi dettagli! allora è un altro discorso..

[iaiafb]

Uh! sono sfinita. Oggi pomeriggio Leti ha voluto invitare qualche amichetta per una merenda in maschera. Che caos! Però i bimbi sono stati tutti molto autonomi e noi mamme abbiamo passato un bel pomeriggio di chiacchiere. E prima di andar via mi hanno anche ripulito tutta la casa.

[iaiafb]

Ciao Mary!!

[Karen]

Neanche a dirlo io sceglierei Londra, ma io sono cittadina dentro! E poi tutti gli amici che sono andati a Londra per un po' non sono più tornati, ci sarà un motivo!
Però non è certo una città economica e tranquilla!
Anch'io ho sentito parlare bene dell'olanda!
Ma penso che anche il tipo di lavoro influirà sulla scelta.
Baciotti
karen

[Karen]

Mi salutate tanto Giorgia? L'altro giorno ho ritrovato un messaggio che mi ha inviato quando é nata Bianca!

[laura_77]

Mi salutate tanto Giorgia? L'altro giorno ho ritrovato un messaggio che mi ha inviato quando é nata Bianca!

Ceeeerto!!!!!