Al di là dell'incazz. di oggi, ieri sera ho ripensato a quello che ho scritto, e non posso negare che la anche per la maternità ha generato un cambiamento da questo punto di vista.. al momento per me l'ideale sarebbe un lavoro flessibile.. chissà prima o poi mi metterò in proprio.. non so bene a far cosa e poi l'esperienza di mio marito mi insegna che il lavoro in proprio genera un sacco di altre difficoltà.raggetto ha scritto:Anna, la penso come te sulla questione lavoro/mamma.
Non posso che meravigliarmi di me stessa perchè fino a prima di avere Francesco ci tenevo molto a fare carriera e restavo spesso in ufficio molto più del dovuto. Ma da quando ho Francy ho visto proprio un nettissimo cambiamento nel mio modo di concepire il lavoro e di viverlo: mi piace ancora quello che faccio e continuo a farlo col massimo dell'impegno ma vedo ogni giorno sfumare delle occasioni che potevano essere mie, vedo affidare incarichi che un tempo sarebbero stati miei a colleghi, ma mi va bene così. Io ho chiesto l'orario ridotto e sono felice di farlo, non mi va di restare dopo il mio orario, non mi va di viaggiare e lasciare Francesco (ed infatti ho già detto di no a 3 viaggi di lavoro: Parigi, Amsterdam e Vienna). Ma non ho nessun rimpianto perchè la mia dimensione è quella di mamma e moglie, ben venga il lavoro ma senza esagerazione. E, se potessi permettermelo, almeno per ora starei a casa con mio figlio per poi cercare qualcosa part-time verso i suoi 4 anni, ma non posso .........
va beh continua a tirar fuori numeri.
Bacio
K.