UNA SORELLINA IN CIELO

[iaiafb]

Ciao a tutte,
sono passata di qui per aprire questo post e leggendo le vostre storie ho rivissuto la mia...
... sono passati 15 anni... la mia dpp era proprio in questi giorni, invece la piccola Alice ha scelto di nascere a Marzo, alla 24ma settimana, lasciando dietro di sé un gran vuoto, come in tante sapete bene.

La nostra vita è andata avanti, abbiamo avuto due splendide bambine, anche se, ogni tanto, inaspettatamente, quel suo visino esile esile viene a trovarmi, nei sogni o nei pensieri... per ogni traguardo che negli ultimi 11 anni hanno raggiunto le mie fantastiche bambine, il mio pensiero è andato a lei, anche solo per un secondo, chiedendomi come sarebbe stato vivere tali gioie con Alice accanto.

In tutti questi anni ho commesso un errore, forse: non ho mai raccontato questa storia alle mie figlie, ma ora vorrei trovare il modo, portarle a trovare Alice, poterne parlare con loro. Ora aspetto un fratellino... e non voglio creare in loro ansie ingiustificate nei confronti del nascituro, ma dopo il parto vorrei riuscire a condividere tutto questo.

Come fare? Mi piacerebbe, se avete voglia, che qualcuna che ci è già passata mi raccontasse come ha affrontato l'argomento, oppure che facessimo insieme delle ipotesi, vi va di aiutarmi?

Grazie ed un abbraccio a tutte.

[Valemar]

Ciao iaiafb, ti rispondo anche se nella tua situazione non mi ci sono trovata, ma ci pensai quando ero incinta della seconda bambina...
Io posso immaginare perché ci pensi adesso, forse in modo solo più insistente, visto il periodo che stai vivendo e dato che, alcuni madri, hanno sempre un pensiero per i figli che hanno perso; indipendentemente dal numero di figli che avranno da crescere. Hai fatto una scelta, quella di non raccontare la storia di Alice alle tue figlie. Hai anche il dubbio di aver sbagliato ed io penso che se fino ad ora è stata quella la scelta, un motivo ci deve essere. Come te però credo che sia meglio che il fratellino nasca per non creare ansie, come bene dici. Sui tempi ti ho detto la mia, sul modo, proprio non mi sento in grado, perché molto probabilmente la mia Bri, come la chiamo io, sarebbe vissuta all'ombra della sorella mai nata, quella sfortunata, quella che non aveva un corpo sano per sopravvivere. Avrei sbagliato tutto...ma mi è stata tolta la possibilità di commettere questo errore. Ti abbraccio forte e spero di non averti turbata ulteriormente. Ti auguro tanta serenità per questo 'fratellino' e per la tutta la tua famiglia

[stellina.79]

Ciao, mi dispiace molto per quanto hai passato....
Sono cmq. felice per te perché hai due splendide bimbe e un altro cucciolo in arrivo!!!

Posso parlarti della mia esperienza...nel 2008 ho dovuto affrontare un aborto terapeutico alla 25a settimana.
Era una bimba....
A quell'epoca il mio primo figlio aveva 2 anni. Non si è reso conto di quanto era successo e non ne abbiamo più parlato con lui.
Un giorno (avrà avuto 5 anni) sento che la cuginetta più grande gli dice che lui ha una sorellina in cielo. Lui le ha risposto che non era vero e la cosa si è conclusa così...e non ci ha fatto domande.

Ho cmq. voluto consultarmi con uno psicologo infantile proprio perché anche a me e a mio marito era sorto il dubbio se era giusto o meno parlargliene soprattutto in seguito a quell'episodio.
Lui ci aveva detto di dirglielo in modo molto tranquillo. Ci ha spiegato che il bambino non subisce traumi se il genitore nel raccontare questo tipo di avvenimento gli trasmette tranquillità e risponde a tutte le sue domande.
Poi ci ha anche fatto notare che prima o poi nei discorsi sarebbe saltato fuori l'argomento e per lui poteva essere più traumatico venirlo a sapere così per caso (p.es. dalla cuginetta).

Beh, abbiamo seguito il consiglio e tutto è andato bene!
Nel 2010 è nato il nostro secondo bimbo.
Tutti e due sanno di avere una sorellina in cielo.
Una volta il grande mi ha chiesto: mamma ma se fosse nata la sorellina oggi non ci sarebbe mio fratello?
Il gli ho detto che no, ci sarebbero stati tutti e 3!

Un abbraccio!

[zaby]

ciao
non è mai bello leggere di altre donne che hanno vissuto questo dolore .....
il mio Alessio io l'ho perso a 34 settimane il 9 dicembre del 2013 ..... un dolore indescrivibile che cmq mi accompagna ancora adesso anche se un pò afflievolito e riesco a pensare e parlare di lui con tenerezza e meno amarezza.
ora vicino a me ho la mia Letizia, arrivata il 22 maggio, io non sono tanto credente, ma nata il giorno di Santa Rita, santa delle cause impossibili .....
ora c'è lei a cui pensare, è qui che dorme beata nel passeggino vicino a me .....

anche io quando la guardo e ride, piango, di gioia ma anche perchè penso ad Alessio, come sarebbe adesso e cosa farebbe con la sorellina .... un secondo di tristezza e poi penso che è lassù insieme agli angioletti e che protegge la sua sorellina ....
ti diro che abbiamo portato Letizia al cimitero a 1 mese (lo so non è bello portare una bambina così piccola in quelo posto) ma volevo in qualche modo portarla a trovare suo fratellino, io e mio marito abbiamo pianto tanto la quel gg, guardando Letizia nell'ovetto e la targhetta sulla tomba di Alessio ma era una cosa che volevamo fare.
e la portiamo tutte le volte che ne abbiamo voglia
ho pensato tante volte a come un giorno le parlerò di suo fratello, e appena sarà abbastanza grande per capire gliene parlerò, non so ancora esattamente come, ma sono sicura che sarà un bel momento, perche al di là di tutta la gioia nell'aspettarlo e tutto il dolore poi nel perderlo c'è tanta tenerezza
e le dirò anche che nello stesso modo ho rischiato di perdere lei quel gg del tc il 22 maggio ma che suo fratello da lassù l'ha aiutata e protetta perche papà e mamma non potessero piu soffrire e rivivere la stessa cosa .....

un abbraccio