Sono nuova, mi presento...
Inviato: 27 gen 2015, 12:18
Buongiorno a tutte, parto dall'inizio.
Iniziamo a cercare la cicogna ad agosto 2013... A gennaio 2014 le due lineette e li il giorno più bello della mia vita. Chiamo la gine e mi dice fai le beta così vediamo l'andamento: un disastro. Salivano ma non arrivavano mai al raddoppio. Il piccolo però ha combattuto con le sue forze perchè ha mostrato anche il suo cuoricino galoppante ma all'ottava settimana il cuore ha smesso di battere. Raschiamento e ovviamente ben sapete come ci si sente... Faccio qualche esame, pochi perchè tanto "è sf**a" e a maggio dopo un'eco di controllo rimango nuovamente incinta. Mille paure, ma le beta sono fantastiche quindi un pochino mi tranquillizzo. Cresce benissimo, si muove, nause a più finite e ad agosto, all'undicesima settimana, il cuore smette di battere. Da lì inizia il mio incubo:
raschiamento fatto male... Dopo cinque giorni inizia un'emorragia bruttissima. Ambulanza, ospedale, operazione d'urgenza (durata un'ora in anestesia totale) perchè il sangue non cessa. Da li la mia gine si accorge che il mio utero non era pulito ma quel giorno non si poteva far niente perchè il mio utero era troppo debole per via dell'emorragia.
Mi dimettono dopo tre giorni di flebo di ferro antibotico e inizio 15 giorni di methergin "tanto col prossimo ciclo si pulisce da solo".
Bene me ne torno a casa distrutta per la debolezza ma un po' più serena, con il mio foglio di esami poliabortivi da fare con l'obiettivo di iniziare la trafila a settembre. Giusto per lasciar riposare un po' le mie povere braccia da tutte le flebo fatte.
ARriva il fatidico ciclo. Al terzo giorno di flusso normale mi piego in due per i dolori. Dico a mio marito di portarmi all'ospedale perchè c'era qualcosa che non andava. Mi alzo per andar via e mi parte un'emorragia con dei grumi di 10cm x 10. (non sto esagerando purtroppo).
Ambulanza, perdo i sensi e via urgenti in ospedale. L'emorragia con grumi così enormi dura dalle 12 alle 20:30. Due flebo di tranex alla fine sono riusciti a calmare la cosa.
Serve un terzo raschiamento ma sono troppo debole a causa dell'emocromo che scende vertiginosamente.
Faccio la prima sacca di trasfusione per cercare di rialzare i valori e il medico a mezzanotte mi opera. Il giorno dopo l'emocromo è sceso ancora e ero a rischio complicanze cardiache quindi mi sono fatta altre 4 sacche di sangue per cercare di ripristinare i valori.
Insomma, i medici mi dicono che ho rischiato di rimanerci secca due volte visto la gravità delle emorragie e mi danno la pillola per evitare di averne un'altra.
Nel frattempo arriva il citogenetico della mia bambina e risulta affetta di trisomia 21 quindi la sua morte è dovuta a questa cosa. Facciamo esami genetici e sia io che mio marito risultiamo sani. Quindi il suo essere down è stata "sf**a" (quanto odio questa parola) e la genetista ci dice che le possibilità che succeda di nuovo sono 1 su 1003. Quindi minime.
A dicembre faccio l'isteroscopia diagnostica e il mio utero risulta perfetto. Posso interrompere la pillola e iniziare a fare gli esami. Inizio il tutto e i risultati evidenziano solo che sono celiaca (ecco la causa dei miei due aborti) e che la tiroide è un po' sballata. Ho rifatto gli esami della tiroide e da dicembre è scesa da 3.49 a 2.79. Venerdì ho l'appuntamento dall'endocriologo per vedere cosa fare visto che la gine mi ha detto che deve essere sotto al 2,5. (nelle altre due gravidanze era perfetta.. 1.60)... Insomma sono qui in panchina e non ne posso più. Voglio ricominciare, voglio un bimbo e sembra tutto così difficile..
Qualcuna di voi ha informazioni da darmi riguardo al tsh?
Secondo voi è il caso di fare cure preventive in una futura gravidanza di eparina, cortisone e aspirinetta? Giusto per non lasciare nulla al caso.. O no?
Grazie a tutte e scusate se mi sono dilungata troppo.
Iniziamo a cercare la cicogna ad agosto 2013... A gennaio 2014 le due lineette e li il giorno più bello della mia vita. Chiamo la gine e mi dice fai le beta così vediamo l'andamento: un disastro. Salivano ma non arrivavano mai al raddoppio. Il piccolo però ha combattuto con le sue forze perchè ha mostrato anche il suo cuoricino galoppante ma all'ottava settimana il cuore ha smesso di battere. Raschiamento e ovviamente ben sapete come ci si sente... Faccio qualche esame, pochi perchè tanto "è sf**a" e a maggio dopo un'eco di controllo rimango nuovamente incinta. Mille paure, ma le beta sono fantastiche quindi un pochino mi tranquillizzo. Cresce benissimo, si muove, nause a più finite e ad agosto, all'undicesima settimana, il cuore smette di battere. Da lì inizia il mio incubo:
raschiamento fatto male... Dopo cinque giorni inizia un'emorragia bruttissima. Ambulanza, ospedale, operazione d'urgenza (durata un'ora in anestesia totale) perchè il sangue non cessa. Da li la mia gine si accorge che il mio utero non era pulito ma quel giorno non si poteva far niente perchè il mio utero era troppo debole per via dell'emorragia.
Mi dimettono dopo tre giorni di flebo di ferro antibotico e inizio 15 giorni di methergin "tanto col prossimo ciclo si pulisce da solo".
Bene me ne torno a casa distrutta per la debolezza ma un po' più serena, con il mio foglio di esami poliabortivi da fare con l'obiettivo di iniziare la trafila a settembre. Giusto per lasciar riposare un po' le mie povere braccia da tutte le flebo fatte.
ARriva il fatidico ciclo. Al terzo giorno di flusso normale mi piego in due per i dolori. Dico a mio marito di portarmi all'ospedale perchè c'era qualcosa che non andava. Mi alzo per andar via e mi parte un'emorragia con dei grumi di 10cm x 10. (non sto esagerando purtroppo).
Ambulanza, perdo i sensi e via urgenti in ospedale. L'emorragia con grumi così enormi dura dalle 12 alle 20:30. Due flebo di tranex alla fine sono riusciti a calmare la cosa.
Serve un terzo raschiamento ma sono troppo debole a causa dell'emocromo che scende vertiginosamente.
Faccio la prima sacca di trasfusione per cercare di rialzare i valori e il medico a mezzanotte mi opera. Il giorno dopo l'emocromo è sceso ancora e ero a rischio complicanze cardiache quindi mi sono fatta altre 4 sacche di sangue per cercare di ripristinare i valori.
Insomma, i medici mi dicono che ho rischiato di rimanerci secca due volte visto la gravità delle emorragie e mi danno la pillola per evitare di averne un'altra.
Nel frattempo arriva il citogenetico della mia bambina e risulta affetta di trisomia 21 quindi la sua morte è dovuta a questa cosa. Facciamo esami genetici e sia io che mio marito risultiamo sani. Quindi il suo essere down è stata "sf**a" (quanto odio questa parola) e la genetista ci dice che le possibilità che succeda di nuovo sono 1 su 1003. Quindi minime.
A dicembre faccio l'isteroscopia diagnostica e il mio utero risulta perfetto. Posso interrompere la pillola e iniziare a fare gli esami. Inizio il tutto e i risultati evidenziano solo che sono celiaca (ecco la causa dei miei due aborti) e che la tiroide è un po' sballata. Ho rifatto gli esami della tiroide e da dicembre è scesa da 3.49 a 2.79. Venerdì ho l'appuntamento dall'endocriologo per vedere cosa fare visto che la gine mi ha detto che deve essere sotto al 2,5. (nelle altre due gravidanze era perfetta.. 1.60)... Insomma sono qui in panchina e non ne posso più. Voglio ricominciare, voglio un bimbo e sembra tutto così difficile..
Qualcuna di voi ha informazioni da darmi riguardo al tsh?
Secondo voi è il caso di fare cure preventive in una futura gravidanza di eparina, cortisone e aspirinetta? Giusto per non lasciare nulla al caso.. O no?
Grazie a tutte e scusate se mi sono dilungata troppo.