I nostri angeli
Inviato: 10 nov 2014, 11:29
Ciao a tutte, mi ero già rivolta a questo forum a marzo del 2013 per cercare di capire, per trovare sollievo, per condividere l'esperienza mia e del mio compagno.
Vorrei nuovamente condividere la nostra esperienza, purtroppo non positiva perchè nel frattempo abbiamo attraversato altri brutti momenti.
Ho 39 anni, a marzo dello scorso anno la mia prima gravidanza, cercata e voluta. Si è interrotta con intervento d'urgenza a causa di una geu, tolta la tuba sx. Io distrutta, tutti a dirmi che puo' capitare, che dopo l'intervento sarebbe stato piu' facile rimanere incinta, di riprovare.
Ci siamo ripresi, ma non si dimentica, abbiamo riprovato e con ns. grande sorpresa ad agosto rimango incinta. Felicissimi! Questa volta non avevo nessuna perdita e dolori lancinanti della prima gravidanza. Facciamo subito ecografia e questa volta la gravidanza non è extra. Cmq il ginecologo mi mette subito a riposo. A 6+4 ho una lieve perdita rosa, quasi non si vede ma io la noto. Era sabato sera. Cerchiamo di non perdere la calma, anche perchè quando torno in bagno non ricapita.
Il giorno dopo, domenica, invece succede ancora. Decido di andare al p.s., dove vediamo il cuoricino che batte e ci rassicurano che è tutto ok.
Lunedì le perdite aumentano, chiamo gine e mi dice di andare martedì. Vado, vedo e sento il cuoricino, mi dice che non c'è niente di preoccupante. Solo un piccolissimo distacco anteriore alla placenta, che pero' non lo preoccupa. Mi dice di stare a letto. Mi prescrive ovuli di progesterone, ma secondo lui è il riposo essenziale. Torno a casa, tra dolori e perdite. Credo di averlo perso un paio d'ore dopo. Non c'è stato bisogno neanche del raschiamento. Il commento del mio gine è stato che ero proprio sfigata. Di riprovare.
So che chi ci è passato puo' capire come mi sono sentita. Il motivo di questo aborto non si sa. E siccome il primo era una geu, il secondo aborto non viene considerato secondo, ma primo e non si fa nessun esame x approfondire. Puo' succedere.....dicono tutti.
Cambiamo ginecologo, non per incompetenza del primo, non accuso nessuno, ma la fiducia era venuta meno.
Il nuovo gine ci fa fare esami cromosomici, che sono ok, e nessun altro esame. Anche lui dice che non è il caso e che il fatto di averlo perso spontaneamente ci fa pensare che l'embrione non avesse problemi, quindi di riprovare e a gravidanza iniziata faremo la dovuta cura.
Passano i mesi, dopo 1 anno resto incinta. Mi prescrive progesterone, aspirinetta, magnesio (oltre acido folico che ho sempre preso) e mi mette a riposo.
A 7+0 sentiamo il cuoricino, felicissimi! Speriamo e pensiamo che questa volta andrà tutto bene.
A 8+3 nuova ecografia: il battito non c'è piu'. Si è fermato subito dopo 7+0 perchè è cresciuto poco niente da allora.
Il 29/10, 2 settimane fa quasi, ho fatto il raschiamento. Siamo in attesa dell'esame istologico e del ciclo genetico. Questa volta ci è stato detto che l'embrione aveva problemi ed è stato meglio così.
Sono psicologicamente a pezzi, cerco di guardare avanti ma non riesco. Faccio finta di niente, ma soffro.
Non ho piu' fiducia e speranza. Ho 39 anni e adesso rientriamo nei casi di poliabortività.
Non accetto che prima d'ora per nessuno fosse il caso di fare esami di approfondimento.
Penso che forse anche con la seconda gravidanza l'embrione aveva anomalie e non lo sapremo mai.
Penso che anche se adesso ci ribaltassero come calzini facendoci una marea di esami, noi ormai siamo a pezzi.
Penso che, anche se riproveremo, non sono certa di volerlo. Dopo ogni aborto aumenta la probabilità di averne un'altro e la mia età non aiuta.
Sono anche arrabbiata perchè gli altri ti dicono che bisogna riprendersi, che c'è chi ha avuto esperienze peggiori.
Sono consapevole di questo e mi dispiace, ma ora riesco a vedere solo la nostra esperienza, il nostro dolore, il nostro sogno che si infrange ogni volta.
Mi sono prolungata, scusate.
Avevo bisogno di sfogarmi, perchè anche se i gg passano io non riesco a riprendere la solita vita. La situazione al lavoro è pessima e non riesco a tornare ed affrontare anche quello. Non riesco a guardare oltre.
Tante di voi penseranno che non devo mollare, che dovrei riprendere la quotidianità.
Questa volta faccio davvero fatica...non riesco.
Attendo gli esiti degli esami per avere almeno qualche risposta....pensando sempre ai nostri 3 angioletti...
Vorrei nuovamente condividere la nostra esperienza, purtroppo non positiva perchè nel frattempo abbiamo attraversato altri brutti momenti.
Ho 39 anni, a marzo dello scorso anno la mia prima gravidanza, cercata e voluta. Si è interrotta con intervento d'urgenza a causa di una geu, tolta la tuba sx. Io distrutta, tutti a dirmi che puo' capitare, che dopo l'intervento sarebbe stato piu' facile rimanere incinta, di riprovare.
Ci siamo ripresi, ma non si dimentica, abbiamo riprovato e con ns. grande sorpresa ad agosto rimango incinta. Felicissimi! Questa volta non avevo nessuna perdita e dolori lancinanti della prima gravidanza. Facciamo subito ecografia e questa volta la gravidanza non è extra. Cmq il ginecologo mi mette subito a riposo. A 6+4 ho una lieve perdita rosa, quasi non si vede ma io la noto. Era sabato sera. Cerchiamo di non perdere la calma, anche perchè quando torno in bagno non ricapita.
Il giorno dopo, domenica, invece succede ancora. Decido di andare al p.s., dove vediamo il cuoricino che batte e ci rassicurano che è tutto ok.
Lunedì le perdite aumentano, chiamo gine e mi dice di andare martedì. Vado, vedo e sento il cuoricino, mi dice che non c'è niente di preoccupante. Solo un piccolissimo distacco anteriore alla placenta, che pero' non lo preoccupa. Mi dice di stare a letto. Mi prescrive ovuli di progesterone, ma secondo lui è il riposo essenziale. Torno a casa, tra dolori e perdite. Credo di averlo perso un paio d'ore dopo. Non c'è stato bisogno neanche del raschiamento. Il commento del mio gine è stato che ero proprio sfigata. Di riprovare.
So che chi ci è passato puo' capire come mi sono sentita. Il motivo di questo aborto non si sa. E siccome il primo era una geu, il secondo aborto non viene considerato secondo, ma primo e non si fa nessun esame x approfondire. Puo' succedere.....dicono tutti.
Cambiamo ginecologo, non per incompetenza del primo, non accuso nessuno, ma la fiducia era venuta meno.
Il nuovo gine ci fa fare esami cromosomici, che sono ok, e nessun altro esame. Anche lui dice che non è il caso e che il fatto di averlo perso spontaneamente ci fa pensare che l'embrione non avesse problemi, quindi di riprovare e a gravidanza iniziata faremo la dovuta cura.
Passano i mesi, dopo 1 anno resto incinta. Mi prescrive progesterone, aspirinetta, magnesio (oltre acido folico che ho sempre preso) e mi mette a riposo.
A 7+0 sentiamo il cuoricino, felicissimi! Speriamo e pensiamo che questa volta andrà tutto bene.
A 8+3 nuova ecografia: il battito non c'è piu'. Si è fermato subito dopo 7+0 perchè è cresciuto poco niente da allora.
Il 29/10, 2 settimane fa quasi, ho fatto il raschiamento. Siamo in attesa dell'esame istologico e del ciclo genetico. Questa volta ci è stato detto che l'embrione aveva problemi ed è stato meglio così.
Sono psicologicamente a pezzi, cerco di guardare avanti ma non riesco. Faccio finta di niente, ma soffro.
Non ho piu' fiducia e speranza. Ho 39 anni e adesso rientriamo nei casi di poliabortività.
Non accetto che prima d'ora per nessuno fosse il caso di fare esami di approfondimento.
Penso che forse anche con la seconda gravidanza l'embrione aveva anomalie e non lo sapremo mai.
Penso che anche se adesso ci ribaltassero come calzini facendoci una marea di esami, noi ormai siamo a pezzi.
Penso che, anche se riproveremo, non sono certa di volerlo. Dopo ogni aborto aumenta la probabilità di averne un'altro e la mia età non aiuta.
Sono anche arrabbiata perchè gli altri ti dicono che bisogna riprendersi, che c'è chi ha avuto esperienze peggiori.
Sono consapevole di questo e mi dispiace, ma ora riesco a vedere solo la nostra esperienza, il nostro dolore, il nostro sogno che si infrange ogni volta.
Mi sono prolungata, scusate.
Avevo bisogno di sfogarmi, perchè anche se i gg passano io non riesco a riprendere la solita vita. La situazione al lavoro è pessima e non riesco a tornare ed affrontare anche quello. Non riesco a guardare oltre.
Tante di voi penseranno che non devo mollare, che dovrei riprendere la quotidianità.
Questa volta faccio davvero fatica...non riesco.
Attendo gli esiti degli esami per avere almeno qualche risposta....pensando sempre ai nostri 3 angioletti...