Alessio, il mio angioletto
Inviato: 31 dic 2013, 10:38
voglio scrivere qui anche questa mia storia anche se non so bene da dove cominciare …..
qualcuna di voi mi conoscerà e saprà qualcosa di me, altre forse no, non ho mai scritto molto.
Ero alla 34+4, finalmente, il pancione, dopo 3 aborti alla 8,10 e 6 settimane, 3 in 3 anni ….. avevamo tanti sogni io e mio marito, tanti progetti insieme, la sua cameretta gli sarebbe piaciuta perché il suo papà aveva fatto un ottimo lavoro, ed è ancora li per lui.
Sono rimasta incinta ad aprile 2013, spontaneamente, dopo tanti tentativi ed in lista per luglio per la fivet, problemi di pressione ballerina, in rialzo, su consiglio della mia ginecologa ho iniziato ad assumere la pastiglia, in cura già con cardioaspirina per una mutazione della trombofilia.
Ogni tanto corse al ps perchè non lo sentivo muovere ma tornavo sempre a casa tranquilla perchè il bimbo da eco e visita stava bene ....
All'ospedale ero anche monitorata facendo ecografie di 2° livello + flussimetria, sempre risultate regolari con buona crescita del bambino.
Raggiunte le 33+3 settimane, esattamente la domenica 01 dicembre mi sono rivolta al ps ginecologico perchè nella notte ed al mattino non sentivo muovere il bambino, mi hanno subito fatto un tracciato da cui è risultato tutto nella norma, battito forte e regolare, al che mi fanno un eco di controllo da cui risultato tutto ok ma il bambino non si muoveva, flussi perfetti, crescita regolare, dall'ultima eco, l'eco è durata parecchio ma il bimbo non si muoveva e mi è stato detto che probabilmente aveva delle fasi di sonno parecchio lunghe, mi misurano la pressione, era leggermente altina probabilmente per l'agitazione delle ultime ore, mi ricoverano per sicurezza, dopo 1 oretta altra eco ed allora il bimbo si era svegliato e si muoveva, muoveva bene le manine e le gambine, mi mettono sotto tracciato, tutto bene.
Sono rimasta in ospedale sotto controllo per una settimana, 3 tracciati al giorno, 3 controlli pressori al giorno, controllo urine giornaliere e prelievi del sangue 1 giorno si ed 1 no, terapia con ferro, acido folico, cardioaspirina come già facevo.
Passa la domenica, tracciati sempre perfetti, a volte difficili da fare perchè il bambino si muoveva tantissimo, altri più tranquilli e lunghi perchè non si muoveva .......
Lunedì 9 dicembre l'ostetrico che mi mette il tracciato alle 7.00 mi dice che era perfetto, durata la canonica mezz'ora, pressione ok.
Alle 15 pressione ok ed altro tracciato, questo aveva un oscillazione diversa dagli altri, non oscillavava tanto come quello delle 7, ed il bambino aveva il singhiozzo, me lo lasciano un pò per vedere se cambia, mi fanno stare anche in piedi, alle 16 me lo tolgono e mi dicono di mangiare qualcosa ...... alle 17.30 tornano con la macchina per il tracciato e mi attaccano, tracciato identico a quello delle 15, ad un certo punto arriva il ginecologo di turno e mi dice che fa nascere il bambino perchè il tracciato è sospetto .......
Da li è iniziato l'incubo, in fretta e furia mi preparano, vado in sala operatoria, mi attaccano al tracciato mentre mi fanno le domande di routine ed arriva mio marito che vede con i suoi occhi il tracciato nuovamente normale come quello del mattino ed anche le ostetriche lo commentano come un tracciato normalissimo.
i medici scherzano con me dicendomi anche che stava per arrivare il mio regalo di compleanno visto che il 17 compivo gli anni ..... per loro era routine, una cosa normale .....
Io ero agitatissima, continuavo a tremare dalla paura e piangevo, entro in sala ed il mio bambino nasce alle 19.44, ma non lo sento piangere, nessuno mi dice niente, il chirurgo finisce con me e poi mi dice che va a vedere e verrà a dirmi qualcosa.
dopo 1 minuto torna e mi dice che "il mio bambino non sta male ma hanno dovuto intubarlo" di non preoccuparmi .......
poi mi spostano, vedo mio marito e nell'altra stanza ostetrici, pediatra, rianimatore, chirurgo erano tutti attorno a lui, ci dicono che hanno chiamato l’ospedale di un altra città per portarlo la nella culla termica all'unità neonatale intensiva, ma quando arrivano, dopo 10 minuti se ne vanno con la culletta vuota, Alessio è morto alle 21.35 ........
L'equipe è stata tempestiva, ha fatto tutto quello che poteva, almeno credo e così ci hanno detto, ma non si è salvato.
Abbiamo dato il benestare per l'autopsia e speriamo in una qualche risposta che ci dica il perchè è andata così.
I suoi polmoni attaccati alla macchina si espandevano ma da solo non ce la faceva.
Lunedi scorso siamo stati dal medico che ha fatto l'autopsia, ci ha riferito che a prima vista non ha potuto notare niente di eclatante, a parte i polmoncini che da una prova empirica che ha fatto, non si sono espansi come avrebbero dovuto, si riserva ovviamente di fare tutti gli esami autoptici ai campioni che ha prelevato.
Forse i polmoni non erano ancora maturi, ma a 34 settimane non dovrebbero essere funzionanti?
Il bambino aveva 2 giri di funicolo intorno al collo ed il liquido era tinto, ciò vuol dire sofferenza? ma quando?
Era così bello, 2 kili di peso, un cucciolino, ma neanche tanto piccolo per essere a 34 settimane …… con il suo visino, e le sue guanciottine piene, perfetto, identico al suo papà, come si fa ad andare avanti, come si fa a superare, come si fa a dire la frase, “è morto mio figlio” ????????
Una persona non dovrebbe soffrire così. Nemmeno il mio peggior nemico dovrebbe soffrire come sto soffrendo io in questo momento, e vedere mio marito piangere come un disperato, insieme a me mi ha fatto ancora più male, vederlo così, il pensiero di quella sera, insieme, mi fa venire il gelo alle ossa …..
Siamo stati dei genitori attenti, dopo quello che avevamo già passato eravamo attentissimi ad ogni singolo movimento, ad ogni singola cosa, sono stata a casa dal lavoro subito, a riposo forzato i primi 3 mesi e che bellezza quando a luglio abbiamo iniziato a dirlo al mondo, volevo mettere i cartelli per dire a tutti che ero incinta.
Questo bambino lo volevamo così tanto, l’abbiamo aspettato così tanto, eravamo così fieri della nostra panciona, volevo che tutti la vedessero, e quando lo sentivo muovere e lo dicevo le mie amiche erano sempre pronte con una mano per sentirlo, era il mio orgoglio.
Ed ora, invece di essere qui con me la caldo nella sua culla o in braccio a me, lui è la al cimitero, solo, al freddo, dentro un loculo ……
la benedizione, il funerale, io non c’ero, ero all’ospedale e non ho potuto vedere ma mi hanno detto che c’era una marea di gente, tutti quelli che ci vogliono bene e che già ne volevano a lui prima di conoscerlo.
Sarebbe stato consumato da carezze e baci, avremmo fatto tutto quello che potevamo, avrebbe avuto tutto quello che voleva, senza parlare, senza chiedere, potessi darei la mia stessa vita per lui, se solo potessi tornare indietro …..
La prossima settimana iniziamo gli incontri con la psicologa, spero ci servano a qualcosa, spero mi aiutino perché davvero non so dove trovare la forza.
Non mi va di uscire, vedere nessuno, sto bene sola chiusa in casa sul divano o solo con mio marito, gli amici cercano di avvicinarsi ma io li sto allontanando, non ne ho voglia …..
Come vorrei tornare indietro di 1 mese …… avrei ancora il mio bambino nella mia pancia, lo sentirei ancora muovere e saprei che c’è, invece non c’è più.
qualcuna di voi mi conoscerà e saprà qualcosa di me, altre forse no, non ho mai scritto molto.
Ero alla 34+4, finalmente, il pancione, dopo 3 aborti alla 8,10 e 6 settimane, 3 in 3 anni ….. avevamo tanti sogni io e mio marito, tanti progetti insieme, la sua cameretta gli sarebbe piaciuta perché il suo papà aveva fatto un ottimo lavoro, ed è ancora li per lui.
Sono rimasta incinta ad aprile 2013, spontaneamente, dopo tanti tentativi ed in lista per luglio per la fivet, problemi di pressione ballerina, in rialzo, su consiglio della mia ginecologa ho iniziato ad assumere la pastiglia, in cura già con cardioaspirina per una mutazione della trombofilia.
Ogni tanto corse al ps perchè non lo sentivo muovere ma tornavo sempre a casa tranquilla perchè il bimbo da eco e visita stava bene ....
All'ospedale ero anche monitorata facendo ecografie di 2° livello + flussimetria, sempre risultate regolari con buona crescita del bambino.
Raggiunte le 33+3 settimane, esattamente la domenica 01 dicembre mi sono rivolta al ps ginecologico perchè nella notte ed al mattino non sentivo muovere il bambino, mi hanno subito fatto un tracciato da cui è risultato tutto nella norma, battito forte e regolare, al che mi fanno un eco di controllo da cui risultato tutto ok ma il bambino non si muoveva, flussi perfetti, crescita regolare, dall'ultima eco, l'eco è durata parecchio ma il bimbo non si muoveva e mi è stato detto che probabilmente aveva delle fasi di sonno parecchio lunghe, mi misurano la pressione, era leggermente altina probabilmente per l'agitazione delle ultime ore, mi ricoverano per sicurezza, dopo 1 oretta altra eco ed allora il bimbo si era svegliato e si muoveva, muoveva bene le manine e le gambine, mi mettono sotto tracciato, tutto bene.
Sono rimasta in ospedale sotto controllo per una settimana, 3 tracciati al giorno, 3 controlli pressori al giorno, controllo urine giornaliere e prelievi del sangue 1 giorno si ed 1 no, terapia con ferro, acido folico, cardioaspirina come già facevo.
Passa la domenica, tracciati sempre perfetti, a volte difficili da fare perchè il bambino si muoveva tantissimo, altri più tranquilli e lunghi perchè non si muoveva .......
Lunedì 9 dicembre l'ostetrico che mi mette il tracciato alle 7.00 mi dice che era perfetto, durata la canonica mezz'ora, pressione ok.
Alle 15 pressione ok ed altro tracciato, questo aveva un oscillazione diversa dagli altri, non oscillavava tanto come quello delle 7, ed il bambino aveva il singhiozzo, me lo lasciano un pò per vedere se cambia, mi fanno stare anche in piedi, alle 16 me lo tolgono e mi dicono di mangiare qualcosa ...... alle 17.30 tornano con la macchina per il tracciato e mi attaccano, tracciato identico a quello delle 15, ad un certo punto arriva il ginecologo di turno e mi dice che fa nascere il bambino perchè il tracciato è sospetto .......
Da li è iniziato l'incubo, in fretta e furia mi preparano, vado in sala operatoria, mi attaccano al tracciato mentre mi fanno le domande di routine ed arriva mio marito che vede con i suoi occhi il tracciato nuovamente normale come quello del mattino ed anche le ostetriche lo commentano come un tracciato normalissimo.
i medici scherzano con me dicendomi anche che stava per arrivare il mio regalo di compleanno visto che il 17 compivo gli anni ..... per loro era routine, una cosa normale .....
Io ero agitatissima, continuavo a tremare dalla paura e piangevo, entro in sala ed il mio bambino nasce alle 19.44, ma non lo sento piangere, nessuno mi dice niente, il chirurgo finisce con me e poi mi dice che va a vedere e verrà a dirmi qualcosa.
dopo 1 minuto torna e mi dice che "il mio bambino non sta male ma hanno dovuto intubarlo" di non preoccuparmi .......
poi mi spostano, vedo mio marito e nell'altra stanza ostetrici, pediatra, rianimatore, chirurgo erano tutti attorno a lui, ci dicono che hanno chiamato l’ospedale di un altra città per portarlo la nella culla termica all'unità neonatale intensiva, ma quando arrivano, dopo 10 minuti se ne vanno con la culletta vuota, Alessio è morto alle 21.35 ........
L'equipe è stata tempestiva, ha fatto tutto quello che poteva, almeno credo e così ci hanno detto, ma non si è salvato.
Abbiamo dato il benestare per l'autopsia e speriamo in una qualche risposta che ci dica il perchè è andata così.
I suoi polmoni attaccati alla macchina si espandevano ma da solo non ce la faceva.
Lunedi scorso siamo stati dal medico che ha fatto l'autopsia, ci ha riferito che a prima vista non ha potuto notare niente di eclatante, a parte i polmoncini che da una prova empirica che ha fatto, non si sono espansi come avrebbero dovuto, si riserva ovviamente di fare tutti gli esami autoptici ai campioni che ha prelevato.
Forse i polmoni non erano ancora maturi, ma a 34 settimane non dovrebbero essere funzionanti?
Il bambino aveva 2 giri di funicolo intorno al collo ed il liquido era tinto, ciò vuol dire sofferenza? ma quando?
Era così bello, 2 kili di peso, un cucciolino, ma neanche tanto piccolo per essere a 34 settimane …… con il suo visino, e le sue guanciottine piene, perfetto, identico al suo papà, come si fa ad andare avanti, come si fa a superare, come si fa a dire la frase, “è morto mio figlio” ????????
Una persona non dovrebbe soffrire così. Nemmeno il mio peggior nemico dovrebbe soffrire come sto soffrendo io in questo momento, e vedere mio marito piangere come un disperato, insieme a me mi ha fatto ancora più male, vederlo così, il pensiero di quella sera, insieme, mi fa venire il gelo alle ossa …..
Siamo stati dei genitori attenti, dopo quello che avevamo già passato eravamo attentissimi ad ogni singolo movimento, ad ogni singola cosa, sono stata a casa dal lavoro subito, a riposo forzato i primi 3 mesi e che bellezza quando a luglio abbiamo iniziato a dirlo al mondo, volevo mettere i cartelli per dire a tutti che ero incinta.
Questo bambino lo volevamo così tanto, l’abbiamo aspettato così tanto, eravamo così fieri della nostra panciona, volevo che tutti la vedessero, e quando lo sentivo muovere e lo dicevo le mie amiche erano sempre pronte con una mano per sentirlo, era il mio orgoglio.
Ed ora, invece di essere qui con me la caldo nella sua culla o in braccio a me, lui è la al cimitero, solo, al freddo, dentro un loculo ……
la benedizione, il funerale, io non c’ero, ero all’ospedale e non ho potuto vedere ma mi hanno detto che c’era una marea di gente, tutti quelli che ci vogliono bene e che già ne volevano a lui prima di conoscerlo.
Sarebbe stato consumato da carezze e baci, avremmo fatto tutto quello che potevamo, avrebbe avuto tutto quello che voleva, senza parlare, senza chiedere, potessi darei la mia stessa vita per lui, se solo potessi tornare indietro …..
La prossima settimana iniziamo gli incontri con la psicologa, spero ci servano a qualcosa, spero mi aiutino perché davvero non so dove trovare la forza.
Non mi va di uscire, vedere nessuno, sto bene sola chiusa in casa sul divano o solo con mio marito, gli amici cercano di avvicinarsi ma io li sto allontanando, non ne ho voglia …..
Come vorrei tornare indietro di 1 mese …… avrei ancora il mio bambino nella mia pancia, lo sentirei ancora muovere e saprei che c’è, invece non c’è più.