GravidanzaOnLine: il Forum

Sono rimasta incinta "per miracolo".. nel senso che non ci stavamo nemmeno provando e quando non mi sono arrivate le mestruazioni il primo pensiero è andato ad una menopausa precoce invece che ad una gravidanza..

Abbiamo passato tutta la gamma delle emozioni che passiamo tutte quando non ci aspettiamo un bimbo.. dallo stupore, alla gioia, la paura, i dubbi, la speranza..

Avevo sempre mal di pancia, tipo dolori mestruali, e tanta tanta tanta nausea, e stanchezza.
Ho iniziato a leggere tutti i vostri post qui sopra e volevo aprire un post tutto mio, dove conoscervi e raccontarvi questo nostro inaspettato viaggio, ma avevo paura che "portasse male" perchè sono grande e perchè so che le cose possono sempre andare male e so che quello che pensiamo succeda sempre agli altri a volte succede anche a noi, anche se fa schifo..

così non ho scritto niente, e sono andata avanti a leggervi, a conoscervi, a piangere a volte di gioia per voi a volte di tristezza..

ho iniziato ad avere delle perditine marroni. la ginecologa mi ha rassicurato del fatto che essendo marroni erano cosa vecchia e che non dovevo preoccuparmi.. ho letto che anche qui le perdite marroni sono considerate da praticamente tutte voi come una pulizia di vecchio sangue stagnante, quindi mi sono tranquillizzata..

abbiamo fatto la prima eco e il bambino si era attaccato perfettamente, c'era tutto al posto giusto.

sempre più miracolo: io ho 44 anni. ho letto di donne che tentano con i farmaci, con l'inseminazione.. invece noi non ci siamo nemmeno accorti di avere avuto un rapporto "a rischio" e cercavamo di pescare nella memoria cosa fosse successo quel 18 aprile ...

seconda eco: 11esima settimana.
Cuore galoppante, bimbo che si agitava tutto, come a dire "hey!! sono quiii!!"

è stato bellissimo.

siamo tornati a casa pieni di gioia, pieni di speranza, con un figlio o una figlia fra di noi, con un futuro..

la nostra vita ha assunto una dimensione diversa..

io ho già un bimbo.. a dire il vero è un ragazzo perchè ha tredici anni.. abbiamo voluto aspettare a dirglielo.. volevamo aspettare l'amniocentesi.. il mio compagno diceva che era da incoscienti non farla visto la mia età.. abbiamo scartato tutti gli altri esami per essere sicuri che almeno per quelle malattie andasse tutto bene, anche se nella mia follia materna non ero tanto convinta di questa scelta..

ho fatto tutti gli esami, non avevo preso l'acido folico dall'inizio, e i fatidici 28 giorni erano già passati, quindi il tubo neurale era già definito.
i miei esami evidenziavano uno sfacelo fra emoglobina (ma sono diciamo abituata), vitamina d, vitamina b12 e folati... ma la ginecologa ci ha detto che non dovevamo preoccuparci molto..

ho prenotato la morfologica.. il 28 agosto avrei dovuto andare a vedere tutto.. il primo agosto avrei dovuto fare l'amnio.. il primo luglio siamo andati a fare il controllo dalla ginecologa.. io avevo paura, volevo essere rassicurata del fatto che andasse tutto bene, avevo l'ansia di vedere il cuoricino battere all'impazzata come avevo visto l'undici di giugno..

siamo arrivati da lei e quando ci siamo seduti io ho chiesto di vedere prima e di parlare poi da tanto ero ansiosa.. la dottoressa e il m io compagno hanno scherzato sul fatto che alcune di noi donne diventano talmente ansiose quando sono incinte, intanto mi spalmava il gel sulla pancia, intanto ridevamo, intanto lui mi dava la mano e si accomodava con il mento per guardare la sua bambina..
sulla pancia non va bene, non si vede niente, forse perchè non sono una silfide.. allora proviamo ancora con la transvaginale..
ma scusa, penso io, scusa ma se fanno la villocentesi alla 12esima/13esima settimana, se la fanno con un'ecografia esterna.. e il bambino si vede.. perchè il mio no? sarà davvero la ciccia?.. la mia ansia monta.. la ginecologa scherza un po' meno, il mio compagno sorride e mi da un bacio..
sonda transvaginale.. gel.. non c'è luce..

non c'è luce :(

la dottoressa non ci guarda e dice "non va bene".
io penso che per sempre quando chiuderò gli occhi distrattamente senza proteggermi il cuore rivedrò il profilo della mia dottoressa, la penombra di quella stanza, la mano del mio amore che stringe la mia, il monitor con quel pupazzino senza vita in mezzo a una cosa torbida senza luce..

non è cresciuto.
dalla decima settimana non è cresciuto.
non si muove.
non c'è battito.
non c'è più.

se n'è andata..


ma scusa..
ma come è possibile che se ne sia andata?
ma è arrivata da sola. ha fatto tutto da sola.
è arrivata così inaspettatamente, ha portato uno tsunami di emozioni, ha scompigliato tutto, ha cambiato la nostra vita.. ma per cosa? che senso ha andarsene?

non riesco a capirlo. non riesco non riesco non riesco.

ci ha salutato in quell'eco, mentre c'era il cuore che batteva forte forte, con le braccine e le gambine che si agitavano tutte, abbiamo pensato che ci dicesse che c'era.. ma poi non c'era più.


mi sento derubata. disperata. arrabbiata. colpevole anche. magari se avessi preso le vitamine, magari magari magari magari.. ma tanto non cambia niente.

e sono vecchia. quindi magari non accadrà nemmeno più. ma io non ci pensavo ad un bimbo. e ora non voglio, non voglio non essere più incinta,non voglio non incontrarla, non voglio andare a fare il raschiamento domani. mi fa schifo. non riesco ad accettare il fatto che non ci sia più vita e il mio corpo continui a proteggerla! non lo capisco, esce da ogni logica animale che conosco e che capisco.
continuo ad avere nausea, continuo a sentirmi il seno grosso, continuo a percepire gli odori più lievi, continuo a sentirmi incinta. non voglio andare in ospedale domani mattina a farmi "ripulire".

non faranno nemmeno l'indagine istologica.. mi hanno detto che è una cosa "talmente comune" che nei primi tre casi non si va a guardare..

talmente comune?
veramente?

che schiaffo.

allora tutte le volte che pontifichiamo sul "tenere o meno" un bambino.. siamo soltanto degli illusi che si credono onnipotenti?

talmente normale perderlo nei primi tre mesi, talmente normale perderlo prima che nasca, talmente normale che a volte nasce anche morto, talmente normale che spesso nasce e muore dopo un po', talmente normale che a volte nasce e poi scopri che è molto malato, talmente normale che poi poi poi..

io pensavo che fosse talmente normale che rimani incinta e partorisci e cresci un figlio.

una povera stupida illusa ignorante.

guardo mio figlio che inizia ad avere i baffi, e a sognare la sua vita di ragazzo che diventerà uomo, perdere le ore cercando di capire i testi delle canzoni, ascoltare trecento volte l'intro di un pezzo soltanto per l'emozione di un accordo minore.. lo vedo innamorarsi della prima ragazzina, fare il duro con me e poi venirmi a cercare prima di dormire per avere un po' di coccole anche se poi lo bacio in pubblico e si vergogna...

lo guardo e penso che ho dato per scontato la sua presenza fino ad oggi, pensando che fosse talmente normale averlo che invece non è vero.

ho imparato quanto mi ama il mio compagno, ho imparato che la nostra storia è bella e che mi posso fidare, e forse che, anche se vecchi, siamo cresciuti e ci siamo rafforzati.

guardo tutto con occhi diversi, mi sento come se mi fossi risvegliata.. magari sono gli ormoni e sono impazzita, magari ho capito qualcosa..

voglio il mio bambino.
lo voglio tantissimo. lo rivoglio.

domani devo andare alle otto e mezza a digiuno, non mi faranno nemmeno un'ecografia prima di procedere, perchè prendono per buona quella che ho portato..
ma se ci fosse un errore? sto lottando con la tentazione di andare da qualche parte e dire che sto male, così mi fanno un'eco e mi dicono che ma no signora va tutto bene, guardi qui..

voglio il mio bambino.

l'ostetrica ieri al colloquio mi ha detto "ma si, guardi,tanto lei fa il raschiamento, poi aspetta un ciclo e poi ci riprova. se è rimasta incinta per caso vedrà che potrà risuccedere nonostante l'età".

sarà vero?
è da matti fare un figlio alla mia età, ma in questo momento mi sento come se fossi una ventenne. un po' esaurita a dire il vero, ma non mi sento vecchia.. mi sento soltanto piena di dolore e voglio il mio bambino.

non posso che abbracciarti......... e lo stesso abbraccio lo devi dare ogni sera al tuo cucciolo che cresce così in fretta e che viene a prendersi le coccole da te, perchè nulla è scontato nella vita e un abbraccio non dato potrebbe essere quello che rimpiangerai per sempre. Non c'è niente di scontato in questa vita che ci dà tanto ma ci toglie il doppio e quando cii succedono queste cose, dal perdere un bimbo troppo presto, dal non vedrlo nemmeno alla prima eco pur avendolo desiderato, anche al perdere qualcuno che pensavi sarebbe rimasto accanto a te per sempre. Non c'è niente, niente di scontato. E noi siamo qui a subire, e a rialzarci ogni volta. Si, perchè bisognna rialzarci! Tu ora sai qual è il tuo desiderio in questo momento, cerca di fare in modo che si avveri. CCon la paura nel cuore, ma anche con la consapevolezza di poterci riuscire.

hai scritto delle cose verissime, strazianti.
Un abbraccio virtuale.

Con quello che hai scritto, hai descritto tutte le emozioni che viviamo noi donne che abbiamo dovuto subire un aborto, le gioie mozzate dalle parole del dottore, il sorriso spento da un'ecografia che non c'è, e quella speranza che ti accompagna prima del raschiamento in cui preghi che sia un errore...50 anni, 20,30...siamo tutte uguali, il dolore è lo stesso!

Ti mando un forte abbraccio

Oddio Lixy mi hai fatto tremare il cuore. Mi manca il respiro.
Non so che dirti purtroppo... Mi dispiace, sinceramente. Ma davvero. Non mi conosci, non ti conosco, ma stasera penso a te e al tuo pupazzetto.
Mi dispiace davvero.

A me ancora dopo più di tre anni rimbalzano nella mente e nel cuore le parole del ginecologo che durante la morfologica del mio primo bimbo tanto amato e tanto cercato mi ha detto "Mi spiace ma io mi fermo qua. Non ha senso andare avanti. C'è una malformazione gravissima".
Il mio mondo si è spento in quel momento. Non si è mai più illuminato come prima. Anch'io non ho capito. Non capivo. Non accettavo. Ho dovuto partorire il mio bimbo ancora vivo perchè non aveva chance di vita al di fuori di me. Avrei voluto proteggerlo dal mondo. Invece l'ho ucciso io per farlo stare bene. Era tutto così assurdo, così doloroso. Incomprensibile ancora oggi.
"le cose capitano". Si è vero capitano. Ma quando capitano a te il tuo mondo non è più come prima.
Ora ho un bimbo stupendo di 11 mesi. Sto per compiere 42 anni. Il mio sogno è di dargli un sorellino. Ma so che il destino mi renderà la cosa praticamente impossibile. Per avere il mio gioiello ho faticato tanto, due inseminazioni, due ICSI. Dieci embrioni persi. E una gravidanza piena di paure e ansie.
Ma voglio provarci perchè alla fine appunto nulla è scontato. Quindi non è scontato che io non possa riuscirci di nuovo.
Non è scontato che tu a 44 anni non possa riprovare la gioia di diventare mamma di nuovo.
Non è scontato che debba andare male di nuovo.
Forse il tuo piccolo amore è arrivato veloce dal cielo per dirti "mamma guarda che ti devi curare e prendere le vitamine se vuoi che io rimanga con te per sempre". >Ti ha dato il messaggio. ora tu prendi le vitamine e preparati a "riaccoglierlo" questa volta forse per sempre.
Ti sono vicina.

le tue parole sono così piene di dolore e così vere.
Mi dispiace tanto, purtroppo tante di noi conoscono ogni sfumatura di quello che racconti.
Non ho consigli, non ho parole che possano alleviare il macigno che hai nel cuore, ma ti abbraccio forte, un abbraccio ricco di comprensione.
Paola

Mi spiace immensamente......
le tue parole sono vere e....so' di non avere le parole giuste per aiutarti psicologicamente....
ma non ti resta che accettare, anche se tutto cio' e' ingiusto......e lottare nuovamente, questa volta, con la convinzione di potercela fare e di portarti a casa un piccolino da amare incondizionatamente come stai facendo con il tuo tredicenne........
un abbraccio di cuore!

Mi sono ritrovata nelle tue parole nonostante siano passati 6 anni..e abbia due bimbi.
Ma la scena che hai descritto, le sensazioni che provi, il raschiamento...se solo ci ripenso, sono + vive che mai.

Mi dispiace tantissimo per come ti senti.
Purtroppo è un dolore vivo con il quale piano piano imparerai a convivere.
Non ci sono risposte a tante nostre domande. E non credo che nessuna possa farti stare meglio.
Aggrappati all'amore di tuo marito e al tuo piccolo grande uomo.
E poi chissà...magari avrai di nuovo un'altra bellissima possibilità.

Hai descritto bene ciò che molte qui, e anche io, hanno provato, seppur in forme diverse.
Ho imparato che ciò che è clinicamente normale a volte è una pugnalata nel cuore.
Ho trovato meraviglioso quando dici che pensavi fosse normale rimanere incinta, partorire e crescere un figlio.
Perchè credere qs cosa qui è la forza delle mamme.
Di insidie è pieno il mondo eppure accogliamo con amore, passione e speranza le nuove vite.

Non sei vecchia, sei grande, hai la pienezza per vivere a fondo ciò che ti è successo, per cullarti nel dolore, per superarlo.
Raccogli i messaggi della vita.

lixy cara sono senza parole........... mi spiace anche per tutte voi che hanno una speranza ma svanisce così senza dare una spiegazione.. Io sono stata fidanzata 8 anni; da 9 mesi ci siamo sposati Il problema e' che convivo con la mia piu' grande paura e non mi do pace: noi desideriamo, se Dio ce lo permetterà un giorno, diventare genitori ma io personalmente ho il terrore che da un momento all'altro possa succedere qualcosa al mio piccolo e non mi do pace per questo proprio perche' vedo che e' una cosa troppo frequente l'aborto nei primi tre mesi (potrebbe essere anche superabile questo trauma) ma vedo che a volte nasco morti o muoiono dopo poco e io non ce la farei....... So che bisogna essere ottimisti (non potra' succedere) invece e' una cosa che mi "uccide" più di ogni altra cosa.....facciamoci forza amiche mie

Ho letto le vostre risposte e mi ci sono aggrappata.
Grazie.

Il giorno stesso del post continuavo a pensare e ripensare che poteva esserci un errore, un piccolo margine di miracolo.. così ho chiamato una clinica vicina casa mia e ho chiesto ad un ginecologo di farmi un'eco per controllare. hanno guardato in tre, più una infermiera, ed era proprio vero, era proprio immobile e senza battito..

così sono andata il giorno dopo al buzzi a digiuna da mezzanotte, anche di acqua, piena di tensione e continuavo a scoppiare a piangere.
quando sono arrivata là mi sembrava tutto orribile, e c'erano altre sei donne oltre me sedute su quelle seggioline da ospiti che aspettavano di essere protocollate e mandate in camera.
quando ho visto che i compagni venivano mandati a casa mi ha preso una botta di ansia e di isterismo e ho iniziato a singhiozzare perchè va bene tutto ma io da sola non ci volevo stare lì, però ho avuto un trattamento diverso. mi hanno messa in camera da sola e hanno lasciato che il mio compagno stesse con me, l'infermiera mi ha anche fatto una carezza quando mi ha chiamata per mettermi il braccialetto (quello che di solito poi mettono anche al bambino)..
dopo abbiamo capito che il trattamento era diverso perchè le altre erano lì per abortire volontariamente i loro bambini (e giù altre lacrime, e altro senso di ingiustizia, e di impotenza, e rabbia)..

sono andata a piedi in sala operatoria, ero terrorizzata, un freddo cane, questo lettino ginecologico operatorio.. mi sono dovuta sdraiare in posizione ginecologica e loro armeggiavano con tutte le cose intorno a me, l'anestesista mi prendeva (e rompeva, ma capita) le vene, il ginecologo preparava le cose, insomma erano tutti operativi.. io cercavo di parlare, di scherzare, di stabilire un contatto con loro ma non mi consideravano tanto, o forse non me ne sono nemmeno accorta..
poi la mascherina con l'aria dolciastra, la sedazione profonda, e la spiacevole sensazione di svenire - ciao.

mi hanno svegliata e la prima cosa che ho sentito è stato un dolore forte forte al ventre, e poi mi sono accorta che questa anestesia era proprio leggera rispetto a quella per il cesareo, e poi mi hanno chiesto di spostarmi sull'altro lettino e poi mi sono sentita inondare da un calore liquido e ho detto che mi stavo dissanguando, così sono corsi tutti a vedere e a cercare di rimediare questa bella emorragia (tanto per non farsi mancare niente..). mi hanno messo una flebo di ossitocina, mi hanno detto che l'utero non si contraeva e poi quando ho visto il monitor e ho visto che avevo 80 su 35 di pressione con 42 battiti li ho guardati e ho detto "ciao".. porcamiseria stavolta muoio :( che schifo.
invece si sono dati tanto da fare e piano piano mi hanno ripresa per i capelli.

infermiere che venivano ogni cinque minuti per misurarmi la pressione, per cambiarmi le flebo, per controllare il sanguinamento.. per fortuna si è fermato quasi subito.. dopo la terza flebo mi hanno fatta alzare per evitare altri danni e camminare un pochino, e per fortuna perchè faccio ancora pipì ogni battito di ciglia quindi è stato davvero un sollievo poter andare da sola in bagno e non aspettare la padella..

sono stata a digiuno fino alla sera per il rischio di dover tornare in sala operatoria, ma il mio compagno era con me, ed erano tutti gentili e carini.. non mi posso davvero lamentare.

mihanno fatto tornare a casa due giorni dopo, con l'emocromo che si era riassestato più o meno e praticamente senza perdite..
però non è che non ne ho proprio più..
a volte le ho, a volte no, a volte sanguino a volte escono grumetti..
ho letto un po' qui nel forum (facevo meglio a stare ferma) e ho visto che alcune hanno addirittura fatto due volte il raschiamento. prego tanto che non sia così anche per me :(
vado in bagno di continuo a controllare l'assorbente, appena vedoun po' di sangue mi agito e sono terrorizzata di riavere un'altra emorragia (non mi hanno dato methergin o altri farmaci, forse per la superdose di ossitocina dopo l'emorragia).
Sono terrorizzata di star male e di qualsiasi sf**a che possa accadere.
Mi sento totalmente fuori di testa. passo da una specie di tranquilla ansia ad una sorta di gaiezza a scoppiare a piangere mentre vedo una pubblicità o mentre qualcuno mi sorride.
non è proprio tristezza, è più che altro disperazione che viene da non so dove, come quando vomiti, che ti sale e non riesci a trattenerti: uguale. improvvisamente mi vengono i conati di disperazione e piango tantissimo come un bambino tanto stanco.. poi mi passa.

il mio compagno è stato forte, sorridente, una roccia. ora ha sempre sonno, è stravolto, sembra invecchiato e ha una specie di mal di testa :(

ragazze che botta.

so che poteva andare peggio, ho imparato che c'è sempre un peggio. ho capito adesso.

però che botta :(

vorrei che passassero due mesi in un istante, vorrei tanto che l'intervento sia stato fatto bene, senza cose strambe, residui, ulteriori prove da sostenere.. vorrei che si riassestasse tutto, vorrei riuscire ad andare a fare un po' di spesa senza essere in preda al terrore o senza spaventarmi a morte se sento l'assorbente bagnato..

inutile dire che vorrei tornare a quell'11 giugno, alla mia ecografia sorridente e vitale, e a quel momento di perfetta felicità che ho provato e che adesso mi sembra quasi una cosa cattiva perchè è rimasta lì e al suo posto ho il terrore, la pressione bassa, la tachicardia e queste perdite di sangue che mi spaventano a morte.

vi ho sentite tanto vicine e vi sono vicina, questa cosa che accade, non a me, a tutte noi, a tutte le altre, fa schifo.
e continuo a pensare che c'è un senso, un motivo,una lezione da imparare, un disegno divino, continuo a pensare, continuo a pensare ma non è che trovi tanta pace nei miei pensieri o nella fede (che non è proprio il mio forte), o nella mia famiglia..

passa, vero?
sono normali le perdite intermittenti? e i dolori?
anche la disperazione, no? è normale?

scusate la lunghezza dei post, è che mi sento sola da matti e mi sembra che così magari passa un po' prima..

Certo che passa.
A me avevano detto che le perdite potevano essere poche o tante e che il ciclo successivo poteva essere più lieve o più abbondante.
Io perdite ne ho avute poche, ma il primo ciclio è stato un fiume.

Io mi sono sentita in lutto fino al ciclo successivo, quando mi è sembrato che il mio corpo riprendesse la sua normalità.
Ho chiuso la faccenda, per quanto si possa, con l'esito istologico e con la visita di controllo.

Passa, vedrai che passa.

Ho letto oggi tutta la tua storia... ti abbraccio forte forte, non sei sola purtroppo, le tue parole sono anche le mie, so di cosa parli....

passa. Per alcune più lentamente, per altre più velocemente...... a me è servito il test positivo di due mesi dopo per farmela passare. E' stato come ricominciare a vivere e a sperare. A credere che il mio piccolo che se n'è andato prestissimo abbia voluto fare prima un giro di ricognizione per vedere cosa avrebbe trovato in caso si fosse fermato...ci ha pensato un po' e poi ha deciso che questa famiglia non è poi così male. Ha visto il suo fratellino, ancora piccolo, che adora i bammbini e fa loro sempre un sacco di coccole, e ha visto una coppia che lo desideraava e che da mesi 'ha cercato. Una coppia che è morta insieme a lui e che insieme a lui è tornata a gioire quando ha visto che c'era di nuovo.....e si è fermato. Ho fatto un sogno strano in quel periodo. Se non avessi avuto l'aborto avrei dovuto partorire ad ottobre. Ebbene, era ottobre, partorivo, mi portavano via il bimbo dicendomi che stava bene, ma non me lo facevano vedere e non mi dicevano neanche il sesso. Più tardi andavo dalla pediatra. Riconosco una cara amica di mia mamma scomparsa tanti anni fa, e che praticamente mi ha fatto da seconda mamma. Le chiedo "il sesso si può sapere?" e lei "se vuoi che sia una bambina, è veramente una bella bambina". Io la stringo a me, lei si aggrappa forte, poi la lascio tra le braccia di questa signora. E me ne vado. Mi ha aiutata questo sogno che ho fatto. Mi ha fatto pensare che quella cucciola fosse in buone mani e mi ha fatto tornare la speranza che tornasse di nuovo da me. Ora sono di nuovo incinta (ho preso la cicogna al secondo ciclo buono dopo l'aborto), a dicembre se tutto va bene tornerà da me. Non voglio sapere il sesso, ma dentro di me so che è quella bimba che è vouta tornare a prendersi le coccole della sua mamma..... un abbraccio forte cara, e piangi, sfogati finchè vuoi..... ma non perdere la speranza se hai ancora il desiderio di ridiventare mamma!

un abbraccio.. vorrei che fosse un abbraccio di speranza.. per riprovarci appena possibile

Chiedi se passa, io a questa domanda sinceramente non so rispondere, io ci penso tutti i giorni ai miei tre angioletti e il dolore la rabbia la tristezza non vanno via, ora sono alla 29 settimana, e sono piena di paura perchè come dici tu ormai per me non è più così scontato rimanere incinta e partorire, ho sempre paura che possa succedere qualcosa, forse quando terrò tra le braccia la mia bambina allora potrò dire che passa.
Ti abbraccio forte

ho letto tutto d'iun fiato la tua storia... ti capisco, capisco il tuo dolore, la tua ansia, i tuoi perche'... anche io dopo soli 8 gg dal tuo venivo ricoverata e 'svuotata' ...coem dicono loro....
tutti molto carini, e a dirmi... vedrai che tornerà.. e sì, ma è la seconda volta... non so se la sopportero' una terza volta...
Posso dirti che il dolore non passerà mai ma si affievolirà e risulterà piu sopportabile...
ti abbraccio con tutto il mio affetto.