Maximilian, il mio guerriero su una stella
Inviato: 10 nov 2010, 14:50
22 Luglio 2010, 17.00, morfologica: “Ecco qui un bel maschione, un bel guerriero”..queste parole avevano portato me e mio marito (per le agostine 2008 wonder e wonderone)in uno stato di beatitudine..ce lo aspettavamo un po’, fantasticavamo sul fatto che avendo avuto una magnifica bimba due anni prima, questa gravidanza ci avrebbe portato il maschione di casa..”il guerriero” come detto dal dottore.
Prima di Sophia avevo avuto un aborto spontaneo alla 6° settimana, ritenuto, e dopo una emorragia che non si arrestava sono stata ricoverata d’urgenza per il raschiamento, 2 ore finito tutto, portato via tutto, tutto vuoto, tutto silenzio dentro di me. Un silenzio che fortunatamente è durato poco tempo, il giusto necessario per riprendere le forze e le funzionalità, poi la bimba. Ero convinta che il destino e il Cielo avessero già fatto i conti con me, con noi, che tutto lo schifo l’avevo buttato alle spalle, mi sono sentita talmente protetta e sicura che sono sempre stata molto positiva sia con la gravidanza di Sophia che con questa seconda di Maximilian, tutto procedeva secondo lo standard, tranne a fine luglio, dopo la morfologica ho iniziato ad avere delle banalissime e assolutamente innocue infezioni alle vie urinarie (dagli esami delle urine) curate con cicli di antibiotici ad ampio spettro. Essendo poi in vacanza e spostandomi tra l’Italia e la Germania (wonderone è tedesco) la mia ginecologa non aveva pensato di farmi fare i tamponi cosi prematuramente, tanto la carica batterica era minima, gli antibiotici avrebbero fatto effetto (escherichia coli ed enterococcus faecalis).
18 settembre 2010: matrimonio di amici alle porte di Pavia, che risate, bella la sposa, uumm che buono il cibo, perfetta atmosfera, mi sentivo un leone, il vestitino bello, i sandali nuovi, abbronzata…che sc**a…non sapevo che di li’ a poche ore sarebbe iniziato il mio calvario…dalle risate alla paura..all’incubo piu profondo…sto pranzando e le acque si rompono, max si muove da matti cerco di accarezzarmi la panciona per calmarlo ma..28 settimane è troppo presto… anche se non in periodo criticissimo..mi convinco e mi convincono che oramai il mondo è pieno di bimbi settimini, mi sorridono mentre arriva d’urgenza l’ambulanza dicendomi “dai dai che stanotte arriva il pupo”..e cosi mi cullo in questa convinzione, io e mio marito siamo leggermente piu sereni pensando che il San Matteo è un ospedale all’avanguardia come reparto di neonatologia e soprattutto di prematuri, che il tragitto in ambulanza è di soli 15 minuti, che tutto andrà bene e che nella sfig..non potevamo capitare in un posto migliore. MI fanno subito esami urine e tampone, mi bucano da ogni parte, punture di Bentelan per sviluppare i polmoni del pupo, flebo per fermare le contrazioni che però non avvertivo fastidiose, insomma sotto terapia per 3 giorni, il tempo di far assorbire il cortisone a Max e poi quanto piu si poteva resistere ad acque rotte e meglio era. Dosi di antibiotico di prassi e via..tre giorni allettata, poi inizio ad avere febbre, e Max si gira..PODALICO..non voleva proprio nascere il mio cucciolo, stava benissimo dentro, sempre costantemente monitorato, era tranquillo, era molto vispo, si muoveva sempre, stava BENE.Lunedi sera 20/09:Il sospetto dei medici diventa certezza: la rottura prematura è dovuta ad una infezione alle vie urinarie che è entrata in vagina (tamponi positivi), la bestia schifosa si chiama KLEBSIELLA PNEUMONIAE, “stia tranquilla signora, le faremo un cesareo se la temperatura inizia ad essere superiore ai 37.8 in modo che il bimbo non ne risenta”.Martedi 21 settembre 9.19 nasce con cesareo il mio principe, Maximilian, dicevano che sarebbe stato molto piccolo, di aspettarmi un esserino di poco meno di un kilo, nasce invece un magnifico guerriero di 1kg e 170gr, molto piu sviluppato in lunghezza e peso rispetto a quanto si aspettavano, ovviamente tutti sono piu che positivi, io sono sedata a metà ma devono avermi dato un tranquillante data la febbre a 38. Tutto lo staff è molto amorevole con me, tutti sorridenti, dopo il ravanamento dentro il mio corpo sento dire “eccolo qua!!! che bel bimbo”..poi il silenzio, dormo..non l’ho visto..mi risveglio serena e febbricitante in sala post partum, arriva il neonatologo incoraggiante, arriva la dolcissima anestesista che sorride e mi dice che tutto è andato bene, mi portano in camera mentre mio marito con fotocamera alla mano corre al nido. Passa la mattina cosi, in questo stato di beatitudine ..si ho la febbre, si dev o fare antibiotici, ma chissenefrega, è nato sta bene e domani mi dicono che mi porteranno a vederlo. Non lo toccherò finchè non mi sarà passato tutto, ma lo vedrò…Poi le cose precipitano, il taglio cesareo fattomi ha permesso alla bestia schifosa di contagiare il mio sangue..e il suo…Max inizia ad avere una prima crisi: la supera ma questo allarma molto i medici che presi tutti alla sprovvista iniziano a monitorarlo costantemente, il neonatologo piange,davanti a mio marito..che si abbandona ad un pianto disperato pure lui..deve avergli detto che dalla sepsi fulminante che ha contagiato Max non se ne esce vivi, o se si..se ne esce con gravi danni….Max resiste anche alla seconda crisi notturna..lo avevano chiamato guerriero..e cosi è stato..un piccolo guerriero contro la bestia…e la mattina dopo, alle 4.45, Max ha deciso di essere un angelo, l’angelo piu bello del cielo.Mio marito si è messo accanto al mio letto, ha aspettato che mi svegliassi , l’ho guardato in faccia, devastato dalle lacrime, disperato ma molto molto sereno con me..e ho capito tutto..mi ricordo che fissavo il muro, incapace di piangere, di parlare, di respirare…mi ricordo che mi sussurrava “io sono qui, ..guardami…ce la facciamo, ce la facciamo…”. Poco alla volta arrivano tutti in camera, un calvario, il chirurgo in lacrime che cerca di sostenermi, tutte le ostetriche per un abbraccio, le infermiere, la ginecologa, il primario di neonatologia…tutti commossi..tranne me, non piango..sono morta con mio figlio, e sono rinata guerriero per lui..dovevo combattere la sepsi che aveva invaso anche il mio corpo. Dopo 15 giorni di flebo, esami, aghi, vene rotte, tac, 5 antibiotici diversi a dosi mostruose, ne esco..viva..mia figlia è stata la forza trascinante, che mi chiamava e diceva MAMMA BIENI..MAMMA QUANDO TONNI…e io disperata a chiedere di essere dimessa.Ce l’ho fatta..porto sul mio corpo un taglio indelebile, ma non il cesareo, un taglio profondo nel cuore, metà se n’è andata per sempre in cielo con Max e con l’altro mio figlio (sono convinta fosse maschio perchè mentre ero ricoverata ho fatto un bellissimo sogno ..un uomo di spalle apre una porta piena di luce, e a seguirlo ci sono due ragazzi, uno sui 12 anni, uno un po’ piu piccolo, bellissimo, riccio, biondino, che si gira e mi sorride e mi saluta..i miei figli!!!)Non ho mai visto Max, nn l’ho mai abbracciato, ho solo delle foto di lui appena nato, vivo e vispo, il mio ricordo per sempre saranno i suoi calci poderosi nella mia pancia, e il suo bellissimo viso, pieno di capelli, faccino roseo, bocca grande a forma di cuoricino..uguale a sua sorella…un principe..il piu bello che io e mio marito potessimo fare. Scusate la lunghezza ma potrei andare avanti ore a scrivere di lui, forse per non dimenticarlo, per dire che anche se per poco tempo lui è passato su questa terra, che io sono due volte mamma, che mio figlio ci sarà sempre…..mi rimane tanta rabbia, tanta tanta…una rabbia che lui mi insegna giorno per giorno a trasformare in grinta per andare avanti.
Prima di Sophia avevo avuto un aborto spontaneo alla 6° settimana, ritenuto, e dopo una emorragia che non si arrestava sono stata ricoverata d’urgenza per il raschiamento, 2 ore finito tutto, portato via tutto, tutto vuoto, tutto silenzio dentro di me. Un silenzio che fortunatamente è durato poco tempo, il giusto necessario per riprendere le forze e le funzionalità, poi la bimba. Ero convinta che il destino e il Cielo avessero già fatto i conti con me, con noi, che tutto lo schifo l’avevo buttato alle spalle, mi sono sentita talmente protetta e sicura che sono sempre stata molto positiva sia con la gravidanza di Sophia che con questa seconda di Maximilian, tutto procedeva secondo lo standard, tranne a fine luglio, dopo la morfologica ho iniziato ad avere delle banalissime e assolutamente innocue infezioni alle vie urinarie (dagli esami delle urine) curate con cicli di antibiotici ad ampio spettro. Essendo poi in vacanza e spostandomi tra l’Italia e la Germania (wonderone è tedesco) la mia ginecologa non aveva pensato di farmi fare i tamponi cosi prematuramente, tanto la carica batterica era minima, gli antibiotici avrebbero fatto effetto (escherichia coli ed enterococcus faecalis).
18 settembre 2010: matrimonio di amici alle porte di Pavia, che risate, bella la sposa, uumm che buono il cibo, perfetta atmosfera, mi sentivo un leone, il vestitino bello, i sandali nuovi, abbronzata…che sc**a…non sapevo che di li’ a poche ore sarebbe iniziato il mio calvario…dalle risate alla paura..all’incubo piu profondo…sto pranzando e le acque si rompono, max si muove da matti cerco di accarezzarmi la panciona per calmarlo ma..28 settimane è troppo presto… anche se non in periodo criticissimo..mi convinco e mi convincono che oramai il mondo è pieno di bimbi settimini, mi sorridono mentre arriva d’urgenza l’ambulanza dicendomi “dai dai che stanotte arriva il pupo”..e cosi mi cullo in questa convinzione, io e mio marito siamo leggermente piu sereni pensando che il San Matteo è un ospedale all’avanguardia come reparto di neonatologia e soprattutto di prematuri, che il tragitto in ambulanza è di soli 15 minuti, che tutto andrà bene e che nella sfig..non potevamo capitare in un posto migliore. MI fanno subito esami urine e tampone, mi bucano da ogni parte, punture di Bentelan per sviluppare i polmoni del pupo, flebo per fermare le contrazioni che però non avvertivo fastidiose, insomma sotto terapia per 3 giorni, il tempo di far assorbire il cortisone a Max e poi quanto piu si poteva resistere ad acque rotte e meglio era. Dosi di antibiotico di prassi e via..tre giorni allettata, poi inizio ad avere febbre, e Max si gira..PODALICO..non voleva proprio nascere il mio cucciolo, stava benissimo dentro, sempre costantemente monitorato, era tranquillo, era molto vispo, si muoveva sempre, stava BENE.Lunedi sera 20/09:Il sospetto dei medici diventa certezza: la rottura prematura è dovuta ad una infezione alle vie urinarie che è entrata in vagina (tamponi positivi), la bestia schifosa si chiama KLEBSIELLA PNEUMONIAE, “stia tranquilla signora, le faremo un cesareo se la temperatura inizia ad essere superiore ai 37.8 in modo che il bimbo non ne risenta”.Martedi 21 settembre 9.19 nasce con cesareo il mio principe, Maximilian, dicevano che sarebbe stato molto piccolo, di aspettarmi un esserino di poco meno di un kilo, nasce invece un magnifico guerriero di 1kg e 170gr, molto piu sviluppato in lunghezza e peso rispetto a quanto si aspettavano, ovviamente tutti sono piu che positivi, io sono sedata a metà ma devono avermi dato un tranquillante data la febbre a 38. Tutto lo staff è molto amorevole con me, tutti sorridenti, dopo il ravanamento dentro il mio corpo sento dire “eccolo qua!!! che bel bimbo”..poi il silenzio, dormo..non l’ho visto..mi risveglio serena e febbricitante in sala post partum, arriva il neonatologo incoraggiante, arriva la dolcissima anestesista che sorride e mi dice che tutto è andato bene, mi portano in camera mentre mio marito con fotocamera alla mano corre al nido. Passa la mattina cosi, in questo stato di beatitudine ..si ho la febbre, si dev o fare antibiotici, ma chissenefrega, è nato sta bene e domani mi dicono che mi porteranno a vederlo. Non lo toccherò finchè non mi sarà passato tutto, ma lo vedrò…Poi le cose precipitano, il taglio cesareo fattomi ha permesso alla bestia schifosa di contagiare il mio sangue..e il suo…Max inizia ad avere una prima crisi: la supera ma questo allarma molto i medici che presi tutti alla sprovvista iniziano a monitorarlo costantemente, il neonatologo piange,davanti a mio marito..che si abbandona ad un pianto disperato pure lui..deve avergli detto che dalla sepsi fulminante che ha contagiato Max non se ne esce vivi, o se si..se ne esce con gravi danni….Max resiste anche alla seconda crisi notturna..lo avevano chiamato guerriero..e cosi è stato..un piccolo guerriero contro la bestia…e la mattina dopo, alle 4.45, Max ha deciso di essere un angelo, l’angelo piu bello del cielo.Mio marito si è messo accanto al mio letto, ha aspettato che mi svegliassi , l’ho guardato in faccia, devastato dalle lacrime, disperato ma molto molto sereno con me..e ho capito tutto..mi ricordo che fissavo il muro, incapace di piangere, di parlare, di respirare…mi ricordo che mi sussurrava “io sono qui, ..guardami…ce la facciamo, ce la facciamo…”. Poco alla volta arrivano tutti in camera, un calvario, il chirurgo in lacrime che cerca di sostenermi, tutte le ostetriche per un abbraccio, le infermiere, la ginecologa, il primario di neonatologia…tutti commossi..tranne me, non piango..sono morta con mio figlio, e sono rinata guerriero per lui..dovevo combattere la sepsi che aveva invaso anche il mio corpo. Dopo 15 giorni di flebo, esami, aghi, vene rotte, tac, 5 antibiotici diversi a dosi mostruose, ne esco..viva..mia figlia è stata la forza trascinante, che mi chiamava e diceva MAMMA BIENI..MAMMA QUANDO TONNI…e io disperata a chiedere di essere dimessa.Ce l’ho fatta..porto sul mio corpo un taglio indelebile, ma non il cesareo, un taglio profondo nel cuore, metà se n’è andata per sempre in cielo con Max e con l’altro mio figlio (sono convinta fosse maschio perchè mentre ero ricoverata ho fatto un bellissimo sogno ..un uomo di spalle apre una porta piena di luce, e a seguirlo ci sono due ragazzi, uno sui 12 anni, uno un po’ piu piccolo, bellissimo, riccio, biondino, che si gira e mi sorride e mi saluta..i miei figli!!!)Non ho mai visto Max, nn l’ho mai abbracciato, ho solo delle foto di lui appena nato, vivo e vispo, il mio ricordo per sempre saranno i suoi calci poderosi nella mia pancia, e il suo bellissimo viso, pieno di capelli, faccino roseo, bocca grande a forma di cuoricino..uguale a sua sorella…un principe..il piu bello che io e mio marito potessimo fare. Scusate la lunghezza ma potrei andare avanti ore a scrivere di lui, forse per non dimenticarlo, per dire che anche se per poco tempo lui è passato su questa terra, che io sono due volte mamma, che mio figlio ci sarà sempre…..mi rimane tanta rabbia, tanta tanta…una rabbia che lui mi insegna giorno per giorno a trasformare in grinta per andare avanti.
Quando ne abbiamo sentito parlare io e la mia compagna di stanza eravamo agghiacciate