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AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

E' doloroso e devastante se accade, ma condividere questo momento insieme puo' aiutare tantissimo
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goldenboy
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da goldenboy » 20 gen 2012, 10:04

mha... dico anche la mia ..
noi nn gliene abbiamo mai parlato,quando è successo era abbastanza piccolo x nn capire tutta la cosa,
percio lui nn si è reso conto di tutto quello che è successo,nn ci domanda e noi non gli raccontiamo niente,giusto o sbagliato che sia
ogni realta è differente una dal altra
un ciao a tutti voi :ciaociao
SI passa dal disperato bisogno di aiuto...
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Ella83
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Ella83 » 10 feb 2012, 17:33

Ciao a tutte.
Io avevo raccontato già la mia storia che è molto meno drammatica di tante altre che leggo perchè il mio aborto è avvenuto "solo" alla fine della 10^ settimana, non ho dovuto partorire è stato tutto sicuramente più veloce e fisicamento indolore. MA sono passati tre anni e mi rendo conto sempre di più di come questa ferita non si rimargini, non si rimargini mai. Me ne accorgo dal modo in cui scoppio a piangere leggendo le vostre storie, da come io senta il bisogno di celebrare il passaggio fra noi del mio bambino ogni anno, all'anniversario della sua morte. Me ne accorgo da come il pensiero di lui mi colpisca all'improvviso, quando meno me lo aspetto magari mentre lavo i piatti o sto per addormentarmi e di come nonostante tutto io non riesca a darmi pace.
A volte mi chiedo se non sia una mia esagerazione, in fin dei conti era tutto all'inizio non lo sapeva ancora nessuno,è passato tanto tempo ecc...
Eppure eccomi ancora qui, a cercare storie simili alla mia che mi facciano sentire meno sola, meno strana nel mio dolore.
Non ho nulla di lui, non so di che sesso fosse, non l'ho ai sentito muovere, ho solo la stampa un po' scura e confusa di una sua ecografia e il ricordo dell'immagine, sull'ecografo, suo cuoricino che batteva tenacemente dentro di me,
Non avevo mai sentito parlare di Anencefalia prima del dicembre 2008, ero tornata da un mese dal viaggio di nozze e avevo scoperto con gioia di essere incinta. Quando la mia ginecologa me l'ha detto insieme a quelle orribili parole "incompatibile con la vita" non avevo mai nemmeno immaginato (ingenua, ignorante, superficiale) che potessero accadere cose del genere e quando ci ha parlato di aborto è stato come se mi avesse uccisa lì, su due piedi.
Ho creduto non ci fosse altra strada. Con mio marito ci siamo fatti forza pensando che il fatto che fosse incompatibile con la vita ci sollevasse un po' dalla responsabilità della scelta, che se fosse stato un po' meno grave ci saremmo trovati di fronte a un dilemma davvero tremendo. Eppure la sera prima dell'intervento piangevo come una matta dicendo che era il mio bambino e che non volevo farlo.
Poi ovviamente l'ho fatto.
A distanza di tempo ho letto di donne che hanno scelto di non abortire, hannoo portato avanti la gravidanza finchè non si è interrotta spontaneamente o fino alla fine, partorendo bimbi morti o che sono sopravvissuti alcune ore. Questo ha risctenato il mio senso di colpa se mai si era sopito. Mi chiedo se scegliere di partorire e almeno conoscerlo, tenerlo in braccio non sarebbe stato meglio, più giusto. Avrei potuto dargli qualcosa di più di un raschiamento,qualche mese nel mio gremo, magari perfino un abbraccio, avrei dei ricordi.
Invece non ho nulla, nulla di lui.
Ho solo una data, il 18 dicembre, a cui mi aggrappo ogni anno perchè il mio piccino non sia dimenticato e mi sento stupida, stupida, stupida.
Mia figlia Melissa, nata un anno e mezzo dopo è stata una gioia totale e lo è tuttora ma nulla ha colmato quel vuoto e forse sono io stessa a non volerlo colmare perchè è l'unica cosa che mi resta della mia prima esperienza di mamma.
Un topolino in cielo 19/12/2008
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da mariangelac » 10 feb 2012, 17:49

Ella83, non esiste un dolore "lecito" ed uno che nn lo è, quindi magari potresti iniziare dal non sentirti affatto stupida. Perche non provi a scrivergli, a buttare giù tutti i tuoi sentimenti, a lasciarli accanto alla sua foto? Io sono dell'idea che se non accettiamo di viverci il dolore, questo non prende forma e nn riusciamo a dargli una collocazione, un posto speciale non troppo ingombrante che ci consente di continuare a vivere, con rassegnazione e accettazione degli eventi negativi che la vita porta con se.
:coccola
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 10 feb 2012, 18:18

Cara Ella, mi spiace tanto per quello che hai passato. Io ho affrontato un aborto terapeutico alla 22 settimana sempre per una gravissima patologia incopatibile con la vita.
Ella83 ha scritto: Con mio marito ci siamo fatti forza pensando che il fatto che fosse incompatibile con la vita ci sollevasse un po' dalla responsabilità della scelta, che se fosse stato un po' meno grave ci saremmo trovati di fronte a un dilemma davvero tremendo. Eppure la sera prima dell'intervento piangevo come una matta dicendo che era il mio bambino e che non volevo farlo.
Poi ovviamente l'ho fatto.

Anche per me è stato così. Io ci sono ancora giorni ( e sono passati quasi 3 anni) in cui piango come una disperata perchè mi sento di avere ucciso mio figlio, dimenticandomi dei gravissimi problemi che aveva.
Ella83 ha scritto:A distanza di tempo ho letto di donne che hanno scelto di non abortire, hannoo portato avanti la gravidanza finchè non si è interrotta spontaneamente o fino alla fine, partorendo bimbi morti o che sono sopravvissuti alcune ore. Questo ha risctenato il mio senso di colpa se mai si era sopito. Mi chiedo se scegliere di partorire e almeno conoscerlo, tenerlo in braccio non sarebbe stato meglio, più giusto. Avrei potuto dargli qualcosa di più di un raschiamento,qualche mese nel mio gremo, magari perfino un abbraccio, avrei dei ricordi.
Invece non ho nulla, nulla di lui.
E pensi che sarebbe stato maglio per lui? Soffrire, e poi morire senza forse nemmeno rendersi conto del tuo abbraccio?
Non pensi che possa essere un atto egoistico?
Io l'ho pensata così... mi sono addossata tutto il dolore della scelta e del dopo aborto per togliere a lui quanta più sofferenza potevo. :cuore
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai Samuele, 5/8/2011, 3,225Kg per 51 cm

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Ella83 » 10 feb 2012, 18:48

mariangelac lo faccio,l tutti gli anni all'anniversario gli scrivo qualche pensiero sul mio diario, è un modo per mantenere vivo il suo ricordo
Comunque è incredibile quanto mi sia scaricata scrivendo a voi qui. Adesso che sto cercando una nuova gravidanza per dare un fratellino/sorellina a Melissa, è come se le vecchie ferite un po' si riaprissero..
Alexxandra grazie della solidarietà. Guarda non lo so, non so quale scelta sia la più egoistica o la più giusta per loro. In realtà comunque la si guarda una scelta così è atroce, qualunque strada si prediliga poi..
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da goldenboy » 14 apr 2012, 11:12

un ciao a tutte ...
SI passa dal disperato bisogno di aiuto...
Alla disperazione di averlo trovato!!

SandyR
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da SandyR » 16 apr 2012, 12:17

Ciao a tutte io sono nuova nel forum.
Credo di essere nuovamente in attesa e domani andrò a fare gli esami... nuovamente dopo la brutta esperienza di qualche mese fa.Per fortuna ho già una bambina di 7 anni e mezzo...
Il mio compagno è affetto da FAP (poliposi familiare del colon-retto). Nel 2004 la mia prima gravidanza. è nata mia figlia che non ha ereditato il gene malato. Il 20 dicembre 2011 invece ho scelto di fare un aborto terapeutico (15 sett + 2gg) per la mia seconda gravidanza. La villocentesi aveva evidenziato che il feto aveva ereditato la poliposi. La genetista ci ha spiegato che le probabilità di avere un figlio sano sono del 50% e che in Italia ci sono solo 2 centri autorizzati alla selezione embrionale con impianto in utero (per
escludere malattie ereditarie serie). Purtroppo non potrò considerare questa opzione in quanto il mio fisico non tollera ormoni per dei problemi legati al mio fegato...quindi solo concepimento naturale!
Ed ora forse ci risiamo...con tante paure e un grosso punto di domanda... sarebbe brutto ripetere tutto!
Non dimenticherò mai la telefonata della genetista della Mangiagalli: "Signora, purtroppo non è anadata bene, il feto ha ereditato il gene malato...". Non avevo versato manco mezza lacrima perchè fino a quel momento avevo vissuto giorni e notti in tensione, pronta per un epilogo così triste...
Il dopo non è stato facile ma il non aver mai comunicato a mia figlia che aspettavo, mi ha aiutata di più a far finta di niente (anche se in cuor mio avevo molto dispiacere) e l'amore della mia famiglia e del mio compagno son serviti. Mi son state vicine tante persone e questo mi ha sempre dato la speranza...Il sogno di mia figlia è di avere una sorellina ed io lotterò, tenterò fino a d esaudire il suo desiderio.
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Giada nata in camicia il 26/09/2004 ore 18,14 -3030 gr e 50 cm di dolcezza a 41 sett
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 20 apr 2012, 20:50

Ciao goldenboy! :well

SandyR... in bocca al lupo :incrocini
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Minoupest » 22 apr 2012, 11:47

Sandy te lo auguro con tutto il cuore di poter realizzare il tuo sogno :incrocini :incrocini :incrocini
Filippo 12/03/2010 e 5 stelle in cielo TRASLOCATA 14/21 DoCincrociamo le dita e speriamo bene
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SandyR
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da SandyR » 1 mag 2012, 10:51

Minoupest ha scritto:Sandy te lo auguro con tutto il cuore di poter realizzare il tuo sogno :incrocini :incrocini :incrocini
ti ringrazio e allo stesso modo lo auguro anche a te... :cuore
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da ChiaraB » 2 mag 2012, 0:52

Io ho dovuto vivere la terribile esperienza di uccidere il mio bambino al terzo mese di gravidanza,il 19 Aprile scorso perchè era risultato affetto dalla stessa malattia genetica del fratello...è stata una decisione durissima,il dolore e i sensi di colpa non mi lasciano un secondo,sia io che mio marito siamo distrutti,non so se e come la nostra vita potrà riprendere...so che è stata la scelta giusta perchè la sofferenza di questi bimbi la vivo ogni giorno ma per una mamma dovere prendere una decisione del genere,è una sofferenza grandissima,la tua storia però mi ha fatta sentire meno sola...un abbraccio, Chiara.

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 2 mag 2012, 19:21

Mi dispiace molto chiara. Deve essere davvero una situazione dolorosissima. "Dire di no" al tuo secondo figlio che ha la stessa malattia dell'altro penso sia come "dire di no" un pochino anche al primo. Forse è questo che ti fa stare male più di tutto.
Hai tutta la mia comprensione, per quel che può valere. Ti mando un abbraccio forte forte.
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da luika » 14 mag 2012, 14:57

Forse cercando qua e cercando là ho trovato il posto giusto......Anche io come voi ho subito un aborto terapeutico alla quattordicesimaa settimana per polomalformazione fatale(ora stiamo aspettando l'esito del cariotipo)com'è dura ragazze!!!Io che sono cresciuto con valori forti:la famiglia,la fede,la preghiera...insomma tutto quello che una si augura dalla vita!Invece mi trovo a includere nella mia storia un capitolo brutto,difficile e triste.Lo scorso un aborto spontaneo alla 5+6 quanta tristezza,quanta delusione.Poi il 14 febbraio decido di fare il test....POSITIVO!!!!! Mio Dio,che bello mai e poi mai ci speravo....arrivano delle piccole perdite,ma il tutto si risolve da lì a qualche settimana.Prima visita tutto ok!Seconda visita anche,chiedo consiglio al mio gine per dare la bella notizia al mio bambino di 6 anni,e lui mi dice:aspetta la traslucenza(fissata per la settimana successiva) e io che mi dico:ma si ha ragione,arrivati a questo punto.....Chi mai si sarebbe aspettata che il 19 aprile la traslucenza rivelasse un igroma cistico!Cosè questa parola!Mio Dio il mio bambino ha dei prblemi,quali??Torniamo il 20 aprile per fare la villocentesi,ma non è possibile(il mio utero troppo retroverso fa si che l'ago non arriva dove deve) e quindi si procede con una morfologica molto approfondita.....Ricorderò per sempre quell'eco durata 40 minuti,piena di silenzi,di sotterfugi da parte dei medici e io che non capivo molto,ma che capivo che qualcosa non andava bene...."Signora si sistemi"mi dice il medico,"e poi venga di là." Ci fanno accomadare e dicono:"il quadro clinico del feto è molto grave e complesso" "presenta un insieme di malformazioni probabilmente una trisomia,vedete voi cosa fare ma il nostro consiglio è quello di prendere in considerazione di interrompere la gravidanza" Rimango ammutolita,ovattata,penso di sentirmi male,ma stanno veramente parlando con me? Aiuto facciamo una serie di domande e poi andiamo giù per parlarne,piagere e decidere....Il 23 aprile ci rechiamo in ospedale per fare l'aborto terapeutico,quante strane sensazioni tutte assieme...la paura,il dolore,il rimorso,farò bene o no, e mi dico non hai scelta,pensa a che cosa potrai offrire a questa creatura,dolore,sofferenza che vita è??? E poi come lo spieghi al tuo bambino che ora è a scuola ignaro di tutto,come reagirebbe nel sapere che avrà(sempre che arrivi a nascere)un fratellino malato e con che malattia(tante terribili malformazioni) NO NO non si può!Io che desideravo tanto tre figli...io che amo la mia famiglia più di qualsiasi altra cosa al mondo,mi ritrovo con un marito veramente speciale e un figlio altrettanto speciale frutto di tanto amore e due angioletti in cielo che vegliano su di noi!Ma nel cuore nutro una grande speranza,quella di poter ancora realizzare i nostri sogni,di donare un fratellino al nostro amore e che i nostri angeli ci aiutino!!!Questa è la mia esperienza quella che mai dimenticherò,quella che resterà sempre lì ferma in un angolo del mio cuore!
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 14 mag 2012, 15:06

Luika ti sono vicina.... ti capisco bene.... so cosa vuol dire provare quel dolore così immenso... o ho affrontato un AT alla 22 settimana... ormai sono passati quasi tre anni e 9 mesi fa è arrivato il mio piccolo Samuele a ridare un senso alla mia vita.... ce la farai... ce la farete... un abbraccio :cuore
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da luika » 14 mag 2012, 15:40

Grazie Alexxandra :sorrisoo ho letto la tua esperienza nei post precedenti.....e che dire....siamo tutte segnate da un'esperienza...e dai nostri angeli che ci vegliano dal cielo :cuore :cuore :cuore in più abbiamo i figli nati nello stesso mese e per poco anche lo stesso giorno :risatina: sono felice di conoscerti e spero possa nascere un'amicizia :thank_you:
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da PRINCY83 » 14 mag 2012, 21:17

Ciao luika,sarà una coincidenza ma anche io ho dovuto fare un aborto terapeutico nei tuoi stessi giorni io sono entrata in ospedale il 21 e lui è nato il 22 dopo 17 ore di travaglio io ero di 23 settimane capisco bene il tuo dolore anche io ho una bimba a casa lei aspettava tanto il suo fratellino ma purtroppo aveva una grave malformazione al cuore scoperta con la morfologica e confermata da un ecocardiografia fetale. Ero finalmente riuscita a trovare la causa dei mie aborti e invece il destino (diciamo cosi) a voluto che il mio piccolino avesse una rara malformazione io lo voluto vedere era bellissimo lo accarezzato lo baciato avrei voluto stringerlo forte e non lasciarlo.......... io per legge lo dovuto portare al cimitero dolore su dolore avevo desiderato tanto questo bimbo ancora io non esco di casa per paura che qualcuno mi chieda dove sta la pancia.... anche io come te voglio dare un fratellino o una sorellina alla mia bimba dobbiamo essere forti per i nostri bimbi non dobbiamo arrenderci. Sappi che ti sono vicina con tutto il cuore per qualsiasi cosa io ci sono un abbraccio forte

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 14 mag 2012, 21:30

Princy..... :cuore
Anche io ho seppellito il mio Angelo..... :cuore
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da PRINCY83 » 14 mag 2012, 22:10

Alexxandra allora tu puoi capirmi ogni giorno guardo che giorno e perche ho paura che arrivi il 22..... Non sai quanto dolore ho dentro dopo 3 aborti uno a 6 settimane uno a 14 per rottura prematura delle acque un altra a 10 e questa e' stata la botta finale vedere quella piccola cassettina bianca e' stato devastante......

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da luika » 15 mag 2012, 10:04

Princy mi dispiace tantissimo,e ti capisco veramente :cuore :cuore io ho avuto la fortuna(se così si può chiamare)di scoprire il tutto tramite la traslucenza e di riuscire a cavarmela con un raschiamento :buuu anche a me avevano dato la possibilità di proseguire,avrebbero fatto ammiocentesi alla 15° sett ma avrei comunque dovuto aspettare più tempo anche per i risultati,e sinceramente quando mi hanno detto che comunque non c'erano speranze e la situazione era grave,non me la sono sentita :buuu sarà brutale ma ho preferito proteggere da un grande dolore mio figlio,quello che c'è,quello che mi dà la forza di andare avanti....e non quello che,chissà se e per quanto sarebbe rimasto vivo dentro di me....anche se lui o lei sarà sempre vivo nei miei pensieri e soprattutto nel mio :cuore Io invece non ho visto nulla,e spesso mi chiedo,chissà quel piccolo bambino di 6cm com'è uscito e se i medici lo hanno visto,e se,e se,e se.......forza ragazze sono sicura che la vita ha ancora molto da offrirci vi sono vicina e spero nasca tra noi una bella amicizia :bacio :coccola
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da PRINCY83 » 15 mag 2012, 11:46

Sai luika anche io la decisione che ho preso la fatta un po per proteggere la mia piccola, lui aveva il ventricolo sinistro che non era cresciuto, la orta molto piccola se sopraviveva, anche se le speranza non cerano,fino alla nascita si poteva farlo operare ma erano 3 interventi al cuore molto rischiosi e se sopraviveva avrebbe dovuto fare anche un trapianto di cuore non sarebbe mai stato un bambino come gli altri non avrebbe potuto correre saltare avrebbe dovuto vivere in una campana di vetro come facevo a farlo venire al mondo e darli tanta sofferenza e tanto dolore? e poi la mia bimba in tutto ciò avrebbe sofferto anche lei. Alcuni giorni mi sento in colpa lo amato tanto ogni suo piccolo calcetto era una felicità immensa e poi lo fatto questo anche se so che è stata una decisione giusta mi sento in colpa se avrei potuto gli avrei dato il mio il cuore pur di averlo con me non me ne faccio una ragione ancora.............. quello di 14 settimane avevo chiesto io di non vederlo e mi sono chiesta tante volte come era, pure lui era maschio saputo dal esame istologico. Ora che ho visto questo il mio piccolo manuel che gia aveva tutto anche qualche capello, non so dirti se sia meglio o peggio, l ostetrica mi ha detto che ho avuto tanto coraggio ma non so se è stato coraggio o disperazione .......... dobbiamo cercare di vivere alla giornata e sperare che questo dolore piano piano si plachi ma loro resteranno sempre nei nostri cuori...... ti mando un bacio :bacio

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