GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

E' doloroso e devastante se accade, ma condividere questo momento insieme puo' aiutare tantissimo
Rispondi
Avatar utente
eliduma
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 174
Iscritto il: 29 dic 2009, 22:22

AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 17 giu 2010, 15:14

Cari mamme e papà che state affrontando o avete affrontato la terribile esperienza dell'aborto terapeutico, questo spazio è per voi, è per me, è un luogo virtuale dove poter esprimere liberamente le vostre emozioni, i vostri pensieri, le vostre speranze, senza la paura (come spesso accade) di essere giudicati per la vostra scelta, di non essere capiti fino in fondo, come se il vostro dolore valesse meno di quello sofferto da chi ha avuto un aborto spontaneo, come se il vostro dolore ve lo siate cercati in quanto avete "scelto" di abortire.

E così eccomi qua, a scrivere la mia storia, la storia di Valentina. Te lo devo. Lo devo a me stessa affinché tu non venga dimenticata dagli altri. Non ancora, è troppo presto. Vengo a raccontare quella che credo sia la scelta più difficile per una madre: ammazzare il proprio figlio. Sì, perché è di questo che si tratta. Il termine che ho usato è molto duro, lo so, ma è proprio questo che ho fatto. Certo, non con le mie mani, ma ho permesso che lo facesse un medico. Sono venuta meno al più importante dei doveri di una madre, al più fondamentale dei doveri: proteggere il proprio figlio. Ho permesso che qualcuno infilasse un lungo ago nella mia pancia per iniettarti l'anestesia, in attesa del successivo veleno che ti ha provocato l'arresto cardiaco. "Tutto bene. Fatto tutto. Il cuore ha smesso subito di battere." Sono queste le parole del medico che ancora mi riecheggiano nella testa quando ripenso a quel 18 Dicembre, quando sei morta. Due giorni dopo ti ho partorita con dolore, all'estero, lontana da casa, e ti ho tenuta tra le mie braccia. Come eri piccola! Così piccola che sembravi una bimba aliena, con quei tuoi grandi occhi e quella piccola bocca rosso sangue. Eri tiepida. Mi sono sorpresa di riuscire a baciarti e di non avere paura nel toccarti morta. Tutta la tua manina riusciva a malapena a prendere solo la prima falange del mio dito mignolo. Avevi un occhietto un pò aperto, segno che non stavi dormendo profondamente.
Ho detto a tua sorella maggiore che eri tanto malata e i medici non potevano guarirti, così mamma e papà hanno deciso di lasciarti andare in cielo. Ma in cielo ti abbiamo mandata noi. Questo non potevo dirglielo. Cosa avrebbe pensato? Forse che avremmo potuto fare la stessa cosa con lei! Non volevo che avesse paura, che sapesse che la sua mamma ha ucciso un bambino. Lei è scoppiata a piangere, un pianto liberatorio come solo i bambini sanno fare. Qualche giorno dopo ha costruito un pupazzo di neve per te dicendoti: "Ci vediamo in cielo!" e ti ha fatto un disegno raffigurandoti come un angelo che volava in alto. Ma io e il tuo papà non siamo dei bambini, noi abbiamo un modo tutto diverso di reagire al dolore.
Qualcuno penserà che sono una persona crudele ed egoista, che non me la sono sentita di crescere un bambino con problemi, che non merito di portare nella pancia un'altra creatura, e così presto poi! Ma la verità è un'altra. Ho preso questa terribile decisione perché non volevo che mia figlia avesse una vita di sofferenza, fatta di ricoveri continui, di interventi chirurgici che sarebbero stati un appuntamento costante con la morte, di medicine, di dolore. E per cosa poi? Una volta superato tutto questo, interminabili anni di calvario, cosa avresti ottenuto? Ancora una vita di sofferenza. Fatta di isolamento sociale, di rifiuto da parte degli altri che non avrebbero saputo accettarti, amarti per via della tua diversità, inabilità, di quel tuo deficit mentale che ti avrebbe resa così diversa da tutti.
Privandoti della vita ti ho evitato tante sofferenze, lo so, ma ti ho tolto anche quelle piccole gioie di cui avresti potuto godere: un mio abbraccio, i complimenti per essere riuscita in qualcosa di difficile per te, gli auguri per il tuo compleanno... ma tutto questo ti sarebbe bastato? Ti sarebbe bastato l'amore infinito e incondizionato dei tuoi genitori? Ti avremmo amata forse anche di più delle tue sorelle in virtù di questa tua diversità, ma sarebbe stato sufficiente? Sarebbe bastato a colmare la sofferenza fisica che avresti dovuto affrontare, il rifiuto da parte dei tuoi pari? Sarebbe bastato a calmare il tuo pianto perché gli altri bambini ti avrebbero preso in giro, non saresti stata invitata alle feste, non avresti avuto amici e avresti avuto paura di quel che ne sarebbe stato di te in futuro? Io credo di no figlia mia. Ed è questo il motivo per cui ho permesso che ti togliessero la vita. Una vita troppo dolorosa, che non dovrebbe toccare a nessun bambino.
A chi pensa che sia una decisione difficile da prendere dico che non è vero, almeno non lo è stato per me. Il difficile non è decidere se interrompere o meno la vita di tuo figlio. Il difficile è portare avanti questa decisione, metterla in atto, cercare chi può aiutarti a fare questo, andare all'ospedale e permettere che mettano fine alla vita di tuo figlio, organizzare il funerale di un bimbo non ancora nato, dare l'autorizzazione a tagliare e smembrare quel corpicino inerme, ancora così piccolo perché possa stare al mondo.
Perdonami amore mio! Non abbiamo preso questa decisione per debolezza. Avrei voluto solo sapere se saresti stata d'accordo con la nostra scelta. Avrei fatto quello che avresti voluto tu, ma purtroppo non mi è dato di saperlo. Ti amo tanto piccola mia e non passa giorno che non pensi a te. Le tue ceneri sono sparse in un piccolo cimitero in Francia, ma la tua foto è nel comodino accanto al mio letto, come se dormissimo insieme. Vorrei credere che un giorno ci riabbracceremo, ma so che non sarà così. Mi rincuora solo sapere che non stai soffrendo.
Molte persone si riferiscono ai bambini come te con l'aggettivo “speciale”. Io credo che tu sia davvero speciale, ma non in virtù della tua diversità. I bambini come te sono solo tanto sfortunati, non c'è nessuna specialità nella tua diversità. Ti prego perdonami se non ho agito per il meglio.
Ho letto una frase di recente che dice più o meno così: “Puoi avere cento figli, ma ne avrai sempre uno di meno”. Quel figlio sei tu Valentina. Mi manchi davvero tanto e volevo dirtelo in questo modo.

La tua mamma
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
Valentina 18/12/2009... il mio angelo, Veronica 2/12/2010.

Avatar utente
laura s
Gold~GolGirl®
Gold~GolGirl®
Messaggi: 21134
Iscritto il: 8 dic 2006, 14:46

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da laura s » 17 giu 2010, 15:27

Non ho mai letto un racconto più vicino a quello che è il mio modo di essere, di pensare. Ti sento molto vicina e mi spiace tanto per quello che ti è successo.
Brutta bruttissima cosa essere razionali.
Cerca di piangere e riappropriarti della parte più infantile che hai dentro, ti aiuterà.
E poi ci vuole il tempo, tanto tanto tempo.
E la saggezza che danno i capelli bianchi. Almeno credo, spero che serva.
E altre gioie che facciano dimenticare questa voragine di sofferenza e di vuoto.
E forse un giorno ti assolverai... perchè sei solo una povera donna sfortunata e in fondo lo sai... lo sai che qualsiasi scelta tu avessi fatto sarebbe comunque stato uno schifo... che una scelta bella da prendere non c'era e basta...

Un abbraccio! :cuore
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

Avatar utente
Ari
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 30071
Iscritto il: 20 apr 2006, 8:36

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Ari » 17 giu 2010, 15:33

credo di non avere niente da aggiungere a quello che hai scritto.
è proprio come mi sento io.
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene

Avatar utente
zoe_b
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5849
Iscritto il: 20 mag 2005, 11:22

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da zoe_b » 17 giu 2010, 20:39

eliduma ha scritto: Mi rincuora solo sapere che non stai soffrendo.
ecco, forse il senso di tutto è proprio questo :cuore
2006: un uragano di vita 2011: ciliegina liquorosa
PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO

Avatar utente
elfa
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 9367
Iscritto il: 20 dic 2005, 15:59

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da elfa » 17 giu 2010, 21:36

Eli hai espresso perfettamente i sentimenti di una mamma.
Io ho dovuto affrontare tutto questo nel 2005, e sebbene siano passati ormai quasi 5 anni, Alessia resta la mia bimba :cuore
Condivido le tue motivazioni, parola per parola ciò che hai scritto, non c'è nulla che possa consolarti ora, ma nel tempo ti manda avanti la consapevolezza di aver fatto la cosa migliore per lei. :cuore
Io e Alessandro "appiccicati come la colla"
15/2/2010 nasce la mia guerriera Valentina Pochaontas

Avatar utente
pippic
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2035
Iscritto il: 17 apr 2009, 11:42

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da pippic » 17 giu 2010, 21:57

Eliduma non ci sono parole...non sono riuscita a leggere tutto...le lacrime me l'hanno impedito!!! Spero con tutto il cuore di leggere presto tue notizie positive da noi nelle novembrine!!!!!!
Amelia...nata il 01/10/2004 alle 9.35, 3.100 kg. per 50 cm.
Adele.....nata il 19/11/2010 alle 16.37, 3.350kg. per 51 cm.

Avatar utente
vale77
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 14546
Iscritto il: 14 lug 2006, 20:26

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da vale77 » 17 giu 2010, 22:28

eliduma io avrei pensato le stesse cose.
è una sclta terribile.
non terribile la cosa che hai scelto, ma il solo fatto di dover scegliere.
ha ragione laura, assolviti, perchè la vita ti ha messo davati a una cosa che comunque tu avessi scelto sarebbe stato difficile.
io credo che avrei pensato e agito come te :cuore
LORENZO 15.07.09

Due stelline dic. 2011; nov.2014 e un futuro ancora da scrivere

Avatar utente
freud
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 754
Iscritto il: 16 gen 2006, 10:47

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da freud » 17 giu 2010, 22:43

Probabilmente avrei fatto lo stesso...
Sei stata coraggiosa e realista. Non usare il ricordo di quello che è successo come purgatorio terreno. Pensa a goderti le tue bimbe giorno per giorno... perhè la vita è gioia no sofferenza.
Mamma Felice di Matteo nato a Roma il 06/08/2006
Mamma Felice di Sara nata a Roma il 06/05/2011

Avatar utente
marta73
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1448
Iscritto il: 24 mag 2005, 21:38

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da marta73 » 17 giu 2010, 22:44

Carissima, io approvo in pieno la tua scelta. Penso che questo sia il vero coraggio dei genitori, questo significa amare: EVITARE DI FAR SOFFRIRE. :cuore mARTA
mamma di Greta e Giada nate il 3 maggio 2006

Avatar utente
la.piccola.mamma
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8270
Iscritto il: 13 dic 2006, 15:05

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da la.piccola.mamma » 17 giu 2010, 22:49

E' la prima volta che leggo di una situazione del genere scritta in maniera così razionale, ragionata. Ma capisco e condivido le tue scelte. La difficoltà nel decidere di evitare le sofferenze ad un figlio, purtroppo nella nostra società, ancora non viene capita come il gesto disperato di una mamma che ama la sua creatura, ma come l'azione egoista di una donna codarda. Invece hai ragione tu, non è difficile la scelta, quanto il vivere dopo averla fatta, con tutta la sofferenza che comporta e con tutto quello che il "resto del mondo" non riesce a comprendere. E così, come se non bastasse, trasformano le sofferenze che hai risparmiato a lei in sofferenze in più per te. Ma la forza per andare avanti te la darà proprio quell'amore così grande per Valentina. :cuore
.:°*♥ღ♥*°:. Siℓviα .:*♥NoVo7єNoVo9♥*:. мαммα iииαмσrαтα ∂i .:°*♥ღ♥*°:.
*♥ Aиgισℓeттσ o7.12.o6 ♥**♥ Lucιℓℓα o1.11.o7 ♥**♥ Clαu∂ισ 17.1o.o9 ♥*

Avatar utente
eliduma
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 174
Iscritto il: 29 dic 2009, 22:22

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 18 giu 2010, 12:41

Grazie a tutte per avermi ascoltata (anzi letta!) e per le vostre parole.
Non mi ero resa conto di essere stata così razionale. Forse perché sono sentimenti elaborati e rielaborati tutti i giorni da diversi mesi ad oggi e si sono spogliati della loro emotività traducendosi in pensieri. Per rispondere ad alcune di voi... io mi “assolvo dal mio peccato” perché so di aver agito in funzione di quello che poteva essere la cosa migliore per la mia bimba, ma mi tormenta troppo non sapere cosa avrebbe preferito lei e purtroppo da questo punto di vista credo che non avrò mai pace.
Mi farebbe piacere anche leggere le vostre storie se vi va di condividerle. Ne ho lette tante di mamme che hanno avuto un aborto spontaneo, ma non ho mai letto di nessuno che abbia scritto come ha affrontato l'aborto terapeutico (se non in termini strettamente tecnici, tipo dove è andato, come si è svolto, tralasciando la parte emotiva). Questo credo mi aiuterebbe.
Sento la vostra vicinanza e per questo vi ringrazio ancora tanto.
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
Valentina 18/12/2009... il mio angelo, Veronica 2/12/2010.

Avatar utente
laurarpa
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 876
Iscritto il: 22 gen 2007, 18:54

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da laurarpa » 18 giu 2010, 16:09

Eliduma..eccomi..
Tu sai già che ho avuto purtoppo un'esperienza simile alla tua...a causa della trisomia della mia bimba ho dovuto scegliere, e ho dovuto farlo in fretta per evitare quello che purtroppo è successo a te..ti ammiro per il coraggio con cui l'hai affrontato..io per "fortuna" ce l'ho fatta con un "semplice" raschiamento.
Che bello che hai aperto questo post...è da un mese che lo cerco...e ci ho trovate emozioni simili alle mie, molte ancora devo elaborarle, è passato solo un mese, 1 settimana fa il referto definitivo che me lo ha fatto realizzare nero su bianco..e pensare la ovvia frase "perchè a me?", una triste casualità purtoppo che mi ha messo davanti alla scelta che mai avrei dovuto fare! Il mio primo pensiero è andato al mio primogenito, ho cercato di scegliere il meglio anche per lui, la sua infanzia e poi la sua vita sarebbe stata legata ad un filo troppo stretto con quella di una sorellina malata che non ha scelto di esserlo...
Ma il senso di colpa c'è, come negarlo...anche verso di lui, che come dici tu, ha una mamma che è riuscita a mettere fine ad una vita...
Laura mamma di Alessandro (16/09/07) e Diana (7\06\11)

Avatar utente
Valery83
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 4247
Iscritto il: 14 gen 2007, 17:03

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Valery83 » 18 giu 2010, 16:51

eliduma, ciao...io e te ne abbiamo parlato di questo argomento,e grazie per essere stata disponibile con me,ho avuto una ferita grossa al cuore nel leggerti....e ti ho capita tanto...è una sofferenza grande la tua, che non si placherà mai ....ma la decisione che hai preso significa amore...amore quello vero...di un genitore per il proprio figlio,tu l'hai protetta...ed era il meglio che tu potessi fare... :bacio
Mamma di un principe,e di una principessa,e di un'altro principe,protetti da una piccola stellina. Il mio vivere sono loro!

Avatar utente
eliduma
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 174
Iscritto il: 29 dic 2009, 22:22

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 20 giu 2010, 10:50

la.piccola.mamma ha scritto: La difficoltà nel decidere di evitare le sofferenze ad un figlio, purtroppo nella nostra società, ancora non viene capita come il gesto disperato di una mamma che ama la sua creatura, ma come l'azione egoista di una donna codarda.
Credo che tu abbia perfettamente ragione!

Ari: Qual'è la tua storia? Ti va di parlarcene?

Elfa: Come stai ora? A distanza di 5 anni...

Laurarpa: Tu pensi di riprovarci a breve? Mi è dispiaciuto tanto leggere che eri entrata a far parte delle novembrine nel cuore. Ti dirò che ho il costante timore di finire a farne parte anche io. Sono mille le paure che ho. Sono ancora in attesa degli esiti dell'amniocentesi, ma fossero anche dei risultati positivi non mi sentirei tranquilla lo stesso. Capisco le tue premure nei confronti del tuo primogenito. Anche io ho pensato alle mie quando ho preso la decisione di abortire. Sicuramente da questo punto di vista la loro vita sarebbe stata stravolta, non avrebbero potuto più contare su una madre per lunghi periodi e chissà quali conseguenze avrebbero riportato per questo.

Io ho una cugina che ha avuto un fratello con grossissimi problemi. Gli davano pochi mesi di vita e invece ora ha 27 anni! Mia zia ovviamente si è dovuta dedicare completamente a lui e mia cugina na ha risentito tantissimo. Solo ora che è madre anche lei è riuscita a comprendere l'atteggiamento di sua madre, ma da bambina e ragazzina si è sempre sentita abbandonata.
Pare un paradosso, ma spesso decidere di far nascere un figlio con problemi vuol dire perdere i suoi fratelli che sono sani. E' davvero ingiusto. Comunque scegli il prezzo da pagare è altissimo!!!
Che ne pensate voi?
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
Valentina 18/12/2009... il mio angelo, Veronica 2/12/2010.

Ariete80
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 21
Iscritto il: 3 feb 2010, 9:19

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Ariete80 » 20 giu 2010, 11:28

Ciao Eliduma, ti mando un abbraccio fortissimo.
Quando hai bisogno di parlare, lo sai che ci sono sempre.
E' veramente triste tutto quello che stai passando, e lo so che può sembrarti inutile, ma
voglio dirtelo lo stesso: cerca di andare avanti con la tua vita e pensa
a tutte le belle cose che potrai fare con la tua famiglia e ai sogni che potrai ancora realizzare.
Hai tutta la vita davanti a te e puoi ancora essere molto felice.
Io non ho potuto scegliere. Non mi è stato detto in gravidanza quello che sarebbe stato...
e quindi ho dovuto accettare. "Mi sono messa da parte" per fare spazio a mia figlia.
Ho rinunciato a tutto. Alla felicità. Ai sogni. A ogni progetto di vita.

Tu invece puoi ancora sognare e fare tantissime belle cose nella tua vita.
Non è stata colpa tua.
Queste cose non dovrebbero capitare a nessuno.

Un saluto di cuore :cuore :incrocini

Avatar utente
Ale69
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 154
Iscritto il: 16 ott 2005, 18:02

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Ale69 » 20 giu 2010, 15:05

Certe decisioni non si giudicano. Io avrei fatto esattamente come te, Eliduma. Sei da ammirare, altrochè...Un pensiero speciale per il tuo piccolo angelo che, stai tranquilla, ti ama dal profondo del cuore e ti ringrazia per l'amore immenso che le hai donato. :cuore
Alessandra Pietro con me e dentro di me dal 31/1/2003***mamma di Mylène n. 10/9/2004

Avatar utente
laurarpa
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 876
Iscritto il: 22 gen 2007, 18:54

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da laurarpa » 20 giu 2010, 15:24

Eliduma, si vorrei riprovarci al più presto! Non temere per te andrà tutto bene e avrai il tuo bellissimo novembrino!
Per quanto riguarda il discorso fratelli... anche io ho pensato a quante cose avrei dovuto togliere al mio primo, molte delle mie attenzioni in primis..penso che ne avrebbe sofferto e sarebbe dovuto crescere molto in fretta...
Laura mamma di Alessandro (16/09/07) e Diana (7\06\11)

Avatar utente
elfa
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 9367
Iscritto il: 20 dic 2005, 15:59

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da elfa » 21 giu 2010, 9:02

Eli anche Alessandro è nato a novembre, ed è un bimbo stupendo....la vita poi ti ripaga di tutte le sofferenze... :cuore

Che dirti...io conto gli anni...Alessia avrebbe 3 anni, 4 anni...
Io e Alessandro "appiccicati come la colla"
15/2/2010 nasce la mia guerriera Valentina Pochaontas

Avatar utente
ricarouge
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3280
Iscritto il: 5 ott 2005, 13:20

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da ricarouge » 21 giu 2010, 10:21

cara eliduma, io non ho affrontato un aborto terapeutico, mio figlio è morto che aveva due mesi di vita, non ho "scelto" come hai dovuto fare tu, eppure ti assicuro che qualsiasi mamma di fronte alla morte del figlio si carica di responsabilità, di "se..", di "avrei dovuto proteggerti...", purtroppo il senso di colpa è comune anche quando non si "sceglie"...
Leonardo 9/11/2006 e Alessandro 10/05/2011 *Niccolò 18/08/2009-23/10/2009*
"Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso." E. Guevara

Avatar utente
piotta
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2202
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:20

Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da piotta » 22 giu 2010, 16:07

laura s ha scritto:Non ho mai letto un racconto più vicino a quello che è il mio modo di essere, di pensare. Ti sento molto vicina e mi spiace tanto per quello che ti è successo.
Brutta bruttissima cosa essere razionali.
Cerca di piangere e riappropriarti della parte più infantile che hai dentro, ti aiuterà.
E poi ci vuole il tempo, tanto tanto tempo.
E la saggezza che danno i capelli bianchi. Almeno credo, spero che serva.
E altre gioie che facciano dimenticare questa voragine di sofferenza e di vuoto.
E forse un giorno ti assolverai... perchè sei solo una povera donna sfortunata e in fondo lo sai... lo sai che qualsiasi scelta tu avessi fatto sarebbe comunque stato uno schifo... che una scelta bella da prendere non c'era e basta...

Un abbraccio! :cuore
Laura, mi hai letto nel pensiero.
Piotta"Signora delle felci"(!)-Mamma strafelice di Lorenzo"Ciotolone"(16.03.03) e Andrea"Bibbo"(28.09.06)
MAMMABIS OVERONA CESARIZZATA NAPOLETANACCIA D.O.C.OTTOBRINA DOCG *MD*

Rispondi

Torna a “QUANDO LA PANCIA NON C'E' PIU'”