Diamo voce alle emozioni – una ricerca

[Astridde]

Ciao a Tutte,

entro in punta di piedi in questo spazio, dove molte di voi stanno confrontando e condividendo le esperienze e le emozioni legate ad un evento difficile come l’aborto, per parlarvi di un progetto che mi sta particolarmente a cuore e che spero possa interessarvi.

Sto collaborando con la cattedra di Psicologia Dinamica dell’Università di Roma “La Sapienza” dove è in corso una ricerca che mira a raccogliere i vissuti e le emozioni delle donne che hanno affrontato un aborto spontaneo, terapeutico o volontario.

Per questa ricerca stiamo coinvolgendo donne che vivano a Roma o che possano comunque raggiungerci presso la sede della Facoltà di Psicologia dove, in un ambiente riservato e nella piena tutela dell’anonimato, si svolgerà un’intervista.

Molte donne ci stanno già aiutando in questo lavoro grazie ai racconti delle loro esperienze. Se di aborto molto si discute, da tanti punti di vista, poca voce è data alle emozioni di chi ci è passato in prima persona.

Se qualcuna di voi fosse interessata a partecipare o a chiedermi più informazioni vi invito a contattarmi ai seguenti recapiti:

Cell: 347 – 3438517 oppure
email: [email protected].

Grazie e spero a presto!
Dott.ssa Astrid de Berardinis


{{l'autrice del topic ha chiesto preventivamente l'autorizzazione alla Redazione di Gol per poter inserire la richiesta di partecipazione alla ricerca. ely66}}

[alelua]

Dott.ssa Astrid, Mi scusi se intervengo anche se non sono interessata alla sua richiesta, ma volevo dirle che c'è poco da "studiare"su noi. Possiamo dar voce, lasciare interviste ma questo non aiuterà di certo a cancellare il nostro incubo e a cambiare le cose!
Sicuramente il suo obiettivo ha finalità buone ma non comprendo l'utilità di questa sua iniziativa. Naturalmente questo è il mio modestissimo parere, e poi potrò sembrarle aggressiva invece non lo sono per niente...e le ragazze lo possono confermare.
Io credo che le donne che hanno subito un'aborto (spontaneo, terapeutico.. etc) abbiano sì storie diverse ma con una sola cosa in comune: il dolore lancinante e basterebbe soltanto trovare altri 10.000 e più sinonimi di dolore per completare i nostri racconti. Piuttosto, credo servirebbe trovare sempre piu' cause degli aborti (e magari maggiori cure antiabortive )in modo che il numero sia sempre inferiore, visto che una donna su tre ha un'aborto e non una raccolta di emozioni se cosi' si posson chiamare.
Scusi il mio sfogo ma non mi sembra il contesto adatto questo per cercare "raccolte di emozioni", chi ci è passato capisce senza nemmeno parlare!
Con questo non volevo aprire una polemica, esprimo soltanto il mio pensiero e ci tengo a precisarlo!
Luana

[Astridde]

Cara Luana,

ti ringrazio per il tuo messaggio perchè non lo sento come una polemica ma proprio perchè centra il problema. Quello che stiamo facendo non è una raccolta di racconti fine a sè stessa. Il dolore di cui tu parli lo conosco bene ed in prima persona.
Nella mia esperienza personale, e dal confronto con chi c’è passato, è proprio la solitudine di questo dolore quello che pesa di più. La sensazione che non abbia senso per nessuno se non per me, per te, per chi lo vive. E’ come se questa vicenda per tutto il resto del mondo finisse quando si chiudono le porte dell’ospedale, mentre per le donne inizia il peggio. Parlarne tra noi, nel forum è di aiuto perchè ci fa sentire meno sole, perchè ci possiamo sostenere a vicenda, forse per molte è l’unico spazio in cui sentirsi capite. Il lavoro che sto facendo serve a questo, a sottolineare la necessità di dare importanza e attenzione a questo dolore, non per cancellarlo, come se non ci fosse stato, ma per guardare avanti. Ben vengano tutte le ricerche mediche sulle cause e sulle possibili cure antiabortive, ma che qualcuno pensi anche a quel dolore lancinante che resta a chi ci è dovuto passare.

Ti mando un abbraccio e spero di essere riuscita grazie a te a spiegare meglio a cosa serva questo lavoro.
Astrid

[nicky07]

astridde MP x te!

[marinella07]

Ciao a tutte,
è la prima volta che trovo il coraggio di scrivere.
Forse perchè sento che qualcosa si sta muovendo, che forse possiamo anche non essere invisibili...
La mia esperienza di quello che ancora non riesco a nominare risale a 4 anni fa e non so quando tornerà la serenità. Ma penso che se qualcuno ha avuto la sensibilità di venirci a chiedere il nostro contributo, sia il caso di non tirarsi indietro e provare.
Perciò ringrazio Astrid e anche Luana perchè mi ha fatto riflettere su quello che sento ancora dentro, ma anche su quanto possa essere utile che qualcuno ci dia spazio.
Un abbraccio a tutte voi, spero mi vogliate accogliere nel vostro forum...

[Tilly68]

Benvenuta marinella,
anche io come te ci ho messo del tempo a decidermi a scrivere la prima volta e ancora oggi molte volte mi chiedo se intervenire o meno.
Io mi sono fatta coraggio perché questo è un luogo dove mi sento meno sola: sì, perché il grosso problema per chi ha dovuto vivere una o più volte la tragedia di un aborto è proprio quello, cioè la solitudine con il proprio dolore. E' vero, tante persone ci stanno accanto e mi sono state accanto in quei momenti, ma poi c'è sempre quel pensiero fisso che ritorna vivo più che mai nella propria mente e soprattutto nel proprio cuore.
Quindi, ben venga questo forum e ben vengano le iniziative che facciano emergere dall'ombra un mondo fatto di donne ferite ma pronte a rialzarsi in piedi più forti di prima.
Ma questa è solo la mia modesta opinione...
Un bacio a tutte

[marinella07]

Grazie Tilly per la tua delicata accoglienza. Spero come te che queste inizative possano aiutarci a rialzarci e ad andare avanti.

[Giadaste]

Io ricordo che ho trovato Gol propio quando cercavo una spiegazione a ciò che mi era successo e il condividere con altre amiche, che avevano passato la stessa cosa, mi aiutò molto... non trovai una risposta ma di sicuro sostegno...

[emmarty]

TI HO MANDATO UN MP

[nadia.07]

Secondo me è davvero una bella iniziativa... "diamo voce alle emozioni"... la cosa più difficile da fare quando si vive un'esperienza tremenda come quella dell'aborto (che sia spontaneo, terapeutico, volontario) è proprio quello di aprirsi e riuscire a spiegare quel che si prova...
Spesso si vive con un profondo senso di solitudine...xchè sembra che nessuno riesca intorno a te a capire veramente la lacerazione del tuo animo... il vuoto che questa perdita ha lasciato...
Questo furum (e anche altri in altri siti...) da la possibilità di aprirsi e confrontarsi con altre donne che hanno vissuto la nostra stessa esperienza, ma mi rendo conto che nella vita quotidiana l'aborto non viene considerato un evento poi così importante nella vita di una donna...cioè, si pensa che x una donna sia normale rimanere incinta e di conseguenza partorire un bel frugoletto... se dovessero esserci complicazioni: beh... si può riprovare! La prossima volta andrà meglio!!
Ma che significa???? Dentro di te avevi tuo figlio... avevi un bimbo... ed era vivo... non è come se ti si fosse rotto un bicchiere e ne compri uno nuovo... chi vive in prima persona questa esperienza è come se cercasse disperatamente di incollare tutti i cocci di quel bicchiere... dopo potrebbe anche riuscire a ricostruirlo perfetto, ma sarà sempre rotto...perderà sempre acqua...gli mancherà sempre qualche scheggia...
Tornerà a vivere, a sorridere, a sperare...
Riuscirà a diventare mamma...
Ma la ferita non si rimarginerà mai del tutto... rimarrà sempre una profonda cicatrice...
Scusate se mi sono dilungata...
Non sono di Roma...non ho la possibilità di partecipare all'iniziativa e di dare una mano a questa splendida ricerca... ma se posso contribuire in maniera virtuale (tipo una bella intervista scritta...) sono disponibilissima....
Un bacio...

[Giadaste]

Secondo me è davvero una bella iniziativa... "diamo voce alle emozioni"... la cosa più difficile da fare quando si vive un'esperienza tremenda come quella dell'aborto (che sia spontaneo, terapeutico, volontario) è proprio quello di aprirsi e riuscire a spiegare quel che si prova...
Spesso si vive con un profondo senso di solitudine...xchè sembra che nessuno riesca intorno a te a capire veramente la lacerazione del tuo animo... il vuoto che questa perdita ha lasciato...
Questo furum (e anche altri in altri siti...) da la possibilità di aprirsi e confrontarsi con altre donne che hanno vissuto la nostra stessa esperienza, ma mi rendo conto che nella vita quotidiana l'aborto non viene considerato un evento poi così importante nella vita di una donna...cioè, si pensa che x una donna sia normale rimanere incinta e di conseguenza partorire un bel frugoletto... se dovessero esserci complicazioni: beh... si può riprovare! La prossima volta andrà meglio!!
Ma che significa???? Dentro di te avevi tuo figlio... avevi un bimbo... ed era vivo... non è come se ti si fosse rotto un bicchiere e ne compri uno nuovo... chi vive in prima persona questa esperienza è come se cercasse disperatamente di incollare tutti i cocci di quel bicchiere... dopo potrebbe anche riuscire a ricostruirlo perfetto, ma sarà sempre rotto...perderà sempre acqua...gli mancherà sempre qualche scheggia...
Tornerà a vivere, a sorridere, a sperare...
Riuscirà a diventare mamma...
Ma la ferita non si rimarginerà mai del tutto... rimarrà sempre una profonda cicatrice...
Scusate se mi sono dilungata...
Non sono di Roma...non ho la possibilità di partecipare all'iniziativa e di dare una mano a questa splendida ricerca... ma se posso contribuire in maniera virtuale (tipo una bella intervista scritta...) sono disponibilissima....
Un bacio...

Hai centrato in pieno anche il mio stato d'animo... io ho perso un bimbo alla 7^ settimana, poi ho avuto la Giada e a maggio ho perso 2 gemellini all 14^ settimana per complicazioni delle gravidanza gemellare in se e ancora adesso sono qui che mi lecco le ferite...
Insomma se si potesse anche io la farei una bella intervista virtuale...

[msbricco]

io ci sono ... mi piacerebbe estendere l'invito anche a mio marito .. perche' dalla mia esperienza il dolore e' anche loro .. magari lo danno meno a vedere ... e come donna mi piace sentire anche il parere degli uomini a riguardo .. cosa provano .. cosa fanno per superare questo momento buio .. che ne dite?
Ti ho mandato un MP con il mio e-mail.
Ciao,
Mary!

[Astridde]

Ciao a tutte,

grazie a tutte. A Marinella per aver rotto il silenzio, a quante mi hanno mandato un mp, a chi mi ha offerto collaborazione e aiuto.
Nadia a te mando un mp per spiegarti come puoi aiutarmi!

E poi si dubita della forza delle donne!!!


Astrid

[yaya09]

Io ho vissuto un'aborto terapeutico e sono riuscita a superarlo direi quasi da sola, perchè come ho detto in un'altro post, quelli che ti vogliono bene e ti stanno vicini, nonostante tutto, non riescono a capire come ti senti. Credo che solo chi ha vissuto una situazione del genere, possa capire al 100% quello che si prova. Per questo parlere sul Forum aiuta tantissimo.
Contrariamente a quello che pensavo, in quel momento, io ho scoperto in me una persona che non conoscevo, una forza interiore che non era mai uscita prima.
E tramite il Forum, ho conosciuto altre ragazze che dopo di me si sono trovate nella stessa situazione, e insieme ci siamo date forza a vicenda per andare avanti, per ricercare una nuova gravidanza, e così ho anche conosciuto delle grande persone, delle vere amiche.

Sarebbe bello che la sanità si ocupasse anche di questo, che negli ospedali si creassero dei gruppi per delle donne che hanno vissuto una esperienza così traumatica come l'aborto.
E su medici e ospedali avrei tanto da dire, ma forse non è il post adatto...

Se posso essere utile in qualcosa, io sono qua. Purtroppo abito a Reggio Calabria, ma come Nadia, non ho problemi a rispondere tramite forum o tramite e-mail.

[msbricco]

Ho preso appuntamento per l'intervista il 15 Ottobre alle 9:00

[Astridde]

Grande Mary!

[CUCCIOLO]

Secondo me è davvero una bella iniziativa... "diamo voce alle emozioni"... la cosa più difficile da fare quando si vive un'esperienza tremenda come quella dell'aborto (che sia spontaneo, terapeutico, volontario) è proprio quello di aprirsi e riuscire a spiegare quel che si prova...
Spesso si vive con un profondo senso di solitudine...xchè sembra che nessuno riesca intorno a te a capire veramente la lacerazione del tuo animo... il vuoto che questa perdita ha lasciato...
Questo furum (e anche altri in altri siti...) da la possibilità di aprirsi e confrontarsi con altre donne che hanno vissuto la nostra stessa esperienza, ma mi rendo conto che nella vita quotidiana l'aborto non viene considerato un evento poi così importante nella vita di una donna...cioè, si pensa che x una donna sia normale rimanere incinta e di conseguenza partorire un bel frugoletto... se dovessero esserci complicazioni: beh... si può riprovare! La prossima volta andrà meglio!!
Ma che significa???? Dentro di te avevi tuo figlio... avevi un bimbo... ed era vivo... non è come se ti si fosse rotto un bicchiere e ne compri uno nuovo... chi vive in prima persona questa esperienza è come se cercasse disperatamente di incollare tutti i cocci di quel bicchiere... dopo potrebbe anche riuscire a ricostruirlo perfetto, ma sarà sempre rotto...perderà sempre acqua...gli mancherà sempre qualche scheggia...
Tornerà a vivere, a sorridere, a sperare...
Riuscirà a diventare mamma...
Ma la ferita non si rimarginerà mai del tutto... rimarrà sempre una profonda cicatrice...
Scusate se mi sono dilungata...
Non sono di Roma...non ho la possibilità di partecipare all'iniziativa e di dare una mano a questa splendida ricerca... ma se posso contribuire in maniera virtuale (tipo una bella intervista scritta...) sono disponibilissima....
Un bacio...

mi hai letto dentro

non avrei saputo esprimermi meglio!!!

aggiungo solo una cosa: anche i nostri compagni/mariti soffrono come noi.....con noi..non è semplice neanche per loro....

[msbricco]

Cucciolo .. vero .. infatti la mia proposta quando ho preso appuntamento e' che l'intervista fosse estesa anche a Daniele .. Hanno detto che sarebbe interessante .. vediamo che viene fuori ...

[CUCCIOLO]

ESATTO MARY

[Astridde]

Ciao Ragazze,

a quante mi stanno contattando via mp o mail sto rispondendo privatamente, ma c'è una cosa che vorrei dire a tutte, pubblicamente, cioè che vi ringrazio per tutto il sostegno a questa ricerca e per il vostro grande coraggio. Aprire il forum e leggere i vostri post, così come i mp, rinforza la determinazione a far sì che tutti i contributi che ci state offrendo siano valorizzati pienamente

Grazie di e andiamo avanti!
Astrid