Il Mio raschiamento "terapeutico" alla 12° settimana
Inviato: 23 mar 2009, 23:16
Ero incerta se scrivere o meno, ma il dolore è tanto forte che vorrei esplodere e penso che mi aiuti condividerlo con qualcuno.
L'inizio della mia storia una fiaba, dopo tre anni di tentativi, il giorno prima del secondo appuntamento al centro sterilità vedo il primo test positivo della mia vita. La felicità è immensa!
La gravidanza procede bene, tra nausee e cattivo umore, nessuna perdita, nessun segno che qualcosa non vada ...
mercoledì scorso alla 11+4 la mattina vedo delle macchie rosa, mi faccio portare all'ospedale da mio marito, in un attimo mi fanno l'eco, vedo il cuore che batte, mi dicono che il bimbo sta bene è solo un po' "rincalcato" nell'utero e non riescono a misurarlo bene, mi rimandano a casa con un "faccia la vita di sempre!" (era una specializzanda all'ultimo anno, poteva farmi fare altri accertamenti invece ha preferito mollare la "patata bollente" all'ecografista di sabato)
sabato 21, tre giorni dopo, avevo la prima vera eco del primo trimestre: ci arrivo tutta bella felice, l'avevo già visto mi avevano detto che andava tutto bene ... e invece ... la dott.ssa ci mette un sacco, mi pigia sulla pancia quasi da farmi male e dopo lunghissimi minuti di silenzio ci dice: "Sospetto una malformazione!"
Il cuore batte, il bimbo sta "bene", ma non ha sviluppato la plica nucale: è ACRANIA ... 1:10.000 (anche se ho letto incidenze anche di 1:100.000)
non ci arrendiamo corriamo dove avevamo fatto la eco tre giorni prima e ci avevano mandato a casa con una pacca sulle spalle: volevo vedere la foto dell'eco che non mi avevano consegnato ... non c'è stato nulla da fare, sono stati scortesi e quasi cafone sia dottoresse che infermiere. Io chiedo un'eco di secondo livello ma mi dicono che li (l'ospedale più grande di Firenze) il sabato non si fanno ... mi devo presentare lunedì mattina alle 7 e forse riusciranno a farmela ... e noi come dovevamo passare il we?
attraverso delle conoscenze (quelle che fanno girare l'Italia) riusciamo a trovare un'ospedale appena fuori Firenze che fa eco di secondo livello il sabato (e volendo anche la domenica!!)
la dott.ssa che mi fa l'eco è dolcissima, è dolce anche il modo in cui mi conferma la diagnosi e ci da l'unica via di uscita: l'aborto.
Il feto è vitale, potrebbe morire domani o durante il parto, per me, la scelta "migliore" visto che sono ancora nei tre mesi è di procedere con un raschiamento d'urgenza lunedì mattina.
Sono fortunata, qualche giorno dopo mi sarebbe toccato "l'aborto terapeutico" e ho letto, dalle testimonianze qui dentro, che è devastante. La patologia che aveva il mio feto risulta diagnosticabile dalle 11 settimane c.a., capita che venga rilevato molto in avanti nella gravidanza (come è capitato a Pippabau), mi sento quindi doppiamente fortunata.
torniamo a casa io con il mio "feto morto che cammina" (non so perchè mi è venuto in mente l'"Ultimo miglio" di S. King) e mio marito con una tristessa infinita negli occhi.
passiamo il we ... sopravviviamo al we.
Stamani mi sono ricoverata alle 7.30, ECG, analisi del sangue e alle 11.00 ero in Sala operatoria che piangevo come una fontana ... alle 12.00 ero di nuovo in stanza, una stanza dove c'erano tutte ragazze con problemi simili, nessuna partoriente, nessun bambino urlante.
alle 16.00 mi hanno visitato e mi hanno dimesso.
a dirla così è facile, non mi sento svuotata come pensavo, ho smesso di sentirmi incinta sabato mattina quando ho scoperto che non potevo portare avanti la gravidanza, ora c'è il dolore per il sogno infranto, per un cammino da riprendere con la paura che temo non mi lascerà per un bel pezzo.
L'ACRANIA non è una malattia cromosomica, il bimbo era perfetto (l'eco di 2° livello è stata lunghissima e attenta proprio per escudere patologie derivanti dai genitori), solo che per una disfunzione iniziare non si era chiusa la scatola cranica. Per i medici non esiste un modo per combatterla, anche se mi hanno consigliato, sin da domani, di riprendere l'acido folico. Certo io ho iniziato a prenderlo dopo il test positivo, non ci aspettavamo proprio il miracolo che ci era arrivato, ma non voglio farmi una colpa per questa mia "leggerezza", anche all'Ospedale mi hanno detto che alla fin fine non c'è un nesso.
Grazie a chi avrà avuto il tempo e la voglia di leggermi fino a qui.
L'inizio della mia storia una fiaba, dopo tre anni di tentativi, il giorno prima del secondo appuntamento al centro sterilità vedo il primo test positivo della mia vita. La felicità è immensa!
La gravidanza procede bene, tra nausee e cattivo umore, nessuna perdita, nessun segno che qualcosa non vada ...
mercoledì scorso alla 11+4 la mattina vedo delle macchie rosa, mi faccio portare all'ospedale da mio marito, in un attimo mi fanno l'eco, vedo il cuore che batte, mi dicono che il bimbo sta bene è solo un po' "rincalcato" nell'utero e non riescono a misurarlo bene, mi rimandano a casa con un "faccia la vita di sempre!" (era una specializzanda all'ultimo anno, poteva farmi fare altri accertamenti invece ha preferito mollare la "patata bollente" all'ecografista di sabato)
sabato 21, tre giorni dopo, avevo la prima vera eco del primo trimestre: ci arrivo tutta bella felice, l'avevo già visto mi avevano detto che andava tutto bene ... e invece ... la dott.ssa ci mette un sacco, mi pigia sulla pancia quasi da farmi male e dopo lunghissimi minuti di silenzio ci dice: "Sospetto una malformazione!"
Il cuore batte, il bimbo sta "bene", ma non ha sviluppato la plica nucale: è ACRANIA ... 1:10.000 (anche se ho letto incidenze anche di 1:100.000)
non ci arrendiamo corriamo dove avevamo fatto la eco tre giorni prima e ci avevano mandato a casa con una pacca sulle spalle: volevo vedere la foto dell'eco che non mi avevano consegnato ... non c'è stato nulla da fare, sono stati scortesi e quasi cafone sia dottoresse che infermiere. Io chiedo un'eco di secondo livello ma mi dicono che li (l'ospedale più grande di Firenze) il sabato non si fanno ... mi devo presentare lunedì mattina alle 7 e forse riusciranno a farmela ... e noi come dovevamo passare il we?
attraverso delle conoscenze (quelle che fanno girare l'Italia) riusciamo a trovare un'ospedale appena fuori Firenze che fa eco di secondo livello il sabato (e volendo anche la domenica!!)
la dott.ssa che mi fa l'eco è dolcissima, è dolce anche il modo in cui mi conferma la diagnosi e ci da l'unica via di uscita: l'aborto.
Il feto è vitale, potrebbe morire domani o durante il parto, per me, la scelta "migliore" visto che sono ancora nei tre mesi è di procedere con un raschiamento d'urgenza lunedì mattina.
Sono fortunata, qualche giorno dopo mi sarebbe toccato "l'aborto terapeutico" e ho letto, dalle testimonianze qui dentro, che è devastante. La patologia che aveva il mio feto risulta diagnosticabile dalle 11 settimane c.a., capita che venga rilevato molto in avanti nella gravidanza (come è capitato a Pippabau), mi sento quindi doppiamente fortunata.
torniamo a casa io con il mio "feto morto che cammina" (non so perchè mi è venuto in mente l'"Ultimo miglio" di S. King) e mio marito con una tristessa infinita negli occhi.
passiamo il we ... sopravviviamo al we.
Stamani mi sono ricoverata alle 7.30, ECG, analisi del sangue e alle 11.00 ero in Sala operatoria che piangevo come una fontana ... alle 12.00 ero di nuovo in stanza, una stanza dove c'erano tutte ragazze con problemi simili, nessuna partoriente, nessun bambino urlante.
alle 16.00 mi hanno visitato e mi hanno dimesso.
a dirla così è facile, non mi sento svuotata come pensavo, ho smesso di sentirmi incinta sabato mattina quando ho scoperto che non potevo portare avanti la gravidanza, ora c'è il dolore per il sogno infranto, per un cammino da riprendere con la paura che temo non mi lascerà per un bel pezzo.
L'ACRANIA non è una malattia cromosomica, il bimbo era perfetto (l'eco di 2° livello è stata lunghissima e attenta proprio per escudere patologie derivanti dai genitori), solo che per una disfunzione iniziare non si era chiusa la scatola cranica. Per i medici non esiste un modo per combatterla, anche se mi hanno consigliato, sin da domani, di riprendere l'acido folico. Certo io ho iniziato a prenderlo dopo il test positivo, non ci aspettavamo proprio il miracolo che ci era arrivato, ma non voglio farmi una colpa per questa mia "leggerezza", anche all'Ospedale mi hanno detto che alla fin fine non c'è un nesso.
Grazie a chi avrà avuto il tempo e la voglia di leggermi fino a qui.