GravidanzaOnLine: il Forum

Buongiorno care colleghe...
purtoppo avrei voluto fare l'accesso per altri motivi, come credo tutte voi, e invece mi trovo, a distanza da un mese dalla morte del mio fagiolino, a piangere ancora la sua perdita.
Lo so. ho un angioletto in più accanto a me, ma è troppo dura dover accettare questa situazione di sentirmi di nuovo sola...
ero alla 12 settimana, ma la morte fetale era già in corso da due settimane
Non perdo la speranza, perchè, per fortuna, questa gravidanza mi ha sbloccato la fissa che non ci riuscissi, ma perchè deve succedere a chi lo desidera così tanto?
Sono una psicologa e mi faccio tanta forza, ma dopo il primo mese che mi è sembrato di reggere bene la perdita, forse perchè ero ancora incredula, ora sono in piena fase di elaborazione del lutto...che triste..
con voi mi sento meno sola...
grazie..

Non c'è un perchè e non c'è una risposta a questa domanda. Succede e basta.
E mai perdere la speranza.
Un abbraccio

son momenti davvero tristi......

tieni duro e cerca di reagire

mai abbattersi, io ho perso il mio bimbo alla 20ma, per parto pretermine dopo 8 anni di ricerca nel dicembre 2007 e guarda il mio ticker adesso.
Chi si ferma è perduto.
tanti affinchè il tuo sogno possa realizzarsi il prima possibile

julls77 stringiamoci forte,perchè è una cosa che solo noi donne che ci siamo passate possiamo capire...neppure i mariti(almeno il mio) per quanto ci stiano male soffrono come noi...
un po' mi hanno spaventato le tue parole...un mese e si sta ancora così a terra...iopensavo cheil raschiamento fosse la fine...invece è solo l'inizio del dolore...
Io il 19 gennaio ho scoperto di essere incinta il 17 febbario ho fatto il raschiamento...che ferita profonda...
che rabbia...io ora ho solo quella la rabbia verso una vita ingiusta,mi sento una vittima...con le migliaia di ragazze e donne che vanno volontariamente a buttare via i loro "incindenti" ce ne sono altrettante che come noi,devono affrontare questo...
sono furiosa...
nessuna donna,nessuna mamma dovrebbe avere più test positivi in mano dei figli che bacia la sera prima di andare a letto...
Io l'ho perso a 5 settimane...prestissimo...ma era già mio figlio,lo era dell'incontro fatale che da inizio a un processo cellulare.lo è anche se un battito non è mai partito...era mio figlio e faceva già parte della mia vita,e si era già preso una grande fetta della mia vita,quella grande fetta che tutti i figli si prendono,quelle attenzioni che solo a un figlio si riservano...

ho painto tantissimo la settimana prima,quando c'era "la possibilità" che non fosse evolutiva...speravo e piangevo per paura...
ma d amartedì dopo il raschiamento non sono ancora riuscita a piangerci come si deve,piango di rabbia,ma non piango il lutto...
quanto dolore...e quanta forza ci vuole...
scusa se non ti sono riuscita a confortare...ma siamo sulla stessa barca...e non ho frasi trite e ritrite del tipo....tornerà,passerà,capita a tantissime.....ecc.... anche perchè non servono a nulla,o almeno a me non servono a niente...
sapere che tantissime donne vivono quello che vivo io mi fa solo dispiacere,perchè conosco la dofferenza e il male...ma non mi rincuora,non mi allevia il male....anzi...

un abbraccio vero e sentito!

julls
ale vi

La strada da percorrere x elaborare tutto questo è lunga e difficile ti assicuro, non ti posso dire che con il passare del tempo farà meno male, ti posso dire solo che sarà diverso. Ci sono giorni in qui ti senti la forza di un leone con la voglia di ricomincire e giorni in cui ti senti uno straccio e non vorresti alzarti dal letto. La perdita di un cucciolo è una cosa straziante che nessuno mai dovrebbe provare. Ti auguro con tutto il cuore poter al + presto godere x la gioia di una nuova gravidanza.

be'..che dire...saremo in 2 a elaborare il lutto!!!

ognuno elabora il lutto con i propri tempi.
Io ci ho messo ben 7 mesi (non che ora non ci soffra), ma ho trovato la forza di andare avanti grazie ad un'altra gravidanza (inaspettata tra l'altro, ma tanto voluta). Prenditi i tuoi tempi.

mi dispiace tanto, come gia ti hanno detto e come sai, ognuno hai suoi tempi, ma come hai detto tu, questo per te è stato un grande passo, quindi non mollare, appena puoi riprovaci.

Non ci sono parole che possano aiutare.
Ti abbraccio forte forte

julls77, il tempo...solo quello ti aiuterà a elaborare...

Julls77, ti capisco...

Io ho perso il mio Pallino alla 19a settimana per un'insufficienza placentare, che mi ha portato all'aborto terapeutico al 9-10 di febbraio, ed ora mi ritrovo ancora a piangere la perdita.

Mi sento strana, con vari sentimenti in testa che contrastano tra di loro: un giorno mi trovo 'normale' come se nulla fosse successo, un altro mi ritrovo a piangere per un nonnulla...
Ora non vedo l'ora che mi ritornino le mestruazioni ed il mio normale ciclo ormonale per poter riprende la caccia, tuttavia ho una paura terribile dell'esito degli esami che abbiamo fatto fare (autopsia e esame del cariotipo placentare), non tanto per il Pallino, che ora non c'è più, quanto per la possibilità di problemi ricorrenti.
Mi sento superficiale a pensare subito al momento in cui avrò di nuovo un test di gravidanza in mano, quasi come se del nostro figliolino che non c'è più non fosse mai esistito. Forse è una difesa della mia mente, ma ciò non toglie che non posso far finta di nulla.

La cosa che penso mi strazia di più è il pensiero che il suo cuoricino il lunedì mattina batteva ancora e martedì mattina invece Pallino giaceva senza vita tra le mie gambe. Lo so che il suo destino era già stato segnato da madre natura (mi sarebbero rimaste circa 2 settimane di gravidanza prima di un aborto spontaneo), ma il modo in cui è capitato non ha avuto nulla di naturale. Spero almeno che lui non abbia sofferto.

Poi lo so che la vita va avanti e visto che ne abbiamo una sola ci conviene farcela piacere... Mio marito mi è stato e mi è vicino come non mai, assieme ad i miei genitori, i parenti e gli amici.
Tutto sommato sono riuscita a reggere bene l'intera faccenda, solo che i pensieri che cerco di relegare in un angolo della testa talvolta vengono fuori più violenti di prima. E fanno male.

Scusate lo sfogo...

tempo al tempo, l'unica cura...

Un cuore con le ali

Ciao cuoricino,
oggi mi sono alzata dal letto con la sensazione che il tuo cuore abbia messo le ali e tu ti sia trasformato in un angelo … e così il mio cuore, già da 3 giorni in pena, si è frantumato in mille pezzi alla ricerca di un perché ….
Nulla è paragonabile al dolore che sento, che sente anche il tuo papà … ti abbiamo cercato per lungo tempo, ti abbiamo atteso come il dono più grande, e ora che sei arrivato e che sei diventato la felicità dei nostri pensieri, il protagonista dei nostri progetti, ci crei questo immenso vuoto … non c’è colpa da dare, non c’è ragione da cercare … tutto ha un perché divino e niente arriva che non possa essere superato; ma oggi lasciami urlare il mio dolore e lasciami piangere il tuo ritorno al cielo.
Ho fatto il possibile perché andasse bene, ti avevo in grembo e mi davi una forza incredibile che mai ero stata così bene, fino a sabato credevo di spaccare il mondo, bastava guardarmi per capire quanto eravamo felici, e quanto lo erano le persone che ti circondavano e che ti aspettavano per amarti … ma se neanche questi due giorni di riposo assoluto sono serviti per darti la forza di rimanere attaccato a me, angelo mio, non so che dire, non so come convincerti a cambiare idea, non so come spiegarti che avresti ricevuto un amore infinito e che saresti stato bene, coccolato e voluto bene da tutti, ti avremmo portato ovunque, avresti ricevuto vizi e regali, avremmo riso insieme e ti avremmo abbracciato stringendoti a noi … ma forse non è il momento, forse non eri tu … forse non è il mio tempo. Ero riuscita nuovamente a sognare ad occhi aperti, avevi riempito i miei giorni di pensieri positivi, mi immaginavo e ti immaginavo, bella e sorridente, perché mi sentivo fossi femmina, capricciosa e testarda come me, pasticciona e chiacchierona come il tuo papà …
… torna presto angelo mio … io sarò sempre qui ad aspettarti
La tua mamma

Questo è ciò che ho scritto quella mattina in cui svegliandomi dopo una notte di crampi e perdite dopo due giorni di riposo assoluto ho capito che le cose non stavano migliorando, ma peggiorando...
e a chi lo dico che adesso ogni mattina quando apro gli occhi e mi giro a sinistra e guardo il posto dove avrei messo la culla il pensiero corre sempre a quella pancia che non c'è più? e che dire quando una settimana fa ho sentito mia madre dire a qualcuno che ci chiedeva dell'aborto "ormai l'abbiamo superato!"...le avrei voluto dire..."e a te chi te l'ha detto?"...eppure ingoio e non ne parlo con nessuno, faccio finta di averlo superato, ripeto cose dette a memoria, come se avessi imparato una filastrocca "vuol dire che doveva andare così, sarà per la prossima volta, meglio adesso che dopo!"...ma poi in fondo a tutto questo non ci credo e penso solo al fatto che avrei finito il mio quarto mese, che probabilmente avrei saputo cosa fosse, se maschio o femmina, che avrei progettato tante cose...invece rimane sempre nella testa il mio cuoricino..e nel mio cuore ci sarà sempre...
a chi lo dico?
lo voglio dire solo a voi, che forse siete le uniche che mi capite, paradossale visto che non ci conosciamo, ma vero come solo chi vive la stessa esperienza dopo tanta attesa e tanta voglia di maternità...
grazie per darmi un abbraccio, una parola, una testimonianza...
tutto mi hanno portato via, ma mai mi porteranno via la speranza di risentire battere dentro di me il cuoricino che ancora batte nella mia testa..
il ciclo mi è tornato una settimana fa e spero presto di riempire il vuoto che questa perdita ha lasciato

E si che ti capisco...ti capisco proprio bene tesoro...
Io ho abortito un mese e nove giorni fa e mio fratello ieri, quando a saputo che mi ero riempita di bolle da stress, mi ha detto: non sarai ancora sotto stress per l'aborto?
Sono rimasta in silenzio...ma ho capito che ero sola...sola nel dolore che non passerà tanto facilmente...
Io ho dovuto abortire a 16 settimane....ho dovuto decidere per lui...
Non è facile andare avanti ( provo da 6 anni e Manuele era arrivato con la icsi)...
Ma come te non vedo l'ora di ricominciare a sognare, a sperare....
Voglio un nuovo fiore....
Ce la faremo...dobbiamo solo ricominciare a combattere...ma prima o poi saremo mamme...

Ragazze sarete mamme, lo siete gia' nel cuore!!!!Non posso capire il dolore perche' non l'ho mai provato ma vi capisco al 1000% e vi stringo in un abbraccio forte!!!!!Anche se adesso vi sentite fragili, dentro di voi si nasconde la forza di realizzare i sogni.....non smettete mai di crederci